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Pall.Scandiano vs REN-AUTO 75-70 (16-17; 13-21; 21-14; 25-18), giocata sabato 26/2. Scandiano: Fedolfi 17, Facchetti, Bini 12, Marino 6, Meglioli 2, Chiletti 10, Nail, Moglioli 4, Brevini 20, Balboni 4, Cisse. All. Piatti REN-AUTO: Novelli 24, Duca E. 12, Duca N. 21, Renzi, Borsetti, Capucci 5, Lazzarini 5, Tiraferri 3, Gambetti, Mescolini. All. Rossi Arbitri: Politi e Delrio Per la prima giornata di ritorno della poule promozione la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi è di scena sul difficile campo di Scandiano: come se non bastasse la trasferta impegnativa, le padrone di casa possono anche contare, cosa piuttosto inusuale a questo livello, su una piccola frangia di tifo organizzato che, oltre a rumoreggiare con trombette e megafoni, espone lo striscione "avete solo la piadina". Che non è comunque poco... Coach Rossi sceglie un quintetto composto da: Novelli, Lazzarini, Capucci e le gemelle Duca. Scandiano parte forte e si porta immediatamente sul 5-0; Eleonora Duca segna il primo canestro rosanero, 5-2. Le padrone di casa provano ad allungare a metà quarto quando doppiano la Ren-Auto e si portano sul 12-6, ma un canestro e un recupero di Asia Lazzarini consentono all'Happy di realizzare il parzialino di 4-0 che forza un time-out per le padrone di casa sul 12-10. A 1' dalla prima pausa un canestro di Novelli porta la Ren-Auto in vantaggio per la prima volta, 14-15. La frazione si chiude con le rosanero sempre avanti di 1, 16-17. Scandiano si riporta avanti in avvio di secondo quarto, ma la Ren-Auto è più in palla e trova il massimo vantaggio con tre triple consecutive di capitan Novelli, Lazzarini ed Eleonora Duca. A 4'30" dall'intervallo l'Happy è avanti di 9 sul 22-31. Scandiano segna, ma Eleonora Duca trova la quarta tripla in altrettante azioni offensive per il 24-34. E' ancora Eleonora Duca a fissare con un tiro libero il parziale con cui si chiude il primo tempo, 29-38. Gran primo tempo della Ren-Auto che segna tanto, difende bene e, soprattutto, trova continuità al tiro dalla lunga distanza con ben 4 triple realizzate nel solo secondo quarto. Al rientro in campo le padrone di casa trovano subito la tripla del -6, ma Tiraferri risponde subito con la stessa moneta, 32-41. 4-0 di Scandiano ed immediato time-out di coach Rossi, 36-41. La sospensione sortisce l'effetto sperato: 4 punti di Noemi Duca, il secondo canestro dopo un bel rimbalzo d'attacco, e un'altra tripla di Novelli valgono il nuovo +9, 41-50. La risposta di Scandiano non si fa attendere: parziale di 9-2 e partita nuovamente in equilibrio, 50-52. Due tiri liberi dopo una manciata di secondi nell'ultima frazione ristabiliscono la parità, 52-52 e poco dopo Scandiano trova il primo vantaggio dopo una vita grazie ad un tiro pesante, 55-52. Le padrone di casa provano a scappare e toccano il +8, 62-54, ma Capucci dalla lunetta accorcia con un 2/2, poi un recupero di Noemi Duca forza un antisportivo delle difesa. La penalità frutta un solo punto, ma serva alla Ren-Auto per rimettersi in moto. Di lì a poco un canestro di Noemi Duca ed una tripla di Novelli completano un parziale di 9-0 che consente il nuovo sorpasso, 64-66 a 3'50" dalla fine. Risposta immediata di Scandiano, sempre da dietro l'arco, e ri-sorpasso. 