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REN-AUTO vs Faenza BP 73-61 (31-21; 18-13; 11-13; 13-14), giocata giovedì 30/5. Tabellino: Pratelli 21, Monaldini 4, Oddi, Cardelli 4, Venturi, Martellotta 11, Castellani 13, Isibor 2, Pignieri, Frambosi, Fulgenzi, Mongiusti 18. All. Maghelli A due giorni di distanza dalla gara di andata la Ren-Auto U19 torna alla Carim per la partita di ritorno che assegna il Trofeo Emilia Romagna: le rosanero partono dal -3 di Faenza, conseguenza più che altro della cattiva serata di tiro, consapevoli di essere squadra solida e talentuosa che difficilmente può replicare una gara da 47 punti. Il primo quarto in effetti conferma l'impressione che sul parquet amico sia tutta un'altra partita: dopo 5' la Ren-Auto si scioglie e chiude la frazione sul +10 con ben 31 punti a referto, 31-21. Nella seconda frazione si segna ovviamente meno, ma la difesa alza i giri, il vantaggio aumenta e all'intervallo sono 15 i punti in più, 49-34. A marcare la differenza rispetto alla gara di andata è l'efficacia del tiro da fuori contra la zona di Faenza: se martedì infatti la Ren-Auto aveva messo a segno appena tre triple in tutta la gara, alla Carim ne vanno a segno cinque nel solo primo quarto, undici a fine partita, che contribuiscono in maniera decisiva ad indirizzare un attacco che diventa così fluido ed efficace come nelle corde di questa squadra. Il secondo tempo è meno brillante dal punto di vista offensivo, ma la difesa stoppa ogni tentativo di rimonta di Faenza che resta sempre ad una distanza in doppia cifra. Finisce 73-61 e alla Carim si festeggia la meritata conquista del Trofeo Emilia Romagna. «Stasera abbiamo sempre condotto e giocato in controllo - spiega coach Maghelli -: sapevamo che le percentuali dell'andata non erano normali per noi ed in effetti stasera abbiamo fatto canestro con continuità, spezzando l'equilibrio dopo pochi minuti di gara. Al di là dell'analisi, però, è importante parlare delle ragazze: bravissime tutte, quelle che hanno giocato oggi e tutte quelle che stasera non erano della partita, ma che sono parte integrante della squadra e hanno contribuito a formare identità e valore di questo gruppo per tutta la stagione. Per l'ennesima volta la squadra ha giocato con un'intensità commovente, buttandosi su ogni pallone contro una squadra fisicamente più forte. Spesso durante l'anno abbiamo affrontato squadre più "pesanti", ma questo non ci ha mai intimorito e anche stasera sembrava che la fisicità fosse dalla nostra. E' stata una stagione in cui in tutte le ragazze, sia U17 che U19 hanno dato il massimo: sono contentissimo che la stagione si sia conclusa con la vittoria di un trofeo, se lo sono meritato».

Faenza BP vs REN-AUTO 50-47 (12-20; 6-9; 18-9; 14-11), giocata martedì 28/5. Tabellino: Pratelli 6, Monaldini 12, Oddi, Cardelli 10, Venturi, Martellotta 2, Castellani 2, Isibor, Pignieri 2, Frambosi, Fulgenzi, Mongiusti 13. All. Maghelli. Finale del Trofeo Emilia Romagna per la Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli: dopo una semifinale giocata per metà - netta vittoria sul campo della Fortitudo, poi successo a tavolino - le rosanero sono di scena a Faenza per la partita di andata dell'ultimo atto. Le padrone di casa partono meglio e si portano sul 9-3, ma la Ren-Auto reagisce con veemenza, passa in vantaggio e allunga fino al 12-20 con cui si arriva alla prima pausa. Nel secondo quarto gli attacchi faticano tantissimo: Faenza si mette a zona, una zona chiusissima dentro l'area, e concede tiri aperti alla Ren-Auto, ma non è serata. Le rosanero, dal canto loro, fanno un gran lavoro dietro e, nonostante un quarto "siccitoso", aumentano il vantaggio all'intervallo, 18-29. Nel secondo tempo, con Faenza costantemente a zona, le percentuali non migliorano pur con tanti tiri aperti concessi: le padrone di casa sorpassano sul 42-40 e da questo momento in poi restano avanti fino alla fine. Finisce 50-47. «Partita decisa da episodi - spiega coach Maghelli -, anche se abbiamo sbagliato troppi tiri da fuori aperti. Le ragazze sono state comunque brave a mantenere un'intensità altissima contro una squadra fisicamente più prestante. Nel momento in cui Faenza si chiusa in una zona molto stretta abbiamo continuato a lavorare duro in difesa senza farci condizionare dalla cattiva serata offensiva e questo ci ha permesso di mantenere un divario ribaltabile: non credo che in casa sbaglieremo così tanti tiri, se manterremo lo stesso atteggiamento la vittoria del trofeo è alla nostra portata». Appuntamento alla Carim per la gara di ritorno giovedì 30 maggio alle ore 18.00.

