Mica facile dirvi cosa sono stati questi due giorni. I tabellini sono giù in fondo, se volete potete darci un’occhiata. Le nostre Under 14 hanno perso la semifinale contro le padrone di casa della Valtarese 72-53, pagando a un costo altissimo un primo quarto nel quale siamo stati estremamente molli in difesa e le altre hanno giocato alla grande. Poi la partita con Ferrara, non bellissima e alla fine andata dalla parte delle avversarie dopo tanto equilibrio (48-54). Queste sono le due gare della Final Four che abbiamo giocato sabato e ieri. Le abbiamo perse e ci siamo presi la Coppa per il quarto posto. Questo è quanto, se vogliamo parlare solo di cronaca.
Se invece avete tempo c’è altro da dire. C’è da dire che lì noi ci siamo arrivati. Lì, tra le migliori quattro della regione. Questo non è da sottovalutare, credetemi. È stato un percorso lungo un anno, con una squadra che aveva potenzialità riconosciute e che aveva perso molto poco negli ultimi tempi. Nel gironcino iniziale perdiamo solo con Lame in casa e con Forlì fuori, poi qualche stop in più nel raggruppamento che designava le magnifiche 4 per la Final Four di Borgo Val di Taro. Ieri la Valtarese ha vinto la finale, onore a loro, brave.
Noi ci tenevamo, ci tenevamo tantissimo. Lo si è visto al termine della finale di ieri per il 3° e 4° posto… Lo abbiamo visto nei loro volti, nei loro occhi e in quello che esprimevano. In chi aveva una riga di lacrima e in chi proprio non si riusciva a trattenere. In chi si guardava negli occhi a vicenda e capiva che quelli erano gli ultimi momenti di una straordinaria avventura. Ragazze, da quei momenti bisogna passare… Non si possono evitare, credetemi. Da quei momenti bisogna passare perché sono obbligati. Qualche volta non si può guardare troppo al passato o pensare troppo al futuro, ma vivere il presente. E il presente ieri è stato questo. Sono stati quei momenti. Li avete vissuti, vi siete commosse, avete pianto, vi siete sfogate, vi siete guardate negli occhi e non riuscivate più a fermarvi. Vi siete chieste “perché?”, ma un perché non c’è. Non esiste. E non si tratta di aver perso ma della fine di un’annata. Si tratta di vita… E basta…
E allora grazie a tutte voi…
Grazie al capitano Elena. Ehi ricciolona, so che ci tieni tanto. So che adori questo sport, ma per crescere devi….. sorridere (non avresti mai immaginato che te l’avrei detto, vero?). Basta tensioni, fine delle paure… Guarda quella palla e pensa a quanto è bella…
Grazie a Cristina. Quel giorno alle Bertola ci siamo sentiti spezzare. Ti eri fatta male al polso, stavi male e soffrivi. Poi quella strana “stecca” fatta con la cartellina e tu che cominci a reagire. Vieni agli allenamenti e rientri. Ritorni e giochi. Non ce l’abbiamo fatta, ma dall’anno prossimo si ricomincia…
Grazie a Laura Brattoli. Bene la prima partita a Borgo Val di Taro, ti sei meritata il quintetto nella seconda. Stai crescendo ma non ti devi mai fermare. Lo spirito deve essere aggressivo, sempre!
Grazie a Laura Zamboni perché il suo impatto (silenzioso) è molto più importante di quello che appare o quello che si può vedere dalla tribuna. Laura, c’è anche il canestro, tutto qua… Lo scatto è questo.
Grazie a Giorgia. Ehi Giò! Sei intelligente e si vede, stai crescendo e si vede. Qualche volta non spezzare il movimento di tiro ti farebbe comodo. E non fare quella faccia quando un canestro facile non entra!
Grazie ad Alessandra. In campo ci stai bene, i tuoi punti sono spesso fondamentali, sai quando e come tagliare in modo efficace. Sei un punto di riferimento di questa squadra
Grazie a Lucia. Lucia c’è, lotta e nel momento più importante della stagione, nel finale, ha dato tanto. Poi ci possono essere partite buone e altre meno, ma tu ci tieni Lucy, l’abbiamo visto.
