SERIE B: LA REN-AUTO SI REGALA UN BEL SUCCESSO
REN-AUTO vs Basket 2000 Senigallia 61-56 (19-15; 16-12; 18-14; 8-15), giocata sabato 18/12. REN-AUTO: Novelli 10, Pignieri 7, Duca N. 7, Renzi 2, Borsetti, Capucci 16, Monaldini, Lazzarini 7, Tiraferri 3, Mescolini 9. All. Rossi Basket 2000: Cantone 17, Amadei, Bernardi 2, D'Amico, Borghetti 2, Formica 1, Lazzari, Torruella 14, Angeletti 11, Ceccanti 9. All. Luconi Arbitri: Guerrini e Gaudenzi. Ultima partita dell'anno e ultima della prima fase per la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi: sul campo amico della Carim le rosanero ospitano il Basket 2000 Senigallia in un match che vale molto, perché in gioco c'è il secondo posto e la possibilità di portarsi dei punti nella fase playoff. All'andata si impose, a suon di triple, Senigallia per 51-45, ma alla Ren-Auto interessa innanzitutto vincere e solo eventualmente ribaltare il doppio confronto per togliersi la soddisfazione di agguantare il secondo posto. Coach Rossi deve ancora rinunciare ad Eleonora Duca e Madonna, oltre a Gambetti, ma recupera Pignieri e, seppur non in perfette condizioni fisiche, Noemi Duca. L'Happy parte con un quintetto composto da: Novelli, Lazzarini, Pignieri, Capucci e Renzi. Il primo canestro della partita lo segna Capucci ed è una tripla in transizione. Senigallia mette la testa avanti sul 3-4 e la mantiene, con scarti minimi, per 6'/7', fino a quando Novelli trova il pareggio e Tiraferri con una tripla dall'angolo concretizza il nuovo vantaggio sul 13-10. Un canestro di Pignieri vale il +4 al primo intervallo, 19-15. Il secondo quarto è tutto di marca rosanero con la Ren-Auto che trova in Mescolini una protagonista inattesa: la 2004 segna il primo canestro della frazione, quello del 21-15, e in difesa contribuisce non poco ad annebbiare le idee a Senigallia. La difesa nel complesso fa un grande lavoro per limitare Cantone e l'argentina Torruella e questo, insieme alla verve offensiva di Capucci che guida l'attacco, contribuisce ad aumentare il divario tra le squadre. All'intervallo la Ren-Auto è avanti di 8, sul 35-27. Nella terza frazione l'inerzia è sempre saldamente in mano all'Happy: capitan Novelli dirige la squadra con lucidità e Mescolini dimostra di essere in trance agonistica con 6 punti tra cui la tripla del 53-41 che dà alla Ren-Auto il massimo vantaggio in chiusura di quarto. Negli ultimi 10' le rosanero cominciano a pagare la fatica e Senigallia poco alla volta si riavvicina: parziale di 3-13 e partita completamente riaperta sul 56-54. Quando, dopo un time-out, Lazzarini insacca la tripla del 59-54 ad un paio di minuti dalla fine, la Carim esplode. E' il canestro che di fatto chiude la gara: la Ren-Auto non riesce a ribaltare la differenza canestri nel doppio confronto, ma, cosa ben più importante incassa due punti d'oro per la seconda fase. Finisce 61-56. «Sono contentissimo perché le ragazze nelle ultime settimane hanno lavorato molto bene nonostante le assenze - commenta coach Rossi -, spendendosi l'una per l'altra e aumentando ulteriormente l'unità di questo gruppo. Dobbiamo ringraziare chi oggi non era al meglio, perché ha fatto un sforzo per dare il proprio contributo. Era importante portare punti nella seconda fase e stasera ci siamo meritati la vittoria: loro sono una bella squadra e la partita è stata tosta, ma noi abbiamo fatto qualcosa in più e dobbiamo essere orgogliosi del risultato. Il nostro settore giovanile, poi, ci ha dato una bella mano e per questo siamo contenti due volte».
