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Parma Basket Project vs REN-AUTO 74-54 (14-19; 15-8; 20-15; 25-12), giocata martedì 5/3. Tabellino: Oddi 9, Cardelli 26, Martellotta 6, Dedda 4, Gasparroni 5, Isibor 2, Mbaye 2. All. Sansone Per la terza giornata della seconda fase del campionato U17 la Ren-Auto è di scena a Parma per una sfida già di per sé molto impegnativa, resa ancora più ostica dalle tante defezioni: coach Maghelli, Pignieri e Pregnolato influenzate, Rinaldi e Mancini indisponibili. Coach Sansone deve così guidare un roster di appena 7 giocatrici che, non inganni il punteggio finale, onora la sfida alla grande, al punto da rimanere avanti per quasi tutto il primo tempo. Le rosanero giocano infatti un gran primo quarto e subiscono la rimonta di Parma solo quando, nella seconda frazione, le padrone di casa passano a difendere a zona. Nel secondo tempo Parma allunga, ma la partita rimane aperta per quasi almeno fino a quando la Ren-Auto perde Oddi e Isibor per falli ed è costretta a giocare gli ultimi 5' senza cambi e senza più energie. Finisce così 75-54 «Contro una squadra che era imbattuta - commenta coach Sansone - siamo partite mote bene, girando palla e segnando con continuità fino a toccare il +10. Quando Parma è passata a zona abbiamo avuto qaulche difficoltà, anche perché cominciavamo già a dover gestire i falli, ma tutto sommato abbiamo tenuto. A inizio quarto quarto stavamo anche recuperando qualche punto, ma poi la situazione falli ci ha dato il colpo di grazia. Mi dispiace solo per lo scarto finale, non veritiero per quello che hanno dimostrato in campo le ragazze». La Ren-Auto tornerà in campo a Castelfranco Emilia (MO) domenica 10 marzo, alle ore 17.30, per il match con le Basketball Sisters.

Basketball Sisters vs REN-AUTO 76-53 (19-12; 20-10; 12-19; 25-12), giocata sabato 2/3. Samoggia: Bortolani 4, Koral 25, Tartarini, Bernardini 2, Righi 2, Palmieri 14, Cattabiani, Ampollini, Daidone 6, Grandini 4, Melloni 16, Zarfaoui 3. All. Palmieri REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 5, Mongiusti 5, Capucci 4, Duca E. 6, Pignieri 8, Duca N. 20, Benicchi, Borsetti, Monaldini 5, Castellani, Frambosi. All. Maghelli Arbitri: Salatti e Culmone La penultima giornata di andata della poule playoff pone alla Ren-Auto di coach Maghelli una sfida più che ostica: le rosanero sono infatti ospiti di Samoggia, certamente una delle squadre più ambiziose del girone, e devono tra l'altro rinunciare a Fera e Pratelli. Dopo la palla a due le padrone di casa mettono subito una tripla, la prima di ben quattro complessive nel solo primo quarto, ma la Ren-Auto resta in scia, trascinata da una Noemi Duca autrice di 6 punti consecutivi. Nella seconda metà di frazione le Basketball Sisters allungano e chiudono il quarto avanti di 7 sul 19-12. L'inizio di secondo periodo è favorevole alla Ren-Auto che si riavvicina grazie a 6 punti delle gemelle Duca; ancora una volta però Samoggia risponde e piazza il break che vale il +10, 30-20. Le rosanero non riescono a contenere il parziale delle padrone di casa e così all'intervallo lungo i punti di svantaggio sono 17, 39-22. Da segnalare l'infortunio ad Eleonora Duca che rientrerà in campo nella ripresa, ma in condizioni precarie. Al rientro