Prima Squadra

Scuola Basket Samoggia vs REN-AUTO 57-60 (11-17; 14-17; 14-13; 18-13), giocata domenica 19/3. SBS: Scandellari, Bortolani 3, Palmieri 22, Tartarini 6, Bernardini, Venturi, Cattabiani 9, Grandini 5, Melloni 10, Zarfaoui 2, Ronchetti, Parrinello. All. Palmieri REN-AUTO: Novelli 7, Mecozzi, Pratelli, Duca E. 16, Pignieri 13, Duca N. 11, Capucci 3, Tiraferri 8, Mescolini, Gambetti, Mongiusti 2. All. Maghelli Arbitri: Gaudenzi e Neri Dopo il successo nel derby la Ren-Auto di coach Maghelli fa il bis, ancora in trasferta, e questa volta porta a casa uno scalpo pesante: le rosanero espugnano infatti il campo di una delle capoliste, la Scuola Basket Samoggia, fino ad oggi avanti 3-0 negli scontri diretti stagionali. Dopo la palla due la Ren-Auto parte subito fortissimo, trascinata dalla verve offensiva di Eleonora Duca e Alessia Pignieri, autrici dei primi 11 punti della squadra, e da una difesa solidissima. La prima frazione si chiude sull'11-17 e la seconda segue più o meno lo stesso canovaccio, al punto che all'intervallo la Ren-Auto è avanti di 9, 25-34. Nel terzo quarto Samoggia, a zona 1-3-1 da metà della seconda frazione, riesce a riavvicinarsi con un parziale di 6-0, ma la reazione rosanero è veemente e il vantaggio tocca anche la doppia cifra. Le padrone di casa limano qualcosa e si arriva così all'ultima pausa sul 39-47. Il quarto quarto è una battaglia con Samoggia che, ovviamente, tenta il tutto per tutto per ribaltare la contesa: a 27" dalla sirena, con la Ren-Auto avanti di 3, Novelli perde palla a centrocampo e concede alle emiliane l'appoggio del -1. La capitana rosanero si fa però immediatamente perdonare nell'azione decisiva: Samoggia commette subito fallo per fermare il cronometro, ma Novelli, fredda come il ghiaccio, realizza i due liberi che di fatto chiudono la gara. Finisce 57-60. «Le ragazze sono state davvero brave - spiega coach Maghelli - perché siamo stati praticamente avanti per tutta la partita. Nel finale, quando Samoggia si stava riavvicinando, sono riuscite a mantenere la calma e a punire dalla lunetta con un 5/6 pesantissimo. Sapevamo che avrebbero usato molto la difesa 1-3-1 ed eravamo pronte: abbiamo attaccato bene quella a tutto campo e trovato soluzioni credibili, giocando semplice, anche contro quella a metà campo. La chiave è stata comunque la difesa: la squadra ha lavorato bene per tutta la partita anche quando ho chiesto determinati adattamenti in situazioni particolari. C'è stata grande concentrazione, avevamo una gran voglia di vincerla e si è visto nel finale». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 25 marzo, alle ore 20.30, per il match con la Pall.Scandiano.

Libertas Forlì vs REN-AUTO 56-57 (16-12; 16-17; 10-14; 14-14), giocata sabato 11/3. Libertas: Shlyakhtur, Vespignani 12, Bernabè 6, Montanari 4, Pieraccini 2, Valensin 21, Ronchi, Pierich, Giorgetti, Silighini 9, Balestra 2, Ragghianti. All. Brighina REN-AUTO: Novelli 2, Mecozzi, Duca E. 11, Pignieri, Duca N. 11, Renzi 4, Borsetti, Capucci 12, Benicchi 2, Tiraferri 15, Mescolini, Mongiusti. All. Maghelli Arbitri: Moro e Aly Belfadel La Ren-Auto di coach Andrea Maghelli va a vincere il derby contro la Libertas Forlì al Pala Romiti e si toglie la proverbiale scimmia dalla spalla: al termine di 40' molto combattuti le rosanero prevalgono di una sola lunghezza e possono finalmente festeggiare la prima vittoria della poule playoff. Dopo la palla a due è la Ren-Auto a partire meglio, ma le padrone di casa rimontano e chiudono il primo quarto avanti di quattro sul 16-12. Dalla seconda frazione in poi è l'Happy a dettare il ritmo e a mantenersi quasi sempre in testa in una partita caratterizzata comunque da strappi, più che da una leadership consolidata di una delle due squadre. Da sottolineare l'impatto di Agnese Tiraferri, classe 2004, decisiva con le sue quattro triple contro la zona 2-3 che Forlì utilizza per tutti i 40'. Se la difesa delle padrone di casa ha il merito di chiudere l'area e di impedire alla Ren-Auto di giocare profondo, le rosanero chiudono la via del proprio canestro con energia ed aggressività e quello che ne esce è una partita dal punteggio piuttosto basso. Nel finale la Libertas recupera un paio di possessi e torna avanti a meno di 1' dalla sirena, ma ancora Tiraferri, questa volta con un bell'arresto e tiro dopo una finta, dà il vantaggio alle rosanero. Forlì sbaglia il primo tentativo di sorpasso, commette immediatamente fallo e sbaglia nuovamente a pochi secondi dalla fine, dopo uno 0/2 di Renzi dalla lunetta. La Ren-Auto può finalmente festeggiare, finisce 56-57. «Non era facile vincere contro una squadra in fiducia che ci ha fatto 40' di zona 2-3 - commenta coach Maghelli -, anche perché noi al contrario veniamo da un periodo difficile. Le ragazze sono state concentrate, hanno ridotto gli errori banali e fatto buone scelte nella maggior parte dei casi. La loro difesa molto chiusa non ci ha permesso di giocare in velocità come al solito, ma abbiamo preso molti rimbalzi in attacco che ci hanno concesso secondi tiri. Nel finale avevo chiesto di non rischiare e di cercare giocate semplici, così abbiamo abbassato il ritmo e allungato i possessi e siamo state brave a portarla a casa». La Ren-Auto tornerà in campo ad Anzola (BO) domenica 19 marzo, alle ore 18.00, per il match con la Scuola Basket Samoggia.