67-66. Ancora Novelli trova il pareggio a 1'30" dalla sirena, 69-69. Finale decisamente confuso: con 30" sul cronometro, 71-70, viene fischiato, sulla rimessa, un antisportivo quantomeno dubbio alla Ren-Auto, che è anche il quinto fallo di ELeonora Duca. Scandiano fa 1/2 e dall'altra parte l'Happy sbaglia il tiro del pareggio; altro fallo, altro 1/2 per le padrone di casa. Sul 73-70 con 14" da giocare la Ren-Auto avrebbe tempo per costruire un attacco, ma le rosanero, ormai esauste, perdono palla sulla rimessa e consegnano a Scandiano un altro paio di liberi che fissano il finale sul 75-70. «Scandiano è una signora squadra - attacca coach Rossi -, come dimostrano i risultati delle scorse partite: rimanere avanti per più di trenta minuti significa che in attacco abbiamo fatto una buona gara. Sono molto arrabbiato per l'antisportivo fischiato nel finale: magari avremmo perso ugualmente, le squadre però si stavano sacrificando sportivamente per riuscire a portare a casa il risultato e invece si decide con una fischiata... Purtroppo da quando è ripreso il campionato non abbiamo l'atteggiamento giusto in difesa e aggiungiamoci anche che non ci gira bene dal lato infortuni. Stasera Renzi non era in condizione e ha giocato pochissimo e Capucci è stata a lungo fuori per una botta all'occhio: con una rotazione a 6/7 una partita del genere non la vinci. Nel finale abbiamo sbagliato qualche scelta, ma ci sta, perché le ragazze erano esauste: piuttosto abbiamo sbagliato troppi liberi e, lo ripeto, abbiamo smarrito la nostra identità difensiva». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 5 marzo, alle ore 20.30, per il match con il Fiore Basket Valdarda. La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 5 marzo, alle ore 20.30, per il match con il Fiore Basket Valdarda.

REN-AUTO vs Nuova Virtus Cesena 72-41 (17-12; 21-9; 25-10; 9-10), giocata giovedì 24/2 Tabellino: Pignieri 15, Oddi 10, Cardelli 9, Muccioli, Mbaye, Piva, Martellotta 20, Isibor 8, Dedda 8, Rinaldi 2. All. Albani La Ren-Auto U15 di coach Massimo Albani completa la rimonta in classifica e, battendo Cesena, conquista il primo posto nel girone C proprio all'ultima giornata della prima fase, grazie alla differenza canestri nella classifica avulsa con Cervia e Ravenna. Le giovani rosanero sentono un po' di pressione per la posta in palio e partono leggermente contratte in un primo quarto che comunque chiudono avanti di 5, 17-12. Col passare dei minuti l'Happy si scioglie e nei due quarti centrali piazza il break che chiude la partita e che vale la conquista della piazza più nobile in classifica. «Le ragazze sono state bravissime ad ottenere questo grande risultato - spiega coach Albani -: i progressi sono stati evidenti nel corso delle partite, sia nei fondamentali che nel gioco di squadra. L'amalgama è migliorato moltissimo, le ragazze si cercano, a volte addirittura troppo, e questo si nota anche dalla distribuzione dei punti. Eravamo una squadra nuova, partita con qualche difficoltà, ma questo è un gruppo che si allena moltissimo, diverse anche con l'U17, e il lavoro alla fine paga».

Faenza BP vs REN-AUTO 36-120 (4-35; 11-27; 9-25; 12-33), giocata domenica 20/2. Tabellino: Pignieri 23, Oddi 29, Cardelli 17, Ndaye, Martellotta 20, Isibor 17, Dedda, Gasparroni 14, Rinaldi. All. Albani La Ren-Auto U15 di coach Massimo batte Faenza con ampio margine e prova ad agganciare il primo posto. «Siamo a pari punti con Cervia e Capra - spiega coach Albani -, stessa differenza canestri con Capra e tutte a 4 punti negli scontri diretti: dovevamo vincere e segnare molti punti per cercare di scalare posizioni nella mini-classifica avulsa e provare ad arrivare prime. Per questo avevo chiesto alle ragazze, nonostante avessimo diverse assenze, di stare sveglie e giocare fino alla fine. Brave». La Ren-Auto U15 tornerà in campo alle scuole Rodari giovedì 24 febbraio, alle ore 19.30, per il match con la Nuova Virtus Cesena.

