Serie B

Puianello Basket vs REN-AUTO 74-67 (18-12; 22-16; 14-18; 20-21), giocata sabato 13/4. Puianello: Oppo 1, Olajide 29, Manzini 5, Luppi 3, Corradini, Albertini, Dettori 3, Dzinic 10, Raiola 4, Cherubini 6, Graffagnino, Gizynska 13. All. Giroldi REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 19, Mongiusti 8, Capucci, Pratelli, Duca E. 2, Pignieri 11, Duca N. 14, Fera 13, Monaldini, Frambosi. All. Maghelli Arbitri: Meloni e Ronda. Trasferta estremamente impegnativa per la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, di scena a Puianello contro le seconde della classe, squadra forte ed esperta con dichiarate ambizioni di promozione. Il primo tempo è decisamente di marca emiliana, con l'attacco di Puianello che segna ben 40 punti; la Ren-Auto comunque, pur costretta ad inseguire, ha il grande merito di non lasciarsi sopraffare e di contenere i danni all'intervallo, 40-28. Al rientro in campo le rosanero sono molto più intense, trascinate da capitan Novelli, ancora una volta chirurgica da tre, e da una difesa attenta, che concede ben altre percentuali a Puianello rispetto a quelle del primo tempo. Parziale di frazione di 18-14 per la Ren-Auto e partita riaperta, 54-46. Le rosanero cominciano il quarto quarto dove avevano lasciato e arrivano ad un possesso di distanza, 63-60. Non basta perché a poco più di 1' dalla fine, dopo una buona difesa, l'ennesima tripla di Novelli porta a -2 lo svantaggio, 69-67. La Ren-Auto ha persino l'occasione per pareggiare, se non per passare in vantaggio, ma perde palla e innesca il contropiede di Puianello. E' l'ultimo sussulto perché negli ultimi secondi di gara Puianello sfrutta la necessità di affrettare i tempi della Ren-Auto e segna i canestri che chiudono la partita. Finisce 74-67. «Le ragazze hanno giocato con la giusta intensità e il giusto atteggiamento per tutta la partita - spiega coach Maghelli -: nel primo tempo quando abbiamo raddoppiato sulle lunghe Puianello ha segnato da fuori con altissime percentuali e questo ha creato il divario. Nel secondo abbiamo aggiustato qualcosa in difesa e siamo rientrate, giocando davvero una buona gara: purtroppo abbiamo commesso qualche errore nel finale, ma brave comunque contro una squadra così solida in trasferta. Le squadra ha dato una bella risposta dopo la sconfitta con la Magika, che avrebbe potuto crearci qualche contraccolpo, e ha giocato con grande concentrazione. Purtroppo questa partita ci mette in una condizione difficilissima, ma restano tre partite e tenteremo il tutto per tutto». La Ren-Auto tornerà in campo a Forlì sabato 20 aprile, alle ore 20.45, per la gara con la Libertas.

REN-AUTO vs Magika Castel San Pietro 48-58 (7-11; 16-15; 13-15; 12-17), giocata sabato 6/4. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 3,  Capucci 3, Pratelli, Duca E. 4, Pignieri 9, Duca N. 13, Fera 14, Borsetti 2, Monaldini, Castellani, Frambosi. All. Maghelli Magika: Roccato, Venturoli 11, Rosier 18, Rizzati 7, Melandri 12, Montani 9, Cordisco 1, Fabbri, Agostinelli. All. Naldi Arbitri: Vitali e Onofri. Al ritorno in campo dopo la pausa pasquale la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli ospita la Magika Castel San Pietro, in quello che è il quarto confronto stagionale tra le due compagini: le rosanero sono in vantaggio 2-1, ma le ospiti sono in un buon momento e i due punti in palio pesano parecchio. La Ren-Auto approccia male la gara e nel primo quarto non segna praticamente mai. Nella seconda frazione arriva l'attesa reazione, che permette alla Ren-Auto anche di passare in vantaggio: una serie di banali errori, dopo tiri ben costruiti, consente però alle ospiti di tornare avanti e di chiudere il primo tempo sopra di 3, 23-26. Il secondo tempo vede ripetersi questo schema: ogni volta che la Ren-Auto si riavvicina, infatti, la pessima serata al tiro da fuori e la poca, fatto inusuale, mobilità dell'attacco permettono a Castel San Pietro di tenere la testa avanti. La Magika è più precisa, approfitta della possibilità di giocare ad un ritmo congeniale e porta a casa la vittoria. Finisce 48-58. «Oggi abbiamo sbagliato tanti tiri facili in momenti importanti della partita - spiega coach Maghelli - ma quello che più ha pesato è il fatto di essere state troppo ferme in attacco. Ad inizio gara volevamo punire i loro cambi sul pick'n'roll, ma abbiamo continuato a cercare quella soluzione anche quando era evidente che non stavo dando risultati: quando abbiamo cominciato a cercare altre soluzioni ormai avevamo perso fluidità e da lì in poi non siamo più riuscite a trovare il nostro basket, giocando tutta la gara sotto ritmo. In questo modo ci siamo adeguate alle caratteristiche delle nostre avversarie, che infatti ne hanno approfittato. E' una sconfitta pesante, cercheremo di scuoterci subito per portare a casa il maggior numero di vittorie possibile nelle partite che rimangono». La Ren-Auto tornerà in campo a Puianello (RE) sabato 13 aprile, alle ore 19.00, per il match con il Puianello Basket Team.