REN-AUTO vs Magika Castel San Pietro 45-50 (12-8; 10-16; 12-18; 8-11), giocata sabato 4/3. REN-AUTO: Novelli 2, Mecozzi, Duca E. 8, Pignieri 7, Duca N. 4, Renzi, Borsetti 3, Capucci 6, Benicchi 4, Tiraferri 9, Gambetti, Mongiusti 2. All. Maghelli Magika: Roccato 8, Venturoli, Rosier 12, Zuffa 2, Rizzati 2, Melandri 10, Cerè, Cordisco, D'Agnano 14, Daidone 2. All. Naldi Arbitri: De Palo e Ercolini Alla palestra Carim va in scena il terzo incontro stagionale tra la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli e la Magika Castel San Pietro: se nella prima fase il bilancio degli scontri diretti è stato in pareggio, ben diverso è, al momento, il rapporto vinte/perse nella poule playoff. Le ospiti hanno infatti vinto quattro partite sulle cinque disputate, sconfitte solo dalla capolista Cavezzo, mentre la Ren-Auto è ancora alla ricerca della prima gioia, nonostante partite quasi sempre giocate alla pari. Coach Maghelli parte con un quintetto composto da: Capucci, Pignieri, Renzi, Eleonora e Noemi Duca. Il primo quarto è estremamente equilibrato e le squadre molto contratte: tantissimi errori, difese che giganteggiano e punteggio basso. Al 10' la Ren-Auto è avanti sul 12-8. Nel secondo quarto le ospiti reagiscono e muovono la palla decisamente meglio; la difesa rosanero tutto sommato tiene, ma in attacco le percentuali non migliorano, nonostante la buona costruzione dei tiri. La Magika vince la frazione e passa in vantaggio: si va alla pausa lunga sul 22-24. Al ritorno in campo la Magika segna quel tanto di più che basta per provare a scappare: il parziale è praticamente lo stesso del secondo quarto e si arriva così all'ultima pausa con la Ren-Auto sotto di 8, 34-42. Nell'ultima frazione le rosanero tentano il tutto per tutto e si riavvicinano grazie ad una difesa impenetrabile e a tanti palloni recuperati: purtroppo però gli errori in attacco sono ancora decisivi e le ospiti sono brave a gestire il vantaggio, significativo in una partita a punteggio così basso. Finisce 45-50. «Stasera abbiamo avuto l'atteggiamento giusto per tutta la partita - spiega coach Maghelli - e abbiamo creato tantissimo, ma purtroppo non abbiamo fatto canestro. Nel finale abbiamo aumentato l'energia e prodotto un grandissimo sforzo per provare a ribaltare il risultato: abbiamo recuperato tantissimi palloni, ma sbagliato due lay-up e a quel punto la partita è finita. Molto bene la difesa, abbiamo concesso solo 50 punti, ma è impossibile vincere se ne segni 45. Inevitabilmente i risultati negativi ci condizionano e abbiamo paura di sbagliare, ma, ripeto, l'atteggiamento è stato quello giusto. Non dobbiamo pensare alla classifica, ma giocare ogni volta con questa intensità, con cattiveria e cinismo per vincere il maggior numero possibile delle partite che rimangono». La Ren-Auto tornerà in campo a Forlì sabato 11 marzo, alle ore 20.45, per il match con la Libertas.

