Happy Basket

REN-AUTO vs Samoggia 53-65 (11-21; 19-19; 10-12; 13-13), giocata martedì 6 febbraio. Tabellino: Pratelli 9, Oddi 5, Cardelli 12, Venturi, Martellotta, Castellani 3, Pregnolato, Pignieri 5, Delvecchio, Frambosi, Fulgenzi, Mongiusti 19. All. Maghelli La Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli comincia la seconda fase del campionato ospitando Samoggia, squadra forte tecnicamente e molto fisica: una sfida di altro livello che per le rosanero, prive di Monaldini, rappresenta un banco di prova importante. La partita, matematicamente parlando, si decide nei primi 5': la Ren-Auto è molto contratta, non riesce a contenere l'impeto delle emiliane e subisce un devastante parziale di 2-15. E' un inizio che stenderebbe chiunque, ma non le ragazze dell'Happy che da qui in poi giocano una gara assolutamente alla pari, creano tantissimo e devono recriminare più che altro sui troppi tiri, peraltro costruiti benissimo, sbagliati. Nonostante il gap fisico le rosanero si buttano su tutti i palloni, lottano e corrono fino alla fine e chiudono con un parziale francamente ingeneroso per quanto visto in campo. Finisce 53-65. «Siamo sicuramente partite male, intimorite dalla loro fisicità - spiega coach Maghelli - ma alle ragazze non posso rimproverare nulla, perché hanno giocato con un'intensità che è difficile spiegare a chi non ha visto la partita. E' vero, abbiamo sbagliato molti appoggi comodi e quello inevitabilmente ha pesato, ma siamo state brave a giocare senza palla e a trovare la compagna libera per un buon tiro. Con qualche errore in meno, pur senza una giocatrice importante, ce la saremmo giocata fino all'ultimo possesso a dimostrazione del fatto che la squadra ci ha messo veramente anima e corpo». La Ren-Auto tornerà in campo a Vigarano Mainarda (FE) giovedì 15 febbraio, alle ore 18.00, per il match con la Pall. Vigarano 2008.

REN-AUTO vs Basket Cavezzo 53-67 (12-12; 9-15; 12-22; 19-17), giocata sabato 3 febbraio. REN-AUTO: Tiraferri 5, Novelli 2, Mongiusti 3, Capucci 6, Pratelli, Duca E. 10, Pignieri 10, Duca N. 14, Fera 2, Benicchi, Borsetti, Monaldini. All. Maghelli Cavezzo: Zanoli 11, Cariani, Kolar, Verona 21, Finetti, Maini, Costi 9, Calzolari 19, Stefanini, Zucchi 1, Pronkina 6. All. Piatti Arbitri: Mazza e Onofri. Alla Carim, per la seconda giornata della poule promozione, arriva Cavezzo: le emiliane sono reduci dalla sconfitta casalinga con Puianello e rappresentano quindi un ostacolo ancor più ostico per una Ren-Auto desiderosa di far rispettare il fattore campo. Un test importante per le rosanero dopo il convince successo a Fiorenzuola D'Arda. Coach Maghelli parte col consueto quintetto: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Che tipo di partita sarà lo si capisce subito: intensità altissima, squadre aggressive in difesa e disposte a buttarsi su ogni palla vagante. A farne le spese è l'efficacia offensiva, visto che dopo 3' le ospiti sono avanti 0-3 in virtù di un canestro segnato da dietro l'arco. Con un 1-2 delle gemelle Duca la Ren-Auto finalmente si sblocca e conquista il primo vantaggio, 4-3. Da qui in poi è un continuo alternarsi al comando: Rimini trova la tripla del 7-3, poi Cavezzo torna avanti sul 9-10; nuovo vantaggio Ren-Auto, 13-12, e primo quarto che alla fine si chiude in parità, 13-13. La seconda frazione è decisamente favorevole a Cavezzo e non perché la Ren-Auto non faccia la sua partita, ma semplicemente perché