Happy Basket

Basket Puianello vs REN-AUTO 69-44 (15-18; 22-8; 15-5; 17-13), giocata sabato 18/2. Basket Puianello: Oppo 10, Moretti 9, Manzini 17, Luppi 2, Martini 4, Dettori 9, Dzinic 3, Raiola 2, Cherubini 3, Valdo, Torelli, Boiardi 10. All. Giroldi REN-AUTO: Novelli 4, Prateli, Duca E. 2, Pignieri 8, Duca N. 12, Renzi 2, Borsetti, Capucci 2, Lazzarini, Benicchi, Tiraferri 12, Gambetti 2. All. Maghelli Arbitri: Resca e Romanello Altro viaggio lungo la via Emilia per la Ren-Auto, di scena questa volta a Puianello: le rosanero sono ancora a secco di vittorie nella seconda fase, diversamente da Puianello, corsara a Fiorenzuola la settimana scorsa Coach Andrea Maghelli parte con un quintetto composto da Capucci, Pignieri, Renzi, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro della gara lo segnano le padrone di casa ed è una tripla; Noemi Duca accorcia subito, ma Puianello segna ancora da tre, 6-2. Le rosanero faticano in attacco a trovare la via del canestro , mentre Puianello capitalizza un paio di viaggi in lunetta, 9-2 dopo 4'. Le emiliane non si fermano e allungano sul 15-4. A 3' dalla prima pausa un libero di Noemi Duca avvia un parziale di 5-0: due assist di capitan Novelli per altrettanti appoggi di Pignieri e Capucci costringono Puianello al time-out, 15-9. Difesa e gioco in velocità sono di nuovo protagonisti al rientro in campo: due transizioni, una conclusa da un appoggio di Pignieri e la seconda da una tripla di Tiraferri dall'angolo, allungano a 10-0 il parziale, 15-14. A 16" dalla fine della frazione un bello svitamento a centro area di Noemi Duca vale il primo vantaggio rosanero, poi, dopo l'ennesimo recupero difensivo, Tiraferri appoggia a canestro ma appena dopo la sirena. Il quarto si chiude sul 15-16. Al rientro in campo ci pensa Novelli a tenere aperto il parziale: 14-0 per il 15-18 complessivo. Pignieri segna anche il canestro del 15-20 - 16-0 il parziale -, ma a questo punto Puianello reagisce e con un 7-0 improvviso torna avanti, 22-20. La difesa delle padrone di casa paga grossi dividendi, tanto più che Puianello aggiusta anche la mira da dietro l'arco e vola sul +10, 30-20. Un arresto e tiro di Gambetti interrompe la siccità offensiva e il parziale a sfavore, 30-22 a 3'30" dall'intervallo. Purtroppo è un fuoco di paglia, perché le padrone di casa fa valere la maggior stazza e allunga, +12 sul 34-22. Il primo tempo si chiude sul 37-26. Al rientro in campo non segna praticamente più nessuno: in 3' solo Novelli, con due liberi, centra il canestro, 37-28. Noemi Duca mette il libero del -8, 37-29, ma da qui in poi Puianello mette il turbo: 12-0 di parziale per un 49-29 che sa di fine anticipata a 2'32" dall'ultima pausa. Il quarto si chiude sul 52-31. Nell'ultima frazione in campo c'è ormai solo una squadra: Puianello continua a segnare, la Ren-Auto, ormai fuori partita, a sbagliare e lo scarto, di conseguenza, a farsi pesante. Finisce 69-44. «Abbiamo giocato un buon primo tempo - commenta coach Maghelli -, nel secondo però abbiamo buttato via troppi palloni e siamo andate in difficoltà sul loro press. A quel punto siamo uscite con la testa dalla partita e abbiamo cominciato a sbagliare anche le conclusioni facili, mentre loro, al contrario, segnavano sempre allargando il campo con la loro lunga. Al di là degli errori, comunque, nel secondo tempo abbiamo completamente sbagliato completamente atteggiamento». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 25 febbraio, alle ore 20.30, per il match con il Fiorenzuola Basket.