Fortitudo vs REN-AUTO 36-80 (7-14; 9-24; 6-27; 14-15), giocata mercoledì 15/5. Tabellino: Monaldini 14, Oddi, Cardelli 10, Venturi, Martellotta 9, Castellani 9, Isibor 16, Dedda 2, Pignieri 6, Frambosi 4, Fulgenzi 4, Mongiusti 6. All. Maghelli Tutto facile per la Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli che espugna il campo della Fortitudo nella semifinale di andata del Trofeo Emilia Romagna, grazie ad una gara molto attenta in difesa: dopo un primo quarto non troppo prolifico le rosanero mettono il turbo nei due quarti centrali, come ben testimoniato dal 15-51 complessivo di secondo e terzo quarto, e vincono il scioltezza. «Oggi abbiamo giocano una partita molto solida in difesa per quasi tutti i 40' - commenta coach Maghelli -. Questo ci ha permesso di avere molte conclusioni facili: nel primo quarto però abbiamo attaccato con eccessiva frenesia commettendo molti errori; dal secondo invece, unendo pazienza offensiva e intensità difensiva, abbiamo preso saldamente in mano gara e prodotto uno scarto importante in vista della gara di ritorno». Ren-Auto e Fortitudo Academy torneranno dunque in campo alla palestra Carim lunedì 20 maggio, alle ore 19.00.

REN-AUTO vs Peperoncino Basket 56-56 (21-9; 12-17; 14-11; 9-19), giocata martedì 7/5. Tabellino: Pratelli 11, Monaldini 11, Oddi, Cardelli 4, Venturi, Martellotta 3, Castellani 4, Isibor 3, Pignieri 2, Frambosi, Fulgenzi, Mongiusti 18. All. Maghelli Forte del consistente vantaggio accumulato nella gara di andata, +17, la Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli affronta sul campo amico della Carim il Peperoncino Basket per il match di ritorno dei quarti di finale del Trofeo Emilia Romagna. Determinate a conquistare la semifinale le giovani rosanero partono forte e chiudono in netto vantaggio un primo quarto che sembra mettere già in discesa l'incontro. Non è così però, perché il Peperoncino si aggiudica la seconda frazione e dimezza lo svantaggio all'intervallo. Al rientro in campo dopo la pausa lunga la Ren-Auto riprende a macinare gioco e riallunga, ma nel quarto quarto le ospiti reagiscono e rimontano fino all'inedito pareggio, possibile in un confronto andata/ritorno. Finisce 56-56. "Abbiamo approcciato bene la gara imponendo il nostro ritmo nel primo quarto - spiega coach Maghelli -, poi nel secondo ci siamo incartate com'era successo anche nella partita di andata. Il secondo tempo è stato la fotocopia del primo: dopo un buon terzo quarto abbiamo subito la rimonta che ha permesso a Peperoncino di pareggiare. Ritengo che certi cali siano fisiologici data la lunga inattività: ci aspettano almeno altre due partite per la semifinale con le quali cercheremo di ritrovare continuità di gioco per vincere e passare il turno".

