GIOVANNI PIRACCINI: NELLA DIFFICOLTA' AVANTI INSIEME

Come ben sa chi ci si segue, Happy Basket non esisterebbe se non avesse al proprio fianco la famiglia Piraccini che, col marchio Ren-Auto, da quasi vent’anni – stagione 2002/2003 – riveste un ruolo che va molto al di là della classica partnership di sponsorizzazione.
Nonostante questo non era scontato che Ren-Auto continuasse a rivestire il ruolo di main sponsor, dopo una stagione troncata a metà dall’emergenza covid e con un’altra piena di incertezze alle porte. Eppure per la famiglia Piraccini la cosa non è mai stata in discussione:
«Volevamo dare continuità al lavoro fatto in questi anni – spiega Giovanni Piraccini, amministratore Ren-Auto – e non smettere di sostenere un gruppo che ci piace e che ci ha regalato delle belle soddisfazioni in campo e fuori».
Come è nato il rapporto tra Ren-Auto e il basket femminile?
«E’ nato tanti anni fa da un incontro, diventato poi una solida amicizia, tra mio babbo Paolo e il presidente Piomboni. E’ un settore piccolo, ma ci è subito piaciuto perché la competitività è forte ma non c’è esasperazione. Personalmente non conoscevo il basket, mi sono avvicinato attraverso l’Happy: è una realtà con un grande entusiasmo ed un rapporto forte tra le persone che ne fanno parte».
Perché è importante sostenere una realtà come Happy Basket?
«Perché lo sport è un’attività di formazione della persona, al di là dell’aspetto di salute fisica, è un qualcosa che riguarda la psiche e la vita emotiva: confronto con se stessi, sfida, socialità, lealtà e fedeltà ad un gruppo».
E quali sono i motivi che spingono un’azienda come Ren-Auto a confermare il proprio impegno anno dopo anno?
«Vogliamo essere presenti sul territorio: stare vicino alle famiglie, dando un’opportunità ai figli di praticare un’attività sana e “pulita”. Per noi è importante portare avanti valori di questo tipo».
Purtroppo quest’ anno sarà impossibile festeggiare il Natale tutti insieme con staff, atlete e famiglie, così di chiedo di rivolgere un augurio a chi ci segue.
«Nonostante tutte le limitazioni, l’augurio è di passare un Natale sereno e di trovare conforto nell’intimità con le persone che si amano. Il Natale è nascita e la nascita è promessa di un futuro, che ci auguriamo sia migliore nel più breve tempo possibile».

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