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Bologna BS-HAPPY BASKET 53-43 (21-10; 4-14; 16-6; 12-13), giocata domenica 7/4. BBS: Montan 9, Muscedere, Bardasi 9, Giancane 7, Caracchi 17, Arbelti 2, Rinnovasi, Biguzzi 4, Mota, Adami 2, Onofri 3. All. Buccarella. HAPPY BASKET: Novelli 7, Nanni 4, La Forgia 14, Palmisani, Pignieri, Tosi, Renzi 4, Farinello 5, Borsetti, Poplawska Li., Poplawska La. 9, Lazzarini A.. All. Rossi Arbitri: Gallerani e Bertocchi di Bologna Nella penultima giornata di campionato la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi scende in campo contro la Basket School per provare a chiudere il discorso promozione: di fronte un'avversaria forte e motivata a vincere per mantenere il terzo posto in classifica ed avere il vantaggio del campo nel primo turno playoff. Come successo all'andata è Bologna a partire meglio: l'Happy, priva di Marta Palmisano, non ha il consueto ritmo in difesa, sbaglia tante conclusioni facili in attacco - 16/68 la percentuale complessiva dal campo a fine gara - e chiude sotto 21-10 alla prima pausa. Il secondo quarto sembra proseguire sulla stessa linea, visto che le padrone di casa allungano sul 24-10, ma a questo punto cambia tutto: la RenAuto inizia a difendere per davvero e corre bene in attacco. Parzialone di 1-14 e all'intervallo lungo il match è in quasi in completo equilibrio, 25-24. A livello statistico colpiscono i 15 falli commessi dalla rosanero, contro gli appena 4 di Bologna. Al ritorno in campo l'inerzia cambia ancora e, come in avvio, la Basket School strappa, grazie ad una impressionante serie di triple: 10-0 di parziale per il 35-24. L'Happy prova a ricucire, grazie al positivo ingresso di Laura Poplawska, ma contro la zona fatica a segnare con continuità. All'ultima pausa Bologna è avanti 41-30. Il quarto quarto non regala particolari emozioni: le padrone di casa controllano e alla RenAuto manca la forza per reagire. Finisce 53-43. «Bologna ci aveva dato fastidio anche all'andata - spiega coach Rossi - ed in questo momento, tra assenze, infortuni e calo di condizione facciamo fatica a trovare continuità. In difesa le ragazze si sono sbattute, ma in attacco, secondo quarto a parte, non ci è venuto niente. La squadra ha fatto una stagione strepitosa, perfetta fino a quindici giorni fa: proveremo a fare un ultimo sforzo per prenderci quello che ci siamo meritati». La RenAuto tornerà in campo alla Carim sabato 13 aprile, alle ore 21.00, per il match con il Basket San Lazzaro.

Hellas Cervia-HAPPY BASKET 58-43 (22-17; 11-4; 10-6; 15-16), giocata venerdì 5/7. Tabellino: Poggi, Martinini 4, Innocenti 2, Comini 2, Ricci 2, Mescolini 10, Gambetti 15, Guiducci, Vergine, Fulgenzi, Semprini, Del Fabbro 8. All. Rossi Esordio complicato per la RenAuto U16 di coach Pier Filippo Rossi nei playoff 9°/12° posto: le rosanero, dopo aver sfiorato con una grande stagione la fase interregionale, si trovano infatti ad affrontare una "brutta bestia" come Cervia e devono anche rinunciare a Tiraferri, fuori per almeno due settimane per una distorsione alla caviglia. Il primo quarto è spettacolare, grazie alla brillantezza dei due attacchi: l'Happy subisce troppo dietro, ma segna con facilità e resta in scia, 22-17. La fase centrale, seconda e terza frazione, è quella che decide la gara: al contrario di quanto capitato nei primi 10' la difesa aumenta notevolmente la propria efficacia, ma in attacco la RenAuto non segna proprio mai, sbagliando l'impossibile, pur costruendo bene i tiri. Nell'ultima frazione la squadra dimostra come di consueto di non voler mollare e tenta la rimonta, ma riesce solo a limare lo scarto. Finisce 58-43. «Ci abbiamo provato - spiega coach Rossi -, ma oggi non siamo riusciti ad esprimere il nostro consueto gioco. Cervia è una squadra che ci dà fastidio perché ha giocatrici di maggior stazza sia tra le lunghe che tra le esterne, ma abbiamo sbagliato troppo da sotto e ai dalla lunetta, un po' come successo a Borgo Val di Taro. Le ragazze come sempre si sono sbattute e hanno giocato fino all'ultimo, per come si era messa potevamo perdere con uno scarto maggiore. Venerdì proveremo a vincere, senza pensare troppo a ribaltare il risultato». RenAuto ed Hellas torneranno in campo alla Carim, per la gara di ritorno, martedì 9 aprile alle ore 16.30.