REN-AUTO vs Fiore Baket Valdarda 57-64 (15-12; 16-9; 14-25; 12-18), giocata sabato 25/2. REN-AUTO: Novelli 5, Duca E. 6, Pignieri 13, Duca N. 9, Renzi 8, Borsetti, Capucci 8, Lazzarini, Benicchi 2, Tiraferri, Gambetti, Mongiusti 6. All. Maghelli FBK Valdarda: Patelli 3, Lekre 6, Cremona, Negri, Bertoni 2, Sambou, Meschi 24, Zane 4, Nonni, Binelli, Yamble 23, Rastelli 2. All. Russo Arbitri: Zambelli e Casavecchia Per la quinta giornata della poule playoff la Ren-Auto ospita il Fiore Basket per provare a sbloccarsi e cogliere il primo successo: le ospiti sono ultime in classifica, ma reduci dalla sorprendente vittoria sul campo di Samoggia. Coach Maghelli sceglie un quintetto composto da Capucci, Tiraferri, Pignieri, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro lo segna Noemi Duca con un bell'arresto e tiro dalla lunetta, ma Fiorenzuola passa avanti con un canestro e due liberi, 2-4. Eleonora Duca pareggia in appoggio dopo un bel taglio back-door e la partita si assesta sui binari dell'equilibrio. La Ren-Auto trova il primo vantaggio a 2' dalla prima pausa grazie ad un runner di capitan Novelli, 12-10. Fiorenzuola pareggia, ma Pignieri con una tripla sulla sirena tiene le rosanero avanti a fine primo quarto, 15-12. Le ospiti partono meglio nel secondo quarto e con un parziale di 4-0 tornano avanti, 15-16. Alla Ren-Auto basta l'azione successiva per riportarsi in vantaggio: Benicchi appena entrata riceve da Renzi e in sospensione mette il canestro del 17-16. A 2'30" Mongiusti in transizione appoggia il 24-21, poi Renzi da sotto e Novelli, con una tripla, allungano a 9-0 il parziale per il complessivo 29-21. Dopo il time-out ospite segna ancora Mongiusti per il 31-21 con cui si chiude il primo tempo. Il primo canestro della ripresa è di Pignieri che appoggia il massimo vantaggio, 33-21. Fiorenzuola trova un break di 4-0 e prova a riavvicinarsi, ma Pignieri con una tripla e un canestro in contropiede fissa il nuovo massimo vantaggio, +13 sul 40-27. La partita è viva e piena di ribaltamenti di fronte: nuovo parziale ospite, questa volta di 7-0 e divario più che dimezzato, 40-34. Con la Ren-Auto avanti di 4 gli arbitri fischiano un inspiegabile fallo tecnico a Mongiusti, rea di aver rivolto una domanda di chiarimento a coach Maghelli, verosimilmente mal interpretata dagli arbitri, e Fiorenzuola si riporta così a -2. Due provvidenziali liberi di Capucci ridanno ossigeno alle rosanero, ma le ospiti con una tripla riducono al minimo il divario, 43-42, e tengono aperto un parziale di 15-3. Fiorenzuola dalla lunetta torna avanti, ma Capucci risponde subito, 45-44. Altri due liberi e altro vantaggio ospite: il quarto si chiude sul 45-46 con la Ren-Auto a secco su azione negli ultimi 5' di gioco. L'ultima frazione si apre nel peggiore dei modi: tecnico alla panchina per proteste, dopo una clamorosa infrazione di doppio palleggio non comminata ad una giocatrice di Fiorenzuola, e tripla subita dopo la rimessa, 45-50. La Ren-Auto si scuote e con due canestri di potenza di Capucci e Noemi Duca torna a -1, 49-50. Un pick'n'roll perfettamente eseguito da Novelli e Renzi vale il nuovo vantaggio, 51-50 a 5'57" dalla fine. La partita è tesissima e ricca di belle giocate, con continui sorpassi e immediati controsorpassi. A 2'30" le ospiti segnano la tripla del 55-57, ma Capucci pareggia appoggiando a canestro dopo un gran rimbalzo d'attacco. Il finale lascia parecchi dubbi: Fiorenzuola torna avanti, 57-59, ma almeno due contatti dubbi pro Ren-Auto vengono ignorati. Le ospiti possono così arrotondare dalla lunetta e portare a casa la partita. Finisce 57-64. «Abbiamo giocato un buon primo tempo e avremmo potuto chiuderlo anche con un vantaggio più largo - spiega coach Maghelli -. Nel terzo quarto però abbiamo smesso di fare quello che ci aveva permesso di condurre nel primo e abbiamo perso ritmo. A quel punto la partita si è trasformata in una gara punto a punto, in cui loro sono state brave a segnare nei momenti importanti, e a deciderla alla fine sono stati gli episodi». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 4 marzo, alle ore 20.30, per il match con la Magika Castel San Pietro.

