SERIE B: E' UNA REN-AUTO MAGNIFICA!

REN-AUTO vs Magika 66-63 (12-17; 19-15; 20-22; 15-9), giocata sabato 14/1.
REN-AUTO: Madonna, Pratelli, Duca E. 14, Renzi 10, Borsetti 1, Capucci 21, Monaldini Lazzarini 2, Benicchi 8, Tiraferri, Gambetti, Mongiusti 10. All. Maghelli
Magika: Ranieri, Roccato 3, Venturoli 13, Rosier 20, Zuffa 4, Rizzati 5, Melandri 10, Cerè 2, Cordisco, D’Agnano 4, Daidone 2. All. Naldi.
Arbitri: Gaudenzi e Onofri

Per l’ultima giornata della prima fase del campionato di Serie B la Ren-Auto ospita Castel San Pietro in un match che conta, perché nella seconda fase si portano i punti degli scontri diretti, una novità, visto che fino ad un mese fa la formula era diversa.
Coach Maghelli deve fare a meno di Novelli, Pignieri, Mescolini e Noemi Duca e porta così a roster ben cinque under. Quintetto di partenza: Capucci, Duca, Mongiusti, Renzi e Borsetti.
Parte bene la Magika, che si porta sul 5-0; un libero di Mongiusti vale il primo punto Ren-Auto, 1-5.
Le ospiti trovano il massimo vantaggio sull’1-7, ma poco alla volta le rosanero entrano in partita e, trascinate da un’ottima Capucci, tornano a -3 e in un paio di occasioni hanno anche il possesso per avvicinarsi ulteriormente.
Castel San Pietro tiene e chiude avanti di 5 il primo quarto, 12-17.
La seconda frazione vede una Ren-Auto completamente trasformata: ancora Capucci guida un parziale di 10-4 che vale il primo vantaggio sul 22-21.
E’ un’altra partita, vivace e a tratti spettacolare: la leadership cambia in un paio di occasioni e alla fine è la Magika a chiudere in vantaggio il primo tempo, pur col minimo scarto, 31-32.
Al ritorno in campo le squadre giocano ormai a viso aperto e gli attacchi gareggiano in bravura: la Ren-Auto, nonostante le rotazioni inevitabilmente più corte, non abbassa mai l’intensità e resta in scia grazie al notevole impatto offensivo di Renzi ed Eleonora Duca, efficacissime pur costrette quasi sempre ad agire contro avversarie fisicamente superiori.
Le rosanero pareggiano in più occasioni, ma sul finale di frazione la Magika trova il mini-allungo per il 51-54 con cui si va all’ultima pausa.
Il quarto quarto è il trionfo del gioco di squadra: coach Maghelli ottiene grandi cose da chiunque tocchi il parquet, sia in attacco che, soprattutto, in difesa. Gli arbitri consentono un gioco fisico che, sorprendentemente, favorisce la Ren-Auto, più solida e reattiva.
Renzi trova il nuovo vantaggio sul 56-54; la Magika torna avanti, ma Mongiusti impatta con un 2/2 dalla lunetta, 61-61.
Nuovo vantaggio di Capucci che segna un libero, ma Rosier dalla lunetta riporta le sue sopra di 1, 62-63.
Dopo un bel recupero difensivo Capucci prova a mettersi in proprio, si butta dentro, ma sbaglia: tonnara a rimbalzo con le rosanero ancora più reattive a lanciarsi a terra per recuperare la palla vagante e a guadagnare una nuova possibilità offensiva, grazia alla freccia del possesso alternato.
Coach Maghelli chiama time-out e al rientro in campo, su un passaggio profondo per Borsetti deviato, Benicchi è la più lesta a catturare l’ennesima palla sporca e a trasformarla in oro: 64-63.
La Magika ha l’occasione per tornare avanti, ma ancora un grande difesa – solo 9 i punti concessi nell’intero quarto quarto – regala una nuova occasione offensiva alla Ren-Auto: per una volta però le rosanero sono poco lucide, non riescono a costruire un tiro e commettono infrazione di 24″.
A 20″ dalla sirena Castel San Pietro ha una rimessa in zona d’attacco con 14″ per imbastire l’azione offensiva e passare avanti: la difesa Ren-Auto è ancora una volta impenetrabile, altra infrazione di 24″ e palla all’Happy con meno di 6″ da giocare.
Sulla rimessa la difesa ospite commette un’ingenuità, Mongiusti si beve la diretta avversaria, riceve da Benicchi e tutta sola appoggia il canestro che chiude la gara.
Finisce 66-63 nel tripudio della Carim.

«E’ stata una grande partita – attacca un soddisfatto coach Maghelli -, tanto più se consideriamo i nostri problemi di organico. Le ragazze hanno giocato con un piglio e un’intensità incredibili, sono state bravissime. Sono rimaste concentrate per tutta la partita, nonostante una buona parte passata ad inseguire, brave ad eseguire e anche ad uscire dai giochi per trovare soluzioni più inventate quando ce n’è stato bisogno. Non era una partita facile, non giocavamo da un mese e ci siamo allenate a ranghi ridotti: questo poteva influenzare la concentrazione, invece l’ha stimolata. E’ una vittoria importante, perché ci portiamo due punti in più nella seconda fase: abbiamo saputo un pò tardi del cambio di regolamento e forse avremmo potuto gestire diversamente una partita, ma ormai non conta, questi punti sono fondamentali per partire con una spinta nei playoff e per costruire nuovi obiettivi».

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