Nome: Asia. Ruolo: Guardia/Ala. Nata a: Cesena. Il: 16 Marzo 2000. Un tuo pregio: grinta. Un difetto: sono sempre stata permalosa. Il tuo punto di forza come giocatrice: tirare da fuori. In cosa devi migliorare? Difendere e qualsiasi cosa legata alla mano sinistra. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita? Mi "gasa" segnare da 3 dall'angolo. Perché hai iniziato a giocare a basket? Non riuscivo a trovare uno sport che mi piacesse e così ho seguito le orme di mio fratello che giocava a basket: è stato amore a prima vista! Cibo preferito: il cibo romagnolo! Cantente preferito: Marco Mengoni Canzone preferita: Hanno ucciso l'uomo ragno. Attore/attrice preferito: tutti gli attori della serie TV Grey's Anatomy (sono un po' fissata)... Film preferito: Jumanji. Libro preferito: la trilogia di Divergent. I tuoi giocatori di basket preferiti? Ne ho tre! Cecilia Zandalasini, Allen Iverson e Kyrie Irving. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Dormire il più possibile. Il tuo obiettivo da giocatrice: non smettere mai di giocare e divertirmi. Il tuo obiettivo nella vita: avere una famiglia e un lavoro che mi piace. Il viaggio ideale? In montagna o in luoghi naturali. Per te l'Happy Basket è: una seconda famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: cibo e acqua ovviamente, sacco a pelo, crema solare e una palla da basket.

Le Mura Lucca 59-65 (23-14; 17-23; 8-14; 11-14), giocata lunedì 1/4. Tabellino: La Forgia 12, Palmisano 24, Pignieri 4, Tosi 4, Borsetti 8, Poplawska Li., Poplawska La. 2, Panzeri, Lazzarini A. 11, Zannoni. All. Rossi Bella vittoria per la RenAuto U18 che espugna Lucca in una trasferta infrasettimanale tutt'altro che agevole: le rosanero di coach Pier Filippo Rossi giocano, soprattutto in difesa, un primo tempo sottotono, ma si riscattano alla grande nella ripresa e portano a casa il primo successo della fase interregionale. Le padrone di casa, come accennato, nei primi 20' non trovano grande opposizione e segnano la bellezza di 40 punti, 24 dei quali nel solo primo quarto. L'Happy in attacco parte lenta ma cresce alla distanza e riesce così a limitare i danni e a portarsi all'intervallo sotto di tre, 40-37. La prima metà della terza frazione è ancora in equilibrio, poi la RenAuto si trasforma e non concede più nulla dietro, mantenendo una certa efficacia anche in attacco; fino agli ultimi 2' di gara in campo c'è una squadra sola e Lucca, che comunque segna appena 19 punti in tutta la ripresa, riduce lo scarto nell'ultimo minuto a gara già chiusa. Finisce 59-64. Da segnalare la prova offensiva di Marta Palmisano, autrice di 24 punti, 16 dei quali nel secondo tempo. «Siamo partiti male, con un brutto primo quarto - spiega coach Rossi -, poi, a cavallo tra terza e quarta frazione, ho rivisto la nostra miglior pallacanestro. Usare un quintetto con cinque piccole ci è servito per cambiare la partita in difesa. Sono contento perché la squadra ha reagito; ci serviva una vittoria, il campionato non è compromesso». La RenAuto U18 tornerà in campo al Pala SGR di Santarcangelo martedì 16 aprile, alle ore 21.00, per il match con Battipaglia.

HAPPY BASKET-A.i.c.s. Forlì 53-59 (9-15; 18-19; 17-16; 9-9), giocata sabato 30/3. Happy Basket: Novelli 12, Nanni 2, Palmisano 8, Palmisani, Pignieri 4, Tosi, Renzi 4, Farinello 15, Borsetti 2, Poplawska Li., Poplawska La., Lazzarini A. 6. All. Rossi A.i.c.s.: Mouharrar, Bargellini 6, Bertaccini 3, Montanari 20, Bozzi 7, Zoli 6, Cedrini 2, Silighini 2, Sampieri 2, Paleari 10, Zaccheroni, Leardini 1. All. Montuschi Arbitro: De Luigi di Rimini In una Carim gremita la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi affronta l'A.i.c.s. Forlì in un match prima/seconda che può chiudere il campionato con due turni ancora da giocare. L'allenatore riminese, data l'indisponibilità di La Forgia, sceglie come quintetto di partenza Novelli, Palmisano, Pignieri, Farinello, Renzi. Proprio Laura Renzi segna il primo canestro dell'incontro, ma le ospiti con un libero ed un appoggio dopo rimbalzo d'attacco passano avanti, 2-3. Nuovo vantaggio di Palmisano, cui però Forlì replica immediatamente. Dopo meno di 7' di gioco la tripla del 7-6 di Novelli fa esplodere gli spalti. L'Happy sbaglia troppo in attacco e Forlì ne approfitta, trovando oltretutto una pesantissima tripla di "tabella" sulla sirena: 9-15 il risultato alla pausa. Il primo canestro della seconda frazione lo segna ancora l'A.i.c.s., ma Farinello risponde subito da tre e toglie il "tappo" dal canestro Happy, 12-17. Un'altra tripla della n.14 ed una transizione vincente di Palmisano rimettono un solo possesso tra le squadre, 17-19. E' una fase bellissima della partita, intensa e spettacolare, con le squadre che si rispondono colpo su colpo: dopo il canestro del 21-22, realizzato da Lazzarini, la RenAuto ha il tiro del vantaggio, ma la palla gira sul ferro ed esce. Forlì ne approfitta immediatamente e trova un nuovo allungo, questa volta consistente, 22-32. L'Happy ha grande difficoltà nel trovare la via del canestro ed è così manna dal cielo la terza tripla di Farinello allo scadere: si va al riposo lungo sul 27-34. Al ritorno in campo Lazzarini segna con una sospensione dall'angolo il 29-34, poi Renzi da sotto e ancora una scatenata Asia Lazzarini, in contropiede dopo palla recuperata, confezionano il 6-0 di parziale che vale il nuovo -1, 33-34. Per l'ennesima volta, tuttavia, Forlì reagisce con prepotenza e confeziona un parziale di 14-5 che rimette 10 punti tra le squadre, 38-48. Finale concitatissimo: la RenAuto trova una reazione, rosicchia tre punti dalla lunetta, cui Farinello aggiunge una clamorosa tripla, la sua quarta, per il 44-48. Sulla sirena la difesa commette fallo su tiro da tre punti: 2/3 dalla lunetta e frazione che si chiude sul 44-50. Si torna in campo e l'Happy ci riprova con Pignieri e ancora Farinello da tre, 49-53. Fioccano gli errori da entrambe le parti, le squadre sono stanche, la partita è molto fisica ed il punteggio non si schioda. Gli ultimi 3' scivolano via così con le energie al minimo e il divario che non subisce fluttuazioni. Vince Forlì 53-59 e impone alla rosanero il primo stop stagionale. «Sapevamo che sarebbe stata molto una partita molto difficile - spiega coach Rossi -, anche perché avevamo delle assenze e delle giocatrici non in buone condizioni: detto questo Forlì ha oggettivamente meritato, perché ha giocato meglio. Nel primo tempo abbiamo sbagliato troppo ed in generale non possiamo concedere 59 punti in casa. E' difficile arrivare in condizione a questo punto della stagione quando la maggior parte della squadra gioca due campionati contemporaneamente, ma ci manca un ultimo sforzo e cercheremo di farlo». La RenAuto tornerà in campo a Bologna domenica 7 aprile, alle ore 19.00, per il match con il Bologna Basket School.

Nome: Marta. Ruolo: Guardia. Nata a: Rimini. Il: 26/02/02. Un tuo pregio: solare. Un difetto: testarda. Il tuo punto di forza come giocatrice: arresto e tiro. In cosa devi migliorare? Dovrei migliorare sia mentalmente che tecnicamente. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita? Stoppata. Perché hai iniziato a giocare a basket? Un’amica della mia maestra di matematica in prima elementare mi ha messo la palla in mano, da lì in poi non ho più smesso. Cibo preferito: pizza. Cantante preferito: Ultimo. Canzone preferita: È sempre bello. Attore preferito: KJ Apa. Film preferito: Diverso come me. Libro preferito: Io non ho paura. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Uscire con gli amici. Il tuo obiettivo da giocatrice: raggiungere livelli alti. Il tuo obiettivo nella vita: essere realizzata sotto tutti i punti di vista. Il viaggio ideale? New York. Per te l'Happy Basket è: famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: acqua, cibo, coltello, accendino, telefono.

