PRESENTATO IL PROGETTO "PHOENIX" BASKET ROSA

Giovedì 7 ottobre è stato presentato, nella cornice del ristorante Fermata Est, il progetto Phoenix – basket rosa, che sancisce la collaborazione, sotto l’egida di RBR , di Happy Basket, IBR e Angels.

Scopo del progetto è costituire un settore giovanile “diffuso” che, riunendo per età i gruppi delle tre società coinvolte, dall’U13 all’U19, permetta di aumentare profondità e competitività di ogni squadra e, soprattutto, di non disperdere risorse sul territorio.  Punto di riferimento e possibile approdo senior per le giocatrici del Settore Giovanile sarà la Ren-Auto di Serie B.

Coach Pier Filippo Rossi fungerà da responsabile tecnico dell’intero progetto e Happy Basket manterrà la gestione diretta e nominale dei gruppi U15, allenato da coach Massimo Albani, e U17, allenato proprio da coach Rossi.

«Giampaolo Piomboni mi ha dato la possibilità anni fa di iniziare questo percorso – spiega coach Rossi – e i risultati sono andati anche oltre le aspettative. Credo che il progetto Phoenix abbia grande valore: queste ragazze hanno la possibilità di lavorare con tre società che fanno attività concreta e confrontarsi con atlete senior per ambire alla Serie B. Abbiamo gruppi abbastanza completi, ma cercheremo di migliorare ulteriormente, potenziando anche i progetti sul minibasket».

«Questa collaborazione nasce innanzitutto dalla necessità – racconta il presidente Giampaolo Piomboni -: io ci ho pensato tanto perché noi siamo stati sempre abituati a lavorare da soli, nelle difficoltà e nelle incertezze. Ce l’abbiamo sempre fatta con un sacrificio enorme e, visto che nessuno vuole prendere in mano le redini della nostra società, per non buttar via 50 anni di passione mia e di tanti amici e tante ragazze, il progetto Phoenix ci offre la possibilità di dare continuità ad uno sport che all’Italia ha dato e dà tante soddisfazioni. Io vengo dal maschile, ma la pallacanestro la vedo giocare più dalle donne che dai maschi: se devo vedere l’esecuzione di un compito le donne lo sviluppano meglio. È la pallacanestro a cui sono legato io. Per quello che ho visto dal di fuori RBR con i maschi ha fatto molto bene, non solo riuscendo a convogliare risorse, ma soprattutto coinvolgendo la gente. Il progetto Phoenix che è nato dalla voglia di mettere insieme le forze che c’erano nella provincia: nelle altre società finora non c’è stata la volontà di sviluppare l’attività femminile, ma speriamo che da oggi questa  filosofia cambi perché c’è bisogno del contributo di tutti se vogliamo far crescere il basket femminile. Pensavamo che sarebbe stato difficile unire gruppi, ma non è stato così: ragazze e staff hanno trovato subito un’intesa e stanno lavorando bene».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *