News

HAPPY BASKET-Calendasco 63-64 dts (8-16; 15-19; 19-11; 18-14; 3-4), giocata sabato 28/4. Tabellino: Poggi 8, Martinini 3, Innocenti 2, Comini 7, Tiraferri 8, Ricci, Gambetti 9, Vergine 4, Battistel, Fulgenzi, Semprini 2, Del Fabbro 20. All. Rossi Forte del +32 conquistato in trasferta nella gara d'andata, la RenAuto U16 di coach Pier Filippo Rossi affronta Calendasco con una certa tranquillità e compensa le assenze di Guiducci e Mescolini e le non perfette condizioni di Tiraferri con ampie rotazioni: questo non significa tuttavia che le rosanero scendano in campo per onor di firma, ma anzi, come al solito, si battono con intensità e ribaltano un consistente svantaggio, per poi farsi sorprendere dalle ospiti nel finale. Il primo tempo è tutto di Calendasco, che parte molto forte nel primo quarto, tocca il +15 nella seconda frazione e si porta al riposo avanti di 12, sul 23-35. Nella ripresa l'Happy ha una grande reazione e con un parziale complessivo di 33-14 segna il 56-49 a meno di 2' dalla sirena. Sembrerebbe finita, invece questa volta sono le ospiti a reagire e, con un paio di canestri difficili e con buona precisione dalla lunetta, a raggiungere il pareggio, 60-60, a pochi secondi dallo scadere. La RenAuto ha un ultimo possesso, ma non lo gestisce bene e la partita va così all'overtime. Nel supplementare la stanchezza la fa da padrona, non si segna praticamente mai ed è Calendasco a trovare il vantaggio minimo per portare a casa il referto rosa. L'Happy costruisce bene un tiro per vincere, ma la palla non entra e finisce così 63-64. «Abbiamo giocato male nel primo tempo - spiega coach Rossi - anche perché, approfittando delle assenze, ho provato a far giocare alcune in ruoli inconsueti in prospettiva futura; il secondo tempo, invece, è stato molto bello e devo dire che sono state brave le nostre avversarie a riaprire una partita che sembrava chiusa. Non sappiamo cosa ci aspetterà ora, speriamo di avere altre gare da giocare».

Vallarta Lugo-HAPPY BASKET 58-38 (18-4; 12-9; 11-7; 17-18), giocata venerdì 26/4. Tabellino: Prosperi 8, Gambetti C., Gambetti A. 1, Pignieri 5, Belhaj 2, Pratelli 10, Brocchi 12, Zamagni. All. Rusin. Dopo le fatiche del Trofeo Papini, la RenAuto U13 di coach Gabriele Rusin torna immediatamente in campo a Bagnacavallo contro Lugo, incontrata anche il giorno prima proprio al Papini. Diversamente dalla sfida di giovedì, equilibratissima e persa di un solo punto dall'Happy, quasi sempre in vantaggio, il rematch è in avvio tutto a favore delle padrone di casa: è infatti il primo quarto a determinare gli esiti della partita, dal momento che Lugo se lo aggiudica col parziale di 18-4. Dalla seconda frazione in poi il punteggio torna in equilibrio e la RenAuto, nonostante le tantissime assenze e le sole 8 giocatrici a referto, se la gioca alla grande con l'entusiasmo e l'unità che contraddistinguono questo fantastico gruppo. Le assenze, tra l'altro, offrono, a chi solitamente ne ha meno, minuti e responsabilità per crescere e la risposta sul campo è sorprendente, se è vero ben 20 punti sui 38 complessivi vengono segnati dal duo Brocchi/Prosperi, con Alice Gambetti a "spazzolare" i tabelloni a rimbalzo. Complimenti alle nostre ragazze che hanno giocato una buona partita nonostante un'atmosfera iniziale non proprio rilassata, in un ambiente a parer nostro fin troppo carico. «Ho lasciato giocare la squadra intervenendo pochissimo - spiega coach Rusin -, perché mi sembrava il caso di abbassare i toni di quella che è pur sempre una partita tra bambine, o poco più. Le ragazze hanno risposto alla grande, è davvero un gruppo in cui si respira un bel clima. Per quanto riguarda questioni più tecniche dobbiamo palleggiare meno e lavorare di più sui passaggi; sono aspetti su cui lavoreremo in particolare il prossimo anno, perché in questo era più importante concentrarsi sui fondamentali individuali». La RenAuto U13 tornerà in campo a Faenza venerdì 3 maggio, alle ore 16.45, per l'ultima partita di campionato contro il Faenza Basket Project.