SERIE B: LA REN-AUTO SE LA GIOCA COMUNQUE
Basket Girls Ancona vs REN-AUTO 55-47 (16-10; 11-14; 24-6; 4-17), giocata sabato 11/12. Ancona: Pierdicca 3, Baldetti, Bimbova, Garcia L., Mataloni 12, Marinelli 2, Pelliccetti 12, Yusuf 16, Maroglio, Garcia V.. All. Castorina REN-AUTO: Novelli 14, Pratelli, Renzi 12, Borsetti 2, Capucci 8, Monaldini 1, Lazzarini 4, Tiraferri 4, Mescolini, Gambetti 2, Mongiusti. All. Rossi Arbitri: Beltrami e Boldrini Per una volta partiamo dalla fine: esistono "buone" sconfitte? Se te la giochi per 40' contro la prima in classifica senza quattro giocatrici, tre delle quali del quintetto base, e ruoti tutto il roster a disposizione con ampio minutaggio per le tre U19 - Gambetti, Mescolini e Tiraferri - e minuti di esperienza per le tre U17 - Monaldini, Mongiusti e Pratelli -, ovviando alle assenze con la forza del gruppo, probabilmente sì. La Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi perde ad Ancona contro la capolista, come era tutto sommato pronosticabile, ma gioca una partita vera, vince due quarti e fatica solo nel terzo, nonostante sia priva di Madonna, Pignieri e delle gemelle Duca. Le senior si caricano la squadra in spalla, coinvolgendo e dando sicurezza alle più giovani, e l'Happy gioca così una partita di grandissima intensità in cui non mancano novità tecniche importanti in prospettiva - la difesa a zona nell'ultimo quarto -, piccole gioie personali - il primo punto senior di Chiara Monaldini - e, nel complesso, l'impressione di saper essere gruppo quando le difficoltà lo richiedono. Ancona sopra di 21 nel quarto quarto rallenta, ma sarebbe ingeneroso attribuire solo a questo il parziale di 17-4 che la Ren-Auto imbastisce negli ultimi 10'. Finisce 55-47, ma è l'orgoglio a prevalere sul rammarico. «Molto brave, le ragazze hanno fatto il massimo possibile - commenta coach Rossi -. Novelli, Renzi e Capucci hanno giocato un'ottima gara, trainando il gruppo e aiutando in campo le più giovani. Hanno giocato tutte e inevitabilmente con tre U19 e tre U17 contro la prima in classifica qualcosa alla fine paghi, ma a parte il terzo quarto ce la siamo giocata e nell'ultima frazione abbiamo avuto un parziale a favore importante. Certamente Ancona ha un po' mollato, ma tenerle a 4 punti segnati è una cosa che non ci era mai successa nemmeno in amichevole, tra l'altro provando la zona su cui stiamo lavorando da poco. Avremmo potuto prendere un imbarcata e invece ce la siamo giocata: il punteggio non lo guardavo nemmeno, abbiamo fatto le cose giuste con la mentalità giusta e le novità che abbiamo provato hanno funzionato. Queste sono occasioni importantissime per le più giovani che possono capire com'è giocare contro una squadra forte e cosa manca loro per essere competitive ad un livello senior. I tanti infortuni e le partite delle giovanili ci hanno costretto ad allenarci per tutta la settimana in 7/8, qualcuna sapeva le cose, altre no, eppure il gruppo ha fatto un ottimo lavoro, che spero ci dia una spinta positiva per la partita della settimana prossima contro Senigallia, importantissima in chiave seconda fase». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 18 dicembre, alle ore 20.30, per il match con il Basket 2000 Senigallia.
SERIE B: LA REN-AUTO VINCE, E' GIA' SALVA E CONQUISTA I PLAYOFF