Faenza Basket Project vs REN-AUTO 55-56 (13-15; 14-14; 15-14; 13-13), giocata sabato 4/5. Faenza BP: Edokpaigbe 13, Panzavolta 5, Porcu 11, Manaresi, Gori 9, Ciuffoli C., Morsiani 11, Grande 2, Bernabé 2, Ciuffoli E. 2. All. Sferruzza. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 2, Mongiusti 4, Capucci 8, Pratelli, Pignieri 7, Duca N. 9, Fera 19, Benicchi, Borsetti, Monaldini 7, Frambosi. All. Maghelli Arbitri: Saraceni e Tugnoli. Ultima uscita stagionale per la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, di scena a Faenza in un match che ha un valore molto diverso per le due squadre: se infatti per l'Happy un successo non avrebbe un significato sostanziale, visti gli scontri diretti sfavorevoli con Cavezzo, alle manfrede la vittoria potrebbe garantire l'accesso agli spareggi nazionali, in caso di contemporanea sconfitta proprio di Cavezzo. Con Eleonora Duca ferma ai box, coach Maghelli parte con Capucci, Tiraferri, Pignieri, Fera e Noemi Duca. Il primo quarto è molto equilibrato e le squadre si sorpassano a più riprese: la Ren-Auto trova a 1' dalla prima pausa la tripla del 13-15 che Fera, autrice fin qui di tutti i punti rosanero insieme a Duca, segna proprio allo scadere dei 24" dopo un'azione concitata. Il punteggio è anche quello su cui si chiude la frazione. Due liberi di Mongiusti ad inizio secondo quarto danno alla Ren-Auto due possessi di vantaggio, 13-17. A questo punto però l'attacco rosanero si blocca, non tanto perché la difesa di casa abbia la meglio, ma perché fioccano gli errori al tiro anche dopo seconde o terze opportunità concesse dai tanti rimbalzi d'attacco catturati: in 6' i punti segnati sono appena tre e così Faenza torna avanti, 22-20. Le padrone di casa allungano fino al +7, 27-20, e sembrano aver preso l'inerzia: è invece la Ren-Auto ad interrompere il digiuno offensivo con un parziale di 9-0, frutto di una tripla di Capucci e di sei punti consecutivi di Fera, tripla e gioco da tre punti, 27-29. Il punteggio non cambio e l'Happy va così al riposo sopra di 2. Al rientro in campo regna nuovamente l'equilibrio: Faenza rimette la testa avanti con una tripla per il 34-32, ma la Ren-Auto pareggia subito, 34-34. Capucci e Pignieri firmano il 4-0 del nuovo mini-allungo, 34-38; Faenza pareggia e risorpassa con un tiro libero, 39-38. La terza tripla di Fera però porta la Ren-Auto all'ultima pausa col vantaggio minimo, 42-43. Nei primi minuti di quarto quarto 5 punti consecutivi di Monaldini e una tripla di Capucci valgono il massimo vantaggio, +6 sul 45-51. Il canestro decisivo lo segna ancora Monaldini con un lob da sotto su assist di Capucci: 51-56 e partita in ghiaccio. Anzi no, perché negli ultimi 30" la Ren-Auto si rilassa, commette un paio di ingenuità che permettono a Faenza di recuperare velocemente 4 punti e concede addirittura il tiro della vittoria alle padrone di casa: il pallone si spegne però sul ferro e sono così le rosanero a festeggiare meritatamente. Finisce 55-56. «Era un partita difficile - spiega coach Maghelli -, perché per loro contava e si è visto dall'intensità con cui hanno giocato: noi però siamo state molto solide, brave a reagire a qualunque situazione di gioco. Le ragazze hanno giocato davvero una buona stagione e sono cresciute molto soprattutto dal punto di vista mentale: ricominceremo presto a lavorare in palestra partendo da queste basi per impostare la prossima stagione».