Basket Puianello vs REN-AUTO 69-44 (15-18; 22-8; 15-5; 17-13), giocata sabato 18/2. Basket Puianello: Oppo 10, Moretti 9, Manzini 17, Luppi 2, Martini 4, Dettori 9, Dzinic 3, Raiola 2, Cherubini 3, Valdo, Torelli, Boiardi 10. All. Giroldi REN-AUTO: Novelli 4, Prateli, Duca E. 2, Pignieri 8, Duca N. 12, Renzi 2, Borsetti, Capucci 2, Lazzarini, Benicchi, Tiraferri 12, Gambetti 2. All. Maghelli Arbitri: Resca e Romanello Altro viaggio lungo la via Emilia per la Ren-Auto, di scena questa volta a Puianello: le rosanero sono ancora a secco di vittorie nella seconda fase, diversamente da Puianello, corsara a Fiorenzuola la settimana scorsa Coach Andrea Maghelli parte con un quintetto composto da Capucci, Pignieri, Renzi, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro della gara lo segnano le padrone di casa ed è una tripla; Noemi Duca accorcia subito, ma Puianello segna ancora da tre, 6-2. Le rosanero faticano in attacco a trovare la via del canestro , mentre Puianello capitalizza un paio di viaggi in lunetta, 9-2 dopo 4'. Le emiliane non si fermano e allungano sul 15-4. A 3' dalla prima pausa un libero di Noemi Duca avvia un parziale di 5-0: due assist di capitan Novelli per altrettanti appoggi di Pignieri e Capucci costringono Puianello al time-out, 15-9. Difesa e gioco in velocità sono di nuovo protagonisti al rientro in campo: due transizioni, una conclusa da un appoggio di Pignieri e la seconda da una tripla di Tiraferri dall'angolo, allungano a 10-0 il parziale, 15-14. A 16" dalla fine della frazione un bello svitamento a centro area di Noemi Duca vale il primo vantaggio rosanero, poi, dopo l'ennesimo recupero difensivo, Tiraferri appoggia a canestro ma appena dopo la sirena. Il quarto si chiude sul 15-16. Al rientro in campo ci pensa Novelli a tenere aperto il parziale: 14-0 per il 15-18 complessivo. Pignieri segna anche il canestro del 15-20 - 16-0 il parziale -, ma a questo punto Puianello reagisce e con un 7-0 improvviso torna avanti, 22-20. La difesa delle padrone di casa paga grossi dividendi, tanto più che Puianello aggiusta anche la mira da dietro l'arco e vola sul +10, 30-20. Un arresto e tiro di Gambetti interrompe la siccità offensiva e il parziale a sfavore, 30-22 a 3'30" dall'intervallo. Purtroppo è un fuoco di paglia, perché le padrone di casa fa valere la maggior stazza e allunga, +12 sul 34-22. Il primo tempo si chiude sul 37-26. Al rientro in campo non segna praticamente più nessuno: in 3' solo Novelli, con due liberi, centra il canestro, 37-28. Noemi Duca mette il libero del -8, 37-29, ma da qui in poi Puianello mette il turbo: 12-0 di parziale per un 49-29 che sa di fine anticipata a 2'32" dall'ultima pausa. Il quarto si chiude sul 52-31. Nell'ultima frazione in campo c'è ormai solo una squadra: Puianello continua a segnare, la Ren-Auto, ormai fuori partita, a sbagliare e lo scarto, di conseguenza, a farsi pesante. Finisce 69-44. «Abbiamo giocato un buon primo tempo - commenta coach Maghelli -, nel secondo però abbiamo buttato via troppi palloni e siamo andate in difficoltà sul loro press. A quel punto siamo uscite con la testa dalla partita e abbiamo cominciato a sbagliare anche le conclusioni facili, mentre loro, al contrario, segnavano sempre allargando il campo con la loro lunga. Al di là degli errori, comunque, nel secondo tempo abbiamo completamente sbagliato completamente atteggiamento». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 25 febbraio, alle ore 20.30, per il match con il Fiorenzuola Basket.

Pall. Scandiano vs REN-AUTO 61-56 (13-17; 17-14; 12-10; 19-15), giocata venerdì 3/2. Scandiano: Fedolfi 24, Pignagnoli 2, Balboni 10, Marino 2, Meglioli A. 2, Bocchi 6, Teti, Pellacani 2, Cantore 7, Meglioli E. 6, Nalin. All. Pozzi REN-AUTO: Novelli 5, Mecozzi, Pratelli, Duca E. 14, Pignieri 3, Duca N. 17, Renzi 2, Borsetti, Capucci 11, Lazzarini, Benicchi, Mongiusti 4. All. Maghelli Arbitri: Fusetti e De Palo Per la seconda giornata della poule playoff Emilia Romagna la Ren-Auto è di scena a Scandiano per una trasferta tutt'altro che agevole, un po' per la distanza, ma soprattutto per il valore delle avversarie, vincenti con Fiorenzuola nella prima giornata. L'infermeria comincia a svuotarsi e coach Maghelli recupera anche Pignieri. Primo quarto in equilibrio con le difese che hanno le meglio su attacchi piuttosto imprecisi. Due liberi di Capucci danno il vantaggio alla Ren-Auto sul 10-11 ed è sempre la numero 16 con una tripla a firmare il 13-14, dopo il nuovo vantaggio Scandiano. La Ren-Auto allunga proprio sulla sirena grazie ad un altro canestro pesante, questa volta di Novelli, e chiude la prima frazione avanti di 4 sul 13-17. L'avvio