Olimpia Pesaro vs REN-AUTO 55-68 (18-27; 12-14; 12-14; 13-13), giocata sabato 4/12 Olimpia: Cancellieri 2, Staffolani 2, Canossini 19, Cecchini 9, Marcheggiani, Ceccarelli, Pelizzari 5, Paradisi, Canestrari 12, Donati 6, Biagetti, Zanzarelli. All. Spagnoli REN-AUTO: Novelli 9, Pratelli, Pignieri 5, Duca N. 19, Renzi 4, Borsetti 2, Capucci 13, Monaldini, Lazzarini 12, Tiraferri 2, Gambetti 2, Mongiusti. All. Rossi Arbitri: Pagnoni e Romanella Nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B la Ren-Auto di coach Pier Filippo cerca a Pesaro, contro l'Olimpia, due punti decisivi in chiave play-off: le padrone di casa sono ultime e senza vittorie, ma la gara, come sempre a questo livello, non manca certo di insidie. Senza Eleonora Duca, fermata dal mal di schiena, e la "lungo degente" Madonna, coach Rossi porta in panchina le tre U17 Monaldini, Mongiusti e Pratelli e parte con Gambetti in quintetto. L'inizio è scoppiettante e il primo quarto davvero bello e la Ren-Auto si affida ad una Noemi Duca immarcabile e a un'Asia Lazzarini ispirata: le due sommano 21 punti, 13 e 8 rispettivamente, e guidano un attacco capace di segnare ben 27 punti nei primi 10'. La Ren-Auto prova a scappare nel secondo quarto e tocca il massimo vantaggio con una tripla di Novelli a 3' dall'intervallo, 23-40. Pesaro non ci sta e con un parziale di 7-0 trona a -10, 30.40 Un tiro libero di Capucci fissa il finale all'intervallo sul 30-41. Il secondo tempo comincia come il primo, ovvero con un break di Noemi Duca, che segna 4 punti; Pignieri aggiunge un libero per il primo allungo, 30-46. Pesaro però si rimette in partita col tiro da fuori e con un controparziale immediato torna a -10, 36-46. Per tutto il terzo quarto la gara si mantiene in equilibrio con uno scarto che balla costantemente tra i 10 e i 12 punti. Un bel canestro di Tiraferri quasi sulla sirena, permette alla Ren-Auto di chiudere il quarto sul +13, 42-55. L'Olimpia parte meglio nell'ultima frazione e dopo 3' torna sotto la doppia cifra di svantaggio, 48-57. L'attacco rosanero non riesce più a trovare buone soluzioni, diversamente da quello pesarese, che, in totale fiducia, si prende l'inerzia e con un parziale complessivo di 10-2 riapre totalmente la partita, 52-57 a 5' dalla fine. Dopo l'inevitabile time-out chiamato da coach Rossi una transizione sull'asse Gambetti-Capucci permette alla Ren-Auto di togliere finalmente il coperchio dal canestro e di riprendere tre possessi di vantaggio, 52-59. E' la scossa che serviva, perché la difesa aumenta di efficacia e in attacco Lazzarini con due belle ricezioni profonde segna i 4 punti del nuovo +11, 52-63. E' il break che non solo ristabilisce le distanze, ma che permette alla Ren-Auto di chiudere ogni discorso sull'esito finale con un paio di minuti d'anticipo. Un canestro allo scadere di Gambetti vale il definitivo 55-68. «Continuo a pensare che magari la classifica sia giusta ma che gli scarti delle sconfitte di Pesaro non siano veritieri rispetto alla reale qualità - commenta coach Rossi - : sulle esterne sono una buona squadra e ci hanno messo in difficoltà sugli accoppiamenti difensivi, anche perché hanno tirato con buone percentuali. Noi abbiamo giocato un primo quarto scoppiettante e segnato 41 punti nel solo primo tempo, poi siamo calate di intensità abbiamo sbagliato troppi tiri facili, complicandoci la vita. Quando loro sono tornate a -5 nel time-out ho chiesto alle ragazze di stare tranquille e di non giocare con la fretta, non ho disegnato cose particolari. Sono comunque contento, perché abbiamo fuori due giocatrici importanti e nel quarto periodo si è fatta male, speriamo non seriamente, anche Pignieri e questo mi ha permesso di dare tanto spazio a Gambetti e di mandare in campo le U17. Far fare esperienza alle nostre giovani è uno dei nostri obiettivi principali, la nostra società è fondata sul settore giovanile. Dopo questa vittoria abbiamo ufficialmente acquisito la permanenza in serie B e la possibilità di fare i playoff con tra le prime 9 dell'Emilia Romagna: con quanti punti andremo alla seconda fase dipenderà dalle prossime due partite». La Ren-Auto tornerà in campo ad Ancona sabato 11 dicembre, alle ore 19.00, per il match con le Basket Girls.
