Prima Squadra

Progresso Castel Maggiore-HAPPY BASKET 42-54 (12-17; 13-13; 6-13; 11-11), giocata mercoledì 20/3. Progresso: Strazzari, Mezzetti 9, Possenti 1, D'Elia, Papotti 10, Bernardini 3, Vaccari, Tridello 7, Tartarini, Prisco 8, Canu 1, Grandini 3. All. Borghi Happy Basket: Novelli 14, Nanni 2, La Forgia 13, Palmisano 12, Palmisani 2, Pignieri 4, Tosi, Renzi 5, Farinello 2, Borsetti, Lazzarini A.. All. Rossi Arbitri: Lolli e Bertocchi di Bologna Non era un azzardo ipotizzare la prima sconfitta stagionale, in quel di Castel Maggiore, per la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi e invece, per l'ennesima volta, la diciottesima su diciotto, le rosanero impongono la propria legge ed espugnano anche il campo del Progresso terzo in classifica. Addirittura la vittoria arriva con meno patemi del previsto, perché l'Happy Basket comanda fin dalla palla a due e soffoca le velleità delle padrone di casa con un'aggressiva difesa a metà campo; nel primo tempo il Progresso "tiene botta", ma deve comunque sempre inseguire la RenAuto, che al riposo lungo è avanti di 5, 25-30. Il terzo quarto è quello dello strappo decisivo: le rosanero accelerano, vincono la frazione 13-6, per poi allungare definitivamente nell'ultimo periodo, toccando il +17, 33-50, a 7'34" dalla sirena. Il vantaggio si potrebbe fare ancora più consistente, ma la RenAuto sbaglia un paio di conclusioni; la difesa, al contrario, non ha esitazioni ed il Progresso deve accontentarsi di limare il divario. Finisce 42-54. «Partita giocata bene per 40' e approcciata subito con la giusta intensità - commenta coach Rossi -: siamo sempre state avanti su un campo più che ostico, con un'ottima difesa e un attacco che si è incartato solo a risultato praticamente acquisito. E' una vittoria veramente molto importante, perché ci consente di mantenere sei punti di vantaggio su Forlì, margine fondamentale visto che, oltre alla Serie C, giochiamo anche con l'U18. Quando partiamo concentrate in difesa dal primo minuto per le avversarie diventa difficile batterci». La RenAuto tornerà in campo alla Carim sabato 23 marzo, alle ore 21.00, per il match con la Vis Ferrara.

Nome: Valeria Nanni. Ruolo: Play/Guardia. Nata a: Cesena. Il: 19/03/1999. Un tuo pregio: sono una ragazza solare. Un difetto: lo ammetto, sono un po’ permalosa. Il tuo punto di forza come giocatrice: difesa. In cosa devi migliorare? Rapidità di piedi e tiro da fuori. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita (la giocata che ti "gasa")? Canestro più fallo in un momento delicato della partita😍. Perché hai iniziato a giocare a basket? Per caso, non volevo più fare nuoto e ho provato tutti gli sport possibili ed immaginabili, poi mi sono innamorata della palla a spicchi❤️. Cibo preferito: Spaghetti alla carbonara. Musicista/gruppo preferito: Marco Mengoni. Canzone preferita: "I see you di Jutty Ranx". Attore/attrice preferito: Blake Lively. Film preferito: "Quo vado". Libro e/o giornale preferito: "Pista nera" di Manzini. La tua giocatrice di basket preferita? Perché? Cecilia Zandalasini perché è partita dal basso ed è arrivata ad essere (con sudore e sacrifici) una delle giocatrici più forti a livello europeo e non solo. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Divano, musica o passeggiata rilassante al mare. Il tuo obiettivo da giocatrice: credere in me stessa più di ora. Il tuo obiettivo nella vita: migliorarmi ogni giorno di più . Il viaggio ideale? Tour in camper di tutta l’Andalusia. Per te l'Happy Basket è: una seconda famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: Stereo, Libro in spagnolo, Crema solare, Asciugamano, Occhiali da sole.

HAPPY BASKET-Hellas Cervia 74-28 (21-10; 15-10; 19-8; 19-0), giocata sabato 9/3. Happy Basket: Novelli 14, Nanni 12, La Forgia 6, Palmisano, Palmisani 7, Pignieri 4, Tosi 2, Renzi 8, Farinello 9, Borsetti 8, Poplawska La. 2, Lazzarini A. 2. All. Rossi. Hellas: Beleffi, Bedei, Bartulucci 1, Spinelli 5, Ghinassi, Camporesi 5, Leonelli, Pieri 3, Brandolini 6, Ortega 8. All. Giunchi. Arbitro: De Luigi di Rimini. Per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie C la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi ospita l'Hellas Cervia in quello che sulla carta è un match a pronostico chiuso: le cervesi sono infatti distanti ben 22 punti in classifica dalle rosanero, determinate a prolungare l'imbattibilità stagionale e a mantenere il distacco dall'A.i.c.s. Forlì, seconda. L'Happy parte con un quintetto composto da Novelli, La Forgia, Farinello, Pignieri e Renzi. Proprio Renzi è autrice dei primi 4 punti della RenAuto, che parte col piglio giusto e allunga poco dopo con un paio di triple di Farinello, 14-2 a metà quarto. Al primo mini-intervallo il risultato non è minimamente in discussione, 21-10. L'Happy Basket comincia bene la seconda frazione e trova subito un 6-2 di parziale che allarga il margine tra le squadre, 27-12; Cervia però reagisce e con 6 punti consecutivi si riavvicina sotto la doppia cifra, 27-18. La RenAuto pasticcia in attacco e sbaglia tanto, più per sufficienza e fretta che per il lavoro della difesa ospite: a livello di gioco la differenza si vede, ma nella forma le rosanero non decollano e Cervia resta lì. Due liberi di La Forgia sbloccano finalmente l'attacco che negli ultimi 2' realizza quello che non aveva segnato in precedenza: all'intervallo lungo la RenAuto è avanti di 16 sul 36-20. Al ritorno in campo il divario tra le squadre aumenta progressivamente, con l'Happy che tocca il +20, 42-22 dopo un canestro di Nanni. All'ultima pausa la partita è virtualmente conclusa, 55-28. Nel quarto quarto coach Rossi lascia in campo soprattutto le senior per far riposare le U18, che lunedì a Lugo affronteranno Faenza nella finale 3°/4° posto Emilia Romagna, pur avendo già acquisito il diritto di disputare la fase interregionale. La frazione è totalmente a senso unico, al punto che la RenAuto non concede punti alle avversarie e chiude il match in scioltezza sul 74-28, per la diciassettesima vittoria in altrettante gare. «E' tutto l'anno che giochiamo il primo tempo al di sotto delle nostre possibilità - spiega coach Rossi -, mentre facciamo molto bene nella ripresa quando le avversarie non riescono più a tenere il nostro ritmo. Abbiamo una decina di giorni per preparare la gara contro Castel Maggiore, match importantissimo per noi, perché una vittoria ci toglierebbe un po' di pressione: cercheremo di recuperare le acciaccate - Palmisano in panchina solo per onor di firma per problemi alla schiena -, di migliorare alcune situazioni in difesa e, soprattutto, di lavorare sull'attacco, perché abbiamo avuto davvero poco tempo per allenarci tutte insieme». La RenAuto tornerà in campo a Castel Maggiore mercoledì 20 marzo, alle ore 21.00, per il match con il Progresso Basket.