REN-AUTO vs Magika Castel San Pietro 59-70 (12-16; 15-13; 14-20; 18-21), giocata sabato 19/2. REN-AUTO: Novelli 6, Duca E. 4, Duca N. 12, Riva, Renzi 6, Capucci 13, Castellani, Lazzarini 6, Tiraferri 8, Mescolini 2, Gambetti, Mongiusti 2. All. Rossi Magika: Caprara, Zarfaoui 9, Venturoli 4, Rosier 20, Zuffa, Parrinello 8, Dall'Aglio 12, Melandri 11, Bassi, Curti, D'Agnano 6. ALl. Martinelli Arbitri: Moro e Vaccarella Nel giorno del compleanno di coach Pier Filippo Rossi la Ren-Auto riceve la visita della capolista Castel San Pietro: una sfida dal pronostico chiuso che le rosanero devono affrontare senza Pignieri - dito rotto, ne avrà per parecchio - e Borsetti, ma che possono affrontare senza avere nulla da perdere. Coach Rossi sceglie un quintetto composto da: Novelli, Capucci, ex di turno, Renzi e le gemelle Duca. La Ren-Auto parte benissimo: Renzi segna il 2-0 ben trovata su un taglio profondo e Capucci di lì a poco mette la tripla del 5-0. La Magika si mette in partita col trio Melandri-Rosier-D'Agnano, ma le rosanero restano avanti fino al canestro di Capucci del 12-9. Negli ultimi minuti di frazione, però, l'attacco si inceppa e la Magika, con un parziale di 7-0, chiude avanti il quarto sul 12-16. Sembra l'inizio di un break, invece la Ren-Auto si ritrova e guidata da capitan Novelli rosicchia punto su punto. A 11" dall'intervallo coach Rossi chiama time-out per organizzare l'ultimo tiro del primo tempo: l'esecuzione è perfetta al punto che Tiraferri infila la tripla del -2, 27-29, praticamente sulla sirena. Un primo tempo decisamente ben giocato dalla Ren-Auto che colma il gap fisico con energia e voglia e si porta a casa il parziale del secondo quarto, 15-13. La ripresa inizia alla grande: 4 punti di Noemi Duca riportano avanti l'Happy Basket, 31-30. E' l'ultimo vantaggio della Ren-Auto, che continua comunque a giocare e rimane in scia ogni volta che la Magika prova a scappare. Al 30' il tabellone segna 41-49. L'ultima frazione segue lo stesso copione delle prime tre: la Magika trova un paio di parziali, ma la Ren-Auto riesce sempre e comunque a rimontare e a rimanere intorno ai 7 punti di svantaggio. Ed è un peccato che a 1'30" dalla fine, sul 55-62, gli arbitri prendano una topica evidente: Zarfaoui commette una nitida infrazione di palleggio accompagnato, che tuttavia non viene sanzionata; palla a Dall'Aglio che segna la tripla del -10, 55-65. Per carità, errore ininfluente nella sostanza, ma questa Ren-Auto aveva meritato sul campo di chiudere con uno scarto inferiore. Finisce 59-70. «Atteggiamento giusto, sono molto contento - commenta coach Rossi -. Siamo in un percorso di 12 partite tutte difficili, il nostro obiettivo è continuare a crescere: stiamo recuperando la forma, stiamo provando cose nuove in attacco e la zona in difesa. Stasera non ci è andata bene, ma la Magika è una squadra costruita per vincere il campionato con una fisicità importante. La squadra mi ha fatto comunque un bel regalo di compleanno perché nella sconfitta ha lottato fino alla fine: stiamo lavorando bene, dobbiamo cercare di arrivare preparate per vincere le partite alla nostra portata. Volevo provare a far giocare tutte ma non ci sono riuscito, ma le ragazze avranno altre possibilità. Avevo chiesto alla squadra delle cose, le hanno fatte e spero che vedremo presto i risultati anche sul tabellone». La Ren-Auto tornerà in campo a Scandiano (RE) sabato 26 febbraio, alle ore 20.30, per il match con la Pall.Scandiano 2012.