HAPPY BASKET-Elite Roma 44-77 (14-19; 12-15; 10-21; 8-22), giocata martedì 26/3. Tabellino: Palmisano 7, Palmisani, Pignieri 5, Tosi 7, Borsetti 5, Poplawska Li. 2, Poplawska La. 9, Panzeri, Lazzarini N., Zannoni, Tiraferri 7, Gambetti 2. All. Rossi. Per la prima giornata della fase interregionale la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi, ospita, sul campo della Carim, l'Elite Roma: tra le rosanero assenti La Forgia e Asia Lazzarini. Le laziali partono forte, difendono a tutto campo con grande energia e ripartono velocissime ogni volta che recuperano palla, o catturano un rimbalzo; ne nasce un immediato parziale di 0-5, interrotto dal canestro di Tosi. La RenAuto fatica enormemente contro la pressione delle ospiti, che catturano anche una miriade di rimbalzi in attacco, buttandosi su tutti i palloni, e trovano così un primo importante allungo, 2-13 a poco più di 4' dalla prima pausa. L'ingresso di Tiraferri ed una maggiore attenzione difensiva riportano poco alla volta l'Happy in partita: tre liberi di Palmisano, un canestro proprio di Tiraferri ed un bel appoggio in contropiede di Pignieri riaprono la partita in chiusura di frazione, 14-19. Il secondo quarto comincia bene per la RenAuto che adesso gioca con ben altro piglio: parziale di 5-0, chiuso da un canestro di Tiraferri, che impatta sul 19-19. Tifo infernale sugli spalti e ritmo altissimo in campo: è una partita bellissima. Roma torna avanti grazie ai secondi tiri che si conquista lavorando di fisico a rimbalzo d'attacco, 24-28. Il match diventa spigoloso con tanti contatti che impegnano non poco gli arbitri; un tecnico alla panchina Happy ed un tripla rimettono tre possessi tra le squadre, 24-32. La RenAuto ritrova il canestro dopo parecchi grazie ad bel contropiede sull'asse Palmisani-Laura Poplawska, 26-34 a fine primo tempo. La ripresa comincia nel peggiore dei modi: la RenAuto sbaglia troppo, anche conclusioni ben costruite, e trova il primo canestro con Pignieri dopo oltre 3', 28-37. Le rosanero difettano in lucidità e non riescono a far seguire buone difesa ad attacchi altrettanto efficaci; l'Elite, al contrario, punisce ogni errore e allunga fino al +18, 32-50. All'ultima pausa il tabellone segna 36-55. Partita virtualmente conclusa, rotazioni con un occhio agli impegni della Serie C, e quarto quarto che serve solo a fissare il risultato finale, 44-77. «Roma è una buonissima squadra, costruita per andare avanti - spiega coach Rossi -, ma, oltre alle assenze che hanno accorciato le rotazioni, nel finale ho dovuto fare anche altre valutazioni: insomma, risultato giusto nella sostanza, ma nella forma non c'è questa differenza tra noi e loro. Abbiamo retto 20', poi abbiamo sprecato quattro palloni ad inizio terzo quarto e la partita è finita. Vista la formula del campionato - si qualifica solo la prima - a questo diventa quasi impossibile passare il turno». La RenAuto tornerà in campo a Lucca lunedì 1 aprile, alle ore 19.45, per il match con il Le Mura Spring.

HAPPY BASKET-Vis Ferrara 82-27 (19-6; 27-5; 28-11; 8-5), giocata sabato 23/3. Happy Basket: Novelli 20, Nanni 2, La Forgia 12, Palmisano 14, Palmisani, Pignieri 3, Tosi 5, Renzi 12, Farinello 4, Borsetti 6, Lazzarini A. 4. All. Bezzi. Vis Ferrara: Camata, Branca 6, Volinia, Zerbini, Benincasa 6, Basaglia, Gualiumi, D'Aloja 6, Maii, Loiacono 9. All. Brandini. Arbitro: Puliti di Rimini. Per l'ottava giornata di ritorno del campionato di Serie C la RenAuto, condotta per l'occasione da coach Eros Bezzi, affronta, sul campo amico della Carim, la Vis Ferrara in un vero e proprio testa-coda, dato che le ospiti chiudono la classifica appaiate a Finale Emilia. Le rosanero partono con un quintetto composto da Novelli, La Forgia, Palmisano, Farinello e Renzi e da subito, pur senza forzare, impongono il proprio ritmo, approfittando, tra l'altro, della scarsa verve offensiva di Ferrara. La squadra corre bene e gira la palla con efficacia e chiude la prima frazione sul 19-6. Il secondo quarto sancisce l'assoluto dominio da parte dell'Happy, che costruisce un parziale di 18-1 nei primi 5' e si ritrova avanti 40-10 a 4'13" dall'intervallo lungo. Si va al riposo sul 46-11 con una partita già sostanzialmente conclusa. La musica non cambia assolutamente in un terzo periodo che la RenAuto vince con un netto 28-11. L'ultima frazione è puro "garbage time" e serve solo a fissare il risultato finale: RenAuto batte Vis Ferrara 82-27. L'Happy Basket mantiene così imbattibilità e testa della classifica con 6 punti di vantaggio su l'A.i.c.s., seconda: sabato prossimo alla Carim il big match, che vale molto più dei due punti in palio. «Visto lo scarto rassicurante ho cercato di gestire le rotazioni - spiega coach Bezzi -, lasciando un po' più in campo le senior, dal momento che le U18 cominceranno martedì la fase interzona. Per 25' abbiamo giocato con buona intensità, poi chiaramente la partita è scivolata via e non ha più avuto nulla da dire. Sono contento perché comunque ho visto impegno da parte di tutte, un buon viatico per la partita con Forlì». La RenAuto tornerà dunque in campo alla Carim sabato 30 marzo, alle ore 21.00, per il match con l'A.i.c.s..