in campo la Ren-Auto è più incisiva e piazza un parziale, aperto da una tripla, la prima di squadra, di Novelli, di 11-2 a due che riduce sensibilmente il divario, 42-33. Le rosanero non si fermano, continuano a difendere bene e a segnare tanto: 4 punti di Capucci valgono il -6, 45-39, con Samoggia aggrappata nuovamente al tiro da tre. Le padrone di casa si risvegliano nel finale di frazione e riprendono 10 punti di vantaggio, 51-41 al 30°. Nell'ultimo quarto le Basketball Sisters segnano tre triple consecutive, alla fine saranno addirittura 11, e si allontanano definitivamente. Finisce 76-53. «Abbiamo approcciato bene la gara, ma abbiamo anche sbagliato subito tre appoggi - spiega coach Maghelli -; loro al contrario hanno fatto sempre canestro e preso subito vantaggio. Nel secondo quarto abbiamo continuato a segnare poco e a questo si anche aggiunto l'infortunio di Eleonora. Nel terzo quarto, invece, abbiamo giocato molto bene, ma poi abbiamo fatto l'errore di affrettare alcune scelte per chiudere il parziale, anziché giocare con pazienza. Loro ci hanno subito punite e poi nel finale, complice la stanchezza, il divario si è allargato. Siamo ancora in testa anche se in un gruppo numeroso, speriamo di recuperare le infortunate per la sfida con Faenza, perché sarebbe davvero un peccato, alla luce quanto fatto in stagione, perdere terreno a causa degli infortuni». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 9 marzo, alle ore 19.30, per il match con il Faenza Basket Project.

Futurvirtus vs REN-AUTO 54-52 (10-14; 8-13; 22-15; 14-10), giocata mercoledì 28/2. Tabellino: Oddi 4, Cardelli 24, Martellotta 8, Isibor 2, Gasparroni, Dedda, Pregnolato 2, Pignieri 11, Mancini 1, Mbaye. All. Maghelli La Ren-Auto U17 di coach Andrea Maghelli torna da Castel San Pietro con una sconfitta e col grande rammarico di non aver messo in campo la consueta aggressività, vero e proprio marchio di fabbrica, fin qui, della stagione. Il primo tempo, in realtà, è di chiara marca rosanero: l'attacco non è in grande serata, ma la difesa concede pochissimo e all'intervallo la Ren-Auto è avanti di 9, 18-27. Al rientro in campo però qualcosa cambia soprattutto perché l'Happy sbanda in difesa, subisce 22 punti e un parziale che rimette in equilibrio la partita. Con gli attacchi nuovamente poco efficaci, nel quarto quarto il match diventa una gara a chi sbaglia un po' meno dell'avversaria ed è così la Futurvirtus, che segna due triple negli ultimi due possessi, ad aggiudicarsi la sfida». Finisce 54-52. «Oggi abbiamo giocato con poca intensità - spiega coach Maghelli - che non è quello che facciamo di solito, perché è stata proprio l'intensità a permetterci vincere partite difficili e dure. Abbiamo comunque giocato i primi due quarti in controllo, difendendo forte; nel terzo invece abbiamo avuto un calo difensivo e in generale abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco che hanno permesso alla Futurvirtus di avere secondi e terzi tiri. A quel punto loro sono entrate in fiducia, mentre noi eravamo più contratte e non siamo riuscite a ribaltare l'inerzia. Dispiace perché era una partita alla nostra portata». La Ren-Auto tornerà in campo a Parma martedì 5 marzo, alle ore 18.50, per il match con il Parma Basket Project.