Basket Cavezzo vs REN-AUTO 72-68 dts (20-14; 17-11; 10-21; 15-16; 10-6), giocata sabato 23/3. Cavezzo: Zanoli 9, Cariani 12, Kolar 15, Verona 22, Maini 8, Costi, Calzolari 6, Stefanini, Zucchi, Pronkina. All. Piatti REN-AUTO: Tiraferri , Novelli 16, Mongiusti, Capucci 7, Pratelli, Duca E. 20, Pignieri 3, Duca N. 5, Fera 2, Benicchi 15, Borsetti, Monaldini. All. Maghelli Arbitri: Romanello e De Palo. La Ren-Auto di coach Andrea Maghelli torna da Cavezzo con una sconfitta, ma con la contemporanea certezza di essere ormai matura lottare stabilmente al vertice. Contro le emiliane, infatti, le rosanero rimontano 17 punti, riaprono una partita che sembrava finita con largo anticipo e forzano l'overtime. E se la forma non è vincente, la sostanza lo è di sicuro: non farà classifica, ma consapevolezza sì. Come detto nel primo tempo la partita sembra già chiusa: a 2' dall'intervallo Cavezzo è avanti 37-20 e il risultato sembra già una sentenza. Una tripla di Capucci e un canestro di Benicchi permettono alla Ren-Auto di chiudere il primo tempo sotto di 12, 37-25. Al rientro in campo sempre Capucci e due volte Benicchi chiudono un parziale di 11-0 che riapre completamente il match, 37-31. Cavezzo prova a rispondere, ma l'inerzia si è completamente ribaltata e la Ren-Auto si aggiudica il quarto con un netto 10-21 che lascia tra le squadre un solo punto all'ultima, che poi ultima non sarà, pausa, 47-46. Il quarto quarto si apre con la terza tripla di Novelli che è anche quella del primo vantaggio, 47-49. Da qui in poi si gioca punto a punto con la Ren-Auto che, sotto di due, 62-60, ha l'ultimo possesso dei tempi regolamentari con 9" da giocare: inopinatamente la difesa di casa commette fallo antisportivo su capitan Novelli che, freddissima, fa 2/2 dalla lunetta a 3" dalla sirena. La stessa Novelli prova la tripla della vittoria allo scadere da 8 metri, ma la distanza è davvero troppa e il tiro va corto. Nel supplementare un gioco da tre punti di un'immarcabile Eleonora Duca vale il nuovo vantaggio, 64-65, ma nel finale Cavezzo capitalizza dalla lunetta e vince la partita. Finisce 72-68. «Peccato per un inizio in cui, pur facendo le cose giuste, abbiamo sbagliato molto - commenta coach Maghelli -. La partita è cambiata quando, da fine secondo quarto, ci siamo messe a difendere a zona con grande intensità: la scelta ha pagato, abbiamo cambiato atteggiamento e siamo rientrate. Avremmo davvero meritato di vincere, abbiamo giocato bene anche nel supplementare, ma siamo state punite dagli episodi. Non ci resta che pensare alle prossime partite: lassù siamo tutte vicine, ma anche stasera abbiamo dimostrato grande forza mentale e, se continueremo a crescere, proveremo ad andarci a prendere le vittorie che ci servono per lottare fino alla fine». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 6 aprile, alle ore 19.00, per il match con la Magika Castel San Pietro.