Nuova Virtus Cesena vs REN-AUTO 28-92 (4-29; 10-28; 10-11; 4-24), giocata martedì 15/2. Tabellino: Pignieri 7, Pratelli 13, Riva 6, Venturi, Castellani 11, Savini 2, Martellotta 11, Isibor 14, Fulgenzi 8, Mongiusti 13, Brocchi, Cardelli 7. All. Rossi In trasferta a Cesena la Ren-Auto U17 di coach Pier Filippo Rossi non ha problemi a portare a casa una partita indirizzata fin dal primo quarto: ampio spazio e responsabilità per tutte le ragazze a referto, incluse le quattro U15. Per le rosa nero si tratta dell'ottava vittoria in altrettante gare, percorso netto che vale il primo posto solitario in classifica. La Ren-Auto U17 tornerà in campo alla Carim martedì 22 febbraio, alle ore 18.00, per il match con il Capra Team Verde.

Libertas Forlì vs REN-AUTO 63-55 (14-12; 15-20; 21-11; 13-12), giocata sabato 12/2. Libertas: Guidi 6, Ragghianti, Vespignani 13, Bernabè 2, Montanari 2, Pieraccini 2, Chiabotto 22, Ronchi 2, Cedrini, Giorgetti 3, Balestra 7, Morsiani 4. All. Fantini REN-AUTO: Novelli 14, Duca E. 4, Pignieri 6, Duca N. 6, Renzi 8, Borsetti, Capucci 13, Lazzarini 1, Tiraferri 3, Gambetti, Mescolini. All. Rossi Arbitri: Pellegrini e Boudrika Nell'incontro valido per la sesta giornata di andata della poule playoff la Ren-Auto di coach Rossi è di scena a Forlì per il derby con la Libertas Rosa: in palio due punti pesanti in ottica playoff. La Ren-Auto recupera capitan Novelli e le gemelle Duca. Novelli, Lazzarini, Pignieri, Capucci e Noemi Duca è il quintetto di partenza scelto da coach Rossi. Asia Lazzarini con un 1/2 dalla lunetta segna il primo punto della gara, dopo 1'30" di gioco; le padrone di casa rispondono subito con la tripla del 3-1. Primi 4' in sostanziale equilibrio: Noemi Duca recupera un pallone in attacco e trova l'appoggio del 5-5. La Ren-Auto fatica molto a rimbalzo difensivo e concede troppe seconde occasioni alla Libertas che tuttavia non capitalizza appieno: 11-7 con 4' da giocare nella frazione. Gli ultimi minuti del quarto sono molto confusi, entrambe le squadre collezionano palle perse ed errori al tiro e così il match rimane in equilibrio. Al primo intervallo la Libertas è avanti sul 14-12. Un bel canestro di Renzi ad inizio secondo quarto riporta il punteggio in parità, 14-14. A 7'40" dalla pausa lunga Pignieri trova la tripla del 14-17 e subito dopo, grazie ad un recupero a centrocampo, un contropiede condotto da Lazzarini e finalizzato da Noemi Duca consente alla Ren-Auto di allungare a 7-0 il parziale, 14-19. La risposta di Forlì è immediata: controparziale di 7-0 e nuovo vantaggio per le padrone di casa, 21-19. Pignieri con un canestro di forza, che probabilmente meritava anche un fischio a favore, segna il nuovo pareggio, 21-21. La Ren-Auto ritrova il vantaggio grazie ad una bella giocata di Capucci che attacca il canestro su un cambio difensivo, segna, subisce fallo e aggiunge il libero del 25-26. Break rosanero con Novelli che fa 1/2 dalla lunetta, poi trova un canestro difficile in traffico dentro l'area, 25-29 con 1'30" sul cronometro. Un altro gioco da tre punti di Capucci sul finale respinge il tentativo di riavvicinamento della Libertas: il primo tempo finisce sul 29-32. Il risultato è la giusta conseguenza del bel secondo quarto della Ren-Auto, attenta in difesa e fluida in attacco. Al ritorno in campo la Libertas prova a prendere l'inerzia del match: l'Happy difende bene, ma le padrone di casa sono brave e pazienti e trovano due canestri, tra cui una tripla dell'ex Vespignani, sulla sirena dei 24", 34-32. Noemi