REN-AUTO vs Pall.Vigarano 69-79 (15-16; 17-18; 18-28; 19-17), giocata lunedì 26/2. Tabellino: Pratelli 15, Monaldini 11, Oddi 3, Cardelli 6, Venturi, Martellotta 3, Castellani 10, Isibor, Pignieri 9, Frambosi, Fulgenzi, Mongiusti 12. All. Maghelli La Ren-Auto di coach Andrea Maghelli si gioca tutto alla Carim nella sfida con Vigarano: passaggio del turno in caso di vittoria, accesso al Trofeo Emilia Romagna in caso di sconfitta. Per tutto il primo tempo le squadre si equivalgono: le ospiti fisicamente sono superiori, ma la Ren-Auto compensa con la consueta intensità e dopo 20' di gioco il margine è contenuto, 32-34. La gara si decide nella prima metà della terza frazione: le rosanero sono bravissime a chiudere l'area, ma Vigarano da fuori segna con percentuali incredibili e piazza il break che cambia tutto. All'ultimo mini-intervallo sono 12 i punti che separano le due squadre, 50-62. Nell'ultimo quarto la Ren-Auto tenta il tutto per tutto e riesce ad aggiudicarsi il parziale, ma il generoso sforzo non è sufficiente. Finisce 69-79. «Le ragazze sono state brave come sempre - spiega coach Maghelli -, ma oggi abbiamo trovato un'avversaria che ha segnato sistematicamente da fuori quando, per compensare il gap fisico, abbiamo dovuto lasciare più scoperto il perimetro. Stasera abbiamo sbagliato troppe cose facili in attacco ed in generale c'è stato un piccolo calo nella seconda fase, ma le ragazze avrebbero meritato di passare il turno per l'energia, l'intensità e l'impegno che hanno profuso per tutta la stagione fino ad oggi. Sono dispiaciuto soprattutto per loro». «Siamo orgogliosi del percorso fatto dalla squadra - aggiunge il presidente Piomboni -, le ragazze hanno giocato un campionato di alto livello. Ora ci aspetta il Trofeo Emilia Romagna che cercheremo di onorare al meglio».

REN-AUTO vs Libertas Forlì 53-37 (13-11; 6-6; 14-13; 20-7), giocata sabato 24/2. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli, Mongiusti, Capucci 2, Pratelli, Duca E. 15, Pignieri 16, Duca N. 16, Fera 2, Borsetti, Monaldini 2, Frambosi. All. Maghelli Libertas: Shlyakhtur, Vespignani 5, Montanari 9, Pieraccini 2, Mayoral Gomez, Pierich, Giorgetti 8, Balestra 5, Bollini 2, Sampieri 6. All. Rustignoli Arbitri: Boudrika e Vaccarella. Forte di due scalpi eccellenti, quelli di Magika e Puianello, la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli scende in campo alla Carim per il terzo derby con Forlì della stagione: 1-1 il bilancio nella prima fase e arrivo a pari punti in classifica, ma situazioni, oggi molto differenti. Se infatti le rosanero sono in un momento più che positivo, la Libertas, pur vincendo con Fiorenzuola la settimana scorsa, deve fare i conti con tante assenze tra le quali spicca quella definitiva di Valensin, all'estero per Erasmus. Per la Ren-Auto dunque una ghiotta occasione per allungare la striscia di vittorie. Coach Maghelli deve rinunciare a Benicchi e va col consueto quintetto: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro della partita lo segna Fera, Forlì pareggia subito. Le squadre corrono tanto, ma producono poco: moltissimi errori e punteggio basso consegnano alla prima pausa un complessivo 13-11. Nel secondo quarto va addirittura peggio, non segna nessuno come testimonia il 6-6 finale del parziale. Si va così al riposo lungo con la Ren-Auto avanti di due, 19-17: le rosanero, ottime in difesa, devono però rammaricarsi per i tantissimi errori su tiri aperti anche dentro l'area. Al rientro in campo Forlì trova la tripla del vantaggio, 19-20, ma Noemi Duca risponde immediatamente col canestro del 21-20. La Ren-Auto prova un paio di allunghi e tocca anche il +7, 29-22, ma Forlì con le unghie e con i denti rimane sempre attaccata alla partita. Da segnalare l'infortunio alla caviglia occorso a Giorgia Fera, costretta ad abbandonare il match. All'ultimo riposo il tabellone dice 33-30. Nell'ultima frazione la Ren-Auto prende finalmente il largo, trascinata da Pignieri e dalle gemelle Duca e va a vincere con buon margine. Finisce 53-37. «E' stata una partita piena di errori - spiega coach Maghelli -: abbiamo sbagliato tiri facili all'inizio e questo ci ha portato a giocare con una smania ed una foga non necessarie che hanno reso difficile ogni giocata in attacco. In difesa, come al solito in questo periodo, abbiamo tenuto, andando a compensare così la brutta serata offensiva. Nel quarto quarto finalmente ci siamo liberate la mente con un paio di canestri e abbiamo preso margine. La prossima settimana ci aspetta una gara importante con Samoggia, ma in questo momento tutte le partire contano perché per stare lassù bisogna evitare passi falsi che ci farebbero tornare indietro. Speriamo solo che l'infortunio alla caviglia di Giorgia Fera sia meno grave di come è sembrato lì per lì: capiremo meglio nei prossimi giorni». La Ren-Auto tornerà in campo a Zola Pedrosa (Bo) sabato 2 marzo, alle ore 21.15, per il match con le Basketball Sisters.