Nome: Greta La Forgia. Ruolo: Playmaker. Nata a: Cesena. Il: 2 agosto 2002. Un tuo pregio: determinazione e impegno. Un difetto: mi piace fare come dico io, faccio fatica a farmi dire cosa fare, ma mi sto impegnando a migliorare da questo punto di vista. Il tuo punto di forza come giocatrice: gioco di squadra . In cosa devi migliorare? Non avere paura. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita (la giocata che ti "gasa")? Stepback sul pick&roll da tre punti (questo non vuol dire che mi venga). Perché hai iniziato a giocare a basket? Avevo provato diversi sport da piccola e il basket non mi piaceva però mia mamma pensava fosse il mio sport nonostante volessi fare ginnastica artistica e cosi ho continuato basket. Cibo preferito: parmigiana, ma mangio davvero tutto. Musicista/gruppo preferito: non ne è uno preciso, ascolto di tutto. Canzone preferita: When I’m gone e Mockingbird (Eminem). Attore preferito: Leonardo Di Caprio. Film preferito: non saprei. Libro e/o giornale preferito: non leggo (purtroppo). Il tuo giocatore di basket preferito? Perché? È sempre stato Gallinari, sin da piccola ho avuto la fissa per lui, ma comunque adoro ogni singolo giocatore, di Serie A o NBA che sia. Che cosa ti piace fare nel tempo libero? Ehm, il mio tempo libero è il basket. Il tuo obiettivo da giocatrice: migliorare sempre di più e arrivare a giocare anche a livelli più alti Il tuo obiettivo nella vita: adesso penso a finire il liceo, poi spero di viaggiare, ma ancora ho idee molto confuse. Il viaggio ideale? Destinazione esotica. Per te l'Happy Basket è: una famiglia. 5 cose da portare su un'isola deserta: acqua e cibo ovviamente, musica, accendino per il fuoco e una barca.

Pall.Budrio-HAPPY BASKET 65-71 (15-16, 16-13, 15-19, 19-23), giocata sabato 2/3. Budrio: Frabetti 3, Zalambani 19, Richetta 3, Martelli 4, Gilioli 9, Pazzaglia, Giacometti 25, Marcheselli 2, Castagnini. All. Busciglio Happy Basket: Novelli 7, Nanni 4, La Forgia 14, Palmisano 14, Palmisani 6, Pignieri 7, Tosi, Renzi 4, Farinello 7, Borsetti, Lazzarini A. 8. All. Rossi Arbitro: Raspanti di Castel Maggiore (BO). La RenAuto di coach Pier Filippo Rossi espugna anche il campo di Budrio e conquista un preziosissimo referto rosa che certifica la 16 vittoria su altrettante gare disputate. Partita intensa per 40', ma differente nella forma nei due tempi: più spigoloso il primo, bello da vedere e ricco di canestri il secondo. La RenAuto comincia bene, 0-7, ma poi, come contro Faenza, si rilassa, viene sorpassata ed è costretta ad inseguire, con le padrone di casa che a pochi minuti dall'intervallo sono avanti di 8 punti, 28-20. A questo punto l'Happy ha una reazione, mette un parziale di 6-0 e torna a contatto alla sirena di metà gara, 31-29. Nella ripresa le rosanero ritrovano la propria efficacia offensiva, ma devono fare i conti con una Pall.Budrio ispirata: le padrone di casa, solitamente non troppo prolifiche, segnano invece con continuità e, anche se vengono superate, rimangono in scia. La RenAuto sembra indovinare l'allungo decisivo quando, a 2'30", tocca il +8, ma Budrio ancora una volta ricuce e torna a -1, 65-66 a 1'30" dalla fine. Con 28" da giocare Greta La Forgia attacca il ferro e subisce fallo: la n.7 rosanero è glaciale dalla lunetta e fa 2/2. E' la giocata decisiva, perché sul fronte opposto Budrio sbaglia e gli ultimi secondi servono solo a fissare il finale, 65-71. «Potevamo chiuderla prima, abbiamo rischiato e sprecato molte energie - spiega coach Rossi -, ma Budrio in attacco ha giocato una gran partita, sfruttando la propria esperienza. Nessuno finora ci aveva segnato 19 punti nell'ultimo quarto. In questo momento nella prima metà di gara facciamo fatica, poi però giochiamo dei secondi tempi di qualità molto buona. E' una vittoria pesante, conquistata su un campo ostico, segnando ben 71 punti; partita bella, intensa, davvero molto importante». La RenAuto tornerà in campo alla Carim sabato 9 marzo, alle ore 21.00, per il match con l'Hellas Cervia.