San Lazzaro vs REN-AUTO 70-72 (24-23; 21-20; 12-19; 13-10), giocata lunedì 13/2. Tabellino: Pratelli 16, Monaldini 4, Balducci 2, Del Fabbro 7, Guiducci 1, Tiraferri 27, Ricci, Mescolini 2, Gambetti 9, Curzi 4, Fulgenzi, Puliti. All. Maghelli La Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli chiude il bellezza la prima fase della stagione e conquista a San Lazzaro due punti preziosissimi da portare nella poule playoff. Le rosanero, pur prive di Mongiusti, giocano una gran partita e piazzano il break decisivo nella terza frazione di una gara per il resto sempre sul filo dell'equilibrio. Nel primo tempo l'attacco funziona bene, ma la difesa concede un pò troppo e alla pausa lunga San Lazzaro è avanti di 2, 45-43. Come accennato la partita cambia nel terzo quarto: l'attacco continua a segnare, ma è soprattutto la difesa a salire di tono, tanto da consentire alla Ren-Auto di ribaltare il risultato e di chiudere la frazione con 5 punti di vantaggio, 57-62. Negli ultimi 10' la stanchezza comincia a farsi sentire e le difese hanno la meglio sugli attacchi: le rosanero mantengono i nervi saldi e portano a casa due punti d'oro. Finisce 70-72. «Bella partita e bella vittoria - commenta coach Maghelli -. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo in difesa, ma abbiamo anche fatto canestro con continuità battendo regolarmente la loro pressione. Nel terzo quarto è cambiato tutto: loro hanno mischiato difese e zone, ma siamo sempre riuscite a trovare buone soluzioni e a questo abbiamo unito un'ottima difesa. Abbiamo provato a strappare più di una volta e anche se ogni volta loro sono rientrate, le ragazze sono sempre rimaste concentrate, dure, convinte e decise. Davvero molto brave. Siamo contenti di aver raggiunto la seconda fase, soprattutto per la squadra: affronteremo sfide molto toste, importanti per crescere».

REN-AUTO vs Basket Cavezzo 62-68 (15-23; 20-11; 11-19; 16-15), giocata sabato 11/2. REN-AUTO: Pratelli, Duca E. 14, Pignieri 10, Duca N. 8, Renzi, Borsetti 2, Capucci 9, Lazzarini, Benicchi 5, Tiraferri 5, Gambetti, Mongiusti 9. All. Maghelli Basket Cavezzo: Siligardi 7, Denti 20, Zanoli 14, Kolar 15, Marchetti, Maini, Andreotti, Costi, Calzolari 8, Bellodi 2, Pronkina 2. All. Piatti Arbitri: Forconi e Neri Per la terza giornata della poule playoff la Ren-Auto riceve la visita della capolista Cavezzo: le emiliane sono imbattute nella seconda fase e, seppur per differenza canestri, sono salite in vetta approfittando della sconfitta patita da Samoggia a Castel San Pietro. Le rosanero, al contrario, non hanno ancora assaporato la vittoria e cercano una reazione dopo due partite in cui non è mancato il gioco, ma la necessaria cattiveria. Coach Maghelli deve fare a meno di Novelli e Mecozzi influenzate, oltre a Mescolini, recuperata ma ancora fuori condizione. Quintetto Happy: Capucci, Pignieri, Renzi, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro della partita lo segna con un bell'arresto e tiro Eleonora Duca, ma Cavezzo impatta immediatamente. La gara rimane in equilibrio fino all'11-11 quando le ospiti passano a difendere con una zona 3-2 allungata, pressano e chiudono bene le linee di passaggio: la Ren-Auto fatica a trovare la via del canestro e subisce tre triple consecutive per l'11-20. Il primo quarto si chiude sul 15-23. Cavezzo sembra saldamente in controllo anche ad inizio seconda frazione: la zona continua ad essere un rompicapo per l'attacco rosanero e le ospiti raggiungono così il massimo vantaggio sul 19-29. In pochi minuti però cambia tutto: la Ren-Auto comincia a difendere con maggior attenzione, non concede penetrazioni, né passaggi profondi e l'attacco di Cavezzo si inceppa. Dall'altra parte le linee di passaggio e il movimento offensivo cominciano a farsi più fluidi e, canestro dopo canestro, la rimonta è servita. Una tripla di Capucci vale il pareggio, 31-31, e successivamente un libero di Eleonora Duca il primo vantaggio, 32-31, dopo una vita. Si va così al riposo lungo con la Ren-Auto avanti di un punto, 35-34. Al rientro in campo un canestro di Noemi Duca regala alle rosanero il massimo vantaggio, +3 sul 39-36. Per oltre metà frazione la partita vede continui cambi di testa, sempre col minimo scarto. Sul 46-45, però, Cavezzo trova il