REN-AUTO vs Basketball Sisters 52-69 (12-14; 14-19; 11-16; 15-20), giocata martedì 20/2. Tabellino: Oddi 5, Cardelli 13, Martellotta 19, Isibor 6, Gasparroni, Dedda, Pregnolato, Pignieri 9, Rinaldi. All. Maghelli A distanza di 24 ore dall'U19 anche la Ren-Auto U17 affronta Samoggia e purtroppo l'esito è lo stesso: le rosanero giocano almeno 25' di buonissima pallacanestro alla pari con le forti avversarie, ma a cavallo tra terzo e quarto quarto subiscono il parziale decisivo che rende vano il pur generoso tentativo di recupero degli ultimi 5'. Finisce 52-69. «Per tutto il primo tempo abbiamo fatto scelte giuste, ma commettendo tanti errori - spiega coach Maghelli -: Samoggia ha provato lo strappo, ma le ragazze sono state brave a contenere il divario. La partita si è decisa nel terzo quarto: abbiamo perso ritmo e concentrazione e questo ci ha portato a perdere troppi palloni. Dalla seconda metà dell'ultimo periodo, invece, abbiamo ritrovato tranquillità, ci siamo mosse meglio e abbiamo girato la palla con maggior lucidità. Sapevamo che questa seconda fase sarebbe stata molto impegnativa e per questo dobbiamo prendere quanto di buono fatto per più di metà gara e ripartire da quello per costruire le prossime partite». La Ren-Auto tornerà in campo a Castel San Pietro (Bo) mercoledì 28 febbraio, alle ore 17.30, per il match con la Futurvirtus.