La RenAuto guida la classifica del campionato di Serie C Emilia Romagna con 15 vittorie in altrettante gare; un percorso netto conseguenza di una crescita costante a livello di gioco e a livello di consapevolezza del gruppo. Coach Pier Filippo Rossi, avevate pianificato in estate con la dirigenza un campionato di vertice? «Assolutamente no, sapevamo di avere una squadra più forte, ma puntavamo semplicemente ai playoff per fare meglio dell'anno scorso. Non ci aspettavamo di essere primi, né tantomeno di vincere quindici partite in fila senza sconfitte». Qual è stata la ricetta per ottenere questi risultati? «Ho proposto un certo tipo di lavoro e il gruppo mi ha seguito: di sicuro non si tratta di fortuna, perché abbiamo mantenuto la concentrazione nelle partite facili ed in quelle difficili. Anche nei momenti di maggiore difficoltà, in partite che di solito si perdono per come si stanno mettendo, le ragazze hanno sempre tirato fuori qualcosa di molto buono. Si è creato un bel gruppo unendo alle nostre le giocatrici provenienti da Santarcangelo, che lo scorso anno avevano poco spazio e che invece in questa stagione stanno facendo molto bene. Ci è voluto un po' di tempo, anche per far capire certe scelte legate agli impegni dell'U18, ma c'è stata disponibilità da parte di tutte. Se non hai un gruppo unito ogni tanto molli, invece stiamo facendo il massimo in tutti i campionati». Una delle caratteristiche della tua squadra è la distribuzione delle responsabilità, senza qualcuno che accentri il gioco su di sé... «Abbiamo un gruppo omogeneo e, per fortuna nel nostro caso, non c'è qualcuno che risolva tutti i problemi: giochiamo insieme e la distribuzione dei tiri è quella giusta. Servono applicazione e attitudine, in attacco e ancor più in difesa e tutte stanno facendo la propria parte. Tra l'altro la squadra è giovanissima con cinque 2002 e ci mancano tre pezzi importanti: sembra tutto normale, ma stiamo facendo a meno due giocatrici da quintetto e di una che avrebbe avuto molto spazio». Quando avete cominciato a guardare la classifica? «Verso Natale, dopo la partita in casa con la Bologna Basket School, gara molto difficile che siamo riusciti a ribaltare con una reazione rabbiosa. E poi la ciliegina sulla torta della vittoria a Forlì, segnando solo 47 punti: una partita tecnicamente non ben giocata, ma di cui andare orgogliosi». E adesso? «Ci siamo creati una situazione molto interessante, per quanto inattesa, con sei punti di vantaggio sulla seconda: sabato a Budrio comincia la serie di partite più difficile, che deciderà il campionato. La prima classificata conquisterà la promozione diretta mentre la squadre dalla seconda alla quinta giocheranno i playoff. Cercheremo di fare il massimo e di giocarci tutte le nostre carte, ma è certo che siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti fin qui».

