SERIE C, REN-AUTO vs SAN BIAGIO 89-28

Sapete cosa vi dico? Che è complicato, maledettamente complicato, tradurre in lettere e in parole quel che è successo ieri alla Carim. Non per il risultato, 89-28. In fondo, è lapalissiano, ci vogliono appena un paio di minuti per raccontare un +61.

Quel che non si può tradurre su carta, o on-line, è l’intensità con la quale le ragazze hanno giocato la gara col San Biagio Ravenna. La carica furiosa, la determinazione primordiale, l’applicazione specifica. E poi i punti, tanti punti, che sono piovuti nel canestro avversario. E dire che, come ben sapete tutti, eravamo senza Pucci, Ludo, Nicole, Claudia e Greta, che in questa serie C non ha ancora debuttato ma che speriamo possa farlo presto nell’anno nuovo. Eravamo senza una parte importante della squadra. Eravamo senza di loro, presenti in tribuna ma non in campo.

Quindi? Quindi le 10 a referto hanno dato spettacolo. Spettacolo puro. I prodromi sono stati ingannevoli. Lo 0-4 ravennate come maschera fasulla del teatro dell’assurdo. Dolimano e Cantoni, due cesti poco natalizi e un paio di disattenzioni della Ren-Auto. Vuoi vedere che sarà dura?

No, per nulla. Come nelle migliori intenzioni, l’Happy ha cominciato a macinare. Centimetro su centimetro. Metro su metro del parquet della Carim. Fame di vittoria? Può darsi, ma detta così vorrebbe dire ridurre il significato di quello che si è visto. Diciamo piuttosto cieca e inesorabile voglia di annichilire l’avversario attraverso il gioco. Attraverso le indicazioni del coach. Senza inventarsi nulla di particolare, ma semplicemente ripetendo in partita, elevate al quadrato, le direttive di gioco.

Dicevamo dello 0-4. Ecco, è stato uno 0-4 che è durato poco, ma comunque nel primo quarto Ravenna dà del filo da torcere, tanto che al sesto minuto il tabellone segna ancora 8-8 e Carlos, laggiù in fondo, pensa che nella sua palestra possa andare in scena un match tutto sommato equilibrato. La nostra difesa comincia a farsi asfissiante, le palle recuperate non tardano ad arrivare e al 10’ siamo avanti 14-9.

Il primo vero break arriva a inizio secondo periodo, con una serie impressionante di recuperi che generano canestri facili. 13-0 il parziale, con vantaggio che s’impenna fino al 27-9. Sara semplicemente domina, Rachele è carica e, nonostante i successivi problemi di falli, è su tutti i palloni. La parte centrale del secondo periodo è quella che ci consegna in mano direttamente la partita. Da rimessa da fondo avversaria, e dai raddoppi, recuperiamo una quantità abnorme di palloni, tanto che al 18’ siamo sul 41-15 e all’intervallo ci stropicciamo gli occhi per il 46-16.

46 in 20’, ben più di una media punti normale per un’intera gara di serie C femminile. Nella ripresa non si molla un secondo, Matilde è spettacolare e la forbice tra le due squadre cresce col passare dei minuti. La consapevolezza di aver vinto arriva presto, ma questo non toglie carica alle 10 Sharks. Tanta era la voglia di giocare in questa maniera che non si sono giustamente risparmiate. Finisce 89-28.

REN-AUTO HAPPY BASKET RIMINI – SAN BIAGIO RAVENNA 89-28

REN-AUTO: Angelino 20, Semprini 21, Rattini 12, Saponi 13, Rossi 4, Pironi 3, Montuori 1, Fattori 2, Galli 13, Celli. All.: Nieddu.

SAN BIAGIO: Amaini, Poljac, Sterni 2, Ghinassi 6, De Rosa, Bandini 1, Cantoni 3, Dolimano 10, Ravaglia, Baldrati 5, Turci. All.: Maioli.

Arbitro: De Luigi di Rimini.

Parziali: 14-9, 46-16, 69-19.

Finisce con tante protagoniste. Tutte protagoniste…

Sara Semprini – Neanche Lebron nella Nba ha mai dominato una gara in questa maniera. Per lei parlano i numeri. 21 punti, 13 rimbalzi, 19 recuperi e 10 assist: quadrupla doppia. QUA-DRU-PLA DOP-PIA!

Matilde Angelino – Il capitano mette 20 punti, è precisa da vicino e finalizzatrice ideale di tutte le palle recuperate della Ren-Auto. PERFETTA.

Rachele Rattini – Problemi di falli, eppure non s’è data per vinta. Ha reagito con una carica infinita e ha giocato in maniera magistrale. Anche lei a livello di numeri non ha scherzato affatto. 12 punti, 6 rimbalzi, 9 recuperi e 6 assist. ENERGIA PURA.

Sofia Saponi – Se le percentuali migliorano è tutta un’altra Sofi… Due triple dall’angolo sinistro, corse ed entusiasmo. In crescita. CECCHINO.

Francesca Rossi – 4 punti, 6 rimbalzi e anche la certezza, cara Francy, che quei due canestri che hai fatto sono stati splendidi. Coi movimenti giusti. CENTRO DI QUALITA’.

Ilaria Galli – La nostra piccola grande Ila che qualche volta si intestardisce troppo nel prendersi il tiro da fuori… Ila, sei vai dentro puoi essere una macchina, non so se te ne rendi conto. 13 punti e il 75% ai liberi. IN CRESCENDO ROSSINIANO.

Chiara Pironi – Tre o quattro possessi difensivi di una solidità pazzesca. Per lei 3 punti e tanta sostanza. MURO.

Sara Montuori – Tanta solidità, 6 rimbalzi, e un libero del tecnico che la fa andare a punti. Partita dopo partita sta riprendendo confidenza col campionato. SHE’S BACK.

Federica Fattori – Classe ’99, giusto per ricordarlo… Al di là dei due punti, ci hanno fatto saltare dalla panchina i 3 rimbalzi d’attacco. Sono quelli il segnale della crescita. A suo agio con la serie C… W LA LINEA VERDE

Elvira Celli – 5 rimbalzi di applicazione e determinazione. Minuti in campo strameritati. Durante la settimana il lavoro è sempre di livello eccellente, il fatto di giocare è solo una conseguenza. SEMPLICEMENTE ELVIS

Ecco, finito qua. Scusate la lunghezza. Prima dei saluti, però, vorrei rimarcare il lavoro del coach. Francesco è un super allenatore, non so se ve ne state accorgendo. Vorrei che fosse ribadito un po’ più spesso. Nell’89-28 di ieri c’è tutto il suo lavoro.

Non so se 89 punti sono un record per la nostra società, ma poco importa. Ci siamo divertiti…

Grazie

Un inchino a voi

Sipario

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