Nome: Alessia. Ruolo: Guardia/Ala. Nata a: Rimini. Il: 06/02/2002 Un tuo pregio: determinazione, forza di volontà. Un difetto: sono testarda e introversa. Il tuo punto di forza come giocatrice: velocità. In cosa devi migliorare? Sulla fIducia e tecnicamente. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita ? Rubare palla e andare in contropiede e stoppare. Perché hai iniziato a giocare a basket? La danza non faceva per me, a 6 anni ho provato e mi sono subito innamorata. Cibo preferito: Carbonara. Musicista/gruppo preferito: Marco Mengoni. Canzone preferita: non la ho, variano. Attrice preferita: Shailene Woodley Film preferito: Divergent. Il tuo giocatore di basket preferito? Perché? Stephen Curry perché per la tecnica, Russel Westbrook per la fisicità, la tenacia, la forza e l'agilità. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Guardare serie tv o fare sport. Il tuo obiettivo da giocatrice: Migliorare sempre di più. Il tuo obiettivo nella vita: per ora finire di studiare, poi vedremo. Il viaggio ideale? Sicuramente negli USA. Per te l'Happy Basket è: la mia seconda famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: Cibo, acqua, radio, palla, coltello.

Battipaglia-HAPPY BASKET 81-47 (16-13; 19-12; 22-15; 24-7), giocata martedì 16/4. Tabellino: La Forgia 23, Palmisano 6, Palmisani, Pignieri 9, Tosi, Borsetti 6, Poplawska Li., Poplawska La., Panzeri, Lazzarini A. 3, Zannoni. All. Rossi. Non c'è sosta per la RenAuto U18 in questa frenetica stagione: a due sole giorni dalla storica promozione in Serie B le rosanero di coach Pier Filippo Rossi tornano in campo con Battipaglia per un inedito back to back. Per evitare lunghe e scomode trasferte, infatti, le società avevano in precedenza raggiunto un accordo per giocare sia l'andata che il ritorno in Romagna, una di seguito all'altra. Al PalaSGR di Santarcangelo, quindi, è Battipaglia a giocare formalmente in casa: le campane, squadra molto attrezzata e ben strutturata fisicamente, partono forte, ma la RenAuto regge bene e resta in scia. L'Happy commette anzi qualche piccolo errore che avrebbe reso lo scarto ancor più esiguo e arriva all'intervallo sotto di 10 sul 35-25. Il terzo quarto è ancora piuttosto equilibrato, anche se la stanchezza comincia a farsi sentire; la fatica, unitamente all'indiscutibile valore delle avversarie, finisce per avere la meglio nell'ultima frazione, che Battipaglia vince nettamente, accumulando uno scarto tuttavia eccessivo per quanto visto in campo. Statisticamente rilevante la prova di Greta La Forgia, autrice di quasi la metà dei punti della RenAuto. HAPPY BASKET-Battipaglia 44-71 (15-17; 10-20; 10-16; 9-18), giocata mercoledì 17. Tabellino: La Forgia 3, Palmisano 17, Palmisani 7, Pignieri 2, Tosi 6, Borsetti 6, Poplawska Li., Poplawska La., Panzeri, Lazzarini 3, Zannoni, Gambetti. All. Rossi. Cambiano le protagoniste - Marta Palmisano top scorer con 17 -, ma non la sostanza nella partita di ritorno, quasi una copia carbone dell'andata: la RenAuto parte benissimo e gioca alla pari il primo quarto, per poi cedere alla distanza, ma sempre giocandosela, senza crolli. Alla fine resta la sensazione di aver dato del filo da torcere e di aver dimostrato il proprio valore contro una squadra fortissima come Battipaglia, che a roster ha diverse ragazze con minuti importanti in Serie A. «Contro una squadra molto forte - commenta coach Rossi - abbiamo retto il confronto, giocando quasi alla pari per tre quarti senza mollare, in entrambe le gare: nella partita di andata abbiamo pagato forse troppo a livello di scarto finale, ma sono soddisfatto di quello che hanno fatto le ragazze nella doppia sfida, anche perché Battipaglia schierava soprattutto 2000 e 2001, mentre noi ben cinque 2002. Ci mancano due partite per chiudere il campionato, cercheremo di giocarle al meglio delle nostre possibilità».