parziale di 8-0 che indirizza la gara: il quarto si chiude sul 46-53. Nel quarto quarto Cavezzo sembra in controllo e la Ren-Auto fatica nuovamente a trovare la profondità in attacco contro la zona ospite. Le emiliane sul +10, 50-60, hanno il pallone per aumentare lo scarto, ma sbagliano: parziale repentino di 8-0 - tripla di Tiraferri, canestro di Pignieri, tripla di Capucci - e la Ren-Auto riapre nuovamente la partita, 58-60. Nel concitato finale Cavezzo si affida alle sue esterne Kolar e Zanoli che si mettono in proprio e trovano le giocate decisive. Finisce 62-68. «Innanzitutto bisogna fare i complimenti a Cavezzo che nei momenti importanti ha segnato canestri difficili - attacca coach Maghelli -. E' la prima partita della seconda fase in cui giochiamo con la giusta intensità e col giusto atteggiamento. Purtroppo anche stasera abbiamo commesso errori che ci hanno impedito di chiudere la partita. Le ragazze hanno giocato un'ottima gara e sono state brave ad adattarsi alle varie situazioni di gioco, ma per vincere dobbiamo aumentare la durezza mentale. Oggi abbiamo fatto un primo passo: la squadra gioca bene, il gruppo è unito ma ci mancano il guizzo e la necessaria convinzione nei momenti decisivi per vincere. Dobbiamo migliorare la consistenza per chiudere i parziali. Ultimamente dobbiamo fare i conti con diversi problemi di infortuni, che non credo ci abbiamo condizionato in campo, ma che purtroppo non ci permettono di allenarci al completo con continuità». La Ren-Auto tornerà in campo a Puianello (RE) sabato 18 febbraio, alle ore 18.30, per il match con il Puianello Basket Team.

Futurvirtus-REN-AUTO 32-78 (6-23; 9-20; 10-20; 7-15), giocata venerdì 10/2. Tabellino: Pratelli 23, Monaldini 16, Balducci 8, Del Fabbro 4, Guiducci, Tiraferri 5, Mescolini 4, Gambetti, Puliti, Curzi 6, Fulgenzi, Mongiusti 12. All. Sansone La Ren-Auto U19, guidata in panchina per l'occasione da coach Gianluca Sansone, vince bene a Castel San Pietro e incamera i due punti che valgono l'accesso matematico alla seconda fase. Partita mai in discussione, chiusa già in un primo tempo in cui le rosanero concedono appena 15 punti a fronte di 43 segnati. Da sottolineare il positivo rientro di Mescolini, in campo dopo quasi tre mesi. «Sono molto contento - commenta coach Sansone -: le ragazze sono partite subito molto forte e questo mi ha permesso di fare rotazioni lunghe già nel primo tempo. Tutte hanno dato il proprio contributo, hanno eseguito quello che avevamo preparato e anche contro la zona hanno lavorato bene». La Ren-Auto U19 tornerà in campo a San Lazzaro (BO) lunedì 13 febbraio, alle ore 19.50, per il match con il BSL.

REN-AUTO vs Vigarano 61-77 (16-21; 18-27; 13-14; 14-15), giocata martedì 7/2. Tabellino: Pratelli 9, Monaldini 11, Balducci, Del Fabbro, Guiducci 3, Tiraferri 25, Ricci, Gambetti 4, Puliti, Curzi, Fulgenzi, Mongiusti 9. All. Maghelli Per la terz'ultima giornata delle prima fase la Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli riceve l'imbattuta capolista Vigarano, squadra molto forte, profonda e fisicamente dominante. Come già all'andata le rosanero giocano una partita di grande intensità e, eccezion fatta per un break subito a cavallo tra primo e secondo quarto, si battono alla pari, come dimostrano i parziali di frazione. In particolare nel secondo tempo la partita è in totale equilibrio e anche se non riesce a ricucire il gap la Ren-Auto esce tra gli applausi. Finisce 61-77. «Tra andata e ritorno siamo state le uniche a dare del filo da torcere a Vigarano - commenta coach Maghelli - e per questo devo fare i complimenti alle ragazze. Ovviamente abbiamo sbagliato qualcosa e commesso degli errori sia in attacco che in difesa, ma stasera questo passa assolutamente in secondo piano, viste l'intensità e la concentrazione con cui ha giocato la squadra. Anche a fronte di una fisicità del tutto impari non abbiamo regalato niente, lottando su tutti i palloni per tutta la partita. Venerdì contro la Futurvirtus cercheremo la vittoria per la qualificazione matematica, poi proveremo ad andare a vincere a San Lazzaro per portarci due punti preziosi nella seconda fase». La Ren-Auto tornerà in campo a Castel San Pietro (BO) venerdì 10 febbraio, alle ore 19.40, per il match con la Futurvirtus.

Pall. Scandiano vs REN-AUTO 61-56 (13-17; 17-14; 12-10; 19-15), giocata venerdì 3/2. Scandiano: Fedolfi 24, Pignagnoli 2, Balboni 10, Marino 2, Meglioli A. 2, Bocchi 6, Teti, Pellacani 2, Cantore 7, Meglioli E. 6, Nalin. All. Pozzi REN-AUTO: Novelli 5, Mecozzi, Pratelli, Duca E. 14, Pignieri 3, Duca N. 17, Renzi 2, Borsetti, Capucci 11, Lazzarini, Benicchi, Mongiusti 4. All. Maghelli Arbitri: Fusetti e De Palo Per la seconda giornata della poule playoff Emilia Romagna la Ren-Auto è di scena a Scandiano per una trasferta tutt'altro che agevole, un po' per la distanza, ma soprattutto per il valore delle avversarie, vincenti con Fiorenzuola nella prima giornata. L'infermeria comincia a svuotarsi e coach Maghelli recupera anche Pignieri. Primo quarto in equilibrio con le difese che hanno le meglio su attacchi piuttosto imprecisi. Due liberi di Capucci danno il vantaggio alla Ren-Auto sul 10-11 ed è sempre la numero 16 con una tripla a firmare il 13-14, dopo il nuovo vantaggio Scandiano. La Ren-Auto allunga proprio sulla sirena grazie ad un altro canestro pesante, questa volta di Novelli, e chiude la prima frazione avanti di 4 sul 13-17. L'avvio di secondo quarto è favorevole a Scandiano, che approfitta di qualche concessione di troppo della Ren-Auto a rimbalzo e di diversi errori gratuiti delle rosanero: la padrone di casa tronano avanti col canestro del 20-19. Scandiano passa a difendere a zona 2-3 e a dire il vero la Ren-Auto non ne risente dal punto di vista della circolazione, ma fioccano gli errori e le emiliane restano avanti fino a toccare il massimo vantaggio sul 27-22. Un canestro da sotto di Mongiusti, ben servita da Capucci, avvia un parziale di 7-0, proseguito da Noemi Duca, bel jumper in svitamento, e da un gioco da tre punti della solita Capucci, per il nuovo vantaggio, 27-29. Su una persa dell'attacco Renzi è "costretta" all'antisportivo, che frutta però solo un libero alle padrone di casa. Ancora Noemi Duca con una sospensione dal gomito dell'area firma il 28-31, prima che sulla sirena Scandiano segni il canestro del 30-31 con cui si chiude il primo tempo. Il primo canestro della ripresa lo segna Noemi Duca, 30-33. Scandiano passa a zona 1-3-1, ma ancora una volta la Ren-Auto non si fa sorprendere e risponde con una buona circolazione di palla: Noemi Duca fa 2/2 dalla lunetta, 30-35, massimo vantaggio rosanero. Parziale di 10-2 di Scandiano che con due triple consecutive torna avanti, 40-37. La Ren-Auto è molto intensa in difesa, ma pecca in lucidità e regala palloni che permettono alle padrone di casa di rimanere avanti, nonostante, a livello di gioco siano le ragazze di Maghelli a fare la partita. Un appoggio da sotto di Renzi, su splendido assist no look di Capucci, fissa l punteggio a fine terzo quarto sul 42-41. Pignieri con un libero impatta nell'ultima frazione, 42-42, poi Noemi Duca tra tre avversarie appoggia prima il canestro del 42-44, poi, dopo l'ennesima ottima difesa di squadra, quello del 42-46. La Ren-Auto avrebbe l'occasione per un ulteriore allungo, ma ancora una volta non capitalizza il gioco sviluppato e Scandiano pareggia nuovamente, 46-46. Eleonora Duca con un tiro da fuori firma il nuovo vantaggio, 46-48. Scandiano commette il quarto fallo di squadra con 6' da giocare, ma riesce a tornare avanti e trova, allo scadere dei 24", l'incredibile tripla del 52-48 a poco più di 4' dalla fine. Noemi Duca in sospensione segna il 52-50. Il finale è elettrizzante: Scandiano con due triple sembra chiudere il match quando tocca il 59-50, ma prima Capucci con un canestro pesante, poi Eleonora Duca con un gioco da tre punti, tengono vivo il match, 59-56 a 24" dalla fine. Fallo immediato dopo la rimessa, Scandiano fa 0/2, sulla palla vagante si getta Renzi che, con l'aiuto della freccia, offre alla Ren-Auto il possesso del pareggio con meno di 20" sul cronometro. Le rosanero provano la conclusione veloce da due, ma la palla non entra e si innesca così lo stillicidio finale di liberi che consegna la vittoria a Scandiano. Finisce 61-56. «Stasera sono arrabbiato - attacca coach Maghelli -, perché abbiamo regalato la partita per errori di concentrazione, tra frettolosità in attacco, palle perse e rimbalzi offensivi concessi. In particolare negli ultimi 4' non abbiamo fatto nulla di quello che ci eravamo dette di fare. Abbiamo improvvisato troppo e invece era una partita in cui sarebbe stato sufficiente essere solide per vincere. E pensare che abbiamo difeso bene per 36', non abbiamo mai patito i loro cambi di difesa e nel complesso abbiamo creato di più: non si può buttare via una partita in questo modo». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 11 febbraio, alle ore 20.30, per il match con il Basket Cavezzo.

REN-AUTO vs Scuola Basket Samoggia 51-64 (13-15; 8-22; 9-13; 21-14), giocata sabato 28/1. REN-AUTO: Novelli, Madonna, Pratelli, Duca E. 4, Duca N. 18, Renzi 8, Boretti 2, Capucci 9, Lazzarini, Benicchi 3, Tiraferri, Mongiusti 7. All. Maghelli Samoggia: Scandellari, Bortolani, Palmieri 23, Tartarini 2, Bernardini, Monti, Venturi, Cattabiani 5, Grandini 7, Melloni 10, Zarfoui 13, Parrinello 4. All. Palmieri Arbitri: Meli e Mazza. Per la prima giornata della poule play-off la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli ospita la Scuola Basket Samoggia per quello che è il terzo confronto stagionale tra le due squadre: in stagione regolare le emiliane si sono imposte in entrambi in confronti ma con uno scarto complessivo di appena 5 punti, a testimoniare sfide estremamente equilibrate. La serata si apre con un colpo di scena: lo staff di Samoggia infatti dimentica le divise ad Anzola e il rischio di una sconfitta a tavolino è dietro l'angolo. Serve una corsa al negozio più vicino per improvvisare delle divise con i numeri scritti col pennarello e poter scendere regolarmente in campo. Coach Maghelli recupera capitan Novelli, che però, ovviamente, non è al meglio e parte in panchina. Quintetto: Capucci, Mongiusti, Renzi, Eleonora e Noemi Duca. Dopo la palla a due è di Samoggia il primo canestro, ma Renzi impatta immediatamente. Il primo allungo lo prova la Ren-Auto: un canestro di Noemi Duca chiude un parziale di 6-1 per il 12-7. Controparziale di 8-0, interrotto solo da un libero di Mongiusti e Samoggia chiude avanti il primo quarto sul 13-15. Il secondo quarto comincia bene perché con Noemi Duca e Benicchi la Ren-Auto torna in vantaggio, 17-16. A questo punto Samoggia passa a difendere con una zona allungata 1-3-1 e la partita cambia completamente: la Ren-Auto sbaglia anche tiri aperti, subisce i contropiedi avversari e un parziale di 13-0 che vale il -12, 17-29. Samoggia allunga ancora, vince il parziale 22-8 e si va così al riposo lungo sul 21-37. Al rientro in campo la Ren-Auto non riesce a reagire, la frazione è più equilibrata, ma le ospiti fanno un ulteriore scatto in vanti e si portano su +20 all'ultima pausa, 30-50. La reazione arriva ad inizio terzo quarto: coach Maghelli ordina la zona 2-3 e qualcosa cambia. Parziale di 10-3 e partita viva, 40-53. Le ospiti però non si scompongono, anche perché la dote è ancora cospicua, e con un paio di giocate di gran classe di Palmieri mettono la partita in ghiaccio. Finisce 51-64. «Vista da fuori può sembrare che sia stata la loro 1-3-1 a cambiare la partita - spiega coach Maghelli -, ma vista da dentro direi che abbiamo preso buoni tiri, ma li abbiamo sbagliati tutti e questo ci ha mandato completamente fuori giri. E quando abbiamo cominciato a sbagliare abbiamo cambiato atteggiamento mentale: sugli errori siamo rimaste passive e anche in difesa abbiamo smesso di fare quello avevamo preparato, subendo il loro gioco in velocità e concedendo troppi rimbalzi offensivi. Abbiamo sbagliato l'esecuzione difensiva, tanto che ci siamo dovute rifugiare nella zona, perché non mancava l'atteggiamento giusto per difendere in altro modo: la difesa a zona è stata comunque l'unica nota positiva della serata. In attacco abbiamo smesso di giocare, non abbiamo letto le situazioni, giocando il pick'n'roll in maniera sbagliata. E' stata una partita brutta, soprattutto, lo ripeto, per l'atteggiamento: siamo state confuse, avremmo dovuto fare un altro tipo di partita. Venerdì andiamo a Scandiano: ci aspettano partite dure, perché le squadre del girone A sono toste. Dovremo sfruttare ogni occasione per crescere e costruire già in visione dell'anno prossimo». La Ren-Auto tornerà in campo a Scandiano (RE) venerdì 3 febbraio, alle ore 21.15, per il match con la Pall.Scandiano.

