SERIE C: LA RENAUTO ESPUGNA ANCHE FAENZA

Faenza-HAPPY BASKET 55-69 (24-16; 13-12; 7-21; 11-20), giocata sabato 2/12.
HAPPY BASKET: Novelli 14, Re 14, Fattori, La Forgia 6, Saponi, Palmisani 7, Pignieri 7, Tosi 9, Girelli 8, Borsetti, Bonvicini 4. All. Rossi
Altra trasferta, altra vittoria per la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi: a Faenza le rosanero sbagliano totalmente approccio, ma poi con una grande difesa ribaltano la partita e portano a casa il bottino.
L’inizio, come detto, non è certo dei migliori; l’intensità non è quella giusta e Faenza ne approfitta andando a segnare 24 punti e chiudendo il primo quarto avanti di 8.
Visto che la difesa ad uomo non produce dividendi, coach Rossi decide di passare a zona: è la mossa che cambia tutto, perché le padrone di casa si inacartano e non trovano più la via del canestro.
Al riposo lungo, comunque, l’Happy è sotto 39-28, complici i tantissimi errori al tiro anche in situazioni ben costruite.
Nella ripresa, finalmente, all’ottimo lavoro difensivo si aggiunge una maggiore precisione in attacco: 21-7 il parziale pro Happy nel solo terzo quarto e match rivoltato come un guanto.
A 7′ dalla fine, dopo qualche contestata scelta arbitrale, coach Rossi viene espulso, ma l’episodio ha solo l’effetto di caricare ulteriormente la RenAuto che centra un ulteriore allungo nel finale e va a vincere di 14 sul 55-69.
«Abbiamo sbagliato l’approccio difensivo e commesso tantissimi errori in attacco – commenta l’allenatore riminese -, poi però le ragazze hanno lavorato bene con la zona e la partita è cambiata. Con un po’ di attenzione in avvio avremmo sofferto molto meno. In attacco facciamo le cose migliori quando riusciamo a tenere il ritmo alto e a giocare in velocità, mentre ci manca ancora un pizzico di precisione contro la schierata, anche se in più di un’occasione abbiamo costruito buoni di tiri. Sono contento per il recupero di La Forgia per la partita a tutto campo di Re, che ci ha dato grande intensità: purtroppo per una serie di motivi al momento non riusciamo ad allenarci al completo e questo non ci permette di essere al meglio per quanto riguarda la tenuta atletica, né di oliare come vorrei certi meccanismi. A maggior ragione questa è una vittoria importante, ottenuta oltretutto con due U16 in campo nel finale e nei momenti chiave».

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