di secondo quarto è favorevole a Scandiano, che approfitta di qualche concessione di troppo della Ren-Auto a rimbalzo e di diversi errori gratuiti delle rosanero: la padrone di casa tronano avanti col canestro del 20-19. Scandiano passa a difendere a zona 2-3 e a dire il vero la Ren-Auto non ne risente dal punto di vista della circolazione, ma fioccano gli errori e le emiliane restano avanti fino a toccare il massimo vantaggio sul 27-22. Un canestro da sotto di Mongiusti, ben servita da Capucci, avvia un parziale di 7-0, proseguito da Noemi Duca, bel jumper in svitamento, e da un gioco da tre punti della solita Capucci, per il nuovo vantaggio, 27-29. Su una persa dell'attacco Renzi è "costretta" all'antisportivo, che frutta però solo un libero alle padrone di casa. Ancora Noemi Duca con una sospensione dal gomito dell'area firma il 28-31, prima che sulla sirena Scandiano segni il canestro del 30-31 con cui si chiude il primo tempo. Il primo canestro della ripresa lo segna Noemi Duca, 30-33. Scandiano passa a zona 1-3-1, ma ancora una volta la Ren-Auto non si fa sorprendere e risponde con una buona circolazione di palla: Noemi Duca fa 2/2 dalla lunetta, 30-35, massimo vantaggio rosanero. Parziale di 10-2 di Scandiano che con due triple consecutive torna avanti, 40-37. La Ren-Auto è molto intensa in difesa, ma pecca in lucidità e regala palloni che permettono alle padrone di casa di rimanere avanti, nonostante, a livello di gioco siano le ragazze di Maghelli a fare la partita. Un appoggio da sotto di Renzi, su splendido assist no look di Capucci, fissa l punteggio a fine terzo quarto sul 42-41. Pignieri con un libero impatta nell'ultima frazione, 42-42, poi Noemi Duca tra tre avversarie appoggia prima il canestro del 42-44, poi, dopo l'ennesima ottima difesa di squadra, quello del 42-46. La Ren-Auto avrebbe l'occasione per un ulteriore allungo, ma ancora una volta non capitalizza il gioco sviluppato e Scandiano pareggia nuovamente, 46-46. Eleonora Duca con un tiro da fuori firma il nuovo vantaggio, 46-48. Scandiano commette il quarto fallo di squadra con 6' da giocare, ma riesce a tornare avanti e trova, allo scadere dei 24", l'incredibile tripla del 52-48 a poco più di 4' dalla fine. Noemi Duca in sospensione segna il 52-50. Il finale è elettrizzante: Scandiano con due triple sembra chiudere il match quando tocca il 59-50, ma prima Capucci con un canestro pesante, poi Eleonora Duca con un gioco da tre punti, tengono vivo il match, 59-56 a 24" dalla fine. Fallo immediato dopo la rimessa, Scandiano fa 0/2, sulla palla vagante si getta Renzi che, con l'aiuto della freccia, offre alla Ren-Auto il possesso del pareggio con meno di 20" sul cronometro. Le rosanero provano la conclusione veloce da due, ma la palla non entra e si innesca così lo stillicidio finale di liberi che consegna la vittoria a Scandiano. Finisce 61-56. «Stasera sono arrabbiato - attacca coach Maghelli -, perché abbiamo regalato la partita per errori di concentrazione, tra frettolosità in attacco, palle perse e rimbalzi offensivi concessi. In particolare negli ultimi 4' non abbiamo fatto nulla di quello che ci eravamo dette di fare. Abbiamo improvvisato troppo e invece era una partita in cui sarebbe stato sufficiente essere solide per vincere. E pensare che abbiamo difeso bene per 36', non abbiamo mai patito i loro cambi di difesa e nel complesso abbiamo creato di più: non si può buttare via una partita in questo modo». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 11 febbraio, alle ore 20.30, per il match con il Basket Cavezzo.

REN-AUTO vs Scuola Basket Samoggia 51-64 (13-15; 8-22; 9-13; 21-14), giocata sabato 28/1. REN-AUTO: Novelli, Madonna, Pratelli, Duca E. 4, Duca N. 18, Renzi 8, Boretti 2, Capucci 9, Lazzarini, Benicchi 3, Tiraferri, Mongiusti 7. All. Maghelli Samoggia: Scandellari, Bortolani, Palmieri 23, Tartarini 2, Bernardini, Monti, Venturi, Cattabiani 5, Grandini 7, Melloni 10, Zarfoui 13, Parrinello 4. All. Palmieri Arbitri: Meli e Mazza. Per la prima giornata della poule play-off la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli ospita la Scuola Basket Samoggia per quello che è il terzo confronto stagionale tra le due squadre: in stagione regolare le emiliane si sono imposte in entrambi in confronti ma con uno scarto complessivo di appena 5 punti, a testimoniare sfide estremamente equilibrate. La serata si apre con un colpo di scena: lo staff di Samoggia infatti dimentica le divise ad Anzola e il rischio di una sconfitta a tavolino è dietro l'angolo. Serve una corsa al negozio più vicino per improvvisare delle divise con i numeri scritti col pennarello e poter scendere regolarmente