UNDER 14, HAPPY-FERRARA 48-40

Secondo me avreste fatto meglio a venire alla Bertola oggi pomeriggio piuttosto che andare al mare. Così, eh… Un consiglio amichevole, poi fate quel che vi pare. Non è per un giudizio di parte, per qualche strana forma di avversione al sole o per bizzarra scelta sportiva. Io dico che avreste fatto meglio a venire alla Bertola perché lì, in quelle quattro mura custodite da Gaetano (lode nei secoli), avreste visto come una squadra reagisce. Come una squadra in fondo a un pozzo di sfiducia si sbuccia i gomiti, si tira su le maniche della camicia e comincia a risalire le pareti a mani nude. Fino a che arriva su, in alto, a riveder le stelle…

La sostanza, per tornare al basket, è che l’Happy Under 14 batte la Bonfiglioli Ferrara 48-40 in una gara vietata di deboli di cuore (non per abusata locuzione sportiva, ma perché ai deboli di cuore era vietata davvero…). In una partita dove la nostra Cri parte dalla panchina ma non per scelta tecnica (gesso dopo l’infortunio di una settimana fa al polso), le ragazze sprintano con buon ritmo e hanno un discreto approccio. Virginia è scatenata in transizione e le sue folate sono condite da 9 punti, utilissimi a favorire un 15-9 dopo 10 minuti che segnala di una squadra che ha trovato brillantezza in tutte le fasi del gioco. La temuta Salvadego per il momento non è un fattore e per Ferrara va spesso a referto Cappellari. L’Happy è comunque a +6 ma la sensazione è che il vantaggio potrebbe anche essere allungato.

Invece, d’improvviso, il buio. Proprio quello nero nero, attraverso il quale non passa uno spiraglio di luce. Il buio che ti blocca le gambe e ti annebbia il cervello, che ti rallenta e ti mette inutili dubbi. Le prime cause sono un paio di palle perse, semplicemente. Poi quel tarlo nel cervello, quell’idea che il periodo negativo debba continuare. Non è questione di tecnica, è questione di convinzione. I primi errori hanno fermato l’Happy, l’hanno resa immobile. Non riesce nulla, si perdono troppi palloni e l’attacco segna la miseria di due punti in dieci minuti. Ferrara gioco forza sorpassa, ma senza fare nulla di speciale. Undici punti sono sufficienti a mandare le squadre al riposo sul 17-20.

Ecco, questo è un momento cruciale. Quei dieci minuti nello spogliatoio sono stati dieci minuti cruciali. Sono momenti che una squadra deve vivere. Momenti che formano, che fanno crescere. Sono minuti in cui ogni ragazza deve trovare in sé e nelle compagne che ha di fianco la forza per reagire. Andava tutto male, gli sguardi erano bassi. Ma dovevano rialzarsi…

Il vero test però lo fornisce sempre il campo. Bisogna solo prendere fiducia, fare reset, pulire il cervello e ripartire da alcune certezze. Ve le elenco: 1) Questa squadra ha grosse qualità 2) Questa squadra sa giocare a basket 3) Questa squadra deve solo tornare a sorridere.

Il terzo quarto è fantastico, Lucia si traveste da Lebron, segna 12 punti in quei dieci minuti, la difesa comincia a essere asfissiante e improvvisamente Ferrara è asfaltata. La squadra reagisce, le singole reagiscono. L’esempio è Elena, il capitano, che dopo due quarti e mezzo di sofferenza va con la testa giusta, segna tre canestri importanti e prende fiducia a sua volta. Le ragazze corrono con giudizio e si fermano a difesa schierata quando la situazione lo richiede. A ogni canestro c’è un “cinque”, a ogni momento di pausa ci si incita l’un l’altra.

Si va a +12 (37-25 al 30’) ma non è affatto finita. Ferrara comincia a ridurre il gap, si porta anche a -5 e presenta un altro test alle nostre. Adesso bisogna resistere, soffrire e mantenere alto il livello di concentrazione. Si fa male Anna, ma in campo le nostre sono leonesse e gli ultimi canestri di Giorgia e Virginia valgono il 48-40 del 40’. Un risultato finale che è il giusto premio a una partita fondamentale.

Brave, bravissime ragazze!!! Non pensate però che sia finita qua. Voi siete Sharks, siete squali… E gli squali hanno fame finché non ci sono prede in giro. Gli squali attaccano finché c’è un avversario davanti. Voi siete Sharks, ricordatevelo…

HAPPY BASKET RIMINI – BONFIGLIOLI FERRARA 48-40

HAPPY: Pandolfi 2, Bonvicini 9, Zamboni 2, Anderlini 2, Prasal 2, Raffaelli 12, Tosi 15, Palmisani 2, Gobbi, Pignieri, La Forgia. All.: Brancolini.

FERRARA: Sacchi, Perfetto 9, Canella, Natali 6, Targa, Salvadego 8, La Gadda 2, Vincenzi, Bedeschi, Cappellari 13, Beghi. All.: Bonfieni.

PARZIALI: 15-9, 17-20, 37-25

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *