OTTAVI PLAYOFF, REN-AUTO vs FINALE EMILIA 78-42

Quello che vedete in foto è il tabellone della Carim. L’immagine è sfocata, si vede poco ma alcune cose sono chiare e limpide. Ve lo diciamo subito: nella tana di Carlos chi gioca in casa sono quelli a destra, quelli del 78. Quelli in trasferta invece sono quelli a sinistra, quelli del 42. Un altro paio di indizi: la Ren-Auto ne ha messi 78, Finale Emilia 42. Ci aggiungiamo che loro erano arrivati quarta nel girone A e l’Happy era invece finita quinta nel B. Quindi, per deduzione, questa sfida prima della palla a due aveva una logica favorita. E non era la Ren-Auto.

Sì, ma sulla carta non ci gioca nessuno. Sul parquet sì, ed è lì che vanno dimostrate tante cose. Carica, agonismo, determinazione e tanta voglia di spaccare il mondo. Il profumo di playoff si sente, è stato nell’aria questa settimana e lo si è potuto scorgere negli occhi delle ragazze all’entrata in campo.

Cominciano Matilde, Pucci, Sofia, Laura e Sara, come di consueto. Finale Emilia segna un libero, poi anche un canestro con Righini. 0-3 dopo tre minuti. Non entra niente, ma arrivano comunque buoni segnali. Il primo: Pucci attacca il canestro con continuità. Il secondo: la squadra va benissimo a rimbalzo d’attacco e non concede secondi possessi nella propria metà campo. Il primo canestro dei playoff per l’Happy è proprio di Pucci, poi ecco Sofia, Laura, Matilde e, in chiusura di quarto, Greta. Le piccole prendono la partita in mano e la dominano, tanto che il 21-11 dopo 10 minuti è già da stropicciarsi gli occhi. Non tanto per gli 11 subiti, che rientrano in un trend abituale per questa C femminile. Sono i 21 segnati a stupire. Positivamente eh, s’intende.

Il secondo quarto è il regno delle Under 18, coi primi 11 punti segnati che portano la firma di Ilaria, Greta e Claudia. Il vantaggio dell’Happy aumenta di minuto in minuto, Finale Emilia produce al massimo dei break di 4-0 e le nostre non hanno mai più di due possessi negativi di fila. Qualche scompenso contro la zona 2-3 delle nostre rivali, ma niente di estremamente negativo. L’aria è quella frizzante delle giornate migliori e all’intervallo si va sul 36-19.

È doppia sfida, non si può abbassare la guardia nemmeno per un secondo. Neanche quando si arriva ampiamente sopra i 20 di vantaggio. Il canestro di Sofia a inizio quarto periodo scrive addirittura 61-31 ed è qui che la Ren-Auto decide cosa vuole fare da grande. Due scelte. Allentare la tensione, vincere “solo” di 20 e far entrare in testa un pericoloso tarlo in vista della partita di ritorno. Oppure provare a spingere fino al 40’ e cercare di portarsi in dote per gara2 un vantaggio più che consistente.

Finisce con l’opzione B. Il massimo vantaggio arriva sul +38 (76-38), ma anche il +36 del 40’ va più che bene (78-42). Va benissimo. Ragazze, complimenti davvero a tutte. Prima di tutto per la buona qualità degli allenamenti di questa settimana. Poi per la voglia che ci avete messo in partita.

L’Mvp? Quella col 5…

19 per Pucci. Con la faccia giusta. Brava… Sorrisone, mi raccomando…

Ragazze, un applauso e un inchino a voi.

STANDING OVATION

REN-AUTO HAPPY BASKET RIMINI – FINALE EMILIA 78-42

REN-AUTO: Angelino 12, Re 19, Saponi 14, Vandi 8, Montuori 1, Muggioli 12, Galli 5, Vladimirova 3, Girelli 2, Rocchi 2, Alberani. All.: Rossi.

FINALE EMILIA: S. Malaguti 4, Sacchetti 12, Righini 2, Melloni 2, Orlandi 4, B. Malaguti 6, Biagiola 1, Mantovani 4, Benedusi 4, Todisco 3. All.: Ansaloni.

Parziali: 21-11, 36-19, 59-31.

Arbitri: Baldrati di Faenza e Monti di Forlì

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