REN-AUTO vs Fiore Basket Valdarda 59-52 (15-11; 11-21; 20-13; 13-7), giocata sabato 16/3. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 16, Mongiusti 2, Capucci 1, Pratelli, Duca E. 10, Pignieri 6, Duca N. 19, Fera 5, Borsetti, Monaldini, Cardelli. All. Maghelli Fiore Basket: Bernini, Patelli 3, Lekre 4, Longeri, Cremona 8, Negri, Bertoni 3, Meschi 13, Zane 2, Rastelli 12, Bambini 7. All. Boglioni Arbitri: Guizzardi e Puliti. La Ren-Auto di coach Andrea Maghelli comincia il girone di ritorno della poule promozione ospitando il Fiore Basket in un insidioso testa-coda: le emiliane sono infatti ultime in classifica, ma i soli 2 punti conquistati non raccontano la solidità di una squadra che ad oggi si è giocata fino all'ultimo ogni partita, come testimoniato dai soli 6 punti di margine medio tra segnati e subiti. Un test probante dunque per le rosanero che, per continuare a respirare l'aria di alta classifica, non possono permettersi passi falsi. Coach Maghelli parte col consueto quintetto: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Dopo il canestro ospite, che interrompe oltre 2' di 0-0, la Ren-Auto sprinta trascinata da Fera e dalle gemelle Duca e si porta sul 13-3. Nel finale di frazione però le rosanero concedono troppi rimbalzi offensivi a Valdarda che con secondi e terzi tiri limita i danni alla prima pausa, 15-11. Nel secondo quarto le emiliane passano a difendere a zona e la Ren-Auto s'inceppa: nella ricerca della profondità fioccano le palle perse e gli errori su tiri ben costruiti e così il Fiore Basket torna avanti, 18-19. Fino a 3' dall'intervallo la partita resta in equilibrio, ma poi Valdarda segna due triple consecutive che allargano la forbice a tre possessi, 24-32. Il canestro di tabella di Noemi Duca sull'ultimo possesso offensivo diventa così preziosissimo per ridurre il gap alla pausa lunga, 26-32. Al rientro in campo l'inerzia è ancora tutta per le ospiti: altre due triple e la Ren-Auto finisce a -10, 28-38. Alle corde le rosanero trovano la forza per reagire, a cominciare dalla difesa che concede appena 14 punti alle avversarie negli ultimi 15' di gara. Nel momento in cui anche l'attacco sale di livello e la circolazione di palla migliora al punto da non patire la zona, la rimonta è cosa fatta: un canestro di Eleonora Duca vale il nuovo vantaggio, 42-40. Valdarda torna avanti sul 44-45, ma è ancora Noemi Duca a fissare il 46-45 a fine frazione. Nel quarto quarto la Ren-Auto ha ormai svoltato: parziale immediato di 6-0, e una retroguardia che non subisce punti per oltre 3', 52-45. Il Fiore Basket tenta il tutto per tutto, ma ancora una volta la difesa e la freddezza di capitan Novelli dalla lunetta chiudono ogni discorso. Finisce 59-52. «All'inizio oggi abbiamo fatto più fatica contro la zona di quanto non avessimo fatto ultimamente - spiega coach Maghelli -, ma i problemi ce li siamo un po' create da sole, sbagliando alcuni tiri facili in un momento in cui loro invece hanno segnato con continuità e sono entrate in fiducia. Nel terzo quarto abbiamo cominciato ad attaccare meglio pur continuando a sbagliare, poi siamo cresciute nell'ultimo periodo e questo ci ha permesso l'allungo decisivo. Da metà terzo quarto, poi, abbiamo difeso in maniera molto solida, dopo qualche problema, per noi insolito, nella difesa sul pick'n'roll. Non è mai facile vincere e stasera era molto importante per restare in testa alla classifica: la squadra mi ha sempre dimostrato di non avere paura e anche stasera, quando le cose non stavano andando bene, si è visto da come hanno ribaltato e vinto la partita». La Ren-Auto tornerà in campo a Cavezzo sabato 23 marzo, alle ore 20.30, per il match con il Basket Cavezzo (RE).