Nome: Giulia Novelli. Ruolo: playmaker. Nata a: Vasto (CH). Il: 06/11/1995. Un tuo pregio: sono volenterosa e mi impegno per raggiungere i miei obiettivi. Un tuo difetto: sono testarda e mi piace fare di testa mia, spesso è difficile farmi cambiare idea. Il tuo punto di forza come giocatrice: riesco ad organizzare e gestire bene la squadra. In cosa devi migliorare: dal punto di vista tecnico tante cose, in particolare in difesa. Qual è la cosa che ti piace fare di più in partita: mi "gaso" quando riesco a rubare palla, andare in contropiede e segnare/far segnare le mie compagne. Perché hai iniziato a giocare a basket? Ho seguito le orme di mio fratello e fin da subito mi sono appassionata a questo gioco. Cibo preferito: vado matta per il cioccolato e per i dolci, soprattutto per quelli (insuperabili) della nonna Musicista preferito: non ho cantanti preferiti, mi piace ascoltare un po' di tutto sia in inglese che in italiano. Canzone preferita: Pezzi di te dei Negramaro. Film/attore preferito: non guardo molto la tv, quindi non saprei. Libro preferito: mi piacciono i gialli e i thriller ed ultimamente ho letto alcuni libri di Dan Brown come il Codice da Vinci, Angeli e Demoni, Inferno. Giocatore preferito di basket: se dico Pier Filippo Rossi sono una paraculo? Cosa ti piace fare nel tempo libero: sono nata e cresciuta in città di mare, quindi amo il mare e nel tempo libero mi piace fare lunghe passeggiate sulla spiaggia. Il tuo obiettivo da giocatrice: migliorarmi tecnicamente giorno dopo giorno e creare un ambiente sereno all'interno della squadra. Il tuo obiettivo nella vita: per ora il mio obiettivo è terminare gli studi e laurearmi entro l'anno; per il futuro è tutto ancora incerto. Il viaggio ideale: alle Maldive per rilassarmi e prendere il sole tutto il giorno. Per te l'Happy Basket: è una grande società che fin da subito mi ha accolta con entusiasmo e che è composta da persone di valore che si sacrificano e che fanno di tutto per noi ragazze. 5 cose da portare su un'isola deserta: acqua e cibo non possono mancare, la crema solare, la settimana enigmistica e un'arma che può sempre essere utile.

HAPPY BASKET-Faenza Futura 65-41 (8-15; 16-11; 18-7; 23-8), giocata sabato 23/2. Happy Basket: Novelli 5, Nanni 5, La Forgia 6, Palmisano 12, Pignieri 8, Renzi 4, Tosi, Farinello 3, Borsetti, Poplawska Li. 4, Poplawska La. 2, Lazzarini A. 16. All. Rossi Faenza Futura: Fiorani 4, Manaresi, Balducci 2, Giorgetti 13, Guerrini 2, Bennoli 2, Bornazzini 8, Spataro 2. All. Ceroni Arbitro: De Luigi di Rimini Alla ricerca di un successo che consenta di mantenere imbattibilità, testa della classifica e distacco dall'Aics seconda, la RenAuto ospita sul campo amico della Carim il Faenza Futura. Coach Pier Filippo Rossi sceglie il consueto starting five: Novelli, La Forgia, Palmisano, Farinello e Renzi. Le rosanero hanno un inizio complicato in attacco con tantissimi errori, spesso anche su secondi tiri dopo rimbalzo d'attacco, e la palla non entra per i primi 5'; la difesa, d'altra parte, fa un buon lavoro e così Faenza va avanti, ma non decolla. A metà primo quarto sul tabellone è impresso un inconsueto 2-5. Di Renzi il primo canestro Happy della serata. La RenAuto sembra sbloccarsi e arriva a -1, 6-7, prima che Faenza trovi un nuovo allungo: al primo mini-intervallo le ospiti sono avanti di sette lunghezze sull'8-15. Il secondo quarto è inizialmente molto equilibrato: la RenAuto, contro la zona 2-3 ospite, continua a sbagliare tiri che di solito realizza, ma è ovviamente più efficace che in avvio e si riavvicina grazie a qualche passaggio in lunetta, 