La Ren-Auto reagisce alla scoppola subita nel recupero di Cavezzo e fa una figura dignitosa in casa con l’altra capolista, la Scuola Basket Faenza. Il -27 finale replica quasi alla perfezione ciò che è successo all’andata (-28), con la vittoria delle faentine ma anche con una Ren-Auto che non è mai crollata di schianto sotto i colpi di talento delle avversarie.
Secondo quintetto di fila per la classe 2002 Alessia Pignieri, un posto meritato e ripagato con una prestazione fatta di energia, vitalità e anche 6 punti a referto. L’Happy difende con grande foga, non riesce a recuperare tanti palloni ma costringe spesso la Scuola Basket ad azioni prolungate fino allo scadere dei 24 secondi. Peccato che la qualità e il talento permettano alle avversarie di mettere a bersaglio almeno quattro canestri nel primo tempo proprio sulla sirena dell’azione.
Nel secondo periodo, dieci minuti chiusi dalla Ren-Auto sul -5 (7-12), tutti i punti sono segnati dalle tre 2002 dell’Happy. Primi punti in assoluto in Serie B per Greta La Forgia, debutto con libero segnato per Marta Palmisano. Brave.
L’Happy ci mette corsa, ma 3-4 palle perse del tutto evitabili consentono a Faenza di issarsi sul +15 dell’intervallo (14-29). Peccato, perché con un po’ di attenzione in più in quel momento la partita sarebbe stata addirittura giocabile.
Di ritorno dagli spogliatoi l’attacco si ferma completamente, gli unici punti arrivano da Virginia Tosi (libero) e Federica Fattori (canestro), per il resto buio pesto e Faenza scappa via definitivamente (17-41). La Ren-Auto però non crolla, gioca un quarto parziale più che discreto e chiude sul 28-55.
REN-AUTO HAPPY BASKET RIMINI – SCUOLA BASKET FAENZA 28-55
REN-AUTO: Muggioli 4, Fattori 5, Pignieri 6, Galli, Montuori, Tosi 4, Vladimirova 4, La Forgia 2, Palmisano 1, Ceotto 2, Prasal, Bonvicini.
FAENZA: Schwienbacher 3, Coraducci 7, C. Ballardini 2, Caccoli 4, L. Morsiani 20, Manaresi 4, S. Ballardini, Moriconi 8, Guerrini 2, Bornazzini 3, Bennoli 2. All.: Ballardini.
Parziali: 7-17, 14-29, 17-41, 28-55.
Arbitri: Baldini e Mambelli di Forlì.