REN-AUTO vs Faenza Basket Project 63-58 (21-9; 8-19; 19-14; 15-16), giocata sabato 9/3. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 13, Mongiusti 1, Capucci 6, Pratelli, Duca E. 14, Pignieri 7, Duca N. 15, Fera 6, Benicchi, Monaldini 1, Cardelli.. All. Maghelli Faenza BP: Edokpaigbe 20, Panzavolta 1, Porcu 14, Manaresi 1, Gori, Ciuffoli C., Morsiani 10, Grande 6, Bernabé 4, Ciuffoli E. 2. All. Sferruzza. Arbitri: Ercolini e Turrini. Per l'ultima giornata di andata della seconda fase la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli riceve la visita di Faenza, compagine solidissima reduce da una convincente vittoria con Puainello: nella prima fase le rosanero si erano aggiudicate entrambe le sfide, ma questo è praticamente un campionato nuovo e il grande equilibrio - quattro squadre, tra cui la Ren-Auto, in testa a 8 punti e due, una è Faenza, a inseguire a 6 - lo dimostra. Coach Maghelli concede la prima presenza senior alla 2008 Rachele Cardelli e recupera Fera ed Eleonora Duca subito in quintetto insieme a Capucci, Mongiusti e Noemi Duca. Dopo la palla a due Faenza parte subito forte, segna due canestri e va sullo 0-4. Trascinata da Noemi Duca la Ren-Auto pareggia, 6-6, poi con Capucci passa in vantaggio e, con un parziale di 8-0, allunga fino al 14-6. Una tripla di capitan Novelli sul finale di quarto consente alle rosanero di battere la zona 2-3 e di chiudere la frazione sul +12, 21-9. Nel secondo quarto le parti si invertono: Faenza con la zona mette il tappo il canestro, si prende l'inerzia del match e rimette la testa avanti, 26-27. La Ren-Auto continua a faticare contro la 2-3 e segna col contagocce: la transizione vincente di Eleonora Duca, con cui si chiude il primo tempo, diventa così oro, 29-28. Al rientro in campo la Ren-Auto prova a breakkare con le gemelle Duca, ma Faenza piazza un parziale di 9-0 e trova il proprio massimo vantaggio, 34-37. Le rosanero pareggiano, ma le ospiti tornano avanti e ci restano fino al 41-40. L'ultimo minuto del terzo quarto è quello che, a conti fatti, decide la partita, perché in un momento di difficoltà la Ren-Auto segna due triple pesantissime con Pignieri e Novelli e chiude la frazione sul 48-42. Ad inizio quarto quarto l'ennesima tripla di Novelli dà il via all'allungo che, grazie ad un paio di giocate importanti di Fera e ad un gioco da tre punti di Noemi Duca, si concretizza nel massimo vantaggio, 60-52 quando mancano poco meno di 3' alla sirena. Sembra fatta, anche perché Faenza perde Edokpaigbe per falli, ma nel finale le ospiti hanno un sussulto e, catturando una marea di rimbalzi d'attacco hanno almeno un paio di occasioni per pareggiare, che però non concretizzano. Per chiudere la partita serve allora una gran giocata di Eleonora Duca, che taglia la difesa con una gran penetrazione, segna, subisce fallo e realizza anche il tiro libero che chiude la partita. Finisce 63-58. «Partita giocata con testa e con grande intensità; anche oggi le ragazze hanno dato davvero tutto per vincere la partita - spiega coach Maghelli -. Abbiamo avuto più di un momento in cui sembrava potessimo allungare e giocare con maggior serenità, ma Faenza è sempre stata brava a riprendere la partita: un pò sciupone noi che l'abbiamo dovuta vincere tre volte prima di vincerla davvero. Detto questo, anche oggi siamo state brave, dure, sempre solide in difesa e in grado di non perdere il controllo della situazione nemmeno quando Faenza era in vantaggio e nemmeno nel finale quando abbiamo concesso troppi rimbalzi d'attacco, sorprese dalla loro aggressività in quel momento. Finire il girone di andata lì davanti è una bella soddisfazione: forse fino a poco tempo fa avremmo fatto fatica a vincere questo tipo di partita, ma oggi la squadra è in fiducia, è più matura. Le ragazze sanno che se giochiamo bene possiamo creare problemi a tutti e soprattutto sanno che, se facciamo le giocate giuste, i canestri, al netto degli errori, poi arrivano e in questo momento stiamo facendo le giocate giuste». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 16 marzo, alle ore 19.30, per il match con il Fiore Basket Valdarda.