HAPPY BASKET-Nuova Virtus Cesena 33-43 (4-14; 2-12; 12-7; 15-10) , giocata martedì 16/4. Tabellino: Crescentini, Oddi, Gambetti A., Montemaggi, Pignieri, Belhaj 8, Rinaldi 1, Pratelli 16, Cartoscella 2, Mancini, Zamagni 2, Hyseni 4. All. Rusin. Paga l'inizio deficitario la RenAuto U13 di coach Gelo Rusin e non basta una buona reazione per ribaltare gli esiti del match contro Cesena. Sul campo della Carim le giovani rosanero, già senza Delvecchio, devono rinunciare anche a Pignieri che si infortuna dopo 10': questo rende più difficile battere l'aggressività delle ospiti, che sfruttano la propria supremazia fisica per piazzare un micidiale parziale di 6-26 nel primo tempo. Poco a poco la RenAuto rientra, grazie ai punti di Pratelli e alla verve di Belhaj che, costretta a giocare da play a causa delle tante assenze, svolge il compito con grande naturalezza. La gara torna in equilibrio, ma il gap è troppo consistente e la rimonta riesce solo a metà. «Abbiamo patito troppo la loro aggressività e le mani addosso in avvio - spiega coach Rusin -, poi però c'è stata una bella reazione da parte da parte di alcune. Dell'atteggiamento un po' pigro di altre, invece, non sono per niente soddisfatto: mancano ancora delle partite, voglio che le ragazze giochino con grinta. Oggi abbiamo preso un po' di "botte", ma non ci dobbiamo lamentare ed essere passive perché ci serviranno per crescere». La RenAuto U13 tornerà in campo a Bagnacavallo (RA) venerdì 26 aprile, alle ore 18.45, per il match con il Vallarta Lugo.

Calendasco-HAPPY BASKET 36-68 (9-21; 11-13; 5-24; 11-10), giocata domenica 14/4. Tabellino: Poggi 8, Martinini 6, Innocenti 2, Comini 11, Ricci, Mescolini 1, Gambetti 22, Guiducci 3, Vergine 5, Fulgenzi, Del Fabbro 10. All. Rossi I 278km di distanza e il traffico della domenica pomeriggio, che costringe ad uno slittamento di 15', non fermano la voglia di vincere della RenAuto U16: le rosanero di coach Pier Filippo Rossi raggiungono la palestra di Calendasco scaglionate, ma sono comunque a fuoco fin dalla palla a due e fanno sembrare facile una partita che sulla carta non lo era affatto. Già il primo quarto è devastante, sia in attacco, che in difesa, tanto che alla prima pausa i punti di vantaggio sono ben 12, 9-21. La seconda frazione aggiunge altri due punti di vantaggio - 20-34 all'intervallo -, ma è il terzo quarto a dare la spallata decisiva con un 5-24 che rende superfluo ogni ulteriore commento. Le padrone di casa vincono di misura l'ultimo parziale con la partita già ampiamente in ghiaccio. «Nonostante i disagi ed un inizio con solo sei giocatrici a referto - spiega coach Rossi -, le ragazze hanno interpretato la gara nel migliore dei modi, vincendo in maniera nettissima contro una squadra che è molto meglio di così: merito nostro se l'abbiamo fatta sembrare facile. La squadra ha davvero giocato benissimo, sia in attacco che in difesa, tutte hanno avuto minuti e responsabilità e ciascuna ha contribuito alla vittoria. Ci sono possibilità che possiamo disputare la Coppa Emilia Romagna: speriamo sarebbe un giusto premio per questo gruppo». RenAuto e Calendasco di affronteranno nuovamente alla Carim sabato 27 aprile, alle ore 18.30, per la gara di ritorno.