le ospiti tirano quel tanto meglio che basta per restare sempre aventi fino a toccare il +6, 17-23. Le rosanero reagiscono e con un canestro di Noemi Duca e una tripla di Pignieri tornano a contatto, 22-23. Il finale di frazione è però ancora di marca giallonera, con Cavezzo che al riposo lungo è di nuovo a +6, 22-28. Al rientro in campo Cavezzo si mette definitivamente a zona, una zona molto aggressiva che toglie alla Ren-Auto la profondità e costringe le rosanero ad accontentarsi del tiro da fuori che purtroppo non entra con regolarità. Le ospiti, al contrario, cominciano a trovare buoni percentuali anche da tre e così, quando entra la tripla del 25-40 a metà terzo quarto, l'inerzia è ormai sbilanciata dalla loro parte. La Ren-Auto non ha più la forza di reagire, Cavezzo tocca anche il +20 nell'ultima frazione, 43-63, e porta a casa la partita senza patemi. Finisce 53-67. «E' stata una partita molto dura - spiega coach Maghelli - al punto che abbiamo un paio di acciaccate che speriamo di recuperare per la prossima gara. Cavezzo aveva usato la zona a sprazzi anche nel primo tempo, ma non l'avevamo sofferta più di tanto, quando poi però l'ha riproposta ci ha messo in grossa difficoltà: sicuramente loro hanno giocato con un'intensità più alta, ma noi abbiamo sbagliato tiri facili che ci hanno tolto fiducia. Loro al contrario hanno cominciato a segnare e a trovare ritmo e a quel punto si è creato lo strappo che ci siamo portate fono in fondo». La Ren-Auto tornerà in campo a Castel San Pietro sabato 10 febbraio, alle ore 20.30, per il match con la Magika.

REN-AUTO vs Nuova Virtus Cesena 58-50 (14-11; 12-11; 20-11; 12-17), giocata giovedì 1 febbraio. Tabellino: Oddi 9, Cardelli 19, Martellotta 10, Isibor, Gasparroni, Dedda 4, Pignieri 11, Mancini 5, Rinaldi, Mbaye. All. Maghelli Prima partita della fase a orologio per la Ren-Auto U17 di coach Andrea Maghelli ed ennesima vittoria: le rosanero nello scontro al vertice hanno la meglio su Cesena dopo una partita intensa e molto fisica, condotta dall’inizio alla fine. Le squadre partono leggermente contratte con la Ren-Auto quel tanto più a fuoco che basta per chiudere avanti di 3 il primo quarto, 14-11. Nella seconda frazione il copione non cambia e l’Happy va così al riposo sopra di 4 lunghezze, 26-22. Il terzo quarto è quello che spacca la partita: una difesa solida e una maggior attenzione a rimbalzo sono le chiavi che producono il break rosanero. La squadra comincia a correre, Cesena non riesce a reagire e il vantaggio tocca anche il +16. All’ultimo mini-riposo la Ren-Auto ha un margine rassicurante, 13 punti per il complessivo 46-33. Non è comunque finita perché le ospiti alzano ulteriormente l’intensità in difesa, sporcano le linee di passaggio e si riavvicinano pericolosamente. La partita si ravviva, ma la Ren-Auto resta comunque salda e porta a casa una vittoria meritata. Finisce 58-50. “E’ stata una partita molto tosta, che abbiamo approcciato con un po’ di tensione - spiega coach Maghelli -. Nonostante questo però le ragazze sono state brave a mantenere il controllo nel primo tempo. Nel terzo quarto grazie ad un'ottima difesa siamo riuscite a giocare in velocità e fare il break. Nel finale, quando loro stavano rientrando, abbiamo avuto la capacità di non disunirci e di restare concentrate per portarla a casa”. La Ren-Auto U17 tornerà in campo domenica 4 febbraio a Forlì, alle ore 17.30. per il match con l’A.I.C.S.