Nome: Laura Farinello... "Cerina". Ruolo: Ala/Guardia. Nata a: Cantù (CO). Il: 11/03/1987. Un tuo pregio: sincerità, determinazione e altruismo. Un difetto: la troppa empatia, il disordine mentale e non 😊 credere che esista ancora la riconoscenza. Il tuo punto di forza come giocatrice: non mollare mai e cercare di essere il leader in campo, giocare con il cuore! In cosa devi migliorare? Sicuramente non farmi mille paranoie mentali, se qualcosa non viene a livello personale e di squadra. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita? Gli assist, rubare palla in difesa e segnare da tre. Perché hai iniziato a giocare a basket? In realtà non c'è un perché... a 7 anni l'ho incontrato in un dopo scuola ed è stato amore a prima vista. Cibo preferito: pizza, patatine fritte e la grigliata del papà. Musicista/gruppo preferito: non ne ho uno preferito, mi piace spaziare. Canzone preferita: Baciami di Briga. Attore/attrice preferito: Sandra Bullock e Marco Giallini. Film preferito: Ricatto d'amore e Miracolo sulla 34esima strada. Libro e/o giornale preferito: nessuno in particolare La tua giocatrice di basket preferita? Perché? Raffaella Masciadri, una giocatrice d'altri tempi. Il tuo personaggio preferito? Perché? Mio Papà, l'umiltà e l'amore fatto in persona, essere sempre presente in silenzio. La Mia Mamma la persona che si fa in 4 per tutti senza chiedere niente in cambio nonostante la stanchezza! Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Dormire, ho una certa età 😉. Il tuo obiettivo da giocatrice: ricordarmi di avere anche una mano destra Il tuo obiettivo nella vita: essere SERENA. Il viaggio ideale? New York, oppure girare un po' tutte le isolette della Grecia... e Jesolo. Per te l'Happy Basket è: una società che mi ha accolto a braccia aperte, un luogo dove potermi sfogare e lasciare fuori gli scazzi della giornata... Dove sentirmi giovane grazie alle mie super pischelle! 5 cose da portare su un'isola deserta: Birra, cibo, maschera, crema solare e musica.

HAPPY BASKET-Faenza Basket Project 38-35 (8-6; 14-6; 8-12; 8-11), giocata giovedì 21/3. Tabellino: Oddi 6, Prosperi, Gambetti, Montemaggi, Pignieri 3, Gasparroni, Belhaj, Rinaldi 2, Pratelli 18, Cartoscella, Delvecchio 9, Zamagni. All. Rusin E' una RenAuto svagata quella che sul parquet amico della Carim batte Faenza: le ragazze di coach Rusin giocano una partita al di sotto delle proprie possibilità, ma vincono comunque grazie al proprio maggior tasso tecnico. L'Happy non è fluida in attacco e la palla circola poco, ma nel primo tempo riesce a fare quel tanto che basta per arrivare al riposo lungo avanti di 10 sul 22-12. Al rientro in campo le cose peggiorano sensibilmente e Faenza si riavvicina sfiorando il pareggio; negli ultimi 5', però, la RenAuto ritrova l'intensità sufficiente per portare a casa i due punti. «Oggi abbiamo giocato male per 35' sia in attacco che in difesa - commenta coach Rusin -: in attacco ci siamo pestate i piedi tenendo la palla ferma, mentre in difesa siamo state troppo lontane dalla diretta avversaria. Ci teniamo la vittoria e i progressi delle più piccole a livello di atteggiamento, ma potevamo e dovevamo fare molto meglio». La RenAuto U13 tornerà in campo alla Carim martedì 9 aprile, alle ore 16.30, per il match con la Nuova Virtus Cesena.