Basketball Sisters vs REN-AUTO 76-53 (19-12; 20-10; 12-19; 25-12), giocata sabato 2/3. Samoggia: Bortolani 4, Koral 25, Tartarini, Bernardini 2, Righi 2, Palmieri 14, Cattabiani, Ampollini, Daidone 6, Grandini 4, Melloni 16, Zarfaoui 3. All. Palmieri REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 5, Mongiusti 5, Capucci 4, Duca E. 6, Pignieri 8, Duca N. 20, Benicchi, Borsetti, Monaldini 5, Castellani, Frambosi. All. Maghelli Arbitri: Salatti e Culmone La penultima giornata di andata della poule playoff pone alla Ren-Auto di coach Maghelli una sfida più che ostica: le rosanero sono infatti ospiti di Samoggia, certamente una delle squadre più ambiziose del girone, e devono tra l'altro rinunciare a Fera e Pratelli. Dopo la palla a due le padrone di casa mettono subito una tripla, la prima di ben quattro complessive nel solo primo quarto, ma la Ren-Auto resta in scia, trascinata da una Noemi Duca autrice di 6 punti consecutivi. Nella seconda metà di frazione le Basketball Sisters allungano e chiudono il quarto avanti di 7 sul 19-12. L'inizio di secondo periodo è favorevole alla Ren-Auto che si riavvicina grazie a 6 punti delle gemelle Duca; ancora una volta però Samoggia risponde e piazza il break che vale il +10, 30-20. Le rosanero non riescono a contenere il parziale delle padrone di casa e così all'intervallo lungo i punti di svantaggio sono 17, 39-22. Da segnalare l'infortunio ad Eleonora Duca che rientrerà in campo nella ripresa, ma in condizioni precarie. Al rientro in campo la Ren-Auto è più incisiva e piazza un parziale, aperto da una tripla, la prima di squadra, di Novelli, di 11-2 a due che riduce sensibilmente il divario, 42-33. Le rosanero non si fermano, continuano a difendere bene e a segnare tanto: 4 punti di Capucci valgono il -6, 45-39, con Samoggia aggrappata nuovamente al tiro da tre. Le padrone di casa si risvegliano nel finale di frazione e riprendono 10 punti di vantaggio, 51-41 al 30°. Nell'ultimo quarto le Basketball Sisters segnano tre triple consecutive, alla fine saranno addirittura 11, e si allontanano definitivamente. Finisce 76-53. «Abbiamo approcciato bene la gara, ma abbiamo anche sbagliato subito tre appoggi - spiega coach Maghelli -; loro al contrario hanno fatto sempre canestro e preso subito vantaggio. Nel secondo quarto abbiamo continuato a segnare poco e a questo si anche aggiunto l'infortunio di Eleonora. Nel terzo quarto, invece, abbiamo giocato molto bene, ma poi abbiamo fatto l'errore di affrettare alcune scelte per chiudere il parziale, anziché giocare con pazienza. Loro ci hanno subito punite e poi nel finale, complice la stanchezza, il divario si è allargato. Siamo ancora in testa anche se in un gruppo numeroso, speriamo di recuperare le infortunate per la sfida con Faenza, perché sarebbe davvero un peccato, alla luce quanto fatto in stagione, perdere terreno a causa degli infortuni». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 9 marzo, alle ore 19.30, per il match con il Faenza Basket Project.

REN-AUTO vs Libertas Forlì 53-37 (13-11; 6-6; 14-13; 20-7), giocata sabato 24/2. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli, Mongiusti, Capucci 2, Pratelli, Duca E. 15, Pignieri 16, Duca N. 16, Fera 2, Borsetti, Monaldini 2, Frambosi. All. Maghelli Libertas: Shlyakhtur, Vespignani 5, Montanari 9, Pieraccini 2, Mayoral Gomez, Pierich, Giorgetti 8, Balestra 5, Bollini 2, Sampieri 6. All. Rustignoli Arbitri: Boudrika e Vaccarella. Forte di due scalpi eccellenti, quelli di Magika e Puianello, la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli scende in campo alla Carim per il terzo derby con Forlì della stagione: 1-1 il bilancio nella prima fase e arrivo a pari punti in classifica, ma situazioni, oggi molto differenti. Se infatti le rosanero sono in un momento più che positivo, la Libertas, pur vincendo con Fiorenzuola la settimana scorsa, deve fare i conti con tante assenze tra le quali spicca quella definitiva di Valensin, all'estero per Erasmus. Per la Ren-Auto dunque una ghiotta occasione per allungare la striscia di vittorie. Coach Maghelli deve rinunciare a Benicchi e va col consueto quintetto: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro della partita lo segna Fera, Forlì pareggia subito. Le squadre corrono tanto, ma producono poco: moltissimi errori e punteggio basso consegnano alla prima pausa un complessivo 13-11. Nel secondo quarto va addirittura peggio, non segna nessuno come testimonia il 6-6 