REN-AUTO vs Capra Ravenna 69-41 (23-11; 13-10; 18-9; 15-11), giocata martedì 30/1. Tabellino: Pratelli 15, Monaldini 17, Cardelli 16, Martellotta 5, Venturi, Castellani, Isibor, Pignieri, Delvecchio, Frambosi 2, Fulgenzi 2, Mongiusti 10. All. Maghelli La Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli batte Ravenna e chiude al primo posto il girone B Emilia Romagna: unico piccolo rammarico per le rosanero la contemporanea qualificazione di San Lazzaro che, per la regola dei punti degli scontri diretti che ci si porta dietro nella seconda fase, era propria l'eventualità da evitare. Contro il Capra la partita si mette subito bene: 15-0 immediato e match praticamente già in ghiaccio. A fine primo tempo i punti di vantaggio sono 14, 36-22. Senza forzare la Ren-Auto aumenta il margine minuto dopo minuto anche nel secondo tempo e vince senza patemi. Finisce 69-41. «Le ragazze sono state brave a mettere fin dal primo minuto la partita sul binario giusto - spiega coach Maghelli -. Fin qui abbiamo fatto veramente un'ottimo cammino, peccato solo per quell'unica partita sbagliata con San Lazzaro che ci costa due punti di dote per la seconda fase. Nel complesso comunque il giudizio su quanto fatto è più che positivo».

Fiore Basket vs REN-AUTO 52-62 (9-18; 14-15; 9-15; ), giocata sabato 27/1. Fiore Basket: Bernini, Patelli 6, Lekre 6, Longeri 2, Cremona 2, Negri 4, Bertoni 9, Sambou, Zane 11, Binelli, Rastelli 2, Bambini 10. All. Mannis REN-AUTO: Tiraferri 3, Novelli 9, Mongiusti 6, Capucci 6, Pratelli, Duca E. 9, Pignieri 8, Duca N. 8, Fera 11, Benicchi, Borsetti 2, Monaldini. All. Maghelli Arbitri: Pongiluppi e Boccia Inizia la seconda fase e la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli si sciroppa subito i 250 km che separano Rimini da Fiorenzuola D'Arda, oltretutto con inizio comodo alle 21.00 a causa dell'indisponibilità dell'impianto locale per le 18.00, per far visita al Fiore Basket. Le padrone di casa hanno chiuso il girone A della fase di qualificazione con 16 punti, contro i 20 conquistati dalle rosanero nel raggruppamento B. Coach Maghelli sceglie un quintetto composto da: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Dopo un paio di minuti in equilibrio la Ren-Auto, in campo con le nuove, bellissime, divise, comincia un allungo che a metà frazione vale il +7, 4-11, grazie ad una tripla di Capucci. La Ren-Auto tocca il massimo vantaggio proprio sulla sirena ancora con un tiro pesante, questa volta di Pignieri, 9-18. Nel secondo quarto le rosanero mantengono il controllo e doppiano le padrone di casa dopo 4', 12-24. La reazione del Fiore Basket è immediata: 7-0 di parziale e coach Maghelli costretto al time-out sul 19-24. Serve un bel gancio di Noemi Duca sbloccare l'attacco della Ren-Auto dopo un paio di minuti di siccità, 19-26. Le rosanero poi riprendono quota sul finale e chiudono il primo tempo sul +10, 23-33. Per 4' di terzo quarto non segna praticamente nessuno, poi però la Ren-Auto trova un paio di giocate profonde e allunga con Fera e Mongiusti per il massimo vantaggio, +14 sul 26-40. Un gioco da tre punti di Eleonora Duca a 3'26" dall'ultima pausa vale addirittura il +17, 28-45. Il Fiore Basket rosicchia qualche punto, ma grazie ad una tripla di Tiraferri con 28" da giocare, la Ren-Auto chiude il quarto con un solido vantaggio, 32-48. I primi 5' dell'ultima frazione sono un incubo per le rosanero: 0 punti segnati contro la zona di Valdarda, a fronte di 8 subiti, e partita riaperta, 40-48. I primi punti li segna Mongiusti dalla lunetta a 4'36" dalla fine, poi una bella sospensione di Noemi Duca vale il +9, ma le padrone di casa replicano immediatamente da tre, 47-53. E' una tripla di Fera con 1'51" da giocare a valere più dell'oro, 49-58, e a chiudere, di fatto, la partita. Finisce 52-62. «Stasera abbiamo giocato quasi sempre in controllo - spiega coach Maghelli -, ma avremmo dovuto chiuderla un po' prima, cercando di essere più ciniche. Abbiamo sbagliato tanto e soprattutto perso molti palloni. Le ragazze comunque sono state brave: fin dall'inizio hanno mostrato un buon atteggiamento e una buona convinzione e, a parte i 5' di black-out del quarto quarto, hanno giocato con autorità, reagendo dopo il momento difficile. Era importante partire bene in questa seconda fase, visto che si ricomincia da capo: una vittoria in trasferta non è mai banale». La Ren-Auto tornerà in campo alla palestra Carim sabato 3 febbraio, alle ore 19.30, per il match con il Basket Cavezzo.

