Venerdì sera. Alle 21.45. Che poi sarebbero le NOVE-E-TRE-QUARTI. Dopo una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Ecco, c’è tutto questo e poi c’è una squadra carica a mille. Come andrà? Lo vedremo domani sera. Di sicuro alla RenAuto non manca la voglia di rivincita dopo la sconfitta casalinga con Faenza. L’avversario per questa terza giornata di ritorno non è tra quelli più malleabili.
Domani sera Bononia vs RenAuto. Orario della palla a due, come detto, le 21.45.
Coach Nieddu, partiamo da una breve analisi del Bononia. Cosa ti aspetti da loro?
«Beh, è una squadra con tanti punti nelle mani e qualità diffusa in molte giocatrici. In più hanno perso le ultime due gare casalinghe, il che le renderà sicuramente più arrabbiate. Una partita quasi impossibile, ma sottolineo il quasi. Di certo noi siamo una delle peggiori squadre che vogliono affrontare proprio perché rappresentiamo il loro opposto: corriamo, cerchiamo di pressare e all’andata tutto ci è riuscito bene (vittoria 57-51 al Flaminio)».
Quali sono gli errori delle ultime partite che l’Happy non deve commettere più?
«Abbiamo fatto vedere di potercela giocare alla pari con tutte, ma ci manca il completamento dell’opera. Bisogna sapersi esprimere per 40 minuti allo stesso livello, non solo per 30 o 35 giri di lancette. È necessario essere continui, magari senza particolari picchi verso l’alto ma allo stesso tempo senza cadute in basso. Non ci manca molto».
Come sta il gruppo?
«Bene, in questa partita la novità sarà rappresentata dal debutto in C di Greta Muggioli, una ragazza del 1999 che è stata infortunata nella prima parte della stagione e che è anche impegnata con l’Under 17».
Cosa vuoi dire alla squadra?
«Vorrei che ci facessimo un regalo, cioè provare a vincere una di queste partite difficili. Siamo capaci e ce lo meritiamo».