Serie B

Magika Castel S.Pietro-RENAUTO 69-68 Magika: Bassi , Venturoli 2, Ubbiali ne, Aleotti 16, Zuffa 2, Lolli Ceroni 21, Panighi 5, Melandri 6, Roccato 3, Rubbi 2, D’Agnano 11, Negroni Ne. All. Martinelli HAPPY BASKET: Novelli 1, Nanni, Vespignani 14, Duca E. 10, Pignieri 3, Duca N. 11, Palmisano 24, Renzi 1, Farinello 4, Borsetti ne, Girelli ne. All. Rossi Arbitri: Femminilla e Politi di Reggio Emilia All’esordio in Serie B la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi può recriminare solo su se stessa per una prima parte di gara insufficiente che alla fine risulta decisiva. Le rosanero partono con un quintetto composto da Vespignani, Novelli, Palmisano ed Eleonora e Noemi Duca. Indisponibili Re, Lazzarini, La Forgia e Vlahova, tutte da valutare in vista del match casalingo di sabato prossimo. A Castel San Pietro, come anticipato, sono i primi 15’ a decidere la gara: l’Happy infatti sbaglia molto in attacco e soprattutto concede troppo in difesa. Le padrone di casa si mettono subito a zona 2-3 e piazzano così un break che le porta anche sul +16. Negli ultimi 5’ del primo tempo la Ren-Auto entra finalmente in partita e rosicchia un paio di possessi per il 42-31 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa cambia tutto, non tanto in attacco - 3/30 da tre alla fine per l’Happy nonostante conclusioni ben costruite - quanto in difesa, con le riminesi finalmente intense ed attente. La Ren-Auto rimonta punto dopo punto e si porta addirittura avanti, seppur col minimo scarto: negli ultimi minuti, però, è la maggior esperienza delle padrone di casa ad avere la meglio. Castel S.Pietro si affida alle proprie migliori giocatrici e trova canestri difficili, approfittando anche di alcuni falli non ben spesi dalle rosanero negli ultimi 3’. Col punteggio in parità l’Happy costruisce bene il tiro della vittoria, ma la palla non entra e sul fronte opposto le emiliane trovano l’1/2 dalla lunetta che vale il referto rosa. Finisce 69-68. «Abbiamo buttato via un’occasione - si rammarica coach Rossi -: loro nei momenti decisivi sono state brave e fredde, mentre noi abbiamo pagato la mancanza di esperienza e soprattutto una partenza terribile. Perdere di 1 tirando con certe percentuali lascia l’amaro in bocca, ma non è stato l’attacco ad averci condizionato, quanto piuttosto l’atteggiamento difensivo iniziale. Il bicchiere è comunque mezzo pieno perché abbiamo avuto una reazione importante, non concretizzata perché alla fine la loro esperienza ha fatto la differenza: siamo una squadra giovane, sappiamo che peserà in certe situazioni ed è per questo che non possiamo approcciare la partita così. L’anno scorso una reazione era sufficiente a ribaltare il risultato, in B non sarà lo stesso. Mi prendo la responsabilità di non aver lavorato a sufficienza in settimana sull’attacco alla zona, ma ritengo che sia stato la “non difesa” dei primi 15’ a determinare la nostra sconfitta. La squadra comunque ha dimostrato carattere e sulla tenuta del gruppo non posso dire nulla». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 12 ottobre, alle ore 19.00, per il match con Matelica.

Amichevole di prestigio mercoledì alla Carim per la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi: avversario nello scrimmage è stato infatti il Faenza Basket Project, compagine di Serie A2, allenato da coach Paolo Rossi: «Io e mio padre - spiega Pier Filippo - non ci eravamo mai incontrati da avversari nemmeno quando io giocavo. Vederlo sull’altra panchina coach contro coach è stata un’esperienza “particolare”…(ride, ndr.)». Sul campo le rosanero hanno fornito una prova intensa contro un’avversaria di categoria superiore ed un po’ più avanti nella preparazione. Nella RenAuto assenti Novelli, Re, Girelli e la nuova arrivata Vlahova; in campo regolarmente, invece, le altre “esordienti” Vespignani e le gemelle Duca. «Sono soddisfatto, le ragazze hanno riposto bene e hanno fatto quello che avevo chiesto loro, ovvero lottare a livello fisico e dare il massimo. Siamo indietro, ed è una cosa normale, sia dal punto di visto atletico, che da quello tattico: in due settimane non ci siamo ancora allenati al completo e abbiamo inserito pochi concetti, ma la squadra si è impegnata provando sempre a giocare. Ottimo l’atteggiamento delle nuove, che si stanno adattando bene ad una realtà del tutto nuova. Sono contento perché c’è stata della competizione contro un’avversaria di un’altra categoria, le abbiamo affrontate faccia a faccia senza paura».

Rimini Happy Basket comunica di aver raggiunto un accordo con la società Cestistica Spezzina per il prestito dell'atleta Gabriela Vlahova per la stagione sportiva 2019/2020. Gabriela, nata a Sofia, Bulgaria, il 16/09/2001, è reduce da un’annata in prestito al Sanga Milano con cui ha collezionato anche alcune presenze in Serie A2. «Gabriela può giocare tutti e tre i ruoli da esterna - spiega coach Pier Filippo Rossi -: principalmente è una guardia, ma il playmaking è buono e fisico e mentalità sono quelle giuste. Gioca nella Nazionale bulgara U18 e probabilmente il prossimo anno sarà convocata nella Nazionale U20 di Division A. Dobbiamo ringraziare la nostra amica Tina Dimitrova che ha favorito il contatto, la famiglia che si è trasferita da Milano e, soprattutto, la Cestistica Spezzina che ha permesso il buon esito della trattativa. Per una ragazza giovane la Serie B può essere il campionato giusto per maturare e certamente a livello di U18 Gabriela potrà aiutarci nel cercare di migliorare quanto fatto lo scorso anno. Tessereremo anche la sorella Nikole, ragazza del 2005». «Sono contenta di essere qui - aggiunge Gabriela - per me, e per tutta la mia famiglia, sarà un anno importante: Rimini mi ha voluta e io ho accettato con entusiasmo».

Rimini Happy Basket comunica di aver raggiunto un accordo con la società Faenza Basket Project per il prestito dell’atleta Elisa Vespignani per la stagione 2019/2020. Elisa, nata a Faenza il 3/4/2002, gioca nel ruolo di playmaker ed è reduce da un prestito biennale a Forlì. Giocatrice di prospettiva, si inserisce perfettamente nel lavoro di sviluppo delle giovani avviato negli ultimi anni, che tante soddisfazioni sta regalando alla nostra società anche in termini di visibilità nazionale. «Vespignani giocherà sia in U18 che in Serie B - spiega coach Rossi -: è una playmaker veloce, frizzante, con personalità e buona visione di gioco, che pensiamo abbia margini di crescita interessanti e che ha già maturato esperienze importanti con finali Nazionali U16 e U20 e qualche presenza nel roster dell’A2 nei due anni a Forlì. Ringrazio Faenza per la disponibilità: l’idea è che Elisa non sia a Rimini solo di passaggio, ma che si possa lavorare bene insieme per prolungare il prestito anche nei prossimi anni». «Ho scelto Rimini perché mi hanno tutti parlato bene di coach Rossi - racconta la giovane play -, perché credo che l’U18 possa puntare alle Finali Nazionali e soprattutto perché giocare in Serie B sarà un’esperienza importante per la mia maturazione».