REN-AUTO vs San Lazzaro 58-63 (11-18; 16-17; 20-19; 11-9), giocata martedì 23/1. Tabellino: Pratelli 8, Monaldini 15, Oddi, Cardelli 10, Venturi, Martellotta, Castellani 16, Isibor 5, Pignieri, Frambosi, Fulgenzi, Mongiusti 4. All. Maghelli La Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli ospita San Lazzaro per la penultima giornata di regular season: le rosanero sono già certe dell'accesso alla seconda fase, ma una vittoria garantirebbe una doto di 4 punti da portare avanti in caso di qualificazione proprio insieme alle emiliane. L'inizio di gara è piuttosto complicato: San Lazzaro da fuori segna con continuità, mentre in 5' la Ren-Auto trova solo un canestro di Mongiusti, 2-12. Le ospiti toccano addirittura il +16, 2-18, poi finalmente la Ren-Auto si mette in moto e con un convincente parziale di 9-2, riduce sensibilmente il margine, 11-18 a fine primo quarto. La seconda frazione comincia nel migliore dei modi, con un 6-0 che lascia un solo punto tra le squadre, 17-18. San Lazzaro non ci sta e controbreakka subito, 17-24 a 6'33" dall'intervallo. Le emiliane cominciano a pressare forte e per la Ren-Auto diventa un'impresa anche solo superare la metà campo; San Lazzaro tra l'altro è anche precisa in attacco e la forbice si allarga, 17-32. Negli ultimi 2' di primo tempo la Ren-Auto rosicchia qualcosa e chiude sotto la doppia cifra di svantaggio, 27-35. Nel terzo quarto i ritmi si abbassano e questo sembra favorire le rosanero che tornano per due volte a -3; San Lazzaro però è in serata e con una serie di belle giocate in attacco ricostruisce con costanza vantaggi di 6/8 punti che tengono le rosanero a distanza. Nonostante tutto la Ren-Auto, con una tripla di Castellani e una sospensione dal gomito di Monaldini, arriva a -4 e ha anche un possesso a 35" dalla sirena del terzo quarto per ridurre ulteriormente: e invece non solo la palla non entra, ma San Lazzaro segna pure l'ennesima tripla, con un tiro della disperazione che entra di tabella, e chiude la frazione sul +7, 47-54. Che l'inerzia sia tutta a favore delle ospiti lo testimonia anche l'inizio di quarto quarto: canestro, altra tripla e antisportivo fischiato a Monaldini per il 47-60. Due triple di Castellani sono così come acqua nel deserto e riaprono una partita che sembrava già finita. Castellani è brava anche a subire un antisportivo, da cui arrivano un libero e un canestro di Monaldini, 58-61 a poco più di 2' dalla fine. Il finale è la fiera delle occasioni perse con buone difese da cui nascono però transizioni non ben gestite. Malgrado tutto la Ren-Auto recupera palla con 30" da giocare, ma la fretta porta a cercare la tripla del pareggio, piuttosto che andare dentro per una conclusione facile ed è così San Lazzaro a portare a casa una meritata vittoria. Finisce 58-63. «Siamo partite deconcentrate e contro l'aggressività di San Lazzaro non siamo riuscite a prendere ritmo - spiega coach Maghelli -. Loro sono state brave e hanno accumulato subito un vantaggio importante; noi ci siamo riavvicinate più volte, ma sono stati sprazzi, non una vera costanza di gioco. Nel finale abbiamo trovato una maggior continuità, ma a quel punto gli episodi non hanno girato dalla nostra parte. Ci manca una partita, poi vedremo cosa ci aspetta per la seconda fase». La Ren-Auto tornerà in campo alle scuole Rodari martedì 30 gennaio, alle ore 19.15, per il match con il Capra Ravenna.