Basketball Sisters vs REN-AUTO 76-65 (12-12; 30-10; 21-17; 13-26), giocata lunedì 19/2. Tabellino: Pratelli 5, Monaldini 22, Oddi, Cardelli 10, Venturi, Martellotta 2, Castellani 2, Pignieri 7, Delvecchio, Frambosi, Fulgenzi, Mongiusti 17. All. Maghelli La Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli torna da Castelfranco Emilia con una sconfitta, conseguenza di un primo tempo in cui le rosanero faticano a trovare la consueta intensità contro una squadra, Samoggia, già sufficientemente forte da non aver bisogno di aiuti. Nel primo quarto la difesa Happy tiene, ma l'attacco non è abbastanza efficace da riuscire ad approfittare della vena altrettanto scarsa delle padrone di casa. A decidere la gara è la seconda frazione: la Ren-Auto perde troppi palloni e dietro subisce l'impeto di Samoggia. All'intervallo lungo la partita sembra chiusa, 42-22. Al rientro in campo però le rosanero ritrovano la propria identità, giocano il terzo quarto alla pari e, quando le padrone di casa abbassano la guardia nell'ultimo quarto, si riavvicinano fino al -8 con meno di 3' da giocare. E' uno sforzo generoso ma non sufficiente, perché Samoggia segna la tripla del +11 e chiude la partita. Finisce 76-65. «Oggi siamo entrate in campo con l'atteggiamento sbagliato - spiega coach Maghelli -, remissive, senza la consueta intensità. Nel primo quarto abbiamo sbagliato tanto, ma non abbiamo subito; nel secondo quarto invece ci siamo sfaldate, per la prima volta in stagione abbiamo perso compattezza. Dopo l'intervallo abbiamo ripreso a giocare e con una difesa finalmente incisiva siamo riuscite a recuperare tanti palloni e a giocare in velocità, ma ormai era troppo tardi. Perdere qui ci sta, ma mi dispiace per l'approccio di gara che ha condizionato la partita, oggi ci è mancata la sfrontatezza. Visti gli altri risultati adesso dobbiamo per forza battere Vigarano in casa per accedere alla fase successiva: il destino è nelle nostre mani». La Ren-Auto tornerà dunque in campo alla Carim martedì 27 febbraio, alle ore 18.00, per il match con la Pall. Vigarano 2008.

REN-AUTO vs Puianello Basket 59-58 (14-16; 15-18; 16-10; 14-14), giocata sabato 17/2. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 8, Mongiusti, Capucci 7, Pratelli, Duca E. 11, Pignieri 15, Duca N. 9, Fera 7, Benicchi, Borsetti, Monaldini 2. All. Maghelli Puianello: Oppo 3, Valdo, Olajide 21, Manzini 11, Corradini, Dettori 15, Dzinic 2, Raiola 5, Cherubini, Graffagnino, Castagnetti. All. Giroldi Arbitri: Neri e Rusticali. Per la quarta giornata della poule playoff alla Carim arriva la capolista Puianello, test probante per la Ren-Auto di coach Maghelli: le rosanero, forti di due successi in trasferta, vogliono tornare a vincere anche in casa, ma si trovano di fronte un'avversaria in fiducia, forte di un roster profondo e molto fisico. Coach Maghelli lancia un quintetto composto da Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Dopo la palla a due Puianello parte subito forte: due triple, intervallate da un canestro di Capucci, 2-6. La Ren-Auto rimonta, pareggia e trova anche il vantaggio con Fera, 8-6. Gara in equilibrio, caratterizzata dai problemi di falli di delle lunghe di entrambe le squadre, che costringono i coach a mischiare le carte e a ruotare tantissimo le giocatrici a disposizione. Alla prima pausa Puianello è avanti di 2, 14-16. Le ospiti nella seconda frazione danno più volte l'impressione di poter scappare, ma la Ren-Auto è sempre pronta a reagire e rimane in partita: Puianello tocca un massimo vantaggio di 9 punti, 23-32, che le rosanero sono bravissime a ridurre con un parziale di 6-0 concluso da una tripla di Pignieri. Due tiri liberi mandano Puianello all'intervallo lungo sul +5, 29-34. Il terzo quarto è quello della svolta: una tripla di tabella di Fera alla scadere dei 24" e un canestro di Eleonora Duca regalano alla Ren-Auto il pareggio, 34-34, e probabilmente anche l'inerzia, perché, se è vero che Puianello rimane avanti fino al 40-41, è altrettanto vero che le rosanero fanno un ulteriore scatto mentale, difendendo benissimo l'area e non andando in sofferenza in attacco contro la zona emiliana. Quando Capucci segna la tripla del 43-41 la Carim esplode. All'ultima pausa le rosanero chiudono avanti, 45-44. Ad inizio quarto quarto