SERIE B: LA REN-AUTO TORNA AL SUCCESSO
REN-AUTO vs Porto San Giorgio Basket 75-57 (22-16; 21-12; 13-9; 19-20), giocata sabato 27/11. REN-AUTO: Novelli 6, Duca E. 16, Pignieri 15, Duca N. 11, Renzi 1, Borsetti 2, Capucci 11, Lazzarini 2, Tiraferri 2, Gambetti 9. All. Rossi PSG: Ruggeri 1, Induti 8, Fancello, Medori 2, Forò, Andreacci 8, Gianangeli 12, Giammarini, Lattanzi 11, Principi 2, Nociaro 13. All. Ficiarà Arbitri: Colinucci e Mazza La Ren-Auto torna alla Carim dopo un mese - il 30 ottobre contro Pesaro l'ultima apparizione sul parquet amico - e ospita Porto San Giorgio per la seconda giornata di ritorno del girone C di Serie B. Coach Rossi deve fare a meno dell'infortunata Fabiola Madonna - difficilmente in campo prima dell'anno nuovo - e sceglie un quintetto composto da: Novelli, Pignieri, Capucci, Eleonora e Nomei Duca. Anche Porto San Giorgio deve fare i conti con gli infotuni, che limitano le rotazioni di un roster giovanissimo che ha nella 2005 Agnese Gianangeli, recentemente convocata in Nazionale U18, la propria punta di diamante. Il primo canestro dell'incontro lo segna proprio la stellina in maglia verde e sarà l'unico vantaggio di Porto San Giorgio; Pignieri pareggia poco dopo ed Eleonora Duca realizza il 4-2. Le gemelle Duca e Pignieri guidano un attacco rosanero che corre benissimo e segna ben 22 punti in un quarto; le ospiti si aggrappano a Gianangeli e restano comunque in scia, 22-16 al primo intervallo che sarebbe 19-16 se non fosse per Gambetti che, con 3'5" da giocare, si fa tutto il campo in palleggio e insacca la tripla sulla sirena. Nel secondo tempo la Ren-Auto aumenta i giri anche in difesa e in attacco continua a segnare con transizioni impeccabili e un grande movimento senza palla che taglia la difesa ospite in evidente difficoltà. All'intervallo l'Happy è sopra di 15, 43-28. Il terzo quarto è probabilmente il meno bello da vedere, caratterizzato da azioni confuse, tante palle perse e una certa sterilità offensiva, che consente comunque alla Ren-Auto di allargare il divario, 56-37. L'ultimo quarto diventa così una formalità, tanto più che con 4 punti consecutivi di Gambetti le rosanero toccano anche il +25, 65-40. Porto San Giorgio non rinuncia comunque a giocare, vince la frazione e lima il margine fino al definitivo 75-57. «Sono molto contento dell'approccio alla partita - spiega coach Rossi -, di come l'abbiamo condotta: negli ultimi 15 giorni abbiamo lavorato soprattutto sull'attacco e stasera abbiamo segnato 75 punti. In difesa siamo una garanzia, qualcosa stiamo cambiando e abbiamo fatto un po' di confusione, ma per 25'/30' abbiamo tenuto un buon ritmo. Era una partita importantissima, perché ci permette di fare un passo importante verso la seconda fase: la fase playoff non è ancora acquisita, ma manca poco e ho detto alle ragazze che dobbiamo provare a vincere tutte le tre partite che ci rimangono». La Ren-Auto tornerà in campo a Pesaro domenica 5 dicembre, alle ore 19.00, per il match con l'Olimpia.
SERIE B: TERZO QUARTO FATALE ALLA REN-AUTO
Basket 2000 Senigallia vs REN-AUTO 51-45 (5-6; 17-16; 21-6; 8-17), giocata sabato 13/11. Basket 2000: Cantone 12, Cattalani, Amadei 2, Bernardi, D'Amico, Borghetti 3, Fromica, Lazzari, Torruella 15, Angeletti 10, Ceccanti 9. All. Luconi REN-AUTO: Novelli 5, Madonna 5, Duca E. 4, Pignieri 8, Duca N. 9, Renzi 2, Capucci 10, Lazzarini 2, Tiraferri, Gambetti. All. Rossi Arbitri: Auriemma e Rupoli Per l'ultima giornata di andata del Girone C la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi è di scena a Senigallia, per giocarsi con le padrone di casa il secondo posto in classifica dietro Ancona. Sarà l'importanza della posta in palio, sarà una semplice coincidenza, ma entrambi gli attacchi in avvio sono freddissimi e la palla non entra mai. 2-3, dopo 0-3. Ritmo alto, ma tanta confusione con continui errori in transizione da una parte e dall'altra: le squadre raramente riescono a trovare giocate profonde ed in particolare la difesa Ren-Auto concede solo tiri dalla lunga che, fortunatamente, il Basket 2000 non realizza. Noemi Duca da sotto segna il "goal" del 2-5 a 3' dal primo riposo. Con 55" da giocare Senigallia ruba palla e in contropiede segna il canestro del 5-5, ma poco dopo un tiro libero di Noemi Duca consente all'Happy di chiudere il primo quarto avanti sul 5-6. Inevitabilmente il secondo quarto vede salire le percentuali offensive: dopo poco meno di 3' Capucci segna la tripla dell'8-11 e a metà quarto esatta una