Peperoncino Basket vs REN-AUTO 55-72 (12-17; 15-12; 13-22; 15-21), giocata giovedì 2/5. Tabellino: Pratelli 21, Monaldini 20, Oddi 2, Cardelli 9, Martellotta, Isibor 6, Dedda, Pignieri, Frambosi 2, Fulgenzi, Mongiusti 12. All. Maghelli Dopo oltre due mesi di pausa "forzata" la Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli torna in campo a Castello D'Argile per il Trofeo Emilia Romagna: le rosanero affrontano il Peperoncino Basket nel match di andata dei quarti di finale. Il primo quarto è favorevole alla Ren-Auto che parte bene e sembra poter imporre il proprio gioco; le padrone di casa, però, reagiscono nella seconda frazione e la gara arriva all'intervallo in sostanziale equilibrio, 27-29. Al rientro in campo l'inerzia torna saldamente in mano alle ragazze del'Happy, che si scrollano di dosso la ruggine e breakkano con un parziale di 13-22 che spacca la partita. La musica non cambia nell'ultimo periodo e la Ren-Auto può così festeggiare una solida vittoria. Finisce 55-72. «Siamo partite con un discreto piglio giocando un buon primo quarto, nonostante parecchi errori - commenta coach Maghelli -, poi nel secondo abbiamo perso ritmo com'era prevedibile, vista la lunga inattività. Nel terzo quarto abbiamo alzato l'intensità, ci siamo mosse di più e meglio senza la palla e abbiamo ritrovato la nostra pallacanestro: lì abbiamo fatto il break che ci ha permesso di portare a casa una partita non scontata visto che non giocavamo da tantissimo tempo. Le ragazze sono state brave a mantenere la concentrazione anche quando non ci sono riuscite cose solitamente nelle nostre corde: abbiamo accumulato un buon margine che cercheremo di far valere nella gara di ritorno per passare il turno e andare avanti nel trofeo Emilia Romagna». Ren-Auto e Peperoncino Basket torneranno dunque in campo alla palestra Carim martedì 7 maggio, alle ore 17.45.

REN-AUTO vs Basketball Sisters 76-75 (28-13; 23-24; 9-18; 16-20), giocata lunedì 29/04. REN-AUTO: Tiraferri 2, Novelli 11, Capucci 11, Pratelli 3, Pignieri 11, Duca N. 25, Fera 7, Benicchi 6, Borsetti, Monaldini, Martellotta, Cardelli. All. Maghelli Samoggia: Bortolani 3, Koral 9, Tartarini, Bernardini 4, Righi 4, Albieri 2, Palmieri 25, Cattabiani 3, Ampollini 2, Grandini, Melloni 12, Zarfaoui 11. All. Palmieri Arbitri: Zambelli e Zanetti. Ultima casalinga della stagione per la Ren-Auto che ospita alla Carim la capolista Samoggia in un match che in termini di classifica vale solo per le ospiti ma che le rosanero di coach Andrea Maghelli intendono onorare al meglio, anche per provare ad interrompere la striscia negativa che dura da quattro giornate. Coach Maghelli ritrova Benicchi, ma deve rinunciare a Mongiusti ed Eleonora Duca e lancia così in quintetto Tiraferri e Pignieri, insieme a Capucci, Fera e Noemi Duca. La Ren-Auto approccia benissimo la gara e si porta subito sul 5-0 grazie ad un gioco da tre punti di Noemi Duca e ad un canestro di Fera. Le rosanero giocano uno strepitoso primo quarto, attaccano benissimo con una circolazione di palla sempre efficace, anche contro la zona, e concedono pochissimo a Samoggia in difesa. Le emiliane si avvicinano al massimo a -4, 11-7, ma per il resto subiscono la vena offensiva della Ren-Auto che riallunga nel finale di frazione grazie ad fiammata di Capucci. Alla prima pausa sono 15 i punti che separano le due squadre, 28-13. Il secondo quarto è addirittura più spettacolare del primo perché, se la Ren-Auto continua a macinare canestri, le Basketball Sisters si sbloccano: le rosanero toccano anche il +17, 35-18, ma le ospiti si aggiudicano la frazione e riducono i danni all'intervallo, 51-37. Al rientro in campo le ospiti con la zona cominciano a creare più di un problema all'attacco della Ren-Auto che subisce, pur mantenendo almeno due possessi di vantaggio, la rimonta di Samoggia: le ospiti arrivano a -2, 57-55, ma una tripla di Novelli sulla sirena del terzo quarto regala una boccata di ossigeno e la frazione si chiude sul 60-55. Nel quarto quarto la Ren-Auto sembra poter mantenere il controllo della gara e quando Fera segna la tripla frontale del 68-63 la Carim esplode in un boato. A questo punto però sale in cattedra Palmieri che tre canestri difficilissime, tra cui due triple, porta Samoggia per la prima volta in vantaggio sul 70-71. Le ospiti toccano anche il +4, 70-74, a meno di 2' dalla sirena: Capucci però prima inventa un assist per Noemi Duca, poi si mette in proprio e va fino al ferro ad appoggiare il 74-74. Il canestro della vittoria lo segna Noemi Duca, che in traffico si muove senza perdere il perno e appoggia il 76-74. Samoggia avrebbe l'occasione per portare la partita all'overtime, ma Koral fa 1/2 dalla lunetta ed è festa per le rosanero. Finisce 76-75. «Il risultato di questa sera dimostra quanto sia unito il nostro gruppo - spiega coach Gianluca Sansone stasera voce del quasi afono Maghelli -: siamo partite forte e abbiamo giocato molto bene, come testimoniano i 51 punti segnati nel solo primo tempo. Abbiamo avuto qualche problema nel terzo quarto, ma abbiamo dimostrato di essere vive e di essere pronte a lottare fino in fondo con intensità e gioco di squadra: questo ci ha permesso di tenere botta nel finale e di portare a casa il risultato con giocate. Meritavamo di finire il campionato nel migliore dei modi per tutto quello che abbiamo fatto in stagione e credo che questo sia un bel segnale non solo per oggi ma anche per il nostro futuro». La Ren-Auto tornerà in campo a Faenza sabato 4 maggio, alle ore 21.00, per la gara con il Faenza Basket Project.