Duca con un tiro in svitamento dal gomito realizza il canestro dell'ennesimo pareggio, 34-34. Quando Forlì passa a difendere a zona 3-2 la Ren-Auto riesce a costruire alcune buoni tiri che però non entrano; la Libertas ne approfitta e si riporta a +6 con due triple consecutive. Provvidenzialmente anche Tiraferri segna dai 6.25, ma le padrone di casa replicano nuovamente, 43-37 a 3' dall'ultima pausa. Renzi con quattro punti in fila prova a tenere a contatto la Ren-Auto, ma la Libertas è caldissima da tre e tocca il +9 sul 50-41. Due liberi di Capucci fissano il punteggio a fine terzo quarto sul 50-43. La Libertas parte forte nel quarto quarto e allunga sul 54-43, ma una tripla di Novelli riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra, 54-46. Le squadre cominciano ad accusare la stanchezza e attaccano all'arma bianca: a trarne maggior vantaggio è ovviamente Forlì che può permettersi di non avere fretta. A metà quarto la Libertas è avanti di 11 sul 58-47. La Ren-Auto sembra spacciata, ma è ancora capitan Novelli a suonare la carica: due recuperi forzati dalla difesa valgono altrettanti contropiedi vincenti per la n.4 rosanero, 58-51. Renzi, brava a trovare posizione profonda, appoggia il canestro del 58-53 e tiene aperto il match. Quando però Forlì trova la tripla del definitivo 63-55 a 40" dalla fine sulla partita cala il sipario. «Partita decisa nel terzo quarto - commenta coach Rossi -: complimenti a Forlì che ha tirato con percentuali molto buone e ha scavato un divario che non siamo riusciti a ricucire. In questo momento non siamo in condizione di esprimere la nostra miglior pallacanestro: dobbiamo correre e difendere forte, ma per ora non ce la facciamo e la squadra è un po' bloccata. Lo sapevamo, ma non deve essere un alibi, dobbiamo rimanere tranquille e lavorare per recuperare la condizione, perché incontreremo squadre forti o molto forti e, se vogliamo dare loro del filo da torcere e offrire un buono spettacolo, dobbiamo giocare un'altra pallacanestro. Stasera la difesa non ha funzionato e abbiamo concesso troppi rimbalzi d'attacco; nel primo tempo avevamo fiato e probabilmente, se non avessimo concesso così tanti rimbalzi offensivi, avremmo avuto un margine maggiore. Cercheremo di fare meglio nella partita di ritorno». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 19 febbraio, alle ore 20.30, per il match con la Magika Castel San Pietro.

REN-AUTO vs Faenza Futura 99-38 (18-6; 26-19; 28-5; 27-9), giocata martedì 8/2. Tabellino: Pignieri 14, Pratelli 13, Riva 4, Savini 6, Martellotta 6, Isibor 10, Prosperi, Frambosi 10, Fulgenzi 8, Mongiusti 4, Cardelli 2, Castellani 22. All. Rossi La Ren-Auto U17 di coach Pier Filippo Rossi torna in campo dopo una vita e dimostra di non aver pagato più di tanto la lunga sosta forzata: le rosanero non hanno infatti problemi ad aggiudicarsi il match con Faenza Futura nonostante, causa quarantene, non si siano allenate insieme per quasi tutto il mese di gennaio. La partita non ha storia, le ospiti hanno una piccola reazione solo nel secondo quarto, ma non impensieriscono mai realmente la Ren-Auto. «Sono contento perché non ci siamo praticamente mai allenati dalla sosta di Natale - commenta coach Rossi -: pensavo che avremmo pagato l'inattività, invece le ragazze hanno risposto bene, tutte, incluse le più piccole. Abbiamo ricominciato da dove avevamo lasciato, non me lo aspettavo». La Ren-Auto U17 tornerà in campo a Cesena martedì 15 febbraio, alle ore 19.45, per il match con la Nuova Virtus.

