LA PARTITA
La stagione finisce ufficialmente qua, con questa vittoria di 13 punti delle nostre Esordienti in casa della Scuola Basket Faenza. Finisce con un sorriso enorme, perché è stata una bella partita. Combattuta, tesa, equilibrata per tutto il primo tempo. L’Happy non ha perso la testa, è stata lì a battagliare ed è andata in fuga nel secondo tempo. È stata la principale nota di merito: aver saputo combattere punto a punto per tanto tempo, senza mollare un centimetro. È segno di carattere, grinta e voglia di non mollare mai.
Nei primi due quarti i due quintetti Happy si comportano più o meno allo stesso modo: discreta voglia e buone scelte in attacco, poca concentrazione in difesa. Ecco perché, dopo l’iniziale vantaggio di 6-8 punti, la Scuola Basket recupera fino all’equilibrio. È 10-10 dopo un quarto ma è nel secondo che il saliscendi di emozioni continua ancora di più. Sorpassi e controsorpassi, dimenticanze difensive e buone giocate in attacco. Tante emozioni, perché di rado capita di giocare partite come questa.
Nel terzo quarto aumenta la concentrazione in difesa e la Scuola Basket fatica a segnare. L’Happy in attacco fa il suo e progressivamente guadagna punti grazie all’applicazione dietro. Si arriva anche al +16 e il finale è tutto sommato piacevole, con una aumentata voglia di passarsi la palla e col primo canestro in stagione di Giorgia. Finisce 33-46.
SCUOLA BASKET FAENZA – HAPPY BASKET RIMINI 33-46
FAENZA: Amadei, Fracasso 4, Burbassi 7, Verna 2, Buscherini 2, Piazzetti 8, Fragano 2, Agostinelli, Mason 4, Giorgi 2, Panzavolta 2.
HAPPY: Mussoni, Delvecchio, Lika, Mescolini 8, Del Fabbro 14, Guiducci 2, Ricci, Tiraferri 14, Marra 2, Vergine 2, Mancusi, Innocenti 4.
Parziali: 10-10, 25-26, 29-36.
LE PICCOLE CAMPIONESSE
Permettetemi, questa volta, di variare sul tema. A ognuna di voi, piccole Sharks, assegno un giocatore Nba. È un piccolo gioco, intendiamoci. Questi sono atleti mostruosi, saltano e schiacciano. Noi siamo molto giovani e molto piccole. Però, per finire, vi lascio con una immagine per ognuna di voi. Perché, in fondo, qualche caratteristica dei ragazzoni qui di fianco ce l’avete anche voi…
Quindi, in ordine di numero…
MONICA è ISAIAH THOMAS. Play di una squadra storica e con un nome storico, sbuca da tutte le parti in un mondo di giganti. Gioca nei Boston Celtics.
EMMA è DAMIAN LILLARD. Play-guardia che con una determinazione fuori dal normale si è fatto conoscere da tutti. Gioca nei Portland Trail Blazers.
DIONA è DEVIN BOOKER. Nuovo, nuovissimo. Ha appena cominciato a giocare nella Nba ma è uno dei migliori giovani. Gioca nei Phoenix Suns.
MATILDE è STEPHEN CURRY. Per Little Steph non potevo che scegliere Steph, l’mvp della Lega con i Golden State Warriors, il piccolo grande genio della Nba.
MADDY è KYRIE IRVING. Perché con la palla in mano può fare qualsiasi cosa. Gioca con Lebron James nei Cleveland Cavaliers.
LUNA è JOHN WALL. Faccia da duro, play combattente, grande carattere. Stella dei Washington Wizards.
GIULIA è BROOK LOPEZ. Passo felpato, uno dei lunghi più intelligenti della Lega. Gioca nei Brooklyn Nets.
AGNESE è KEVIN DURANT. Alto, magro, tecnico, fortissimo. Parla con i fatti. Superstella degli Oklahoma City Thunder.
GIORGIA è JEFF TEAGUE. Piccolo che è diventato sempre più importante col passare delle stagioni, gioca negli Atlanta Hawks.
BEATRICE è PAUL GEORGE. Atleta naturale, talento che è venuto fuori col tempo dopo una crescita vertiginosa. Ala, punto di riferimento degli Indiana Pacers.
SARA è ANDRE DRUMMOND. Perché volendo, i rimbalzi li potrebbe prendere tutti lui. Tutti. Lungo dei Detroit Pistons.
SOFIA è CHRIS PAUL. Perché è un vero generale del parquet. Uno dei primi tre playmaker della Nba, ma soprattutto il piccolo con più carattere di tutti.
CHIUSURA
Bella avventura, bei viaggi, belle trasferte, bel gruppo. Bello tutto. 7 vinte e 2 perse nel nostro campionato, ma questo importa relativamente. A me importa che proviate ogni giorno a migliorarvi, senza rinunciare mai a superare tutti gli ostacoli che vi si parano davanti. Fino ad ora lo avete fatto. Tutte voi che avete giocato a Faenza, più Sara che è stata con noi in altre occasioni e anche Chiara che invece ha avuto una sfortuna tremenda in questo 2016. A tutte, senza distinzioni, dico solo questo: non smettete mai di amare questo sport.
Mai…
Sipario