Nuova Virtus Bianca vs REN-AUTO 56-70 (12-12; 13-19; 11-19; 20-20), giocata martedì 16/1. Tabellino: Oddi 13, Cardelli 26, Martellotta 8, Isibor 8, Gasparroni, Dedda 5, Pregnolato 5, Pignieri, Mancini 3, Rinaldi 2, Mbaye. All. Maghelli A 24 ore di distanza dal pesante successo delle U19 in quel di Faenza, la Ren-Auto U17 di coach Andrea Maghelli imita l'imprese delle "sorelle" maggiori andando a vincere a Cesena: anche in questo caso si tratta di una vittoria d'oro, perché blinda il primo posto importantissimo in ottica seconda fase. Le rosanero saranno inserite infatti in un raggruppamento a quattro con una prima e due seconde degli altri gironi. La gara assomiglia a quella delle U19 anche nella forma: primo quarto a scartamento ridotto, poi accelerazione della Ren-Auto che si scioglie in attacco e in difesa non si fa mai sopraffare dalle padrone di casa. Altro allungo nel terzo quarto e vantaggio che oltrepassa la doppia cifra. L'ultimo quarto è equilibrato, ma la dote accumulata consente alla Ren-Auto, tra l'altro priva di Pignieri in panchina per onor di firma, di gestire in tranquillità. Finisce 56-70. «In attacco abbiamo sbagliato tanto, ma rimanendo sempre concentrate - commenta coach Maghelli -. Anche in difesa abbiamo commesso qualche errore, ma senza sbandamenti. Abbiamo alternato momenti di tranquillità ad altri in cui siamo state più contratte, ma tutto sommato in controllo, pronte a respingere indietro le nostre avversarie ogni volta che provavano a riavvicinarsi. Era importante arrivare prime e le ragazze sono state bravissime a portare a casa la vittoria».

Faenza Basket Project vs REN-AUTO 54-65 (12-11; 14-21; 9-10, 19-23), giocata lunedì 15/1. Tabellino: Pratelli 14, Monaldini 11, Oddi 3, Cardelli 7, Venturi, Martellotta, Castellani 9, Isibor, Delvecchio, Frambosi 2, Fulgenzi, Mongiusti 19. All. Maghelli Una Ren-Auto concentrata e cinica vince e convince anche in casa di Faenza, seconda, e blinda il passaggio alla fase successiva con due giornate di anticipo. Le rosanero ci mettono un quarto a carburare, ma poi sprintano nella seconda frazione e da lì in poi non hanno cedimenti. La difesa concede poco o nulla a Faenza e l'attacco, pur con qualche pausa nella terza frazione, produce quando conta. Le padrone di casa hanno una fiammata nel quarto quarto e tornano a -5, ma ancora una volta la Ren-Auto non sbanda e con difesa e transizioni riallarga la forbice per chiudere sul +11. Finisce 54-65. «Bella partita e bella vittoria contro una squadra che aveva perso solo contro di noi all'andata - spiega coach Maghelli -. Pur non accumulando vantaggi clamorosi abbiamo sempre gestito la partita con autorità, grazie soprattutto ad una difesa molto solida. Questo gruppo ha in campo un atteggiamento esemplare, le ragazze fin qui sono sempre state attente e concentrate e in difesa hanno commesso davvero pochi errori. Anche nel quarto quarto, quando loro sono tornate a -5, la squadra non ha avuto cedimenti mentali, ci siamo ricompattate e abbiamo trovato l'allungo decisivo. Questo risultato ci dà la certezza dell'accesso alla seconda fase con due giornate di anticipo: era un traguardo che ci eravamo prefissate e di cui siamo orgogliose». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim martedì 23 gennaio, alle ore 17.30, per il match con il Basket San Lazzaro.