transizione ben orchestrata da Lazzarini, dopo l'ennesima rubata in difesa, porta Eleonora Duca a segnare il massimo vantaggio fino a questo punto, 12-16. Capitan Novelli con due liberi e un assist perfetto per un comodo appoggio di Lazzarini guida il parziale di 4-0 che porta la Ren-Auto sul +8, 12-20. Il Basket 2000 passa a zona 2-3 e l'Happy, pur costruendo tiri aperti, non segna più: a 44" dal riposo lungo Senigallia pareggia dalla lunetta, 22-22. Le rosanero hanno un ultimo possesso, ma la palla non entra e così il primo tempo si chiude in perfetto equilibrio. Il primo canestro della ripresa lo segna Noemi Duca che anticipa forte e alto la diretta avversaria e si invola in contropiede, 22-24. Il possesso successivo è quello che vede le padrone di casa mettere la testa avanti per la prima volta: tripla del 25-24, immediatamente doppiata da un'altra tripla, quella del 28-24. La Ren-Auto è scossa, perde di lucidità difensiva e concede una tripla apertissima che Senigallia, decisamente on-fire, non sbaglia, 31-25. E non finisce qui perché, dopo un altro errore Happy, Senigallia segna la quarta tripla consecutiva per il 34-25 che costringe coach Rossi al time-out. L'emoragia difensiva però non si ferma, anche perché il Basket 2000 non sbaglia più nulla e realizza con percentuali irreali: a 3' dall'ultima pausa la Ren-Auto è a -15, 40-25. Il terzo quarto si chiude con un eloquente parziale di 21-6 per il complessivo 43-28. Quando l'inerzia sembra totalmente a sfavore, l'Happy trova in difesa le proprie migliori risorse e, con due liberi di Novelli e due contropiedi da palle rubate, realizza un parziale di 6-0 che riavvicina le squadre, 43-34 a 6'54" dalla fine. La Ren-Auto avrebbe un paio di possessi per riaprire del tutto la partita, ma li spreca e Senigallia resta avanti in doppia cifra. Finita? No, perché le rosanero hanno una reazione clamorosa e con un parziale di 11-0 - 17-2 da inizio quarto -, costruito in un paio di minuti, pareggiano, 45-45, a 1' dalla fine. Il Basket 2000 però non crolla e trova prima la tripla del 48-45, poi i liberi del 51-45, che chiudono la gara. «Abbiamo avuto un black-out totale per 6'/7' nel terzo quarto - spiega coach Rossi - e Senigallia è stata brava ad aumentare la pressione per approfittare della nostra mancanza di ritmo in attacco. Nel primo quarto abbiamo difeso benissimo, ma poi abbiamo buttato via troppi palloni che ci avrebbero permesso di accumulare un vantaggio importante. La mancanza di fluidità offensiva è colpa mia, sto cerando di trovare la chiave e dobbiamo lavorare principalmente su questo, perché in difesa le ragazze sono state brave. Ci serve un po' di continuità non si può giocare accendi/spegni. Nonostante questo, comunque, nel girone di andata ne abbiamo vinte due in maniera netta e perse altrettante di poco: dobbiamo presentarci pronte tra 15 giorni, imposteremo il lavoro per migliorare l'equilibrio offensivo». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 27 novembre, alle ore 20.30, per il match con Porto San Giorgio.
SERIE B: OTTIMA REN-AUTO, MA NON BASTA
REN-AUTO vs Basket Girls Ancona 59-62 (15-22; 14-14; 14-13; 16-13), giocata sabato 6/11 REN-AUTO: Novelli 14, Madonna, Duca E. 15, Pignieri 2, Duca N. 12, Renzi 4, Borsetti, Capucci 5, Lazzarini 7, Tiraferri, Mescolini. All. Rossi Basket Girls: Pierdicca 8, Baldetti, Bimbova, Garcia L. 8, Mataloni 11, Marinelli 6, Mandolesi 2, Pelliccetti 2, Yusuf 12, Maroglio 13, Garcia V.. All. Castorina Arbitri: Forconi e Cieri Nella storica cornice del Palasport Flaminio - Carim indisponibile per un problema tecnico - la Ren-Auto ospita Ancona in un confronto che vale il primato e che nel recente passato ha sempre regalato emozioni. Coach Rossi parte con un quintetto composto da Novelli, Capucci, Pignieri e le gemelle Duca. Proprio Eleonora Duca segna il primo canestro dell'incontro ed è l'unica fiammata di una Ren-Auto che per metà quarto abbondante fatica a prendere ritmo, tanto più che con Madonna e Renzi acciaccate la rotazione è davvero corta. Ancona è molto fisica, sfrutta bene i mismatch a favore per giocare profondo e trovare tripla aperte sui ribaltamenti: a 2' dal primo intervallo le ospiti raggiungono il massimo vantaggio, +11 sul 12-23. Messa alle corde la Ren-Auto reagisce e, prima riduce lo svantaggio e chiude il quarto sul 15-22, poi accelera e pareggia con un canestro di Eleonora Duca, 27-27, poco dopo la metà del secondo quarto. Il finale di frazione è però nuovamente biancorosso