in campo. Coach Maghelli recupera capitan Novelli, che però, ovviamente, non è al meglio e parte in panchina. Quintetto: Capucci, Mongiusti, Renzi, Eleonora e Noemi Duca. Dopo la palla a due è di Samoggia il primo canestro, ma Renzi impatta immediatamente. Il primo allungo lo prova la Ren-Auto: un canestro di Noemi Duca chiude un parziale di 6-1 per il 12-7. Controparziale di 8-0, interrotto solo da un libero di Mongiusti e Samoggia chiude avanti il primo quarto sul 13-15. Il secondo quarto comincia bene perché con Noemi Duca e Benicchi la Ren-Auto torna in vantaggio, 17-16. A questo punto Samoggia passa a difendere con una zona allungata 1-3-1 e la partita cambia completamente: la Ren-Auto sbaglia anche tiri aperti, subisce i contropiedi avversari e un parziale di 13-0 che vale il -12, 17-29. Samoggia allunga ancora, vince il parziale 22-8 e si va così al riposo lungo sul 21-37. Al rientro in campo la Ren-Auto non riesce a reagire, la frazione è più equilibrata, ma le ospiti fanno un ulteriore scatto in vanti e si portano su +20 all'ultima pausa, 30-50. La reazione arriva ad inizio terzo quarto: coach Maghelli ordina la zona 2-3 e qualcosa cambia. Parziale di 10-3 e partita viva, 40-53. Le ospiti però non si scompongono, anche perché la dote è ancora cospicua, e con un paio di giocate di gran classe di Palmieri mettono la partita in ghiaccio. Finisce 51-64. «Vista da fuori può sembrare che sia stata la loro 1-3-1 a cambiare la partita - spiega coach Maghelli -, ma vista da dentro direi che abbiamo preso buoni tiri, ma li abbiamo sbagliati tutti e questo ci ha mandato completamente fuori giri. E quando abbiamo cominciato a sbagliare abbiamo cambiato atteggiamento mentale: sugli errori siamo rimaste passive e anche in difesa abbiamo smesso di fare quello avevamo preparato, subendo il loro gioco in velocità e concedendo troppi rimbalzi offensivi. Abbiamo sbagliato l'esecuzione difensiva, tanto che ci siamo dovute rifugiare nella zona, perché non mancava l'atteggiamento giusto per difendere in altro modo: la difesa a zona è stata comunque l'unica nota positiva della serata. In attacco abbiamo smesso di giocare, non abbiamo letto le situazioni, giocando il pick'n'roll in maniera sbagliata. E' stata una partita brutta, soprattutto, lo ripeto, per l'atteggiamento: siamo state confuse, avremmo dovuto fare un altro tipo di partita. Venerdì andiamo a Scandiano: ci aspettano partite dure, perché le squadre del girone A sono toste. Dovremo sfruttare ogni occasione per crescere e costruire già in visione dell'anno prossimo». La Ren-Auto tornerà in campo a Scandiano (RE) venerdì 3 febbraio, alle ore 21.15, per il match con la Pall.Scandiano.

REN-AUTO vs Magika 66-63 (12-17; 19-15; 20-22; 15-9), giocata sabato 14/1. REN-AUTO: Madonna, Pratelli, Duca E. 14, Renzi 10, Borsetti 1, Capucci 21, Monaldini Lazzarini 2, Benicchi 8, Tiraferri, Gambetti, Mongiusti 10. All. Maghelli Magika: Ranieri, Roccato 3, Venturoli 13, Rosier 20, Zuffa 4, Rizzati 5, Melandri 10, Cerè 2, Cordisco, D'Agnano 4, Daidone 2. All. Naldi. Arbitri: Gaudenzi e Onofri Per l'ultima giornata della prima fase del campionato di Serie B la Ren-Auto ospita Castel San Pietro in un match che conta, perché nella seconda fase si portano i punti degli scontri diretti, una novità, visto che fino ad un mese fa la formula era diversa. Coach Maghelli deve fare a meno di Novelli, Pignieri, Mescolini e Noemi Duca e porta così a roster ben cinque under. Quintetto di partenza: Capucci, Duca, Mongiusti, Renzi e Borsetti. Parte bene la Magika, che si porta sul 5-0; un libero di Mongiusti vale il primo punto Ren-Auto, 1-5. Le ospiti trovano il massimo vantaggio sull'1-7, ma poco alla volta le rosanero entrano in partita e, trascinate da un'ottima Capucci, tornano a -3 e in un paio di occasioni hanno anche il possesso per avvicinarsi ulteriormente. Castel San Pietro tiene e chiude avanti di 5 il primo quarto, 12-17. La seconda frazione vede una Ren-Auto completamente trasformata: ancora Capucci guida un parziale di 10-4 che vale il primo vantaggio sul 22-21. E' un'altra partita, vivace e a tratti spettacolare: la leadership cambia in un paio di occasioni e alla fine è la Magika a chiudere in vantaggio il primo tempo, pur col minimo scarto, 31-32. Al ritorno in campo le squadre giocano ormai a viso aperto e gli attacchi gareggiano in bravura: la Ren-Auto, nonostante le rotazioni inevitabilmente più corte, non abbassa mai l'intensità e resta in scia grazie al notevole impatto offensivo di Renzi ed Eleonora Duca, efficacissime pur costrette quasi sempre ad agire contro avversarie fisicamente superiori. Le rosanero pareggiano in più occasioni, ma