16-20 a metà frazione. Sotto di due l'Happy fallisce più volte l'aggancio, sbagliando l'impossibile, poi finalmente, a meno di 3' dall'intervallo, Palmisano segna il primo vantaggio con un gioco da tre punti, 21-20. Il un finale di primo tempo confuso e ricco di capovolgimenti di fronte Faenza trova il nuovo vantaggio e chiude sul 24-26. Il secondo tempo si apre col canestro del pareggio di La Forgia, che poi trova anche i due punti del vantaggio, 28-26. Palmisano e Pignieri completano il parziale di 8-0 che cambia la partita e che costringe Faenza al time-out, 32-26. Le ospiti rientrano bene dalla sospensione e si riavvicinano, anche perché la RenAuto fallisce l'affondo quando ne ha l'opportunità: a 3' dall'ultima pausa le rosanero sono avanti di due possessi, 36-32. Con 1'32" da giocare in frazione Pignieri realizza la prima tripla Happy della serata , che vale il 39-32. Un paio di contropiedi ben orchestrati dal due Palmisano-Pignieri dà in chiusura il massimo vantaggio, +9 sul 42-33. Il primo canestro dell'ultimo quarto lo segna Renzi con un bello svitamento dal post, 44-33. Adesso la differenza di energia tra le due squadre - Faenza ha solo otto giocatrici a referto - è evidente e la RenAuto può allungare: una tripla di Lazzarini dà il massimo vantaggio, +15 sul 52-37, a meno di 4' dalla sirena. L'Happy è caldissima e negli ultimi minuti il divario aumenta in maniera consistente: finisce 65-41, per la quindicesima vittoria in altrettante gare disputate. «Brutto primo tempo - spiega coach Rossi -, con troppi errori al tiro, anche in contropiede, e poca attenzione in difesa: dobbiamo oliare ancora certi meccanismi offensivi, ma quella è la cosa che mi interessa meno, mentre vorrei più continuità sui 40'. Nel secondo tempo siamo state noi e la partita ha preso un'altra piega. Ho tranquillizzato la squadra all'intervallo, non ero preoccupato, perché ci siamo tolti da situazioni ben peggiori. Probabilmente paghiamo anche un po' di stanchezza per i tanti impegni: speravo di far giocare meno le U18, perché le aspetta una fase delicata della stagione, ma purtroppo non è stato possibile». La RenAuto tornerà in campo a Budrio (BO) sabato 2 marzo, alle ore 21.00, per il match con la Pallacanestro Budrio 2012.

Libertas Forlì-HAPPY BASKET 40-93 (12-21; 11-25; 8-18; 9-29), giocata domenica 17/2. Happy Basket: Novelli 12, Nanni 4, La Forgia 12, Palmisano 18, Palmisani 8, Pignieri 10, Renzi 8, Farinello 9, Borsetti 5, Lazzarini A. 7. All. Rossi Arbitro: Marinelli di Forlì E sono quattordici su quattordici per la RenAuto di coach Pier Filippo Rossi. Le rosanero rispettano il pronostico e vincono anche a Forlì, ma, al di là della sostanza, è la forma a stupire: l'Happy infatti gioca una gara di clamorosa continuità, allungando quarto dopo quarto grazie ad una prova impeccabile sia in difesa che in attacco - 93 punti sono l'high stagionale -. Alla prima pausa la RenAuto ha già doppiato le padrone di casa e lo stesso succede all'intervallo lungo, 23-46. Il secondo tempo diventa così una formalità: l'attacco continua a produrre, a referto vanno tutte le giocatrici a roster e la sirena serve solo a fissare il finale, 40-93. «Nonostante Forlì si sia presentata con una squadra migliore rispetto all'andata - spiega coach Rossi - il nostro rendimento in questo momento, tra attacco e difesa, è di buonissimo livello, cresciuto da un mese a questa parte. Bene tutte, determinate e sul pezzo: non abbiamo abbassato mai l'intensità per tutta la partita». La RenAuto tornerà in campo alla Carim sabato 23 febbraio, alle ore 21.00, per il match con il Faenza Futura.

