Under 18

Nome: Alessia. Ruolo: Guardia/Ala. Nata a: Rimini. Il: 06/02/2002 Un tuo pregio: determinazione, forza di volontà. Un difetto: sono testarda e introversa. Il tuo punto di forza come giocatrice: velocità. In cosa devi migliorare? Sulla fIducia e tecnicamente. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita ? Rubare palla e andare in contropiede e stoppare. Perché hai iniziato a giocare a basket? La danza non faceva per me, a 6 anni ho provato e mi sono subito innamorata. Cibo preferito: Carbonara. Musicista/gruppo preferito: Marco Mengoni. Canzone preferita: non la ho, variano. Attrice preferita: Shailene Woodley Film preferito: Divergent. Il tuo giocatore di basket preferito? Perché? Stephen Curry perché per la tecnica, Russel Westbrook per la fisicità, la tenacia, la forza e l'agilità. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Guardare serie tv o fare sport. Il tuo obiettivo da giocatrice: Migliorare sempre di più. Il tuo obiettivo nella vita: per ora finire di studiare, poi vedremo. Il viaggio ideale? Sicuramente negli USA. Per te l'Happy Basket è: la mia seconda famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: Cibo, acqua, radio, palla, coltello.

Battipaglia-HAPPY BASKET 81-47 (16-13; 19-12; 22-15; 24-7), giocata martedì 16/4. Tabellino: La Forgia 23, Palmisano 6, Palmisani, Pignieri 9, Tosi, Borsetti 6, Poplawska Li., Poplawska La., Panzeri, Lazzarini A. 3, Zannoni. All. Rossi. Non c'è sosta per la RenAuto U18 in questa frenetica stagione: a due sole giorni dalla storica promozione in Serie B le rosanero di coach Pier Filippo Rossi tornano in campo con Battipaglia per un inedito back to back. Per evitare lunghe e scomode trasferte, infatti, le società avevano in precedenza raggiunto un accordo per giocare sia l'andata che il ritorno in Romagna, una di seguito all'altra. Al PalaSGR di Santarcangelo, quindi, è Battipaglia a giocare formalmente in casa: le campane, squadra molto attrezzata e ben strutturata fisicamente, partono forte, ma la RenAuto regge bene e resta in scia. L'Happy commette anzi qualche piccolo errore che avrebbe reso lo scarto ancor più esiguo e arriva all'intervallo sotto di 10 sul 35-25. Il terzo quarto è ancora piuttosto equilibrato, anche se la stanchezza comincia a farsi sentire; la fatica, unitamente all'indiscutibile valore delle avversarie, finisce per avere la meglio nell'ultima frazione, che Battipaglia vince nettamente, accumulando uno scarto tuttavia eccessivo per quanto visto in campo. Statisticamente rilevante la prova di Greta La Forgia, autrice di quasi la metà dei punti della RenAuto. HAPPY BASKET-Battipaglia 44-71 (15-17; 10-20; 10-16; 9-18), giocata mercoledì 17. Tabellino: La Forgia 3, Palmisano 17, Palmisani 7, Pignieri 2, Tosi 6, Borsetti 6, Poplawska Li., Poplawska La., Panzeri, Lazzarini 3, Zannoni, Gambetti. All. Rossi. Cambiano le protagoniste - Marta Palmisano top scorer con 17 -, ma non la sostanza nella partita di ritorno, quasi una copia carbone dell'andata: la RenAuto parte benissimo e gioca alla pari il primo quarto, per poi cedere alla distanza, ma sempre giocandosela, senza crolli. Alla fine resta la sensazione di aver dato del filo da torcere e di aver dimostrato il proprio valore contro una squadra fortissima come Battipaglia, che a roster ha diverse ragazze con minuti importanti in Serie A. «Contro una squadra molto forte - commenta coach Rossi - abbiamo retto il confronto, giocando quasi alla pari per tre quarti senza mollare, in entrambe le gare: nella partita di andata abbiamo pagato forse troppo a livello di scarto finale, ma sono soddisfatto di quello che hanno fatto le ragazze nella doppia sfida, anche perché Battipaglia schierava soprattutto 2000 e 2001, mentre noi ben cinque 2002. Ci mancano due partite per chiudere il campionato, cercheremo di giocarle al meglio delle nostre possibilità».