sul finale di frazione la Magika trova il mini-allungo per il 51-54 con cui si va all'ultima pausa. Il quarto quarto è il trionfo del gioco di squadra: coach Maghelli ottiene grandi cose da chiunque tocchi il parquet, sia in attacco che, soprattutto, in difesa. Gli arbitri consentono un gioco fisico che, sorprendentemente, favorisce la Ren-Auto, più solida e reattiva. Renzi trova il nuovo vantaggio sul 56-54; la Magika torna avanti, ma Mongiusti impatta con un 2/2 dalla lunetta, 61-61. Nuovo vantaggio di Capucci che segna un libero, ma Rosier dalla lunetta riporta le sue sopra di 1, 62-63. Dopo un bel recupero difensivo Capucci prova a mettersi in proprio, si butta dentro, ma sbaglia: tonnara a rimbalzo con le rosanero ancora più reattive a lanciarsi a terra per recuperare la palla vagante e a guadagnare una nuova possibilità offensiva, grazia alla freccia del possesso alternato. Coach Maghelli chiama time-out e al rientro in campo, su un passaggio profondo per Borsetti deviato, Benicchi è la più lesta a catturare l'ennesima palla sporca e a trasformarla in oro: 64-63. La Magika ha l'occasione per tornare avanti, ma ancora un grande difesa - solo 9 i punti concessi nell'intero quarto quarto - regala una nuova occasione offensiva alla Ren-Auto: per una volta però le rosanero sono poco lucide, non riescono a costruire un tiro e commettono infrazione di 24". A 20" dalla sirena Castel San Pietro ha una rimessa in zona d'attacco con 14" per imbastire l'azione offensiva e passare avanti: la difesa Ren-Auto è ancora una volta impenetrabile, altra infrazione di 24" e palla all'Happy con meno di 6" da giocare. Sulla rimessa la difesa ospite commette un'ingenuità, Mongiusti si beve la diretta avversaria, riceve da Benicchi e tutta sola appoggia il canestro che chiude la gara. Finisce 66-63 nel tripudio della Carim. «E' stata una grande partita - attacca un soddisfatto coach Maghelli -, tanto più se consideriamo i nostri problemi di organico. Le ragazze hanno giocato con un piglio e un'intensità incredibili, sono state bravissime. Sono rimaste concentrate per tutta la partita, nonostante una buona parte passata ad inseguire, brave ad eseguire e anche ad uscire dai giochi per trovare soluzioni più inventate quando ce n'è stato bisogno. Non era una partita facile, non giocavamo da un mese e ci siamo allenate a ranghi ridotti: questo poteva influenzare la concentrazione, invece l'ha stimolata. E' una vittoria importante, perché ci portiamo due punti in più nella seconda fase: abbiamo saputo un pò tardi del cambio di regolamento e forse avremmo potuto gestire diversamente una partita, ma ormai non conta, questi punti sono fondamentali per partire con una spinta nei playoff e per costruire nuovi obiettivi».

Rimini Happy Basket comunica che l'atleta Laura Garaffoni ha esercitato, per motivi personali, secondo l'opzione prevista dal contratto, la clausola di uscita al termine della prima fase e pertanto non è più una giocatrice della Ren-Auto di Serie B. La scelta è stata serenamente condivisa con lo staff di Happy Basket che ha accolto la richiesta di Garaffoni di provare una nuova esperienza. A Laura, che nel frattempo ha raggiunto un accordo per giocare nella Serie B campana con la Virtus Academy Benevento, auguriamo le migliori fortune umane e sportive.

REN-AUTO vs Nuova Virtus Cesena 65-50 (14-6; 9-26; 26-2; 16-16), giocata sabato 17/12. REN-AUTO: Mecozzi 4, Duca E. 1, Pignieri 4, Duca N. 12, Renzi 2, Garaffoni 16, Borsetti, Capucci 5, Lazzarini, Benicchi 4, Tiraferri 5, Gambetti, Mongiusti 12. All. Maghelli Nuova Virtus: Koral 8, Clementi, Sabbatani, Zoffoli, Battistini 14, Bollini, Gori 2, Currà 18, Nanni, Girelli 5, Sampieri 1, Bozzi 2. All. Lisoni Arbitri: Meli e Guerrini Ultima partita dell'anno per la Ren-Auto che affronta alla Carim Cesena, in un derby che nulla vale in termini di seconda fase, ma che può permettere ad entrambe le squadre di confermare e allungare un momento positivo. Coach Maghelli recupera le gemelle Duca e le schiera in quintetto con Capucci, Garaffoni e Pignieri. Il primo canestro della partita lo segna Cesena, ma Pignieri pareggia immediatamente, dopo una transizione ben condotta, e nell'azione successiva Noemi Duca dall'angolo realizza i punti del vantaggio rosanero, 4-2. Cesena impatta, ma Garaffoni con una tripla firma il 7-4. Le ospiti segnano il canestro del 7-6 e per oltre 3' il punteggio non si muove, con le difese che annullano gli attacchi. A 2'30" dal primo riposo Mongiusti cattura un rimbalzo d'attacco, realizza, subisce fallo e segna anche il libero supplementare; passano pochi secondi, altra buona difesa e transizione finalizzata da Noemi Duca