REN-AUTO vs Puianello Basket Team, 41-65 (10-17; 6-16; 12-10; 13-22), giocata sabato 5/2. REN-AUTO: Pratelli 2, Pignieri 11, Riva, Renzi 2, Borsetti 2, Capucci 1, Castellani, Lazzarini 3, Tiraferri 10, Mescolini, Gambetti 2, Mongiusti 8. All. Rossi Puianello: Oppo 10, Rozenberga 13, Manzini 9, Luppi, Pignagnoli, Albertini 3, Moretti 6, Martini 11, Raiola 4, Torelli 6, Fontanini 3, Graffagnino. All. Giroldi Arbitri: Cieri e Gaudenzi La Ren-Auto torna finalmente in campo per la poule playoff dopo quattro giornate di rinvio decise dalla FIP per far fronte all'emergenza covid: di fatto, dunque, la partita con il Puianello Basket Team, pur essendo la prima gara ufficiale, è valida per la quinta giornata di andata. Le ospiti sono una delle squadre a punteggio pieno del girone, puntano dichiaratamente alla promozione, sono esperte e molto fisiche e possono schierare giocatrici con un passato importante in A2 come Manzini, o addirittura dal profilo internazionale come la lettone Rozenberga. Coach Rossi, dal canto suo, deve rinunciare oltre che a Madonna - sulla via del recupero - alle gemelle Duca in quarantena covid e a capitan Novelli in attesa della visita medica per il "return to play". La partita, che sarebbe stata ostica anche al completo, diventa così un'occasione per dare minuti importanti alle tante under a referto e per valutare la condizione fisica delle disponibili. Coach Rossi sceglie un quintetto composto da Mescolini, Capucci, Lazzarini, Pignieri e Renzi. L'inizio di Puianello è perentorio: le ospiti piazzano subito un parziale di 8-0 foriero di cattivi presagi. E invece la Ren-Auto reagisce immediatamente e, guidata da Pignieri, per l'occasione capitano, imbastisce un controparziale di 7-0 che riequilibra il match. Nel giro di pochi minuti le rosanero trovano anche l'unico vantaggio della gara, grazie a due tiri liberi di Tiraferri, 10-9. Puianello si rimette in moto e con un nuovo allungo chiude avanti di sette il primo quarto, 10-17. La seconda frazione è la meno equilibrata, ma regala i primi 4 punti senior della 2005 Greta Mongiusti. Si va all'intervallo sul 16-33. Il divario, giusto nella sostanza, è probabilmente troppo severo nella forma, ma d'altra parte l'Happy commette tanti errori di inesperienza in attacco e così l'ottima intensità difensiva non è sufficiente per rimanere più a contatto. Il secondo tempo segue praticamente lo stesso canovaccio: la Ren-Auto torna al massimo a -12 con una tripla di Tiraferri a metà terzo quarto e si gode qualche buona giocata, ma senza impensierire realmente Puianello. Il primo canestro senior della 2006 Pratelli chiude una gara che porta comunque solo applausi all'Happy Basket. Da sottolineare che in più occasioni coach Rossi ha schierato un quintetto U17 con una fuoriquota, una bella soddisfazione per le giovanissime rosanero e per una società che basa il proprio lavoro sullo sviluppo del settore giovanile. Finisce 41-65. «Era importante per tutto il movimento ricominciare a giocare - commenta coach Rossi -, perché gli ultimi due mesi sono stati difficilissimi. Il risultato non è positivo, ma abbiamo giocato in completa emergenza contro una signora squadra e sono orgoglioso di come le ragazze sono state in campo. Il nostro obiettivo è far crescere il settore giovanile, tutte hanno giocato e si sono battute al massimo. Adesso dobbiamo recuperare le assenti e la miglior condizione per provare ad agganciare i playoff, che sarebbero il giusto premio per quello che la squadra sta facendo». La Ren-Auto tornerà in campo a Forlì sabato 12 febbraio, alle ore 20.45, per il match con la Libertas Rosa.