finale del parziale. Si va così al riposo lungo con la Ren-Auto avanti di due, 19-17: le rosanero, ottime in difesa, devono però rammaricarsi per i tantissimi errori su tiri aperti anche dentro l'area. Al rientro in campo Forlì trova la tripla del vantaggio, 19-20, ma Noemi Duca risponde immediatamente col canestro del 21-20. La Ren-Auto prova un paio di allunghi e tocca anche il +7, 29-22, ma Forlì con le unghie e con i denti rimane sempre attaccata alla partita. Da segnalare l'infortunio alla caviglia occorso a Giorgia Fera, costretta ad abbandonare il match. All'ultimo riposo il tabellone dice 33-30. Nell'ultima frazione la Ren-Auto prende finalmente il largo, trascinata da Pignieri e dalle gemelle Duca e va a vincere con buon margine. Finisce 53-37. «E' stata una partita piena di errori - spiega coach Maghelli -: abbiamo sbagliato tiri facili all'inizio e questo ci ha portato a giocare con una smania ed una foga non necessarie che hanno reso difficile ogni giocata in attacco. In difesa, come al solito in questo periodo, abbiamo tenuto, andando a compensare così la brutta serata offensiva. Nel quarto quarto finalmente ci siamo liberate la mente con un paio di canestri e abbiamo preso margine. La prossima settimana ci aspetta una gara importante con Samoggia, ma in questo momento tutte le partire contano perché per stare lassù bisogna evitare passi falsi che ci farebbero tornare indietro. Speriamo solo che l'infortunio alla caviglia di Giorgia Fera sia meno grave di come è sembrato lì per lì: capiremo meglio nei prossimi giorni». La Ren-Auto tornerà in campo a Zola Pedrosa (Bo) sabato 2 marzo, alle ore 21.15, per il match con le Basketball Sisters.

REN-AUTO vs Puianello Basket 59-58 (14-16; 15-18; 16-10; 14-14), giocata sabato 17/2. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 8, Mongiusti, Capucci 7, Pratelli, Duca E. 11, Pignieri 15, Duca N. 9, Fera 7, Benicchi, Borsetti, Monaldini 2. All. Maghelli Puianello: Oppo 3, Valdo, Olajide 21, Manzini 11, Corradini, Dettori 15, Dzinic 2, Raiola 5, Cherubini, Graffagnino, Castagnetti. All. Giroldi Arbitri: Neri e Rusticali. Per la quarta giornata della poule playoff alla Carim arriva la capolista Puianello, test probante per la Ren-Auto di coach Maghelli: le rosanero, forti di due successi in trasferta, vogliono tornare a vincere anche in casa, ma si trovano di fronte un'avversaria in fiducia, forte di un roster profondo e molto fisico. Coach Maghelli lancia un quintetto composto da Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Dopo la palla a due Puianello parte subito forte: due triple, intervallate da un canestro di Capucci, 2-6. La Ren-Auto rimonta, pareggia e trova anche il vantaggio con Fera, 8-6. Gara in equilibrio, caratterizzata dai problemi di falli di delle lunghe di entrambe le squadre, che costringono i coach a mischiare le carte e a ruotare tantissimo le giocatrici a disposizione. Alla prima pausa Puianello è avanti di 2, 14-16. Le ospiti nella seconda frazione danno più volte l'impressione di poter scappare, ma la Ren-Auto è sempre pronta a reagire e rimane in partita: Puianello tocca un massimo vantaggio di 9 punti, 23-32, che le rosanero sono bravissime a ridurre con un parziale di 6-0 concluso da una tripla di Pignieri. Due tiri liberi mandano Puianello all'intervallo lungo sul +5, 29-34. Il terzo quarto è quello della svolta: una tripla di tabella di Fera alla scadere dei 24" e un canestro di Eleonora Duca regalano alla Ren-Auto il pareggio, 34-34, e probabilmente anche l'inerzia, perché, se è vero che Puianello rimane avanti fino al 40-41, è altrettanto vero che le rosanero fanno un ulteriore scatto mentale, difendendo benissimo l'area e non andando in sofferenza in attacco contro la zona emiliana. Quando Capucci segna la tripla del 43-41 la Carim esplode. All'ultima pausa le rosanero chiudono avanti, 45-44. Ad inizio quarto quarto le ospiti hanno un sussulto, ma il vantaggio sul 47-48 è l'ultimo della gara; pochi secondi dopo Fera segna l'appoggio del 49-48 con 8' da giocare e da qui in poi la Ren-Auto non va più sotto. Trascinata da Eleonora Duca l'Happy aumenta il margine e quando Novelli segna la tripla del +7, 59-52, a meno di 2" dalla sirena, la partita sembra finita. Puianello però non ci sta, si riporta a contatto e ha anche il tiro per vincere: ancora una volta è la difesa a fare la voce grossa, perché le ospiti non trovano linee di passaggio e devono forzare una tripla. La palla batte sul ferro, sul