e si va così al riposo lungo sul 29-36. Al ritorno in campo le squadre giocano a ritmi più bassi ed il match si mantiene in equilibrio: quando Ancona prova ad allungare la Ren-Auto puntualmente si ritrova e ricuce il margine. All'ultimo intervallo sono 6 i punti di divario tra le squadre, 43-49. L'ultima frazione è di marca decisamente rosanero: la Ren-Auto trova energie impensabili e rialza il ritmo, stringendo benissimo in difesa contro le lunghe avversarie, e con 4 punti consecutivi di Noemi Duca passa in vantaggio per la prima volta dopo il 2-0 sul 53-52. Ancona torna avanti, ma una tripla di Eleonora Duca ripristina la parità sul 56-56 ed è nuovamente la gemella Noemi, un paio di azioni più tardi, a segnare il canestro del 59-56. La Ren-Auto ha anche il possesso per il +5, ma il tiro di Noemi Duca gira sul ferro ed esce. Dall'altra parte Ancona non segna più su azione, ma è glaciale dalla lunetta e con un 6/6 decisivo si porta avanti di 3, 59-62 con 8" da giocare. La Ren-Auto prova a costruire un tiro da tre per forzare l'overtime, ma la tripla di Capucci da posizione impossibile va corta. La partita, bellissima, sarebbe finita, ma sul tiro di Capucci il capitano di Ancona Piedicca sferra una gomitata volontaria ad Eleonora Duca, che rimane a terra dolorante. Al suono della sirena la tensione è alle stelle: mentre si prestano i soccorsi all'ala rosanero, portata successivamente al pronto soccorso per accertamenti, squadre e staff in campo discutono animatamente, benché in maniera assolutamente civile. Alla fine arrivano le scuse da parte di coach Castorina e anche quelle non troppo spontanee di Pierdicca. Un'appendice che rovina un partita davvero bella e che speriamo non abbia conseguenze per Eleonora. «L'episodio finale è incommentabile - attacca coach Rossi -, cose del genere non si dovrebbero mai vedere su un campo di gioco. Per quanto riguarda la gara, sono contento della prestazione perché abbiamo giocato alla pari con una squadra molto forte e alla fine abbiamo pagato il brutto approccio con un'intensità non adeguata nel primo quarto. Le ragazze sono state bravissime a rimetterla in piedi e un paio di tiri sfortunati nel momento decisivo non ci hanno permesso di portarla a casa. E brave due volte perché stasera avevamo parecchi acciacchi e chi è stato in campo ha dato davvero il massimo». La Ren-Auto tornerà in campo a Senigallia sabato 13 novembre, alle ore 19.00, per il match con il Basket 2000.
PAOLO PIRACCINI, L'ALPINO DELL'HAPPY
Classe 1939, Paolo Piraccini è un pilastro dell'Happy Basket che proprio grazie a lui circa vent'anni fa si stampò sulle canotte il marchio Ren-Auto per non toglierlo più. Ridurre tuttavia la presenza di Paolo e, successivamente, quella dei figli Silvia e Giovanni al ruolo di sponsor è del tutto sbagliato: lasciate le redini dell'impresa di famiglia, infatti, Paolo è diventato consigliere di Happy Basket e la passione lo ha portato a coinvolgersi anche in maniera attiva, al punto da accompagnare spesso e volentieri la squadra in trasferta. Una passione, quella per il basket, nata da adolescente. «Non ho mai giocato, ma a Cesena, dove sono nato, mio padre è stato il primo referente F.I.P.(Federazione Italiana Pallacanestro) del dopoguerra, organizzava tornei e corsi per allenatori ed arbitri. Mi sono subito innamorato della pallacanestro: avrò avuto 13/14 anni e quando c'era la partita del pomeriggio, si giocava al campo in cemento del circolo tennis, prima vendevo con gli amici palloncini e bibite, poi facevo lo speaker durante la gara». E come è nato il rapporto con Happy Basket? «Ho incominciato a vendere auto nel '64, poi, una ventina di anni fa ho conosciuto Azzolini, il precedente sponsor. E' stato lui a chiedermi se potevo essere interessato a subentrargli e per me è stato facile dirgli di sì. Ho conosciuto il Presidente Piomboni, con cui poi ho stretto una solida amicizia, solo successivamente. E' un'esperienza estremamente positiva, che mi ha coinvolto molto di più ultimamente, prima lavoravo troppo: quando posso guido il pulmino della squadra per le trasferte, faccio il tifo, mi arrabbio, ma non sono un tipo focoso, mi trattengo». E i figli? «Ho cercato di coinvolgerli e sono contento che proseguano adesso che dirigono loro l'azienda. Temevo, visto il momento, che avrebbero mollato, invece no ci tengono quanto me, perché condividono il valore sociale di Happy Basket. La cosa più importante è che società come la nostra offrono un ambiente sano: sono basilari per la crescita delle ragazze e ringrazio i genitori, perché seguono le figlie, si impegnano in prima persona e ci aiutano a portare avanti questo progetto». Una delle cose a cui tieni di più è la tua appartenenza al corpo degli Alpini. «Sì, ho fatto il servizio militare come Artigliere da Montagna. L'esperienza della vita in montagna è stata un'esperienza difficile, ma in grado di forgiarti in maniera positiva. Si impara ad ubbidire ai superiori, a condividere la fatica, a collaborale con la tua squadra. Quando si ritorna a casa nella vita civile si rimane molto legati al Corpo degli Alpini, tant'è che la nostra Associazione conta 330mila iscritti, è la più grande Associazione d’Arma al mondo. Gli Alpini rimangono uniti e solidali: abbiamo bisogno di spenderci per il prossimo, la Protezione Civile è nata sulla base della Protezione Civile degli Alpini». A tal proposito aspettiamo maggio. «Stiamo organizzando a Rimini l’Adunata Nazionale dal 5 all'8 maggio 2022, dopo due anni di rimandi causa covid. Nel salone Ren-Auto abbiamo un cannone originale di progettazione e costruzione italiana adottato fino al 1942 che è in attesa di essere esposto durante l’Adunata e che, come quello attuale veniva portato in montagna per le esercitazioni, smontato e someggiato, aiutandosi a vicenda: dove non arrivavano nemmeno i muli arrivava l'Artigliere Alpino. Il giovedì apriremo la manifestazione allo stadio "Romeo Neri" con una festa inaugurale in stile Olimpiadi, con parate e spettacoli di vario genere. Inviteremo tutti i gruppi sportivi, inclusa, naturalmente, Happy Basket!».
SERIE B: PER LA REN-AUTO UN ESORDIO PERFETTO
Porto San Giorgio vs REN-AUTO 40-66 (12-17; 12-22; 8-12; 8-15), giocata sabato 23/10 PSG: Ruggeri, Induti 6, Medori, Forò, Baracaglia 1, Andreacci 9, Nardoni, Gianangeli 6, Giammarini, Lattanzi 3, Principi 2, Nociaro 13. All. Faciarà REN-AUTO: Novelli 6, Madonna 10, Duca E. 14, Pignieri 5, Duca N. 12, Renzi 6, Borsetti 3, Capucci 3, Lazzarini 5, Gambetti 2. All. Rossi Arbitri: Beltrami e Palmieri Dopo il turno di riposo alla prima giornata la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi fa il suo esordio stagionale in quel di Porto San Giorgio: le padrone di casa arrivano dagli 85 punti rifilati a Pesaro la settimana scorsa, fatto che porta ad identificare l'intensità difensiva come probabile chiave della gara. Da questo punto di vista l'Happy non ha mai difettato negli ultimi anni e la gara conferma quest'ottima inclinazione. Coach Rossi parte con un quintetto composto da Novelli, Capucci, Pignieri e le gemelle Eleonora e Noemi Duca. Dopo 5' di equilibrio, sono proprio le gemelle Duca a propiziare il primo allungo che vale il +5, 12-17, a fine primo quarto. L'affondo si concretizza nettamente nel secondo quarto e questa volta sono le due novità del roster, la rientrante Laura Renzi e la "rookie" Fabiola Madonna, a condurre l'attacco. Al riposo lungo la Ren-Auto è in controllo sul 24-39. Porto San Giorgio, squadra giovanissima, prova a rientrare ad inizio terzo quarto e tocca il -9, 41-32, ma le rosanero reagiscono immediatamente e piazzano un parziale di 10-0 che fissa il punteggio al 30' sul 32-51 e che di fatto chiude la partita. Nonostante il margine di sicurezza la difesa continua a lavorare anche nell'ultimo quarto e il primo successo della stagione è cosa fatta. Finisce 40-66. «Sono molto contento, è una vittoria importantissima - spiega coach Rossi -, avevo visto Porto San Giorgio a Pesaro e per questo in settimana avevamo preparato alcune cose. Complimenti comunque a loro, hanno un gruppo giovanissimo che include U17 che giocano minuti importanti. Quanto a noi, abbiamo difeso come sappiamo, queste ragazze dietro si impegnano sempre al massimo. In attacco abbiamo fatto un po' di confusione, ma alla squadra dico sempre che se impareremo a credere di più nei nostri mezzi potremo toglierci delle soddisfazioni. Sono molto soddisfatto delle risposte avute da ciascuna, tanto più che Noemi Duca è uscita ad inizio terzo quarto per una botta e non è più rientrata ed anche Capucci è stata condizionata da un colpo all'occhio; Madonna all'esordio ha sbagliato pochissimo e giocato un'ottima gara. Ci tengo a spendere due parole per Laura Renzi, una ragazza speciale: ha passato un anno e mezzo difficile, era al rientro ed è stata probabilmente la migliore in campo». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 30 ottobre, alle ore 20.30, per il match con l'Olimpia Pesaro.