Nome: Asia. Ruolo: Guardia/Ala. Nata a: Cesena. Il: 16 Marzo 2000. Un tuo pregio: grinta. Un difetto: sono sempre stata permalosa. Il tuo punto di forza come giocatrice: tirare da fuori. In cosa devi migliorare? Difendere e qualsiasi cosa legata alla mano sinistra. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita? Mi "gasa" segnare da 3 dall'angolo. Perché hai iniziato a giocare a basket? Non riuscivo a trovare uno sport che mi piacesse e così ho seguito le orme di mio fratello che giocava a basket: è stato amore a prima vista! Cibo preferito: il cibo romagnolo! Cantente preferito: Marco Mengoni Canzone preferita: Hanno ucciso l'uomo ragno. Attore/attrice preferito: tutti gli attori della serie TV Grey's Anatomy (sono un po' fissata)... Film preferito: Jumanji. Libro preferito: la trilogia di Divergent. I tuoi giocatori di basket preferiti? Ne ho tre! Cecilia Zandalasini, Allen Iverson e Kyrie Irving. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Dormire il più possibile. Il tuo obiettivo da giocatrice: non smettere mai di giocare e divertirmi. Il tuo obiettivo nella vita: avere una famiglia e un lavoro che mi piace. Il viaggio ideale? In montagna o in luoghi naturali. Per te l'Happy Basket è: una seconda famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: cibo e acqua ovviamente, sacco a pelo, crema solare e una palla da basket.

Le Mura Lucca 59-65 (23-14; 17-23; 8-14; 11-14), giocata lunedì 1/4. Tabellino: La Forgia 12, Palmisano 24, Pignieri 4, Tosi 4, Borsetti 8, Poplawska Li., Poplawska La. 2, Panzeri, Lazzarini A. 11, Zannoni. All. Rossi Bella vittoria per la RenAuto U18 che espugna Lucca in una trasferta infrasettimanale tutt'altro che agevole: le rosanero di coach Pier Filippo Rossi giocano, soprattutto in difesa, un primo tempo sottotono, ma si riscattano alla grande nella ripresa e portano a casa il primo successo della fase interregionale. Le padrone di casa, come accennato, nei primi 20' non trovano grande opposizione e segnano la bellezza di 40 punti, 24 dei quali nel solo primo quarto. L'Happy in attacco parte lenta ma cresce alla distanza e riesce così a limitare i danni e a portarsi all'intervallo sotto di tre, 40-37. La prima metà della terza frazione è ancora in equilibrio, poi la RenAuto si trasforma e non concede più nulla dietro, mantenendo una certa efficacia anche in attacco; fino agli ultimi 2' di gara in campo c'è una squadra sola e Lucca, che comunque segna appena 19 punti in tutta la ripresa, riduce lo scarto nell'ultimo minuto a gara già chiusa. Finisce 59-64. Da segnalare la prova offensiva di Marta Palmisano, autrice di 24 punti, 16 dei quali nel secondo tempo. «Siamo partiti male, con un brutto primo quarto - spiega coach Rossi -, poi, a cavallo tra terza e quarta frazione, ho rivisto la nostra miglior pallacanestro. Usare un quintetto con cinque piccole ci è servito per cambiare la partita in difesa. Sono contento perché la squadra ha reagito; ci serviva una vittoria, il campionato non è compromesso». La RenAuto U18 tornerà in campo al Pala SGR di Santarcangelo martedì 16 aprile, alle ore 21.00, per il match con Battipaglia.