REN-AUTO vs Magika Castel San Pietro 53-45 (15-10; 10-15; 14-15; 14-5), giocata sabato 13/1. REN-AUTO: Novelli 5, Pratelli, Duca E., Pignieri 6, Duca N. 10, Fera 14, Borsetti, Capucci 6, Monaldini, Benicchi 4, Tiraferri, Mongiusti 8. All. Maghelli Magika: Ranieri, Roccato 4, Venturoli 3, Rosier 4, Zuffa 2, Rizzati 4, Dall'Aglio, Melandri 14, Montani, Bacci, D'Agnano 14, Agostinelli. All. Naldi Big match alla Carim per l'ultima giornata della prima fase del girone B del Campionato di B femminile Emilia Romagna: la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, seconda in classifica, ospita infatti la capolista Magika, sconfitta una sola volta in stagione. Il risultato sembrerebbe non contare, dal momento che entrambe le squadre sono da tempo qualificate per i playoff e che i punti degli scontri diretti non si portano nella seconda fase, ma è pur vero che da qualche anno a questa parte la Federazione non si è negata cambi di regolamento dell'ultimo minuto, fatto che attribuisce all'esito dell'incontro almeno un valore ipotetico. Tanto più che una vittoria garantirebbe alle rosanero il secondo posto, che diventerebbe terzo, a vantaggio di Forlì, in caso di sconfitta. Coach Maghelli parte con un quintetto composto da: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. La Ren-Auto comincia meglio e con Mongiusti e Noemi Duca va subito sul 4-0. Le rosanero sono più in palla, diversamente da una Magika pigra e pasticciona: dopo 8' le rosanero toccano il +9 con un canestro di Capucci, 15-6. Le ospiti recuperano 4 punti e il quarto si chiude sul 15-10. Che la posta in palio non sia altissima lo si capisce dal fatto che l'intensità della partita non decolli: la seconda frazione è praticamente speculare alla prima con la Magika che, senza strafare, è comunque più a fuoco di una Ren-Auto confusionaria in attacco. Il parziale di 10-15 consegna all'intervallo un match in perfetta parità, 25-25. Al rientro in campo l'inerzia sembra pendere decisamente a favore delle ospiti che a metà terzo quarto raggiungono il +8 sul 30-38. Sembra l'inizio della fine perché una partita a ritmo e intensità bassa dovrebbe favorire la Magika, più predisposta ad un gioco a metà campo. E invece la Ren-Auto comincia ad alzare l'attenzione difensiva e rosicchia punto su punto: quattro liberi di Benicchi permettono alle rosanero di andare all'ultima pausa con il minimo svantaggio, 39-40. L'ultima frazione segna la decisiva svolta: la Ren-Auto concede alla Magika appena 5 punti e in attacco costruisce con pazienza possesso dopo possesso. Le rosanero prima pareggiano con Pignieri sul 45-45, poi trovano il nuovo vantaggio con Noemi Duca, 47-45 a 4' dalla sirena. E' il definitivo sorpasso, perché la Magika non riesce più a riavvicinarsi e per la Ren-Auto arriva la vittoria che sigilla il meritato secondo posto nella prima fase. Finisce 45-53. «E' stata un partita strana - spiega coach Maghelli - in cui abbiamo giocato con buona intensità fino alla metà del secondo quarto. A quel punto l'intensità è calata e abbiamo perso il ritmo. Quando nel terzo quarto siamo arrivate a -8, siamo riuscite ad aumentare un po' la velocità con cui attaccavamo e a giocare con pazienza, rimontando e gestendo il piccolo vantaggio che avevamo accumulato. Era importante vincere per arrivare ai playoff con due vittorie consecutive contro due squadre forti: speriamo che questo ci dia la spinta giusta per la seconda fase. Fin qui abbiamo fatto un buon cammino: abbiamo sbagliato pezzi di partita, più che partite intere, e questo è successo quando non riuscivamo più a trovare il nostro tipo di gioco. Per questo motivo stiamo cercando di inserire nuove situazioni. Abbiamo comunque dimostrato di poter giocare alla pari con tutti, dobbiamo solo limitare quei momenti di pausa: nelle ultime due partite in parte ci siamo un riuscite. Il nostro obiettivo è crescere ancora per avere alternative al tipo di gioco che ci è più congeniale».