REN-AUTO vs Nuova Virtus Cesena 62-46 (21-15; 5-9; 17-6; 19-16), giocata martedì 24/1. Tabellino: Pratelli 18, Monaldini 10, Balducci, Del Fabbro 4, Guiducci, Tiraferri 17, Ricci, Gambetti 6, Puliti, Fulgenzi, Mongiusti 7. All. Maghelli La Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli rispetta pronostico e fattore campo e batte Cesena grazie soprattutto al parziale delle terza frazione. Nel primo tempo, infatti, le rosanero costruiscono tanto ma sbagliano di più, in particolare in un secondo quarto in cui segnano appena cinque punti, sbagliando tiri facili e scelte. Nonostante questo la Ren-Auto chiude il primo tempo avanti, 26-24. Al rientro in campo, come detto, la musica cambia: la difesa sale di intensità, in area non si passa più e l'attacco può giocare in velocità. Parziale di 17-6 e partita virtualmente chiusa. L'ultima frazione serve solo ad arrotondare: finisce 62-46. «Nel primo tempo abbiamo sbagliato l'impossibile - commenta coach Maghelli - e gli errori ci hanno portato a forzare tanto e a perdere lucidità. Nel terzo abbiamo difeso meglio, giocato in campo aperto e attaccato con efficacia anche quando loro sono passate a zona per problemi di falli. A quel punto siamo andate in fiducia e abbiamo portato a casa la partita. Purtroppo Mongiusti si è scavigliata, valuteremo se utilizzarla contro Ravenna». Capra Ravenna vs REN-AUTO 51-52 (15-7; 10-21; 10-13; 16-11), giocata mercoledì 25/1 Tabellino: Pratelli 10, Monaldini 6, Balducci, Del Fabbro 4, Guiducci 2, Tiraferri 24, Ricci, Gambetti 6, Puliti, Fulgenzi, Mongiusti. All. Maghelli Nel giro di poco più di 24 ore la Ren-Auto si sposta a Ravenna per affrontare il Capra Team: Mongiusti non ce la fa e siede in panchina solo per onor di firma. Tra assenze e stanchezza accumulata la partenza delle rosanero non è certo delle migliori: la difesa fatica e l'attacco sbaglia tantissimo e a fine primo quarto i punti da recuperare sono 8, 15-7. Nel secondo quarto la Ren-Auto cambia faccia e con una difesa più attenta e il gioco in velocità, come sempre l'arma migliore in attacco, ribaltano punteggio e inerzia. Si va al riposo sul 25-28. Anche il terzo quarto è di marca rosanero e la partita sembra incanalata. Invece nella quarta frazione si assiste ad un nuovo ribaltone: la Ren-Auto per 8' non segna praticamente mai, il Capra prende fiducia e arriva addirittura a +5. Negli ultimi 2' però succede di tutto: Gambetti segna il canestro del -3, 49-46, il primo dopo una vita. E' la marcatura che avvia un parziale di 8-0 e così la Ren-Auto torna a +3, 49-52, a 18" dalla fine. Le rosanero non sono in bonus, ma commettono fallo sul tiro e Ravenna punisce con un 2/2 dalla lunetta per il -1, 51-52. Fallo immediato delle padrone di casa, 0/2 di Gambetti e Capra che può giocare il possesso della vittoria con una manciata di secondi da giocare: passaggio dentro, Pratelli legge la situazione, anticipa e "scappa" col pallone fino alla sirena. Finisce 51-52. «Siamo partite male - commenta coach Maghelli -, ma ci poteva stare, tra infortuni e le energie spese ieri nella partita con Cesena. Poi l'abbiamo rimessa in piedi alzando intensità in difesa e ritmo in attacco e sinceramente sembrava fatta. Invece ci siamo bloccate e devo dire che alla fine le ragazze sono state brave, perché sotto di 5 a poco dalla fine l'inerzia sembrava persa definitivamente. Invece sono rimaste lì con la testa e hanno avuto la capacità di realizzare le giocate decisive». La Ren-Auto U19 tornerà in campo a Castel San Pietro venerdì 3 febbraio, alle ore 19.40, per il match con la Futurvirtus.