rimbalzo si buttano in tante con le ultime energie rimaste ed è palla contesa con la freccia che premia la Ren-Auto: sulla rimessa Puianello prova a pressare, ma Pignieri scatta velocissima e riceve mentre suona la sirena. Finisce 59-58. «E' stata una partita intensissima - attacca coach Maghelli -, ma già da tempo le ragazze giocano con un'intensità al di sopra dell'immaginabile. All'inizio abbiamo fatto fatica a gestire le lunghe avversarie e questo ci ha portato ad avere problemi di falli, anche perché loro con due triple sui primi due attacchi hanno allargato la nostra difesa. Quando ci siamo rese conto che dovevamo aiutare duro dentro l'area la partita è cambiata e dal secondo quarto in poi abbiamo concesso davvero poco ad una squadra forte come Puianello. In attacco siamo state molto concentrate: abbiamo lavorato tanto e bene in allenamento sull'attacco alla zona e questo ci ha permesso di giocare con serenità e fiducia. Avremmo potuto gestire un po' meglio il finale, abbiamo sbagliato anche qualche buon tiro, ma ne siamo comunque venute a capo. Tecnicamente e fisicamente siamo sempre state forti, quello che ci mancava era un po' continuità mentale: abbiamo lavorato anche su questo aspetto e direi che si vede, perché stiamo giocando bene e con maggior solidità». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 24 febbraio, alle ore 20.30, per il match con la Libertas Forlì. https://www.youtube.com/watch?v=zIlqJ7C0FfU

Magika Castel San Pietro vs REN-AUTO 47-53 (13-17; 10-13; 13-9; 11-14), giocata sabato 10 febbraio. Magika: Ranieri, Roccato, Venturoli 13, Rosier 10, Zuffa, Rizzati, Dall'Aglio 2, Melandri 7, Montani 6, Cordisco 5, D'Agnano 4, Agostinelli. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli, Mongiusti 6, Capucci 8, Pratelli, Duca E. 17, Pignieri 2, Duca N. 10, Fera 8, Benicchi, Borsetti 2, Castellani. All. Maghelli Arbitri: Grazioli e Rossi. E' una Ren-Auto d'acciaio quella che torna da Castel San Pietro con due punti d'oro, conquistati lasciando alle padrone di casa, mai in vantaggio, appena 47 punti. Le rosanero avevano già battuto la Magika nell'ultima gara della prima fase, ma, se in quell'occasione era sembrato che le emiliane avessero giocato a scartamento ridotto per evitare infortuni, questa volta, con due punti che contano davvero, la Ren-Auto mette le mani sulla partita fin dal primo possesso e non lascia più la presa. I minuti iniziali sono emblematici: pronti via e Mongiusti, Fera e Capucci confezionano un immediato parziale di 6-0. Con un canestro di Noemi Duca il punteggio diventa 2-8. A questo punto la Magika prova a scuotersi: controparziale di 8-2 a punteggio in parità, 10-10. E' il primo e ultimo pareggio della gara perché da questo momento in poi la Ren-Auto riprende il vantaggio e tiene sempre a distanza le padrone di casa che, pur con scarti tutto sommato contenuti, restano sempre dietro. Negli ultimi 3' di frazione le gemelle Duca sono ispiratissime e consentono alla Ren-Auto di chiudere sul +4, 13-17. Il secondo quarto si muove sulla stessa falsa riga: l'Happy difende duro e in attacco sfrutta bene le occasioni concesse. Al riposo lungo il vantaggio è di 7 punti, 23-30. Al rientro in campo la Magika prova a rimettersi in partita e lima qualche punto, ma senza impensierire davvero la solidità mentale delle rosanero. E infatti nell'ultima frazione la Ren-Auto piazza il break decisivo e porta a casa una gran vittoria. Finisce 47-53. «Abbiamo giocato davvero una bella partita - commenta coach Maghelli -, molto intensa e quasi perfetta a livello difensivo. Da quasi tutti i punti di vista, atteggiamento, concentrazione, ritmo e interpretazione della partita, la miglior prova della stagione. E' difficile rimanere in controllo dall'inizio alla fine con un vantaggio mai clamoroso, eppure lo abbiamo fatto, dando l'impressione di avere sempre l'inerzia. Abbiamo fatto un grosso passo avanti importante a livello di atteggiamento: ad ogni piccolo errore abbiamo risposto con una giocata positiva sull'altro lato del campo e non siamo realmente mai andate in affanno. La chiave della partita è stata comunque la difesa: in 40' avremmo concesso giusto un paio di tiri facili, sempre attente a chiudere l'area. Questo ci ha poi permesso di giocare con maggior serenità anche in attacco e di portare a casa una vittoria pesantissima». La Ren-Auto tornerà in campo alla palestra Carim sabato 17 febbraio, alle ore 19.30, per il match con il Puianello Basket.