Ecco il calendario definitivo della fase playoff del campionato femminile di Serie B. Stante lo slittamento delle prime quattro giornate (tra cui il turno di riposo per Happy Basket previsto alla 3^ giornata), per provvedimento regionale legato all’emergenza covid, di fatto la ripresa coincide con la 5^ giornata di andata. FORZA HAPPY!   HAPPY BASKET vs Puianello Basket Team, sab 05/02/2022, ore 20.30 Libertas Rosa Forlì vs HAPPY BASKET , sab 12/02/2022, ore 20.45 HAPPY BASKET vs Magika Castel San Pietro, sab 19/02/2022, ore 20.30 Pall. Scandiano vs HAPPY BASKET, sab 26/02/2022, ore 20.30 HAPPY BASKET vs FBK Valdarda, sab 05/03/2022, ore 20.30 HAPPY BASKET vs Basket Finale Emilia, sab 19/03/2022, ore 20.30 Puianello Basket Team vs HAPPY BASKET, sab 26/03/2022, ore 18.00 HAPPY BASKET vs Libertas Rosa Forlì, sab 02/04/2022, ore 20.30 Magika Castel San Pietro vs HAPPY BASKET, sab 09/04/2022, ore 20.30 HAPPY BASKET vs Pall. Scandiano 2012, sab 23/04/2022, ore 20.30 FBK Valdarda vs HAPPY BASKET , sab 30/04/2022, ore 18.00 Basket Finale Emilia vs HAPPY BASKET , dom 08/05/2022, ore 17.30

Zeitgroup, azienda che eroga servizi “cloud pay per use” in tutta Italia, ha rinnovato la propria partnership con Happy Basket anche per la stagione sportiva 2021/2022, ma l’impegno di Antonio Borsetti, fondatore e titolare di Zeitgroup, non si limita a quello di sostenitore esterno, come lui stesso ci racconta. Il tuo rapporto con Happy Basket è cresciuto per gradi: prima come tifoso e padre di Bianca (centro della Ren-Auto di Serie B), poi come partner con Zeitgroup e infine come membro del Consiglio Direttivo. Cosa ti ha portato ad essere sempre più coinvolto, nonostante il periodo storico sfavorevole? «La scelta parte da lontano: Happy Basket è un gruppo e io credo da sempre nella forza del gruppo. Questa è la mia filosofia anche in azienda, il momento storico non mi interessa, è parte del mio background dare una mano a chi fa squadra. Di Happy Basket mi ha colpito l’affiatamento dei membri dello staff, persone appassionate che non cercano un tornaconto, ma che seguono, appunto, la propria grande passione. La scelta di entrare nel consiglio direttivo nasce non solo dal mio amore per lo sport, ma anche dalla mia curiosità professionale, perché mi interessa capire tutto quello che c’è dietro ad una società. E dietro ci sono, come dicevo, le persone, la squadra e tutte le dinamiche e le necessità inerenti all’organizzazione di un campionato, lavoro reso ancora più complesso e articolato dai protocolli e dalle procedure che il periodo impone. E’ un’esperienza che mi porto anche nel lavoro: mi piace vedere la partita, ma mi piace di più il contorno». Come si fa, oggi, a coinvolgere sponsor in un progetto sportivo? «E’ un momento difficile e le aziende disposte a cercare qualcosa oltre al denaro sono poche. Tutti vorrebbero avere qualcosa in cambio, ma io credo che sia necessario avere anche un ideale più grande. D’altra parte con le dinamiche in atto i campionati procedono a singhiozzo, il pubblico non c’è e trovare chi vuole sposare la causa è tutt’altro che semplice». Tornando al basket, come vivi sugli spalti il tuo essere genitore? «Avendo esperienze anche col ballo, tra l’altro a livelli di competitività molto alti, ho imparato che un genitore deve essere solamente spettatore senza entrare nelle scelte di società ed allenatore. E’ deleterio: un genitore deve sostenere il proprio figlio e augurarsi che stia bene e viva un’esperienza di crescita. Ho visto figli rovinati dalla pressione che i genitori mettevano loro». Cosa hai trovato nel basket che non hai trovato nelle altre attività praticate dalle tue figlie? «Del basket mi piace la dimensione di squadra: a Bianca, che in precedenza aveva praticato sport individuali, ho consigliato la squadra perché penso che la condivisione sia indispensabile. Condividere vittorie e sconfitte, successi ed errori è importante nello sport come in azienda. Da genitore trovo sia un contesto molto formativo».