U14: LA RENAUTO CALA IL TRIS

HAPPY BASKET-Virtus Cesena 43-38 (8-9; 14-8; 19-9; 2-12), giocata mercoledì 14/2.
Tabellino: Innocenti 5, Ricci 7, Mescolini 2, Gambetti 13, Guiducci 2, Vergine 4, Casamenti, Kajo, Del Fabbro 10, Mussoni, Michelotti, Mancusi. All. Brancolini
L’U14 di coach Erika Brancolini comincia il tour de force di tre partite in tre giorni con una vittoria: contro Cesena la RenAuto parte diesel, ingrana nel secondo quarto e va via di slancio nel terzo, amministrando poi la cospicua dote senza particolari problemi.
«Molto bene la terza frazione dopo un inizio “lento” – commenta coach Brancolini -. Dobbiamo lavorare sulla continuità nell’arco dei 40′: a livello di gioco ci sono delle lacune, ma è normale a questa età».

Faenza-HAPPY BASKET 42-58 (11-15; 8-14; 14-11; 9-18), giocata giovedì 15/2.
Tabellino: Innocenti 5, Ricci, Mescolini 9, Gambetti 18, Guiducci 2, Vergine 8, Casamenti 2, Kajo, Mancusi, Del Fabbro 14, Mussoni, Michelotti. All. Brancolini
A Faenza la RenAuto bissa la vittoria con Cesena chiudendo sul +10 il primo tempo, 19-29, e sprintando nell’ultima frazione dopo un tentativo, infruttuoso, di rimonta delle padrone di casa nel terzo quarto.
«Stasera grande abbiamo mostrato una grande intensità difensiva – spiega coach Brancolini – e inizi di gioco di squadra. Ancora alcune imprecisioni, ma con tre partite in tre giorni è fisiologico».

Brisighella-HAPPY BASKET 29-54 (5-16; 9-14; 7-11; 8-13), giocata venerdì 16/2.
Tabellino: Innocenti 2, Ricci 9, Mescolini 10, Gambetti 10, Guiducci 4, Vergine 3, Casamenti, Mancusi, Del Fabbro 12, Mussoni 2, Michelotti 2, Clementi. All. Brancolini
Nell’ultimo dei tre match in programma la RenAuto espugna agevolmente il campo di Brisighella, partendo subito forte e aumentando il vantaggio con regolarità nell’arco dei minuti.
«Abbiamo giocato tre partite molto buone – commenta coach Brancolini – sopperendo col contributo di tutti alla perdurante assenza di Tiraferri. Sono soddisfatta del gioco di squadra espresso: ci servirà per affrontare un girone tosto e impegnativo come quello bolognese».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *