Happy Basket

«Oggi 15 luglio cessa l'impegno di Roberto Zannoni nei confronti della Rimini Happy Basket nelle funzioni espletate di "General Manager". I miei amici campani mi hanno da sempre sottolineato che chi ringrazia lo fa perché "si vuole togliere dall'obbligo". Io riconosco in Roberto una persona corretta e affidabile nonché un gran dispensatore di suggerimenti e consigli e soprattutto un grande amico della pallacanestro femminile ove ha ricoperto nel tempo quasi tutti i ruoli da allenatore e dirigente. Io personalmente credo che Roberto non disponendo più del tempo necessario per impegnarsi in qualsiasi mansione, sarà sempre una sponda sicura per il sottoscritto e per l'happy tutta. A Roberto e alla sua splendida famiglia un abbraccio fortissimo». Giampaolo Piomboni, Presidente Rimini Happy Basket.

Basket 2000 Senigallia vs REN-AUTO 59-67 (18-23; 16-10; 11-8; 14-26), giocata sabato 19/7 Basket 2000: Mengucci, Cattalani, Amedei, Bernardi 12, Sordi 8, Formica 4, Minarelli, Lazzari, Bonacci, Angeletti 7, Nobili, Ceccanti 4, Chahrour Gonzales 24. All. Novelli REN-AUTO: Novelli, La Forgia 13, Pratelli, Duca E. 5, Pignieri 11, Duca N. 14, Farinello 7, Borsetti, Capucci 5, Castellani 6, Lazzarini 4, Tiraferri. All. Rossi Arbitri: Antimiani e Menicali La Ren-Auto chiude in bellezza e sigilla un meritatissimo quarto posto in classifica: con un gran finale di gara le rosanero espugnano Senigallia e si regalano un ultimo sorriso in questa tormentata stagione. L'Happy parte meglio e con un ottimo primo quarto offensivo colma qualche pecca di troppo in difesa; il Basket 2000 risponde nella seconda frazione ripristinando l'equilibrio. Si va al riposo lungo sul 34-33. Da segnalare nel primo tempo le due triple "sfacciate" della 15enne Castellani, sempre più in confidenza con la categoria. Al ritorno in campo Senigallia prova ad allungare e tocca anche il +5, ma la Ren-Auto pur restando dietro non si fa staccare. Il risultato resta in bilico fino ad 1' dalla fine quando un'ispirata Farinello - 7 punti nell'ultima frazione - insacca la tripla del 59-61 che consegna, di fatto, il referto rosa alla Ren-Auto. Senigallia infatti non riesce a reagire e subisce altri 6 punti, per il 59-67 finale. Significativo che l'ultimo canestro della stagione, una tripla, lo segni Greta La Forgia, giocatrice fondamentale del settore giovanile, prima, e della prima squadra, poi, che per motivi di studio non potrà far parte della rosa della prossima stagione. «Chiudiamo molto bene - commenta coach Rossi -, senza stimoli non è stato facile allenarsi, oggi ci siamo ritrovate e abbiamo portato a casa la vittoria contro una buonissima squadra che ha una giocatrice di un'altra categoria e due molto forti che siamo riuscite a limitare. Abbiamo giocato due quarti, il primo e l'ultimo, davvero molto buoni, mentre nella fase centrale ci siamo un po' adeguate al loro ritmo e siamo andate sotto; Senigallia ha vinto a San Lazzaro, non era una partita facile, brave a vincerla. Sono molto contento della stagione, il quarto posto è un ottimo risultato e si ripartirà più o meno dallo stesso gruppo; purtroppo perderemo La Forgia, una ragazza cresciuta tantissimo in questi anni, che oggi, grazie all'impegno che ci ha messo, è una giocatrice di Serie B».

REN-AUTO vs Thunder Matelica 46-63 (19-13; 7-22; 9-12; 11-16), giocata sabato 12/6. REN-AUTO: Novelli 5, La Forgia 14, Duca E. 6, Pignieri 2, Duca N. 4, Farinello, Borsetti, Capucci 11, Castellani, Lazzarini 2, Tiraferri, Gambetti 2. All. Rossi Matelica: Zito 5, Nociaro 2, Stronati 5, Sbai 6, Takrou 8, Ridolfi, Gramaccioni 4, Gonzales 18, Zamparini 3, Ceccarelli, Franciolini 6, Offor 6. All. Cutugno. Arbitri: Cieri e Gaudenzi Ultima partita in casa della stagione per la Ren-Auto che ospita alla Carim, in una serata caldissima, le Thunder Matelica, seconda forza del campionato. Coach Pier Filippo Rossi opta per un quintetto composto da: Novelli, La Forgia, Capucci, Pignieri e Noemi Duca. Inizio di gara spumeggiante: Novelli segna subito dal mezz'angolo e Matelica replica immediatamente dalla stessa posizione; ribaltamento di fronte e canestro di Capucci per il 4-2. Le belle giocate fioccano da una parte e dall'altra con le squadre che corrono senza risparmiarsi, nonostante il clima torrido: a metà quarto la Ren-Auto è avanti 11-10. A 1'52" dalla prima pausa Matelica trova il pareggio con un tripla, 13-13, ma Capucci con un gioco da tre punti ristabilisce le distanze, 16-13. Ancora Capucci con una gran tripla fissa il primo parziale, 19-13 alla prima pausa. Dopo 2' di siccità Noemi Duca segna il primo canestro del secondo quarto, quello del nuovo massimo vantaggio, 21-13. Matelica si riavvicina e dimezza lo svantaggio a metà quarto, 24-20. Le ospiti sono decisamente più in palla in questa fase e, dopo aver pareggiato, trovano con un gioco da tre punti di Gonzales il primo vantaggio della partita, 24-27 a 2' dall'intervallo. Eleonora Duca con un bel canestro in penetrazione riavvicina l'Happy, ma poi il finale di frazione è tutto targato Thunder e le ospiti chiudono il primo tempo avanti di 9 sul 26-35. Nota statistica: Matelica commette il primo e unico fallo del secondo quarto a 35" dalla fine, andando a sporcare uno zero alla voce falli quantomeno inusuale. L'inizio del terzo quarto ricalca esattamente quello del secondo: oltre 2' senza segnare, poi le Thunder trovano il +11, subito controbattuto da un gioco da tre punti di Capucci, 29-37. L'inerzia resta comunque saldamente in mano a Matelica che allunga ulteriormente e chiude la frazione sul 35-47. L'ultimo quarto sembra nettamente indirizzato, al punto che le Thunder toccano il +18, ma la Ren-Auto non ci sta e torna anche a -11 col possesso per scendere sotto la doppia cifra di scarto; l'occasione sfuma e così le ospiti riallungano e chiudono sul 46-63. «Abbiamo giocato contro una buonissima squadra, forse la migliore del girone - commenta coach Rossi -, che può contare su una giocatrice (Gonzales) che non c'entra niente con questa categoria. Le prime avvisaglie di un calo le avevamo già avute a Pesaro dopo la "sbornia" data dalle vittorie con Senigallia e Ancona e ci sta: le ragazze hanno dato tutto e ad obiettivo raggiunto non è facile mantenere l'intensità. Abbiamo comunque fatto 15' minuti di buon gioco e sono contento di aver fatto giocare anche le più giovani che ci hanno dato una mano per tutta la stagione, soprattutto in allenamento, e che saranno il futuro di questa squadra. Mi dispiace di non aver fatto una partita migliore per l'ultima in casa: andiamo a giocarci l'ultima a Senigallia, ma già pensando al lavoro da fare per la prossima stagione». La Ren-Auto tornerà in campo a Senigallia sabato 19 giugno, alle ore 18.00, per la gara con il Basket 2000.

REN-AUTO vs Santarcangelo 36-40 (9-7; 11-11; 10-9; 6-13), giocata sabato 5/6. Tabellino: Pignieri 4, Pratelli 11, Maraldi 8, Cartoscella, Guiducci 6, Vergine, Prosperi, Innocenti 7, Fulgenzi, El Morchadi, Delvecchio, Brocchi. All. Albani La Ren-Auto di coach Massimo Albani torna in campo contro Santarcangelo e, a distanza di poco più di un mese dal -29 dell'andata, sfiora il successo giocando una grande partita. Nonostante le ospiti schierino giocatrici anche di quattro anni più grandi - come noto l'Happy gioca di fatto con un roster U16, causa covid - le giovani rosanero si battono con energia e restano avanti per tre quarti, mostrando notevoli progressi sia nel gioco difensivo, che in quello offensivo. E tutto questo nonostante Santarcangelo utilizzi anche pick'n'roll e difesa 3-2, concetti non ancora inseriti nel lavoro tecnico della Ren-Auto. Sia ben chiaro, queste considerazioni non sono una critica a quanto legittimamente proposto in campo da Santarcangelo, quanto piuttosto un modo per dare risalto alla crescita delle giovani Happy. «Le ragazze sono state fantastiche per impegno e disponibilità - spiega coach Albani -: tutto quello che ho chiesto di fare in attacco e in difesa per difendere sul loro pick'n'roll e per attaccare la 3-2 non solo hanno provato a farlo, ma lo hanno fatto bene. Finché abbiamo retto atleticamente abbiamo difeso alla grande, fatto i movimenti giusti senza palla e "dai e vai efficaci per punire i raddoppi. Senza qualche, normale, sbavatura avremmo potuto chiudere il primo tempo con un vantaggio leggermente più ampio. Nell'ultimo quarto abbiamo subito il gap fisico, ma è stata una bella soddisfazione vedere delle 2007 che spingevano e lottavano contro delle 2003. Se mettiamo questa intensità negli allenamenti e non ci fermiamo alle zone di comfort, abbiamo ottimi margini di crescita». Capra Ravenna vs REN-AUTO 30-42 (8-13; 4-7; 13-8; 5-14), giocata domenica 6/6. Tabellino: Pignieri 3, Pratelli 16, Maraldi 6, Cartoscella 2, Innocenti 3, Guiducci 7, Vergine 2, Prosperi, Fulgenzi, Delvecchio 3, Brocchi. All. Albani. Chiude con una vittoria la Ren-Auto U18 di coach Massimo Albani: dopo l'ottima gara contro Santarcangelo le rosanero confermano di essere in crescita andando a vincere nettamente a Ravenna nella seconda gara del weekend e conquistano così due punti che premiano il lavoro fatto in questi due mesi. La Ren-Auto mette la testa avanti sin dalle prime battute e trova in una difesa ermetica la chiave per vincere la partita senza patemi. Un risultato che premia il lavoro di un gruppo giovanissimo che è cresciuto di partita in partita. «La vittoria e al 100% merito delle ragazze - sottolinea coach Albani - che hanno mostrato una disponibilità ed un impegno encomiabili. Sapevamo che questo "strano" campionato sarebbe servito soprattutto per fare esperienza e che non avremmo dovuto prestare troppa attenzione ai risultati: abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, perché chi aveva paura di tirare e prendersi delle responsabilità ha cominciato a farlo, chi aveva difficoltà a tenere il campo ha acquisito esperienza e così via, ogni ragazza è cresciuta e i miglioramenti individuali hanno generato un miglioramento complessivo del gioco di squadra. Questa vittoria è un premio per l'atteggiamento e, lo ripeto, la disponibilità a dare tutto in campo che le ragazze hanno dimostrato. Nelle difficoltà abbiamo comunque seminato per il futuro e se continueremo così raccoglieremo i frutti di questo lavoro».

Olimpia Pesaro vs REN-AUTO 68-64 (24-19; 14-8; 11-22; 19-15), giocata sabato 5/6. Olimpia: Pastore, Canossini 6, Barulli 12, Gjinaj, Donati, Pelizzari, Pentucci 28, Cecchini 11, Cancellieri 6, Giulianelli 2, Canestrari 3. All. Spagnoli. REN-AUTO: Novelli 8, La Forgia 9, Duca E. 8, Pignieri 11, Duca N. 5, Farinello 4, Borsetti 2, Capucci 17, Castellani, Lazzarini, Tiraferri, Gambetti. All. Rossi Arbitri: Scaramellini e Di Pinto. Per la terzultima giornata del campionato di Serie B la Ren-Auto è di scena a Pesaro, ospite dell'Olimpia, alla ricerca dei punti che le permetterebbero di consolidare un sorprendente quarto posto in classifica. Coach Pier Filippo Rossi sceglie come starting five: Novelli, Capucci, Pignieri, Eleonora e Noemi Duca. Dopo la palla a due è l'Olimpia a partire meglio, grazie soprattutto ad una notevole precisione nel tiro da fuori: a metà primo quarto le padrone di casa toccano il massimo vantaggio sull'11-6. Le rotazioni, ed in particolare gli ingressi di Borsetti e La Forgia, danno nuova linfa in attacco alle rosanero che colmano il gap e costringono Pesaro al time-out sul 17-17 a 2'20" dalla prima pausa. La sospensione sortisce l'effetto sperato al punto che le padrone di casa, sempre impeccabili da fuori, confezionano un parziale di 7-2 e chiudono un'offensivamente frizzante prima frazione sul 24-19. In apertura di secondo quarto l'Olimpia trova il massimo vantaggio con un tiro "quasi" da tre, 26-19. La Ren-Auto si riavvicina sul 28-22, ma un nuovo parziale delle padrone di casa mette tra le squadre 10 punti di differenza, 32-22: l'attacco ha le polveri bagnate e segnare diventa difficilissimo e dall'altra parte Pesaro, pur meno precisa nel tiro da fuori rispetto al primo quarto, ha molto più ritmo. Negli ultimi 2' l'Happy ha la possibilità di rosicchiare qualche punto, ma non affonda il colpo e subisce addirittura allo scadere la tripla del -11 da otto metri: al riposo lungo l'Olimpia è avanti 38-27. Al ritorno in campo la Ren-Auto ha tutt'altra verve: 7-1 di parziale immediato per il -5, 39-34. L'inerzia è cambiata e poco a poco le rosanero colmano il divario: una tripla di La Forgia vale il pareggio, 43-43, a 4'20" dall'ultima pausa, a meno di 2' Novelli firma il vantaggio e Pignieri addirittura il più quattro, 45-49. Sulla sirena l'Olimpia trova il canestro del pareggio e il terzo quarto si chiude sul 49-49. Complice, probabilmente, la stanchezza gli attacchi perdono di efficacia ad inizio quarto quarto: l'Olimpia è di quel tanto più precisa da portarsi avanti di quattro, 55-51, a 6' dalla sirena. Due tiri liberi tengono le padrone di casa avanti di 5, 62-57, a 2'30" dalla fine; la Ren-Auto prova a riavvicinarsi ma pecca di lucidità, si fa fischiare prima un tecnico, poi un antisportivo e concede così all'Olimpia i liberi che sigillano il risultato. Vince Pesaro 68-64. «Tanti complimenti a Pesaro - attacca coach Rossi -, perché è giusto fare i complimenti alle avversarie quando giocano bene. 40 punti in un tempo non li avevamo mai presi, tanto di cappello a Pesaro, ma ritmo ed intensità non adeguati da parte nostra. Non credo che i due fischi finali abbiano condizionato il risultato. Nel terzo quarto eravamo anche andate aventi, ma oggi abbiamo commesso errori che nelle ultime due settimane non avevamo commesso e la difesa non ha funzionato. In attacco abbiamo fatto il nostro, ma dietro oggi non c'eravamo e loro erano molto più motivate, peccato». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 12 giugno, alle ore 20.30, per la gara con le Thunder Matelica.

REN-AUTO vs Basket Girls Ancona 59-56 (13-13; 11-20; 12-11; 23-12), giocata sabato 29/5. REN-AUTO: Novelli 8, La Forgia 4, Duca E. 6, Pignieri 10, Duca N. 8, Farinello 3, Borsetti 8, Capucci 9, Castellani, Lazzarini 3, Tiraferri, Gambetti. All. Rossi Basket Girls: Pierdicca 4, Garcia Leon 10, D'Amico, Albanelli 14, Pallotta, Koshanin, Palmieri 5, Marinelli 3, Lattanzi, Yusuf 11, Maroglio 9, Borghetti. All. Castorina Arbitri: Pellegrini e Boudrika Per la prima giornata del girone di ritorno della seconda fase di campionato la Re-Auto ospita sul campo della Carim l'imbattuta capolista Ancona, in quella che si preannuncia come una gara estremamente difficile ma con pochissimo da perdere. Coach Pier Filippo Rossi parte con lo starting five atteso: Novelli, Capucci, Pignieri, Eleonora e Noemi Duca. Dopo 3' solo qualche passaggio in lunetta ha smosso il punteggio: 3-2, grazie ad un 2/2 di Borsetti. Il primo canestro dal campo della partita, firmato da Noemi Dica, dà alla Ren-Auto un possesso pieno di vantaggio, 5-2. A 5'32" le rosanero toccano il massimo vantaggio, 8-4, con un libero ancora di Noemi Duca. La partita sale di intensità e gli attacchi perdono di efficacia, il ritmo tuttavia rimane sostenuto e lo spettacolo gradevole. Ancona pareggia sull'11-11 e la frazione si chiude in parità con un botta e risposta, 13-13. Il primo canestro del secondo quarto lo segna Ancona ed è quello del vantaggio, 13-15; la tripla di Farinello sul successivo attacco, però, vale il nuovo +1, 16-15. Le Basket Girls cominciano allora a giocare profondo per le lunghe per sfruttare l'evidente superiorità fisica e i risultati sono immediati: le ospiti segnano e quando sbagliano si guadagnano secondi tiri, catturando parecchi rimbalzi d'attacco, 16-22 per il massimo vantaggio. Due giocate consecutive di Novelli riducono a due punti il gap a metà frazione, 20-22. La Ren-Auto difende bene, ma non può che subire la fisicità di Ancona, che consolida il vantaggio sempre grazie alle seconde opportunità e trova il +10 a 1'20" dall'intervallo grazie ad una tripla dall'angolo. Una bella sospensione dal gomito sinistro di Eleonora Duca fissa il punteggio del primo tempo sul 24-33. Nella prima metà di terzo quarto non cambia sostanzialmente nulla: ritmo alto , tanti errori e scarto invariato, 29-38. Improvvisamente, però, gli attacchi si accendono e si vedono bei canestri da una parte e dall'altra: a 3' dall'ultima pausa una tripla di Lazzarini dall'angolo riporta la Ren-Auto a -4, 35-39. Ancona reagisce e con un nuovo mini-allungo chiude la frazione sopra di 8, 36-44. La Ren-Auto torna in campo con grande energia e costruisce in 1'20" un parziale di 7-0 che riapre completamente la partita, 43-44. La difesa è la chiave della rimonta: Ancona resta a secco per oltre 4', grazie all'aggressività delle rosanero. A 5'42" dalla fine Novelli dal mezz' angolo trova la sospensione del vantaggio, 45-44. 5-0 immediato delle Basket Girls, ma risposta da tre di Pignieri per il 48-49: è una partita bellissima! Gran giocata di Capucci e nuovo vantaggio rosanero con 3'35" da giocare, 50-49. Ancona pareggia, ma un'altra magia di Capucci che fa saltare due avversarie e una transizione perfettamente conclusa da La Forgia danno alla Ren-Auto due possessi di margine, 54-50 a 2' dalla sirena. Finale al cardiopalmo: Ancona torna a -2 e, dopo un errore Happy, ha il possesso del vantaggio, ma la tripla dall'angolo va corta; rimbalzo rosanero e fallo su Capucci che fa 2/2 dalla lunetta a 17" dalla fine. Nuovo errore delle ospiti e nuovo fallo, questa volta su Novelli, che costa anche un tecnico alla panchina marchigiana; la capitana della Ren-Auto segna dalla lunetta il libero che mette tra le due squadre 5 punti, 59-54 con soli 7" da giocare. A nulla vale l'ultimo canestro delle Basket Girls: finisce 59-56 e per una Ren-Auto ai limiti della perfezione è festa grande. Per Ancona è la prima sconfitta della stagione. «Il primo tempo la confusione in difesa e la poca fluidità in attacco sono stati colpa mia - attacca coach Rossi -, perché con la leggerezza di chi ha una classifica tranquilla abbiamo provato cose nuove che non andavano fatte. Ho chiesto durante l'intervallo di giocare con durezza e intensità e la risposta è stata incredibile, tanto più se si considera che Ancona era imbattuta e non perde dall'anno scorso. Per la società, per me e per le ragazze è un grande orgoglio: avevo chiesto alla squadra di provare a fare uno scherzetto perché ce lo meritavamo; sembrava persa, invece tutte, dalla prima all'ultima hanno dato un contributo fondamentale per ribaltare la partita e ottenere questa grande vittoria». La Ren-Auto tornerà in campo a Pesaro sabato 5 giugno, alle ore 18.00, per la gara con l'Olimpia Basket.

REN-AUTO vs Basket 2000 Senigallia 63-59 (21-12; 15-17; 11-15; 16-15), giocata sabato 22/5. REN-AUTO: Novelli 19, La Forgia 4, Duca E. 10, Pignieri 9, Duca N. 3, Farinello, Borsetti 7, Capucci 7, Castellani ne, Lazzarini 4, Tiraferri ne, Gambetti ne. All. Rossi Basket 2000: Cattalani, Amedei 1, Bernardi, Sordi 22, Formica, Minarelli, Lazzari, Bonacci, Angeletti 4, Nobili, Ceccanti 6, Chahrour Gonzales 26, Novelli. All. Santini Arbitri: Zanetti e Puliti Per l'ultima giornata di andata della seconda fase del campionato femminile di Serie B la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi ospita il Basket 2000 Senigallia, in un match che può valere il quarto posto in classifica. Coach Rossi sceglie un quintetto composto da: Novelli, Capucci, Pignieri, Eleonora e Noemi Duca. Buonissimo avvio delle rosanero che partono con una difesa allungata che mette subito pressione a Senigallia; in attacco la Ren-Auto trova la via del canestro con Pignieri, Noemi Duca e Novelli per il primo parziale, 6-0. Ancora Pignieri e Novelli bucano la retina per l'allungo, 10-0. Il Basket 2000 si mette in partita con due giocate consecutive di Chahrour Gonzales, poi trova anche la tripla per il controparziale di 7-0: 10-7 a metà quarto. Sul ribaltamento di fronte anche Lazzarini trova il canestro pesante che rimette due possessi tra le squadre, 13-7. La Ren-Auto continua a lavorare bene sia con le rotazioni difensive, che trovando buoni tiri con una circolazione di palla efficace contro la 2-3 delle ospiti. Ottimo l'impatto di Borsetti che mette 5 punti nei minuti finali. Al primo intervallo le rosanero sono avanti 21-12: primo quarto divertente, veloce e ben giocato, probabilmente il migliore della stagione. Al rientro in campo, dopo un altro canestro di Pignieri, le ospiti cambiano marcia e trovano un pesantissimo parziale di 9-0 che riapre completamente la partita, 23-21. A meno di 4' dall'intervallo Novelli segna una tripla pesantissima che riporta l'Happy sul +5, 28-23. L'intensità aumenta tangibilmente e, dopo un paio di azioni confuse, con fischi contestati da ambo la parti, da una transizione, nata dall'ennesima ottima rotazione difensiva, Eleonora Duca trova il gioco da tre punti del 33-28 con 2'48" sul cronometro. Ancora una gladiatoria Borsetti e Novelli dalla lunetta mettono i punti con cui la Ren-Auto consolida il +7 all'intervallo, 36-29. Il primo canestro della ripresa lo segna Capucci in contropiede, innescato da un gran palla rubata in difesa. Ancora Capucci, a secco nel primo tempo, segna la tripla del 41-31. C'è grande differenza di intensità in questa fase della gara: le rosanero non solo giocano bene, ma si buttano su tutti i palloni vaganti, corrono e segnano. A metà quarto Eleonora Duca realizza il libero del 47-33. Non segna più nessuno per un paio di minuti, poi Senigallia torna in partita con un parziale "improvviso" di 9-0, costruito grazia ai tanti viaggi in lunetta ben sfruttati: 47-42 a meno di 1' dall'ultima pausa. Altri due liberi del Basket 2000 e sulla sirena tra le due squadre è rimasto un solo possesso, 47-44. Che l'inerzia sia completamente cambiata diventa evidente nel primo minuto dell'ultima frazione: prima Senigallia trova da distanza siderale con Sordi la tripla del pareggio, poi Chahrour Gonzales ruba palla e in contropiede realizza il canestro del primo vantaggio ospite dell'incontro, 47-49. Diventano così provvidenziali due iniziative di capitan Novelli: tripla del nuovo vantaggio e 1/2 dalla lunetta per il 51-49. Ancora Novelli conduce alla perfezione una transizione che La Forgia trasforma in un gioco da tre punti: 55-49 a metà quarto. Senigallia non molla e resta a contatto grazie ai liberi. A 4'05" dalla fine un episodio controverso: il gioco riprende ma il cronometro non parte; a fine azione, dopo lungo conciliabolo, al tavolo gli arbitri decidono di fissare a 3'40" i minuti rimasti. Senigallia contesta la decisione, sostenendo che il tempo rimasto sia superiore di una ventina di secondi; le proteste non si placano e gli arbitri comminano un tecnico alla panchina. Novelli realizza il libero. Con poco più di 2' da giocare la Ren-Auto si incarta in attacco, ma Eleonora Duca trova la giocata estemporanea e realizza dal gomito il jumper del 59-54 allo scadere dei 24". Mancano 39" la Ren-Auto ha l'opportunità di chiudere la partita, sbaglia il tiro, ma ottiene una rimessa sotto canestro con 3" sul cronometro dei 24": La Forgia si smarca bene e riceve in ottima posizione, subendo fallo; 1/2 dalla lunetta per il +4, 61-57. Senigallia cerca il tiro veloce e trova il -2 ancora con Chahrour Gonzales quando mancano meno di 10"; sulla rimessa però la Ren-Auto è brava a superare la pressione e così Noemi Duca può appoggiare in totale solitudine il canestro della vittoria, praticamente sulla sirena. Finisce 63-59, ma Senigallia presenterà ricorso. «Brave perché la partita era difficile - attacca coach Rossi -: Senigallia è una buonissima squadra con giocatrici anche di livello superiore e una classifica non veritiera. Siamo state in controllo fino all'ultimo quarto, poi ho rischiato accorciando le rotazioni e questo ci ha creato qualche problema nel finale. Capucci e Noemi Duca in attacco ci hanno guidato fino ad oggi, stasera non erano in vena offensiva ma hanno dato un contributo fondamentale in difesa; a maggior ragione complimenti alla squadra per aver segnato 63 punti in una serata no delle nostre migliori marcatrici. Nel primo tempo, quando eravamo fresche, abbiamo fatto le cose migliori; alla fine ci siamo un po' complicate la vita da sole, ma, nonostante le triple di Sordi, la zona 2-3 ha funzionato e ci ha dato fiducia per la fine. Con 10 punti non abbiamo la salvezza matematica, ma credo che il traguardo sia vicino. Non era facile tenere la concentrazione in una stagione di questo tipo, le ragazze sono state molto brave; nel girone di ritorno proveremo a toglierci qualche soddisfazione, cercando di dare filo da torcere a tutte le nostre avversarie». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 29 maggio, alle ore 20.30, per la gara con le Basket Girls Ancona.

REN-AUTO vs Capra Ravenna 53-57 (16-21; 10-9; 21-14; 6-13), giocata sabato 15 maggio. Ren-Auto: Pignieri 5, Pratelli 17, Maraldi 13, Cartoscella 4, Guiducci 10, Vergine 2, Gambetti C., Fulgenzi, Piselli, El Morchadi, Delvecchio 2, Brocchi. All. Albani Sfiora il successo la Ren-Auto di coach Massimo Albani, ma non incamera i due punti a causa di un deficitario quarto quarto. Le rosanero partono piuttosto contratte, troppo attente a stare nei giochi per trovare una fluidità costante: l'attacco fa comunque il proprio lavoro, contrariamente alla difesa che subisce troppo. La Ren-Auto mette la freccia nei due quarti centrali, molto positivi su entrambi i lati del campo, e chiude in vantaggio al 30', 47-44. Nell'ultima frazione l'atteggiamento rinunciatario di fronte ad una difesa avversaria attenta a mandare l'attacco sempre sul lato della mano debole, consente a Ravenna il nuovo e definitivo sorpasso. Finisce 53-57. «Contro una squadra mediamente un po' più giovane delle altre - commenta coach Albani - ce la siamo giocata e avremmo potuto portarla a casa se avessimo chiuso il terzo quarto con un vantaggio più ampio. Abbiamo perso qualche pallone di troppo che ci è stato fatale, ma è stata decisiva la scelta di Ravenna di mandarci sempre a sinistra nel quarto quarto: di fronte a questo ostacolo siamo andate nel pallone, rinunciando ad attaccare per paura di sbagliare. E' la prova che dobbiamo allenarci con continuità sui fondamentali: chi si allena con costanza sta facendo vedere i miglioramenti attesi. Per tre quarti comunque abbiamo giocato bene in attacco con i movimenti e i tempi giusti». La Ren-Auto tornerà in campo a Cervia sabato 22 maggio, alle ore 17.00, per la gara con l'Hellas.

Thunder Matelica vs REN-AUTO, 54-39 (15-6; 12-15; 15-8; 12-10), giocata sabato 15 maggio Thunder: Zito 2, Nociaro 2, Stronati, Sbai 2, Takrov 9, Ridolfi, Ardito 14, Gramaccioni 11, Gonzales 10, Zamparini, Offor, Franciolini 4. All. Cutugno REN-AUTO: Novelli 8, Duca E. 4, Duca N. 8, Farinello, Borsetti, Capucci 18, Castellani, Lazzarini 1, Gambetti. All. Rossi arbitri: Pierantozzi e De Angelis Trasferta estremamente impegnativa per la Ren-Auto, che si reca a Matelica per affrontare le Thunder terze in classifica, ma in rimonta su San Lazzaro per il secondo posto. Coach Pier Filippo Rossi deve rinunciare a La Forgia per motivi di studio, a Pignieri acciaccata e a Tiraferri, negativa, ma in quarantena per contact tracing e porta così solo 9 giocatrici a referto. Il primo quarto è decisamente favorevole alle padrone di casa che segnano tanto e concedono poco anche in difesa, sfruttando la verve offensiva di Ardito e Gramaccioni. Il secondo quarto comincia con le rosanero più a fuoco: parziale di 4-0 e divario limato, 15-10. Tanto basta a Matelica per risvegliarsi e tornare a macinare gioco: parziale di 8-1 e massimo vantaggio, +12 sul 23-11. La Ren-Auto passa a difendere a zona 3-2 e in attacco si aggrappa ad un'ispirata Capucci che segna 8 punti in fila: in men che non si dica il margine torna a due soli possessi, 25-21, a 58" dall'intervallo. Le Thunder segnano un ultima volta prima della sirena e si va così al riposo lungo sul 27-21. La partita riprende a suon di triple: una per le Thunder e due per la Ren-Auto, di Capucci e Novelli, che consentono alle rosanero di avvicinarsi ad un solo possesso di distanza, 30-27. La Ren-Auto ha almeno un paio di occasioni per arrivare a -1, se non addirittura al pareggio, ma non le capitalizza e così le padrone di casa breakkano di prepotenza e tornano a +12, 41-29. La frazione si chiude sul 42-29. Nell'ultimo quarto le Thunder controllano senza particolari patemi e vanno a vincere 54-39. «Partita giocata molto bene in difesa - spiega coach Rossi -, le cose preparate per arginare il loro attacco hanno funzionato, abbiamo concesso poco, lavorando bene anche a rimbalzo. Ci hanno punito le percentuali, perché abbiamo sbagliato tiri aperti, costruiti bene, e troppi liberi. Le ragazze hanno avuto sempre l'atteggiamento giusto e hanno fatto il massimo: mi piacerebbe poter giocare partite come questa al completo per provare ad arrivare più fresche in fondo, ma purtroppo non è andata così». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 22 maggio, alle ore 20.30, per la gara con il Basket 2000 Senigallia.

REN-AUTO vs Olimpia Pesaro 67-44 (19-10; 17-12; 22-10; 9-12), giocata sabato 8/5. Ren-Auto: Novelli 8, La Forgia 9, Duca E. 11, Pignieri, Duca N. 12, Farinello 2, Borsetti, Capucci 12, Castellani 2, Lazzarini 3, Gambetti, Tiraferri 8. All. Rossi Olimpia: Pastore, Ceccarelli, Canossini, Barulli 17, Gjinaj, Donati 2, Pelizzari 3, Pentucci 6, Cecchini 9, Cancellieri 2, Canestrari 3, Giulianelli 2. All. Spagnoli Arbitri: Pellegrini e Puliti. La Ren-AUto di coach Pier Filippo Rossi torna alla Carim per affrontare l'Olimpia Pesaro in un match valido per la seconda giornata della seconda fase del campionato di Serie B femminile: le rosanero recuperano La Forgia dopo l'infortunio patito contro Castel San Pietro. Coach Rossi sceglie come quintetto di partenza: Novelli, Capucci, Pignieri, Eleonora e Noemi Duca. Parte bene l'Happy Basket: prima Noemi Duca recupera in area un pallone vagante che trasforma in due punti, poi, sulla successiva transizione, Capucci mette la tripla del 5-0. Pesaro prova a rientrare e si riavvicina ad un solo possesso di distanza, 9-7, ma a questo punto la Ren-Auto, grazie ad una solida difesa e a rapide ripartenze piazza il parziale di 6-0 che costringe le ospiti al time-out sul 15-7. Il finale di frazione è ancora di marca rosanero: si va alla prima pausa sul 19-10. Agnese Tiraferri ruba palla alla play avversaria e appoggia i primi due punti del secondo quarto ed è ancora la giovane numero 35 a mettere la tripla del +14, 24-10. La forbice si allarga ulteriormente quando anche Novelli, sfruttando un'ottima rotazione di palla, trova il canestro pesante, 27-10 a 7' dall'intervallo. La difesa è l'arma in più della Ren-Auto che, pur concedendo a Pesaro qualche rimbalzo d'attacco di troppo, non subisce in uno contro uno, né lascia tiri aperti alle avversarie. Sembra una partita a senso unico e invece Pesaro, complice qualche pasticcio offensivo dell'Happy, mette un improvviso parziale di 7-0, capitalizzando i tanti liberi conquistati: 27-17 a 4' dalla pausa lunga. L'immediato time-out di coach Rossi rimette a posto le cose: tre punti di Noemi Duca ed altrettanti di Novelli fissano il nuovo +16, 33-17. Si va al riposo con la Ren-Auto avanti 36-22. Il secondo tempo comincia con altra intensità: mani addosso, molti contatti e pochi fischi. Dopo un paio di azioni di adattamento la Ren-Auto prende le misure al nuovo metro e tocca il massimo vantaggio, +19 sul 44-25 a metà quarto. Nella seconda metà di quarto la musica non solo non cambia, ma le rosanero accelerano ulteriormente: la tripla di Tiraferri quasi allo scadere fissa il punteggio al 30' sul 58-32. L'ultima frazione è pura amministrazione della cospicua dote accumulata, ma vanno comunque segnalati i primi punti in Serie B della quindicenne Aurora Castellani che, dopo aver rubato palla all'omologa avversaria, parte in contropiede e viene fermata col fallo: 2/2 glaciale dalla lunetta e festa in panchina per lei. Finale alla Carim 67-44. «Avevo visto delle buone cose già ad Ancona contro le Basket Girls, che sono una corazzata - spiega coach Rossi -: stasera era una partita alla nostra portata che abbiamo indirizzato da subito con una grande concentrazione difensiva e un buon apporto di tutte. Onore a Pesaro che, come noi, è una squadra che mette insieme qualche senior e ragazze delle giovanili: partite come questa sono uno spot per il basket femminile. Sono contento perché stasera sono riuscito a dare minuti a tutte le ragazze e ho avuto buone risposte da ciascuna. Abbiamo vinto finora quattro partite su otto: credo sia un grande risultato, vediamo se riusciremo a dare fastidio a qualcuno nella zona di classifica tra il quarto e il quinto posto». La Ren-Auto tornerà in campo a Matelica sabato 15 maggio, alle ore 18.30, per la gara con le Thunder.