PRESENTATA LA REN-AUTO SERIE B
Si è tenuta oggi nei padiglioni di Ren-Auto Piraccini la presentazione di roster e staff tecnico della formazione di Serie B dell'Happy Basket per la stagione 2021/2022. E' l'inizio di un nuovo percorso, suggellato dalla collaborazione con RBR, collaborazione mirata a non disperdere risorse sul territorio e, conseguentemente, a fornire un vivaio più ampio per la prima squadra Ren-Auto. Il presidente Giampaolo Piomboni ha ricordato nel suo discorso 25 anni di storia e ringraziato tutte le persone che fanno e hanno fatto parte dell'universo Happy Basket, in particolare la famiglia Piraccini che, prima con Paolo poi con i figli Giovanni e Silvia, non si è limitata negli ultimi venti anni a sponsorizzare la squadra, ma ne è diventata parte integrante. Senza Ren-Auto non esisterebbe Happy Basket. Durante la presentazione, trasmessa in diretta facebook da Roberto Bonfantini per Icaro Sport, si sono avvicendati al microfono Giovanni Piraccini, per fare gli onori di casa, coach Pier Filippo Rossi, che ha illustrato presente e futuro di Serie B e settore giovanile, e coach Andrea Maghelli, al suo esordio nel mondo della pallacanestro femminile. Una giornata di festa che anticipa l'esordio della Ren-Auto nel primo campionato dell'era covid in cui sarà consentita la riapertura degli impianti al pubblico: stante una capienza consentita del 60%, la palestra Carim potrà ospitare 120 spettatori. Non ci resta che aspettare sabato prossimo, FORZA HAPPY!
ANDRE MAGHELLI NELLO STAFF REN-AUTO
Rimini Happy Basket è lieta di annunciare di aver aggiunto al proprio staff, in veste di assistente allenatore della Ren-Auto, coach Andrea Maghelli. Maghelli, classe '71, alla prima esperienza nella pallacanestro femminile, comincia ad allenare nella sua Brindisi; nella stagione 2001/2002 arriva a Rimini come assistente di coach Franco Ciani ai Crabs. Per ben nove anni allena in Austria, prima i Traiskirchen Lions, poi il BC Vienna con cui vince il campionato nella stagione 2014/2015. Tornato a Rimini è coach dei Crabs in seria B nel 2014 e dal 2016 al 2018. Nel luglio 2021 è diventato allenatore della nazione della Repubblica di San Marino. «La pallacanestro femminile per me è un'assoluta novità - spiega coach Maghelli -: sono sicuro, dopo le prime settimane di lavoro, che sarà un'esperienza divertente e stimolante con sfaccettature molto interessanti. Quando si è presentata questa opportunità mi sono confrontato con coach Rossi su tutti gli aspetti: è un amico, sono pronto a dare una mano e a fare quello che servirà per aiutare la squadra a crescere e migliorare». «Conosco Andrea da tempo, mi ha anche allenato alcuni anni fa nei Crabs - sono le parole di coach Pier Filippo Rossi -: è una persona di cui mi fido e, soprattutto, è un Allenatore Nazionale con esperienza a buonissimi livelli sia in Italia che all'estero. Non potendo investire sul roster, con lui abbiamo comunque aggiunto grande valore tecnico per valorizzare ulteriormente le nostre giocatrici e averlo in panchina è una condivisione formativa anche per me».