HAPPY BASKET-Capra RA 65-39 (17-8; 17-10; 21-5; 10-16), giocata sabato 9/2. HAPPY BASKET: Novelli 7, Nanni 2, La Forgia 4, Palmisano 12, Palmisani 7, Pignieri 7, Renzi 6, Farinello 5, Borsetti 6, Lazzarini A. 9. All. Rossi Capra RA: Maioli, Lugaresi, Montanari, Morigi 14, Gentile 9, Rani 6, Brignani, Stevanovic, Rossi 10, Pirazzini, Domini, Amaini. All. Laghi In una Carim gremita la RenAuto torna in campo a due giorni dal "ratto" di Forlì, per allungare a tredici la striscia vincente. Novelli, La Forgia, Farinello, Palmisani e Renzi compongono il quintetto di partenza scelto da coach Pier Filippo Rossi. Farinello da tre segna i primi punti della gara e di lì a poco Renzi firma il 5-0. A metà primo quarto Palmisano con una sospensione dal gomito realizza il canestro il 10-1. La difesa dell'Happy è asfissiante e Ravenna non riesce a trovare la via del canestro. Il Capra Team, allora, si mette a zona e questo complica un po' la vita all'attacco rosanero: le ospiti si riavvicinano, 12-7. Una gran tripla di Lazzarini dall'angolo rimette tra le due squadre tre possessi di distanza, 17-8, al primo mini-intervallo. Due triple consecutive, di Palmisani e Palmisano, aprono il secondo quarto per il nuovo massimo vantaggio, 23-8. La RenAuto in attacco è scatenata: la palla gira benissimo e, quando questo non succede, arriva il taglio giusto per un canestro in penetrazione. Ancora Lazzarini dalla lunga brucia la retina, 28-12 a poco meno di 5' dall'intervallo. Con 2'45" da giocare Novelli ruba palla con una grandissima difesa, si lancia in contropiede e subisce un clamoroso antisportivo che la stessa playmaker dalla lunetta e Borsetti, sull'attacco successivo, capitalizzano al meglio, 32-16. All'intervallo la RenAuto ha 16 punti di vantaggio, 34-18. La ripresa comincia come si era chiuso il primo tempo: l'Happy gioca una pallacanestro fluida ed efficace, che produce un immediato parziale di 5-1 per il 40-20. La qualità del gioco rosanero entusiasma i tifosi, che si godono l'intensità difensiva e le ripartenze che ne scaturiscono: a metà quarto un contropiede ben orchestrato da Palmisano, Farinello e La Forgia consente a quest'ultima di realizzare iil canestro del 44-21. Ravenna sbaglia tantissimo, questo è vero, ma non riesce a prendersi un solo tiro pulito, perché le rosanero tengono sempre l'uno contro uno e sporcano le traiettorie di passaggio. Quattro punti di Pignieri a 1' dall'ultima pausa valgono il 55-23 con cui si chiude la frazione. La RenAuto non ne vuole sapere di smettere di giocare e continua a segnare: la terza tripla di Lazzarini e un'altra ricezione profonda di Renzi valgono il 62-27. Il finale di gara non ha molto da dire, l'Happy vince 65-39 e riceve il meritatissimo e prolungato applauso del pubblico. «Se vinciamo partite come quella di giovedì a Forlì significa che siamo in fiducia - spiega coach Rossi -, che abbiamo preso consapevolezza. E' una bella soddisfazione allenare un gruppo ad ottenere certi risultati. Ravenna ci ha lasciato giocare ed in questo momento siamo un gradino sopra: nella difesa a uomo a metà campo siamo molto solide e in attacco stiamo lavorando per avere più fluidità. Sono contento perché il gruppo mi sta dando la massima disponibilità. Dobbiamo lavorare bene nelle prossime due settimane per provare a chiudere il campionato». La RenAuto tornerà in campo a Forlì domenica 17 febbraio, alle ore 18.00, per il match con la Libertas Rosa.