Libertas Forlì vs REN-AUTO 52-44 (14-13; 12-10; 7-7; 19-14), giocata sabato 20/4. Libertas: Vespignani 11, Montanari 8, Pieraccini 5, Mayoral Gomez, Ronchi 3, Pierich, Giorgetti 4, Silighini 14, Balestra 3, Bollini 2, Sampieri 2, Ragghianti. All. Rustignoli REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 5, Mongiusti 2, Capucci 3, Pratelli, Pignieri 13, Duca N. 12, Fera 7, Borsetti 2, Monaldini, Castellani, Frambosi. All. Maghelli. Arbitri: Calabrese e Wong. Quarto e ultimo derby stagionale per la Ren-Auto che sale a Forlì per la terz'ultima giornata della poule playoff: le rosanero di coach Andrea Maghelli, nonostante la striscia negativa di tre partite, non sono ancora fuori dai giochi per il passaggio all'interzona, ma per tenere vive le speranze non possono commettere più passi falsi. Coach Maghelli oltre a Benicchi deve rinunciare ad Eleonora Duca e lancia così in quintetto Pignieri con Capucci, Mongiusti, Fera e Nemi Duca. Le padrone di casa partono decisamente meglio e toccano il massimo vantaggio sul 14-6; un gioco da tre punti di Fera e quattro punti consecutivi di Pignieri, però, valgono la quasi parità a fine quarto, 14-13. Il primo canestro della seconda frazione lo segna Noemi Duca ed è quello del vantaggio Ren-Auto, 14-15. La Libertas non si scompone e riallunga immediatamente, 21-16. Le padrone di gas aumentano il margine fino al +7, ma di nuovo la Ren-Auto rimonta parzialmente negli ultimi minuti: all'intervallo il tabellone dice 26-23. Al rientro in campo un parziale rosanero di 3-0 porta il punteggio in parità, 26-26, ma ancora una volta arriva la risposta immediata di Forlì, 29-26. Con cinque punti consecutivi di Noemi Duca la Ren-Auto pareggia nuovamente, 30-30; Forlì risponde con tre liberi, 33-30. Il punteggio non cambia e così, dopo un quarto offensivamente ancora meno produttivo dei precedenti, si arriva all'ultima pausa. Un 5-0 firmato da Duca e Novelli riporta avanti la Ren-Auto in avvio di ultima frazione, 33-35. Per l'ennesima volta, però, la Libertas reagisce e dopo un paio di minuti risorpassa e allunga, 44-38. E' il break decisivo, perché le rosanero non riescono più a riprenderla e anzi Forlì nei secondi finali aumenta il vantaggio dalla lunetta. Finisce 52-44. «Stasera abbiamo sicuramente giocato la peggior partita dell'anno - commenta coach Maghelli -: fin dall'inizio non siamo riuscite a giocare con la giusta mentalità, forse abbiamo subito il contraccolpo delle ultime sconfitte che, per come sono arrivate, ci hanno tolto un po' di fiducia. Oggi abbiamo giocato senza ritmo, abbiamo sbagliato una quindicina di tiri liberi, forse di più, e anche in difesa non siamo state irresistibili. Quello che ci ha condannato, comunque, è che non abbiamo messo in campo la consueta intensità e in serate come questa non te lo puoi proprio permettere». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim lunedì 29 aprile, alle ore 20.30, per la gara con le Basketball Sisters.