Nome: Marta. Ruolo: Guardia. Nata a: Rimini. Il: 26/02/02. Un tuo pregio: solare. Un difetto: testarda. Il tuo punto di forza come giocatrice: arresto e tiro. In cosa devi migliorare? Dovrei migliorare sia mentalmente che tecnicamente. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita? Stoppata. Perché hai iniziato a giocare a basket? Un’amica della mia maestra di matematica in prima elementare mi ha messo la palla in mano, da lì in poi non ho più smesso. Cibo preferito: pizza. Cantante preferito: Ultimo. Canzone preferita: È sempre bello. Attore preferito: KJ Apa. Film preferito: Diverso come me. Libro preferito: Io non ho paura. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Uscire con gli amici. Il tuo obiettivo da giocatrice: raggiungere livelli alti. Il tuo obiettivo nella vita: essere realizzata sotto tutti i punti di vista. Il viaggio ideale? New York. Per te l'Happy Basket è: famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: acqua, cibo, coltello, accendino, telefono.

HAPPY BASKET-Elite Roma 44-77 (14-19; 12-15; 10-21; 8-22), giocata martedì 26/3. Tabellino: Palmisano 7, Palmisani, Pignieri 5, Tosi 7, Borsetti 5, Poplawska Li. 2, Poplawska La. 9, Panzeri, Lazzarini N., Zannoni, Tiraferri 7, Gambetti 2. All. Rossi. Per la prima giornata della fase interregionale la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi, ospita, sul campo della Carim, l'Elite Roma: tra le rosanero assenti La Forgia e Asia Lazzarini. Le laziali partono forte, difendono a tutto campo con grande energia e ripartono velocissime ogni volta che recuperano palla, o catturano un rimbalzo; ne nasce un immediato parziale di 0-5, interrotto dal canestro di Tosi. La RenAuto fatica enormemente contro la pressione delle ospiti, che catturano anche una miriade di rimbalzi in attacco, buttandosi su tutti i palloni, e trovano così un primo importante allungo, 2-13 a poco più di 4' dalla prima pausa. L'ingresso di Tiraferri ed una maggiore attenzione difensiva riportano poco alla volta l'Happy in partita: tre liberi di Palmisano, un canestro proprio di Tiraferri ed un bel appoggio in contropiede di Pignieri riaprono la partita in chiusura di frazione, 14-19. Il secondo quarto comincia bene per la RenAuto che adesso gioca con ben altro piglio: parziale di 5-0, chiuso da un canestro di Tiraferri, che impatta sul 19-19. Tifo infernale sugli spalti e ritmo altissimo in campo: è una partita bellissima. Roma torna avanti grazie ai secondi tiri che si conquista lavorando di fisico a rimbalzo d'attacco, 24-28. Il match diventa spigoloso con tanti contatti che impegnano non poco gli arbitri; un tecnico alla panchina Happy ed un tripla rimettono tre possessi tra le squadre, 24-32. La RenAuto ritrova il canestro dopo parecchi grazie ad bel contropiede sull'asse Palmisani-Laura Poplawska, 26-34 a fine primo tempo. La ripresa comincia nel peggiore dei modi: la RenAuto sbaglia troppo, anche conclusioni ben costruite, e trova il primo canestro con Pignieri dopo oltre 3', 28-37. Le rosanero difettano in lucidità e non riescono a far seguire buone difesa ad attacchi altrettanto efficaci; l'Elite, al contrario, punisce ogni errore e allunga fino al +18, 32-50. All'ultima pausa il tabellone segna 36-55. Partita virtualmente conclusa, rotazioni con un occhio agli impegni della Serie C, e quarto quarto che serve solo a fissare il risultato finale, 44-77. «Roma è una buonissima squadra, costruita per andare avanti - spiega coach Rossi -, ma, oltre alle assenze che hanno accorciato le rotazioni, nel finale ho dovuto fare anche altre valutazioni: insomma, risultato giusto nella sostanza, ma nella forma non c'è questa differenza tra noi e loro. Abbiamo retto 20', poi abbiamo sprecato quattro palloni ad inizio terzo quarto e la partita è finita. Vista la formula del campionato - si qualifica solo la prima - a questo diventa quasi impossibile passare il turno». La RenAuto tornerà in campo a Lucca lunedì 1 aprile, alle ore 19.45, per il match con il Le Mura Spring.

Faenza BP-HAPPY BASKET 70-49 (24-16; 26-13; 10-13; 10-7), giocata lunedì 11/3. Happy Basket: La Forgia 12, Palmisani 4, Pignieri 6, Tosi 2, Borsetti 12, Poplawska Li. 3, Poplawska La. 3, Panzeri, Lazzarini 7, Zannoni. All. Rossi Chiude al quarto posto regionale la RenAuto U18 di coach Pier Filippo Rossi, sconfitta sul neutro di Lugo dal Faenza Basket Project: le rosanero, prive di Palmisano, out per problemi alla schiena, pagano un primo tempo deficitario sul piano difensivo e a nulla vale un secondo tempo giocato alla pari. Nel primo quarto sono gli attacchi a farla da padrone: l'Happy lavora bene e segna con discreta continuità, ma dietro subisce troppo, 24-16. La seconda frazione è ancor più sbilanciata a favore di Faenza, perché in difesa la RenAuto continua a faticare ed anche in attacco perde un po' di efficacia. All'intervallo tra le squadre ci sono 21 punti, 50-29. La ripresa, come accennato, è in totale equilibrio, anche perché il gap tra le squadre non lascia dubbi sull'esito finale. Vince Faenza, ma per la RenAuto non cambia nulla: si aspetta ora di conoscere la formula della fase interregionale e non è ancora chiaro se si tratterà di un concentramento, o di un logisticamente complicato girone con gare di andata e ritorno. Le avversarie con le quali l'Happy Basket si giocherà l'unico posto disponibile per la fase successiva, sempre interregionale, saranno Battipaglia, prima classificata della Campania, Latina, terza classificata del Lazio e la terza classificata, ancora da definire, della Toscana. «Subire 50 punti nel primo tempo - commenta coach Rossi -, non va assolutamente bene. Meglio la ripresa, ma il match ormai aveva poco da dire. Non sappiamo cosa ci aspetta ora, ma c'è il rischio di giocare vicino alle partite della Serie C, cosa che ci complicherebbe non poco la vita. Speriamo in un concentramento in campo neutro, perché è la soluzione più gestibile da un punto di vista organizzativo».

Libertas Forlì-HAPPY BASKET 74-38 (21-12; 17-4; 19-9; 17-13), giocata lunedì 4/3. Tabellino: La Forgia 9, Palmisano 2, Pigneri, Palmisani 2, Borsetti 8, Lazzarini 2, Poplowska La. 4, Poplowska Li. 3, Tosi 2, Panzeri 4, Zannoni 2. All. Rossi Niente da fare per la RenAuto U18 nella gara di ritorno della semifinale Emilia Romagna contro la fortissima Libertas Forlì: le rosanero di coach Pier Filippo Rossi non bissano l'ottima gara di andata, persa di un soffio, e subiscono l'onda d'urto delle padrone di casa. La partita di fatto dura un quarto, poi la Libertas strappa nella seconda frazione e chiude anticipatamente ogni discorso. «Nella gara di andata ci eravamo dati un'occasione per vincere - spiega coach Rossi - riuscendo a contenere un'avversaria di altissimo profilo. Questa volta non ci siamo riusciti e abbiamo subito una sconfitta troppo marcata nella forma, potevamo fare meglio: certamente il momento fisico-atletico non è dei migliori, anche perché questa sfida arrivava a meno di 48 ore dalla partita di serie C a Budrio in cui le U18 avevano speso moltissime energie». La RenAuto tornerà in campo domenica o lunedì per la gara di andata della finale 3°/4° posto Emilia Romagna contro il Faenza Basket Project. Ricordiamo che i risultati di semifinali e finali regionali non precludono la partecipazione alla fase interregionale, già da tempo acquisita, ma servono esclusivamente a definire la composizione dei gironi.