per il 12-6 che forza l'immediato time-out di coach Lisoni. E' sempre da dietro che nascono le migliori giocate della Ren-Auto: Capucci interviene su un passaggio pigro, recupera e lancia Benicchi che in contropiede realizza l'ultimo canestro del primo quarto, 14-6. Ancora Benicchi apre le marcature della seconda frazione, ma Cesena, dopo una vita, segna da tre, 16-9. Le ospiti cambiano marcia e con un parziale di 7-0 pareggiano sul 16-16. Serve una gran giocata a centro area di Capucci, che gira sul perno, segna, subisce fallo e mette il libero, per sbloccare la Ren-Auto, 19-18. La partita è comunque riaperta, al punto che Cesena passa avanti, 19-20. L'attacco rosanero perde di incisività e a risentirne è la difesa, perché i rientri sono lenti e offrono praterie alle transizioni ospiti, 19-26 a meno di 4' dall'intervallo. La Ren-Auto soffre il gioco fisico cesenate e continua a pasticciare, perde diversi palloni e fatica ad arrivare al tiro. Mongiusti, dopo un rimbalzo d'attacco di Benicchi, trova finalmente il canestro a 1' dalla pausa lunga, ma è sempre Cesena ad avere l'inerzia e il primo tempo si chiude sul 23-32. Il parziale del secondo quarto, 9-26, descrive in maniera esaustiva l'andamento della frazione. Al rientro in campo, dopo un minuto e mezzo di confusione bipartisan, due liberi di Mongiusti e uno di Noemi Duca riavvicinano la Ren-Auto, 26-32. Ancora Mongiusti, questa volta da tre, servita da Pignieri, reattiva a rimbalzo d'attacco, fa frusciare la retina e rimette un possesso tra le squadre, 29-32. Un gran canestro di forza di Garaffoni in mezzo all'area e un appoggio comodo comodo di Noemi Duca, lanciata da Capucci dopo un recupero in difesa, valgono il parziale di 10-0 che capovolge il punteggio, 33-32 a 5'52" dall'ultima pausa. Dopo il necessario time-out cesenate è ancora la difesa rosanero a dettare legge e a regalare a Pignieri il contropiede del 35-32. Altre due giocate pesanti di Garaffoni che, prima infila una tripla frontale con un bel movimento in step-back, poi va ad appoggiare in contropiede, dopo l'ennesimo recupero della difesa, per il 41-32, con un parziale aperto di 16-0. Le ospiti in piena frustrazione non segnano più, anche perché l'asfissiante difesa rosanero non permette di prendere ritmo. Due liberi di Mongiusti portano a 18-0 il parziale di frazione, incredibile dopo quanto visto nel secondo quarto. Con la Ren-Auto in bonus Cesena dalla lunetta realizza i primi due punti del quarto a 1' dalla fine, 43-34. Garaffoni totalmente in trance agonistica segna una tripla dall'angolo allo scadere dei 24" e bissa nell'azione successiva. Il quarto finisce 26-2, per il complessivo 49-34 con cui la Ren-Auto marchia a fuoco la gara. Il primo canestro dell'ultima frazione lo segna Noemi Duca, Cesena risponde dalla lunetta, 51-36. L'attacco Ren-Auto non si ferma e trova nuove protagoniste: un canestro di Renzi dà il massimo vantaggio, +16 sul 55-39. Cesena prova a riavvicinarsi, ma Tiraferri recupera un gran pallone e va ad appoggiare il canestro del 58-44. La numero 35 non si accontenta e poco dopo realizza la tripla del nuovo massimo vantaggio, 61-44. Appena entrata, a poco più di 2' dalla sirena, Mecozzi penetra, subisce fallo e dalla lunetta fa 2/2, realizzando così i suoi primi punti in Serie B. Ed è ancora Mecozzi a segnare in canestro che chiude la contesa. Finisce 65-50. «Nel secondo quarto abbiamo decisamente perso il filo del discorso - spiega coach Maghelli -: non ci succedeva da tempo, abbiamo completamente cambiato modo di giocare e perso il ritmo e questo ha dato fiducia a Cesena. Ci siamo bloccate, abbiamo buttato via troppi palloni e concesso contropiedi. Il terzo periodo è nato dalla difesa, abbiamo sì segnato tantissimo, ma partendo dalla difesa, chiudendo l'area, blitzando e correndo bene. Il quarto quarto a quel punto lo abbiamo giocato in controllo sulle ali dell'entusiasmo. Sono soddisfatto del campionato disputano sin qui: abbiamo sbagliato solo la partita con Castel San Pietro, mentre con Samoggia abbiamo praticamente regalato l'andata e perso al ritorno con parecchie assenze, in entrambi i casi di pochissimi punti. La formula dei play-off nn è ancora chiara, quindi cercheremo di vincere assolutamente l'ultima partita con la Magika, perché quei due punti potrebbero servire. Le ragazze stanno crescendo, dobbiamo migliorare ancora mentalmente perché ci sono momenti in cui ci perdiamo, sia di squadra, che individualmente: è un percorso che ci deve portare alla seconda fase nelle migliori condizioni possibili». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 17 gennaio, alle ore 20.30, per il match con la Magika Castel San Pietro.