REN-AUTO vs Basket Cavezzo 53-67 (12-12; 9-15; 12-22; 19-17), giocata sabato 3 febbraio. REN-AUTO: Tiraferri 5, Novelli 2, Mongiusti 3, Capucci 6, Pratelli, Duca E. 10, Pignieri 10, Duca N. 14, Fera 2, Benicchi, Borsetti, Monaldini. All. Maghelli Cavezzo: Zanoli 11, Cariani, Kolar, Verona 21, Finetti, Maini, Costi 9, Calzolari 19, Stefanini, Zucchi 1, Pronkina 6. All. Piatti Arbitri: Mazza e Onofri. Alla Carim, per la seconda giornata della poule promozione, arriva Cavezzo: le emiliane sono reduci dalla sconfitta casalinga con Puianello e rappresentano quindi un ostacolo ancor più ostico per una Ren-Auto desiderosa di far rispettare il fattore campo. Un test importante per le rosanero dopo il convince successo a Fiorenzuola D'Arda. Coach Maghelli parte col consueto quintetto: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Che tipo di partita sarà lo si capisce subito: intensità altissima, squadre aggressive in difesa e disposte a buttarsi su ogni palla vagante. A farne le spese è l'efficacia offensiva, visto che dopo 3' le ospiti sono avanti 0-3 in virtù di un canestro segnato da dietro l'arco. Con un 1-2 delle gemelle Duca la Ren-Auto finalmente si sblocca e conquista il primo vantaggio, 4-3. Da qui in poi è un continuo alternarsi al comando: Rimini trova la tripla del 7-3, poi Cavezzo torna avanti sul 9-10; nuovo vantaggio Ren-Auto, 13-12, e primo quarto che alla fine si chiude in parità, 13-13. La seconda frazione è decisamente favorevole a Cavezzo e non perché la Ren-Auto non faccia la sua partita, ma semplicemente perché le ospiti tirano quel tanto meglio che basta per restare sempre aventi fino a toccare il +6, 17-23. Le rosanero reagiscono e con un canestro di Noemi Duca e una tripla di Pignieri tornano a contatto, 22-23. Il finale di frazione è però ancora di marca giallonera, con Cavezzo che al riposo lungo è di nuovo a +6, 22-28. Al rientro in campo Cavezzo si mette definitivamente a zona, una zona molto aggressiva che toglie alla Ren-Auto la profondità e costringe le rosanero ad accontentarsi del tiro da fuori che purtroppo non entra con regolarità. Le ospiti, al contrario, cominciano a trovare buoni percentuali anche da tre e così, quando entra la tripla del 25-40 a metà terzo quarto, l'inerzia è ormai sbilanciata dalla loro parte. La Ren-Auto non ha più la forza di reagire, Cavezzo tocca anche il +20 nell'ultima frazione, 43-63, e porta a casa la partita senza patemi. Finisce 53-67. «E' stata una partita molto dura - spiega coach Maghelli - al punto che abbiamo un paio di acciaccate che speriamo di recuperare per la prossima gara. Cavezzo aveva usato la zona a sprazzi anche nel primo tempo, ma non l'avevamo sofferta più di tanto, quando poi però l'ha riproposta ci ha messo in grossa difficoltà: sicuramente loro hanno giocato con un'intensità più alta, ma noi abbiamo sbagliato tiri facili che ci hanno tolto fiducia. Loro al contrario hanno cominciato a segnare e a trovare ritmo e a quel punto si è creato lo strappo che ci siamo portate fono in fondo». La Ren-Auto tornerà in campo a Castel San Pietro sabato 10 febbraio, alle ore 20.30, per il match con la Magika.