Grazie ad Alessia. Una delle nostre 2002 che si sono guadagnate alla grande questa Final Four. Come dirò a Greta, dispiace che abbiate avuto poco spazio, ma hai carattere e dovrai lavorare per ottenere fin dal prossimo anno altre opportunità come questa. E poi quella tripla al Papini ci rimarrà in testa per un bel pezzo, fidati…
Grazie a Greta. La nostra super Greta che lotta su ogni pallone e va a sfidare colossi sulle palle vaganti. Dispiace per questa Finale, ma hai appena 12 anni e di tempo per rifarsi ce n’è. Greta, prossimo allenamento ad agosto/settembre tieniti pronta a fare 10 campi…
Grazie a Virginia. Magari qualche volta puoi far passi, magari qualche altra volta potresti andare fino in fondo… Bisogna limare qualcosa, ma tu puoi dare tanto e stai già dando molto. Sempre così, con voglia di crescere! Sempre con lo spirito giusto!
Grazie a Erica. Hai perso buona parte dell’annata per alcuni problemi ma nel finale ci sei stata. Ripensa a queste partite… Tu puoi essere molto importante, tu puoi giocare molto e anche bene….
Grazie ad Aurora. Sta tutto lì anche per te, nel fatto di giocare senza paura e senza tensioni. Lo scatto sta nella differenza tra l’“eseguire uno schema” e “fare la scelta giusta a seconda di cosa la difesa mi propone”. Tu ci sei, forza!
Grazie a Rachele. È vero che qualche volta, quando ti capita palla lì schiena a canestro, tendi a tirare sempre e comunque. Ma tu sei una di quelle che ha fatto i progressi più grandi e siamo orgogliosi di te…
Grazie ad Anna. Anna, quel giorno a Vigarano non l’avevamo capito subito. C’è voluta qualche ora per realizzare che non avresti potuto giocare la Final Four. Nonostante questo sapevamo. Anzi, eravamo proprio certi che saresti stata con noi. Agli allenamenti e su a Borgo Val di Taro. Ne eravamo certi perché sappiamo che hai un carattere immenso. Hai sofferto per non aver potuto essere lì in campo… Ma ti assicuriamo che ci saranno altre opportunità. Il destino a volte deve ridare indietro qualcosa. E lo farà…
Grazie ad Erika. Grazie di aver guidato il gruppo, di averlo condotto in un percorso fantastico… Di aver vissuto in simbiosi umana con loro… Di aver voluto fortissimamente far capire alle ragazze quanto meravigliosa possa essere quella palla da basket, quanto straordinario possa essere far festa per un canestro, dare un cinque a una compagna dopo una bella giocata ed esultare insieme dopo una partita…
…Quella di ieri dopo la partita si chiama “empatia” e va vissuta…
Siamo orgogliosi di te, capito?
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VALTARESE – HAPPY 72-53
VALTARESE: Ardulli 2, Borasini, Bozzi 23, G. Ferrari 2, Bozzia, V. Ferrari 10, Franceschini 27, Podi 2, Vignali, Costa, Gonzato 4. All.: Allodi.
HAPPY: Forastieri 4, Pandolfi 6, Bonvicini 6, Pignieri, Zamboni, Bacchini 6, Anderlini 8, Prasal 6, Brattoli 2, Raffaelli 1, Tosi 12, Gobbi. All.: Brancolini.
PARZIALI: 28-10, 45-24, 62-39.
HAPPY – FERRARA 48-54
HAPPY: Bonvicini 7, Tosi 15, Pandolfi 8, Anderlini 7, Bacchini 7, Raffaelli 4, Forastieri, Zamboni, Prasal, Brattoli, Gobbi, La Forgia. All.: Brancolini.
FERRARA: Boarini 5, Salvadego 25, Perfetto 10, Natali 8, Vincenzo 4, La Gatta 2. All.: Bonfieni.
PARZIALI: 11-13, 20-27, 38-38