A.i.c.s.-HAPPY BASKET 28-59 (2-12; 6-13; 10-18; 10-16), giocata domenica 14/4. Tabellino: Gambetti C. 2, Gambetti A., Pignieri 20, Gasparroni, Belhaj 2, Rinaldi, Pratelli 16, Cartoscella 2, Delvecchio 13, Brocchi 4. All. Rusin Netta vittoria in quel di Forlì per l'U13 di coach Gabriele Rusin: le giovani rosanero giocano una gran partita e contro l'A.i.c.s. chiudono ogni discorso nei primi 20', pur continuando a produrre anche nella ripresa. Dopo un super primo quarto con due soli punti concessi a fronte di dodici segnati, ogni frazione viene vinta con abbondante margine, nonostante l'infortunio di Delvecchio, fin lì una delle migliori, ad inizio terzo quarto. Tanti minuti per tutte, nessun calo di intensità, per un successo rotondo e meritato. «Abbiamo giocato una buonissima gara - spiega coach Rusin - con la giusta aggressività in difesa ed una buona fluidità offensiva. In attacco sto cominciando a vedere la giusta circolazione di palla e la voglia di cercarsi da parte delle ragazze. Molto bene Giorgia Pignieri quando l'ho provata da playmaker per ovviare all'assenza di Emma Delvecchio e molto bene Ginevra Gasparroni che, a dispetto di età e di taglia, gioca con incredibile intensità. Oggi, comunque, hanno davvero giocato tutte bene, sono molto contento». La RenAuto U13 tornerà in campo alla Carim martedì 16 aprile, alle ore 16.30, per il match con la Nuova Virtus Cesena.

Nome: Laura. Ruolo: Ala-Centro. Nata a: Rimini . Il: 11 settembre 1999. Un tuo pregio: altruista e determinata dentro e fuori dal campo. Un difetto: testarda e un pò pignola. Il tuo punto di forza come giocatrice: giocare in post basso e in difesa. In cosa devi migliorare? Nel tiro da fuori area e nei tiri liberi (il mio tallone d'achille). Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita? Prendere il rimbalzo in attacco facendo canestro e sicuramente stoppare! Perché hai iniziato a giocare a basket? Alle elementari un allenatore è venuto nell'ora di ginnastica a farci provare questo sport e da li me ne sono innamorata ed è da 12 anni che lo considero la mia medicina e la mia valvola di sfogo. Cibo preferito: pizza. Musicista preferito: Jovanotti, Cremonini e molti altri... Canzone preferita: Marmellata #25 di Cesare Cremonini. Attore/attrice preferito: tanti, il primo che mi viene in mente è Johnny Depp. Film preferito: American Sniper. Lettura preferita: mi piacciono molto i libri gialli, ad esempio quelli di Agatha Christie. Il tuo giocatore di basket preferito? Perché? Sicuramente Lebron James per le sue giocate vicino al canestro, ma tifo comunque per tutti. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Cucinare, soprattutto dolci, ascoltare la musica, andare a camminare al mare, anche se ho veramente poco di tempo libero. Il tuo obiettivo da giocatrice: prefissarmi degli obiettivi e raggiungerli giocando di squadra. Il tuo obiettivo nella vita: essere determinata in quello che faccio, rimanendo sempre me stessa e a testa alta. Il viaggio ideale? Visitare i posti meravigliosi dell'Australia: se potessi partirei anche subito. Per te l'Happy Basket è: una società che mi ha accolto fin da subito e che è diventata in poco tempo la mia seconda famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: acqua, cibo a non finire, musica, occhiali da sole e un libro da leggere.