REN-AUTO vs Magika 66-63 (12-17; 19-15; 20-22; 15-9), giocata sabato 14/1. REN-AUTO: Madonna, Pratelli, Duca E. 14, Renzi 10, Borsetti 1, Capucci 21, Monaldini Lazzarini 2, Benicchi 8, Tiraferri, Gambetti, Mongiusti 10. All. Maghelli Magika: Ranieri, Roccato 3, Venturoli 13, Rosier 20, Zuffa 4, Rizzati 5, Melandri 10, Cerè 2, Cordisco, D'Agnano 4, Daidone 2. All. Naldi. Arbitri: Gaudenzi e Onofri Per l'ultima giornata della prima fase del campionato di Serie B la Ren-Auto ospita Castel San Pietro in un match che conta, perché nella seconda fase si portano i punti degli scontri diretti, una novità, visto che fino ad un mese fa la formula era diversa. Coach Maghelli deve fare a meno di Novelli, Pignieri, Mescolini e Noemi Duca e porta così a roster ben cinque under. Quintetto di partenza: Capucci, Duca, Mongiusti, Renzi e Borsetti. Parte bene la Magika, che si porta sul 5-0; un libero di Mongiusti vale il primo punto Ren-Auto, 1-5. Le ospiti trovano il massimo vantaggio sull'1-7, ma poco alla volta le rosanero entrano in partita e, trascinate da un'ottima Capucci, tornano a -3 e in un paio di occasioni hanno anche il possesso per avvicinarsi ulteriormente. Castel San Pietro tiene e chiude avanti di 5 il primo quarto, 12-17. La seconda frazione vede una Ren-Auto completamente trasformata: ancora Capucci guida un parziale di 10-4 che vale il primo vantaggio sul 22-21. E' un'altra partita, vivace e a tratti spettacolare: la leadership cambia in un paio di occasioni e alla fine è la Magika a chiudere in vantaggio il primo tempo, pur col minimo scarto, 31-32. Al ritorno in campo le squadre giocano ormai a viso aperto e gli attacchi gareggiano in bravura: la Ren-Auto, nonostante le rotazioni inevitabilmente più corte, non abbassa mai l'intensità e resta in scia grazie al notevole impatto offensivo di Renzi ed Eleonora Duca, efficacissime pur costrette quasi sempre ad agire contro avversarie fisicamente superiori. Le rosanero pareggiano in più occasioni, ma sul finale di frazione la Magika trova il mini-allungo per il 51-54 con cui si va all'ultima pausa. Il quarto quarto è il trionfo del gioco di squadra: coach Maghelli ottiene grandi cose da chiunque tocchi il parquet, sia in attacco che, soprattutto, in difesa. Gli arbitri consentono un gioco fisico che, sorprendentemente, favorisce la Ren-Auto, più solida e reattiva. Renzi trova il nuovo vantaggio sul 56-54; la Magika torna avanti, ma Mongiusti impatta con un 2/2 dalla lunetta, 61-61. Nuovo vantaggio di Capucci che segna un libero, ma Rosier dalla lunetta riporta le sue sopra di 1, 62-63. Dopo un bel recupero difensivo Capucci prova a mettersi in proprio, si butta dentro, ma sbaglia: tonnara a rimbalzo con le rosanero ancora più reattive a lanciarsi a terra per recuperare la palla vagante e a guadagnare una nuova possibilità offensiva, grazia alla freccia del possesso alternato. Coach Maghelli chiama time-out e al rientro in campo, su un passaggio profondo per Borsetti deviato, Benicchi è la più lesta a catturare l'ennesima palla sporca e a trasformarla in oro: 64-63. La Magika ha l'occasione per tornare avanti, ma ancora un grande difesa - solo 9 i punti concessi nell'intero quarto quarto - regala una nuova occasione offensiva alla Ren-Auto: per una volta però le rosanero sono poco lucide, non