le ospiti hanno un sussulto, ma il vantaggio sul 47-48 è l'ultimo della gara; pochi secondi dopo Fera segna l'appoggio del 49-48 con 8' da giocare e da qui in poi la Ren-Auto non va più sotto. Trascinata da Eleonora Duca l'Happy aumenta il margine e quando Novelli segna la tripla del +7, 59-52, a meno di 2" dalla sirena, la partita sembra finita. Puianello però non ci sta, si riporta a contatto e ha anche il tiro per vincere: ancora una volta è la difesa a fare la voce grossa, perché le ospiti non trovano linee di passaggio e devono forzare una tripla. La palla batte sul ferro, sul rimbalzo si buttano in tante con le ultime energie rimaste ed è palla contesa con la freccia che premia la Ren-Auto: sulla rimessa Puianello prova a pressare, ma Pignieri scatta velocissima e riceve mentre suona la sirena. Finisce 59-58. «E' stata una partita intensissima - attacca coach Maghelli -, ma già da tempo le ragazze giocano con un'intensità al di sopra dell'immaginabile. All'inizio abbiamo fatto fatica a gestire le lunghe avversarie e questo ci ha portato ad avere problemi di falli, anche perché loro con due triple sui primi due attacchi hanno allargato la nostra difesa. Quando ci siamo rese conto che dovevamo aiutare duro dentro l'area la partita è cambiata e dal secondo quarto in poi abbiamo concesso davvero poco ad una squadra forte come Puianello. In attacco siamo state molto concentrate: abbiamo lavorato tanto e bene in allenamento sull'attacco alla zona e questo ci ha permesso di giocare con serenità e fiducia. Avremmo potuto gestire un po' meglio il finale, abbiamo sbagliato anche qualche buon tiro, ma ne siamo comunque venute a capo. Tecnicamente e fisicamente siamo sempre state forti, quello che ci mancava era un po' continuità mentale: abbiamo lavorato anche su questo aspetto e direi che si vede, perché stiamo giocando bene e con maggior solidità». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 24 febbraio, alle ore 20.30, per il match con la Libertas Forlì. https://www.youtube.com/watch?v=zIlqJ7C0FfU

Pall.Vigarano vs REN-AUTO 58-56 (18-15; 13-17; 11-8, 16-16), giocata giovedì 15/2. Tabellino: Pratelli 12, Monaldini 14, Oddi, Cardelli 7, Venturi, Martellotta 5, Castellani, Dedda, Pignieri 7, Fulgenzi, Mongiusti 11. All. Maghelli La Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli torna da Vigarano Mainarda con una sconfitta maturata in modo quanto meno rocambolesco: contro le forti padrone di casa, che vantano a roster giocatrici con doppio tesseramento in A2, le rosanero non solo se la giocano alla pari, ma fanno meglio a più riprese ed è solo a causa di qualche errore "gratuito" in attacco che non riescono a portare a casa il referto rosa. Dopo la palla a due la Ren-Auto parte forte, ma Vigarano rimonta e chiude avanti il primo quarto, 18-15. Nel secondo quarto secondo quarto succede esattamente il contrario: Vigarano parte meglio, ma la Ren-Auto rientra, sorpassa e chiude il primo tempo sopra di 1, 31-32. Il terzo quarto è offensivamente il meno spettacolare a causa dei tanti errori forzati comunque da ottime difese. In generale il secondo tempo è molto equilibrato e nessuna squadra sembra poter prevalere, almeno fino al discusso finale. Ad una manciata di secondi dalla sirena la Ren-Auto è sotto di 2, 56-54: rimessa in attacco perfettamente eseguita per Monaldini, che sfrutta un blocco cieco e appoggia il canestro del pareggio, 56-56. Vigarano può rimettere in attacco con 1" da giocare: Mongiusti resta agganciata ad un'avversaria che però inizia il contatto e si vede fischiare un antisportivo che non sembra così netto e che manda in lunetta le padrone di casa. 2/2 e gara chiusa: finisce 58-56. «Le ragazze sono state brave - spiega coach Maghelli -: hanno avuto piccoli passaggi a vuoto senza segnare ad inizio secondo e terzo periodo, però hanno sempre tenuto duro in difesa e giocato con atteggiamento aggressivo. Come al solito ci hanno messo l'anima. Abbiamo sbagliato almeno una decina di tiri comodi, ma nonostante questo avremmo meritato di giocarcela al supplementare. Ci restano due partite e dobbiamo vincerne almeno una per sistemare le cose». La Ren-Auto tornerà in campo a Castelfranco Emilia (MO) lunedì 19 febbraio, alle ore 20.00, per il match con le Basketball Sisters Samoggia.