HAPPY BASKET-Hellas Cervia 41-47 (11-14; 8-12; 17-15; 5-6), giocata martedì 9/4. Tabellino: Poggi, Martinini 5, Innocenti, Comini, Ricci 2, Mescolini 5, Gambetti 11, Guiducci 9, Vergine, Fulgenzi, Semprini, Del Fabbro 9. All. Rossi La RenAuto di coach Pier Filippo Rossi ospita Cervia per la gara di ritorno dei playoff 9°/12° posto del campionato U16: le rosanero hanno il difficilissimo compito di ribaltare il -15 dell'andata, ma cercano comunque un successo che renderebbe onore a quanto fatto finora in stagione. L'Hellas, come già rilevato in precedenza, può contare su una stazza nettamente maggiore, soprattutto tra le esterne, e questo complica non poco gli uno contro uno sia difensivi che offensivi dell'Happy. Primo quarto a discreto ritmo con l'Happy chiude sotto di 3, 11-14. La seconda frazione inizialmente arride a Cervia, che sfrutta la propria fisicità per trovare qualche canestro e, soprattutto, per blindarsi dietro: per 5' la RenAuto non segna, poi due canestri consecutivi da fuori di Luna Guiducci ed una ritrovata efficacia difensiva rimettono la gara in equilibrio. L'Hellas segna sulla sirena e si va così all'intervallo sul 19-26. Al ritorno in campo l'Hellas parte meglio e allunga con un 4-0 di parziale; la reazione immediata è affidata alla coppia Mescolini/Gambetti che realizza 9 punti per il 28-32. La RenAuto in questa fase sprizza energia, difende duro e corre e con un canestro da sotto di Del Fabbro trova il pareggio, 34-34. Cervia è un po' più concreta in attacco negli ultimi minuti e chiude un bellissimo terzo quarto avanti sul 36-41. Il quarto quarto è una fotocopia del secondo: le difese hanno la meglio sugli attacchi e dopo quasi 7' il parziale di frazione è di appena 1-6, per il complessivo 37-47. Le squadre continuano a giocare con grande intensità senza risparmiarsi, ma la lucidità inevitabilmente scarseggia e la stanchezza prende il sopravvento. Gli ultimi minuti servono solo a fissare il finale, 41-47. Cervia passa il turno, ma la RenAuto ancora una volta lascia il campo tra gli applausi a testa altissima. «Abbiamo finito degnamente, giocando la nostra partita contro una buonissima squadra - spiega coach Rossi -. Forse potevamo fare meglio nel primo tempo della gara di andata, ma comunque le ragazze non hanno mai fatto mancare l'impegno. Sono contentissimo della stagione, squadra divertente e allenabile, che sicuramente migliorerà. Speravo di poter giocare la Coppa Emilia Romagna, ma pare che non sarà così, peccato». Per concludere la stagione alla RenAUto U16 dovrebbe mancare, date e orari da definire, soltanto un doppio confronto con Calendasco, sconfitta nell'altra semifinale dalla Pol.Masi.

Bologna BS-HAPPY BASKET 53-43 (21-10; 4-14; 16-6; 12-13), giocata domenica 7/4. BBS: Montan 9, Muscedere, Bardasi 9, Giancane 7, Caracchi 17, Arbelti 2, Rinnovasi, Biguzzi 4, Mota, Adami 2, Onofri 3. All. Buccarella. HAPPY BASKET: Novelli 7, Nanni 4, La Forgia 14, Palmisani, Pignieri, Tosi, Renzi 4, Farinello 5, Borsetti, Poplawska Li., Poplawska La. 9, Lazzarini A.. All. Rossi Arbitri: Gallerani e Bertocchi di Bologna Nella penultima giornata di campionato la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi scende in campo contro la Basket School per provare a chiudere il discorso promozione: di fronte un'avversaria forte e motivata a vincere per mantenere il terzo posto in classifica ed avere il vantaggio del campo nel primo turno playoff. Come successo all'andata è Bologna a partire meglio: l'Happy, priva di Marta Palmisano, non ha il consueto ritmo in difesa, sbaglia tante conclusioni facili in attacco - 16/68 la percentuale complessiva dal campo a fine gara - e chiude sotto 21-10 alla prima pausa. Il secondo quarto sembra proseguire sulla stessa linea, visto che le padrone di casa allungano sul 24-10, ma a questo punto cambia tutto: la RenAuto inizia a difendere per davvero e corre bene in attacco. Parzialone di 1-14 e all'intervallo lungo il match è in quasi in completo equilibrio, 25-24. A livello statistico colpiscono i 15 falli commessi dalla rosanero, contro gli appena 4 di Bologna. Al ritorno in campo l'inerzia cambia ancora e, come in avvio, la Basket School strappa, grazie ad una impressionante serie di triple: 10-0 di parziale per il 35-24. L'Happy prova a ricucire, grazie al positivo ingresso di Laura Poplawska, ma contro la zona fatica a segnare con continuità. All'ultima pausa Bologna è avanti 41-30. Il quarto quarto non regala particolari emozioni: le padrone di casa controllano e alla RenAuto manca la forza per reagire. Finisce 53-43. «Bologna ci aveva dato fastidio anche all'andata - spiega coach Rossi - ed in questo momento, tra assenze, infortuni e calo di condizione facciamo fatica a trovare continuità. In difesa le ragazze si sono sbattute, ma in attacco, secondo quarto a parte, non ci è venuto niente. La squadra ha fatto una stagione strepitosa, perfetta fino a quindici giorni fa: proveremo a fare un ultimo sforzo per prenderci quello che ci siamo meritati». La RenAuto tornerà in campo alla Carim sabato 13 aprile, alle ore 21.00, per il match con il Basket San Lazzaro.