riescono a costruire un tiro e commettono infrazione di 24". A 20" dalla sirena Castel San Pietro ha una rimessa in zona d'attacco con 14" per imbastire l'azione offensiva e passare avanti: la difesa Ren-Auto è ancora una volta impenetrabile, altra infrazione di 24" e palla all'Happy con meno di 6" da giocare. Sulla rimessa la difesa ospite commette un'ingenuità, Mongiusti si beve la diretta avversaria, riceve da Benicchi e tutta sola appoggia il canestro che chiude la gara. Finisce 66-63 nel tripudio della Carim. «E' stata una grande partita - attacca un soddisfatto coach Maghelli -, tanto più se consideriamo i nostri problemi di organico. Le ragazze hanno giocato con un piglio e un'intensità incredibili, sono state bravissime. Sono rimaste concentrate per tutta la partita, nonostante una buona parte passata ad inseguire, brave ad eseguire e anche ad uscire dai giochi per trovare soluzioni più inventate quando ce n'è stato bisogno. Non era una partita facile, non giocavamo da un mese e ci siamo allenate a ranghi ridotti: questo poteva influenzare la concentrazione, invece l'ha stimolata. E' una vittoria importante, perché ci portiamo due punti in più nella seconda fase: abbiamo saputo un pò tardi del cambio di regolamento e forse avremmo potuto gestire diversamente una partita, ma ormai non conta, questi punti sono fondamentali per partire con una spinta nei playoff e per costruire nuovi obiettivi».

REN-AUTO vs Libertas Forlì 56-49 (12-14; 26-10; 8-19; 10-6), giocata martedì 10/1. Tabellino: Pratelli 4, Monaldini 7, Balducci 2, Del Fabbro 1, Guiducci, Tiraferri 24, Ricci, Gambetti 4, Puliti, Curzi 3, Fulgenzi, Mongiusti 11. All. Maghelli La Ren-Auto U19 torna in campo dopo la lunga pausa per le festività e si aggiudica il derby con Forlì, ma deve faticare non poco per portare a casa il referto rosa. L'inizio non è offensivamente dei migliori: la difesa tiene, ma in attacco le rosanero sbagliano tantissimo, anche quando costruiscono buoni tiri. La seconda frazione sembra quella della svolta, perché la squadra si scioglie senza perdere intensità difensiva e piazza il break, 26-10. Si va al riposo lungo con la Ren-Auto avanti di 14 sul 38-24. Sembra una partita ben incanalata, invece al ritorno in campo l'attacco si inceppa nuovamente, ma è soprattutto la difesa a scricchiolare, fatto che regala fiducia alla Libertas che vince nettamente la frazione e torna a -3 all'ultima pausa, 46-43. L'ultimo quarto è piuttosto equilibrato e alla Ren-Auto serve una gran difesa, soprattutto nei minuti finali, per trovare le soluzioni in contropiede che chiudono la partita. Finisce 56-49. «Sapevamo che sarebbe stato difficile ritrovare fluidità dopo un periodo di stop così lungo - commenta coach Maghelli - ed in effetti nel primo quarto abbiamo sbagliato di tutto in attacco. Nel secondo abbiamo ritrovato il nostro gioco e le cose sembravano essersi messe bene, ma poi nel terzo periodo siamo state disattente in difesa, sia sulla palla che lontano, e abbiamo concesso molte penetrazioni che hanno rimesso Forlì in partita. Nel finale ci siamo messe a posto, abbiamo chiuso l'area, costringendole a tirare da fuori, e giocato in velocità come sappiamo». La Ren-Auto U19 tornerà in campo alla Carim martedì 24 gennaio, alle ore 17.30, per il match con la Nuova Virtus Cesena.