Nome: Greta La Forgia. Ruolo: Playmaker. Nata a: Cesena. Il: 2 agosto 2002. Un tuo pregio: determinazione e impegno. Un difetto: mi piace fare come dico io, faccio fatica a farmi dire cosa fare, ma mi sto impegnando a migliorare da questo punto di vista. Il tuo punto di forza come giocatrice: gioco di squadra . In cosa devi migliorare? Non avere paura. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita (la giocata che ti "gasa")? Stepback sul pick&roll da tre punti (questo non vuol dire che mi venga). Perché hai iniziato a giocare a basket? Avevo provato diversi sport da piccola e il basket non mi piaceva però mia mamma pensava fosse il mio sport nonostante volessi fare ginnastica artistica e cosi ho continuato basket. Cibo preferito: parmigiana, ma mangio davvero tutto. Musicista/gruppo preferito: non ne è uno preciso, ascolto di tutto. Canzone preferita: When I’m gone e Mockingbird (Eminem). Attore preferito: Leonardo Di Caprio. Film preferito: non saprei. Libro e/o giornale preferito: non leggo (purtroppo). Il tuo giocatore di basket preferito? Perché? È sempre stato Gallinari, sin da piccola ho avuto la fissa per lui, ma comunque adoro ogni singolo giocatore, di Serie A o NBA che sia. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Ehm, il mio tempo libero è il basket. Il tuo obiettivo da giocatrice: migliorare sempre di più e arrivare a giocare anche a livelli più alti Il tuo obiettivo nella vita: adesso penso a finire il liceo, poi spero di viaggiare, ma ancora ho idee molto confuse. Il viaggio ideale? Destinazione esotica. Per te l'Happy Basket è: una famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: acqua e cibo ovviamente, musica, accendino per il fuoco e una barca.

HAPPY BASKET-Libertas Forlì 51-52 (16-20, 12-12, 12-13, 11-7), giocata martedì 26/2. Tabellino: La Forgia 20, Palmisano 14, Palmisani 4, Pignieri 8, Borsetti 2, Poplawska Li., Poplawska La., Panzeri, Lazzarini A., Lazzarini N., Zannoni, Tiraferri 3. All. Rossi E' una grande RenAuto quella che sfiora la vittoria contro la fortissima Libertas Forlì, squadra che può contare su diverse ragazze impegnate in Serie A2. Innanzitutto un'occhiata alla formula: dopo aver concluso al secondo posto il girone rosso del campionato Elite, l'Happy ha conquistato l'acceso alla fase interregionale, i cui gironi saranno costituiti in base al piazzamento regionale. Quella con Forlì è dunque una delle due semi-finali - l'altra vede opposte Basket Academy Mirabello e Faenza Basket Project - che definiranno la griglia delle qualificate per l'Emilia Romagna. La prima e la seconda andranno a comporre un girone interregionale che qualificherà alle Finali Nazionali due o probabilmente tre squadre, la terza e la quarta, invece, un girone che qualificherà soltanto la prima classificata: la semifinale con Forlì assume dunque un valore importante per aumentare le possibilità di giocarsi l'accesso alle Finali Nazionali. Quanto al campo, la RenAuto gioca una grande gara e imbriglia l'attacco di Forlì con una super difesa: purtroppo lo sforzo profuso nel contenimento toglie un po' di lucidità e freschezza all'attacco. Lo 0/17 da tre punti e il 17/30 dalla lunetta alla fine pesano tantissimo, ma nulla tolgono alla qualità e all'intensità messe in campo dalle rosanero. A 4' dalla sirena le ospiti sono avanti di 8 sul 40-48 e la partita sembrerebbe chiusa, invece l'Happy ci crede e la tiene viva fino alla fine: lo 0/4 ai liberi negli ultimi minuti nega la vittoria, ma lascia aperte le chance per la gara di ritorno. «Ero certo che avremmo dato del filo da torcere ad un'avversaria sulla carta così forte - spiega coach Rossi -, davvero alle ragazze non posso rimproverare nulla. Siamo stati bravi a non concedere tiri facili a Forlì, usando bene anche la difesa a zona, e altrettanto a costruirne di buoni, che purtroppo non abbiamo segnato anche a causa della fatica. Non è un momento facile da gestire: sabato andiamo a Budrio per una gara importantissima con la Serie C e lunedì giocheremo la gara di ritorno con l'U18. Dovremo essere bravi a gestire le energie, perché la posta in palio è alta su entrambi i fronti». La RenAuto tornerà dunque in campo a Forlì lunedì 4 marzo, alle ore 19.15.