Il titolo lo avete letto… La foto l’avete vista e direi che è anche abbastanza significativa… Non c’è Erika, ma le ragazze ci sono tutte. Le 11 guerriere che hanno preso la scala, hanno guardato negli occhi Golia e l’hanno fatto cadere. Buttato giù, sconfitto.
Vince l’Happy e non appaia come un successo normale. Vince l’Happy e questo è uno di quei referti rosa importanti. Un po’ perché l’avversario è di livello altissimo, in tutti i sensi. Un po’ perché la storia della partita è come quella di un film. Sopra, poi sotto, poi di nuovo vicine con una forza d’animo incredibile, le nostre ragazze hanno preso in mano il cuore, gli hanno chiesto “Ci sei???” e hanno avuto risposta positiva. Molto positiva.
Il primo quarto? Sangue, sudore, lacrime e ‘sdeng’. Come il rumore sordo del ferro, martoriato a più riprese. Dopo 10 minuti di gioco è 5-5, ma più che dolersi per il punteggio basso, mi viene da dire ‘BRAVE’ alle nostre per la super difesa contro una squadra fisica e atletica come quella ducale. Poi si comincia a segnare, ed era quasi naturale che succedesse perché l’attacco Happy era comunque fluido, nonostante le difficoltà. Si comincia a mettere punti a referto, ma neppure troppo, tanto che l’Happy all’intervallo arriva appena a 12. Pochini, come pochi sono gli errori difensivi. Parma però capitalizza ed è avanti al 20’ (12-17).
Di ritorno dagli spogliatoi le nostre mostrano comunque che non si prescinde dal gioco di squadra. Mai, neanche quando si fa una fatica indicibile a mettere punti a referto. Quattro giocatrici diverse trovano il canestro nel terzo quarto. Non poco, per una partita di questo tipo. Al 30’ la gara è in equilibrio, pur con Parma sempre in vantaggio (22-25).
E poi? Poi succede che il pari lo troviamo, che davanti ci andiamo, che negli occhi, nel cuore e nell’anima troviamo risorse inaspettate. Le ragazze non accettano di perdere. Non vogliono proprio regalare la doppietta stagionale a Parma. Si arriva a 3 minuti dalla fine sul +2. Stanche, stanchissime.
Come sul 33-31, quando l’attacco è affidato ad Alessia. Stanno per scadere i 24”, la difesa è chiusa e non succede nulla. Alessia è in punta e decide, giustamente, di spararsi questa tripla.
Ecco, indovinate come va a finire… Finisce che quella tripla entra. Un carattere grande come il mondo quello di Ale, che si prende una responsabilità straordinaria e fa esultare tutta la Bertola. Succede poi che su quel +5 l’Happy costruisca la vittoria, con la stessa Ale, Marta e Greta che trovano i punti decisivi. Finisce 43-35.
Un successo meritatissimo. Ora però testa alta e pronte alle prossime partite. Mica vorrete fermarvi qui…
Ah, adesso che avete avuto la pazienza di leggere, ritornate alla foto. Guardate quei sorrisi. Ma che belle sono…
Sipario
HAPPY BASKET RIMINI – BASKET PARMA 43-35
HAPPY: Muratori, La Forgia 9, Comini, Martinini, Mecozzi, Palmisano 8, Grassia, Pignieri 18, Laura Poplawska 2, Colella, Lisa Poplawska 6. All.: Brancolini.
PARMA: Kay, Archiani, Aprici, Frank Nkume 11, Guaderzi 6, Cornelius 2, Rumice 8, Saccenti 6, Grabova, Celeri, Nagy 2. All.: Rossi.
Parziali: 5-5, 12-17, 22-25.