Magika Castel San Pietro vs REN-AUTO 47-53 (13-17; 10-13; 13-9; 11-14), giocata sabato 10 febbraio. Magika: Ranieri, Roccato, Venturoli 13, Rosier 10, Zuffa, Rizzati, Dall'Aglio 2, Melandri 7, Montani 6, Cordisco 5, D'Agnano 4, Agostinelli. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli, Mongiusti 6, Capucci 8, Pratelli, Duca E. 17, Pignieri 2, Duca N. 10, Fera 8, Benicchi, Borsetti 2, Castellani. All. Maghelli Arbitri: Grazioli e Rossi. E' una Ren-Auto d'acciaio quella che torna da Castel San Pietro con due punti d'oro, conquistati lasciando alle padrone di casa, mai in vantaggio, appena 47 punti. Le rosanero avevano già battuto la Magika nell'ultima gara della prima fase, ma, se in quell'occasione era sembrato che le emiliane avessero giocato a scartamento ridotto per evitare infortuni, questa volta, con due punti che contano davvero, la Ren-Auto mette le mani sulla partita fin dal primo possesso e non lascia più la presa. I minuti iniziali sono emblematici: pronti via e Mongiusti, Fera e Capucci confezionano un immediato parziale di 6-0. Con un canestro di Noemi Duca il punteggio diventa 2-8. A questo punto la Magika prova a scuotersi: controparziale di 8-2 a punteggio in parità, 10-10. E' il primo e ultimo pareggio della gara perché da questo momento in poi la Ren-Auto riprende il vantaggio e tiene sempre a distanza le padrone di casa che, pur con scarti tutto sommato contenuti, restano sempre dietro. Negli ultimi 3' di frazione le gemelle Duca sono ispiratissime e consentono alla Ren-Auto di chiudere sul +4, 13-17. Il secondo quarto si muove sulla stessa falsa riga: l'Happy difende duro e in attacco sfrutta bene le occasioni concesse. Al riposo lungo il vantaggio è di 7 punti, 23-30. Al rientro in campo la Magika prova a rimettersi in partita e lima qualche punto, ma senza impensierire davvero la solidità mentale delle rosanero. E infatti nell'ultima frazione la Ren-Auto piazza il break decisivo e porta a casa una gran vittoria. Finisce 47-53. «Abbiamo giocato davvero una bella partita - commenta coach Maghelli -, molto intensa e quasi perfetta a livello difensivo. Da quasi tutti i punti di vista, atteggiamento, concentrazione, ritmo e interpretazione della partita, la miglior prova della stagione. E' difficile rimanere in controllo dall'inizio alla fine con un vantaggio mai clamoroso, eppure lo abbiamo fatto, dando l'impressione di avere sempre l'inerzia. Abbiamo fatto un grosso passo avanti importante a livello di atteggiamento: ad ogni piccolo errore abbiamo risposto con una giocata positiva sull'altro lato del campo e non siamo realmente mai andate in affanno. La chiave della partita è stata comunque la difesa: in 40' avremmo concesso giusto un paio di tiri facili, sempre attente a chiudere l'area. Questo ci ha poi permesso di giocare con maggior serenità anche in attacco e di portare a casa una vittoria pesantissima». La Ren-Auto tornerà in campo alla palestra Carim sabato 17 febbraio, alle ore 19.30, per il match con il Puianello Basket.