Puianello Basket vs REN-AUTO 74-67 (18-12; 22-16; 14-18; 20-21), giocata sabato 13/4. Puianello: Oppo 1, Olajide 29, Manzini 5, Luppi 3, Corradini, Albertini, Dettori 3, Dzinic 10, Raiola 4, Cherubini 6, Graffagnino, Gizynska 13. All. Giroldi REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 19, Mongiusti 8, Capucci, Pratelli, Duca E. 2, Pignieri 11, Duca N. 14, Fera 13, Monaldini, Frambosi. All. Maghelli Arbitri: Meloni e Ronda. Trasferta estremamente impegnativa per la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, di scena a Puianello contro le seconde della classe, squadra forte ed esperta con dichiarate ambizioni di promozione. Il primo tempo è decisamente di marca emiliana, con l'attacco di Puianello che segna ben 40 punti; la Ren-Auto comunque, pur costretta ad inseguire, ha il grande merito di non lasciarsi sopraffare e di contenere i danni all'intervallo, 40-28. Al rientro in campo le rosanero sono molto più intense, trascinate da capitan Novelli, ancora una volta chirurgica da tre, e da una difesa attenta, che concede ben altre percentuali a Puianello rispetto a quelle del primo tempo. Parziale di frazione di 18-14 per la Ren-Auto e partita riaperta, 54-46. Le rosanero cominciano il quarto quarto dove avevano lasciato e arrivano ad un possesso di distanza, 63-60. Non basta perché a poco più di 1' dalla fine, dopo una buona difesa, l'ennesima tripla di Novelli porta a -2 lo svantaggio, 69-67. La Ren-Auto ha persino l'occasione per pareggiare, se non per passare in vantaggio, ma perde palla e innesca il contropiede di Puianello. E' l'ultimo sussulto perché negli ultimi secondi di gara Puianello sfrutta la necessità di affrettare i tempi della Ren-Auto e segna i canestri che chiudono la partita. Finisce 74-67. «Le ragazze hanno giocato con la giusta intensità e il giusto atteggiamento per tutta la partita - spiega coach Maghelli -: nel primo tempo quando abbiamo raddoppiato sulle lunghe Puianello ha segnato da fuori con altissime percentuali e questo ha creato il divario. Nel secondo abbiamo aggiustato qualcosa in difesa e siamo rientrate, giocando davvero una buona gara: purtroppo abbiamo commesso qualche errore nel finale, ma brave comunque contro una squadra così solida in trasferta. Le squadra ha dato una bella risposta dopo la sconfitta con la Magika, che avrebbe potuto crearci qualche contraccolpo, e ha giocato con grande concentrazione. Purtroppo questa partita ci mette in una condizione difficilissima, ma restano tre partite e tenteremo il tutto per tutto». La Ren-Auto tornerà in campo a Forlì sabato 20 aprile, alle ore 20.45, per la gara con la Libertas.

REN-AUTO vs Nuova Virtus Cesena 60-64 (14-15; 12-17; 16-18; 18-14), giocata venerdì 12/4. Tabellino: Oddi 1, Cardelli 17, Martellotta 20, Isibor 7, Gasparroni, Dedda 2, Pregnolato, Pignieri 13, Mbaye. All. Maghelli. La Ren-Auto U17 torna in campo contro Cesena dopo tre giorni per provare a ribaltare la sconfitta dell'andata e conquistare il quinto posto regionale. Sarà la tensione per la necessaria rimonta, ma le rosanero partono più contratte del solito e questo consente a Cesena di spezzare l'equilibrio quel tanto che basta per chiudere il primo tempo avanti di 6, 26-32. Nel terzo quarto le ospiti mantengono l'inerzia, ma la Ren-Auto a poco a poco carbura e nell'ultima frazione tenta il tutto per tutto: lo sforzo generoso garantisce il parziale, ma non basta per vincere la gara. Finisce 60-64. «Stasera abbiamo giocato con un'intensità meno alta - spiega coach Maghelli - e questo ci ha portato a subire il ritmo delle avversarie. Nonostante tutti gli errori su tiri facili e tante palle perse, ce la siamo comunque giocata fino in fondo e siamo anche riuscite ad andare in vantaggio: peccato per due/tre scelte sbagliate nel finale che hanno deciso la partita. Ora aspettiamo di capire come e se andrà avanti la stagione».