Happy Basket

Hellas Cervia vs REN-AUTO 48-46 dts (8-8; 16-5; 11-15; 7-14; 6-4) giocata venerdì 29/10. Tabellino: Pignieri 12, Oddi 4, Cardelli, Cartoscella 2, Pinzarrone, Piva, Martellotta 7, Isibor 17, Mancini 2, Dedda 2, Rinaldi. All. Albani Tra le squadre del Settore Giovanile rosanero la Ren-Auto U15 di coach Massimo Albani è la prima a cominciare il proprio campionato e lo fa con l'impegnativa trasferta a Cervia per sfidare l'ottima Hellas, squadra che unisce tecnica e fisico. Nonostante il valore delle padrone di casa l'Happy gioca alla pari fin dalla palla a due e anzi, dopo aver subito un passivo pesante nella seconda frazione, s'impone nettamente, grazie ad un'arcigna difesa, nel secondo tempo e trova addirittura il vantaggio a meno di 2' dalla sirena; le padrone di casa, però, pareggiano dalla lunetta e forzano l'overtime. Il supplementare è di nuovo equilibratissimo, ma è l'Hellas a rimettere la testa avanti e a strappare il referto rosa. Finisce 48-46. «Cominciamo col dire che Cervia è una squadra forte - attacca coach Albani - fisicamente dominante, con fondamentali e l'organizzazione difensiva per mandarci sulla mano debole, o per "battezzare" chi da fuori fa più fatica. Detto questo, dopo un primo tempo in cui abbiamo pagato la loro energia e il poco gioco di squadra da parte nostra, nel secondo abbiamo giocato veramente bene in difesa e in attacco abbiamo cominciato a cercarci di più e meglio, al punto da passare in vantaggio rimontando da -11. Con un più più di attenzione nell'ultimo minuto e mezzo avremmo potuto portarla a casa, ma resta comunque il carattere mostrato nel riequilibrare una partita che sembrava compromessa. D'altra parte siamo un gruppo nuovo e dobbiamo lavorare con maggiore intensità per migliorare fiducia reciproca e chimica di squadra». La Ren-Auto U15 tornerà in campo alla Carim giovedì 4 novembre, alle ore 19.30, per il match con l'AICS Forlì.

Classe 1939, Paolo Piraccini è un pilastro dell'Happy Basket che proprio grazie a lui circa vent'anni fa si stampò sulle canotte il marchio Ren-Auto per non toglierlo più. Ridurre tuttavia la presenza di Paolo e, successivamente, quella dei figli Silvia e Giovanni al ruolo di sponsor è del tutto sbagliato: lasciate le redini dell'impresa di famiglia, infatti, Paolo è diventato consigliere di Happy Basket e la passione lo ha portato a coinvolgersi anche in maniera attiva, al punto da accompagnare spesso e volentieri la squadra in trasferta. Una passione, quella per il basket, nata da adolescente. «Non ho mai giocato, ma a Cesena, dove sono nato, mio padre è stato il primo referente F.I.P.(Federazione Italiana Pallacanestro) del dopoguerra, organizzava tornei e corsi per allenatori ed arbitri. Mi sono subito innamorato della pallacanestro: avrò avuto 13/14 anni e quando c'era la partita del pomeriggio, si giocava al campo in cemento del circolo tennis, prima vendevo con gli amici palloncini e bibite, poi facevo lo speaker durante la gara». E come è nato il rapporto con Happy Basket? «Ho incominciato a vendere auto nel '64, poi, una ventina di anni fa ho conosciuto Azzolini, il precedente sponsor. E' stato lui a chiedermi se potevo essere interessato a subentrargli e per me è stato facile dirgli di sì. Ho conosciuto il Presidente Piomboni, con cui poi ho stretto una solida amicizia, solo successivamente. E' un'esperienza estremamente positiva, che mi ha coinvolto molto di più ultimamente, prima lavoravo troppo: quando posso guido il pulmino della squadra per le trasferte, faccio il tifo, mi arrabbio, ma non sono un tipo focoso, mi trattengo». E i figli? «Ho cercato di coinvolgerli e sono contento che proseguano adesso che dirigono loro l'azienda. Temevo, visto il momento, che avrebbero mollato, invece no ci tengono quanto me, perché condividono il valore sociale di Happy Basket. La cosa più importante è che società come la nostra offrono un ambiente sano: sono basilari per la crescita delle ragazze e ringrazio i genitori, perché seguono le figlie, si impegnano in prima persona e ci aiutano a portare avanti questo progetto». Una delle cose a cui tieni di più è la tua appartenenza al corpo degli Alpini. «Sì, ho fatto il servizio militare come Artigliere da Montagna. L'esperienza della vita in montagna è stata un'esperienza difficile, ma in grado di forgiarti in maniera positiva. Si impara ad ubbidire ai superiori, a condividere la fatica, a collaborale con la tua squadra. Quando si ritorna a casa nella vita civile si rimane molto legati al Corpo degli Alpini, tant'è che la nostra Associazione conta 330mila iscritti, è la più grande Associazione d’Arma al mondo. Gli Alpini rimangono uniti e solidali: abbiamo bisogno di spenderci per il prossimo, la Protezione Civile è nata sulla base della Protezione Civile degli Alpini». A tal proposito aspettiamo maggio. «Stiamo organizzando a Rimini l’Adunata Nazionale dal 5 all'8 maggio 2022, dopo due anni di rimandi causa covid. Nel salone Ren-Auto abbiamo un cannone originale di progettazione e costruzione italiana adottato fino al 1942 che è in attesa di essere esposto durante l’Adunata e che, come quello attuale veniva portato in montagna per le esercitazioni, smontato e someggiato, aiutandosi a vicenda: dove non arrivavano nemmeno i muli arrivava l'Artigliere Alpino. Il giovedì apriremo la manifestazione allo stadio "Romeo Neri" con una festa inaugurale in stile Olimpiadi, con parate e spettacoli di vario genere. Inviteremo tutti i gruppi sportivi, inclusa, naturalmente, Happy Basket!».

Porto San Giorgio vs REN-AUTO 40-66 (12-17; 12-22; 8-12; 8-15), giocata sabato 23/10 PSG: Ruggeri, Induti 6, Medori, Forò, Baracaglia 1, Andreacci 9, Nardoni, Gianangeli 6, Giammarini, Lattanzi 3, Principi 2, Nociaro 13. All. Faciarà REN-AUTO: Novelli 6, Madonna 10, Duca E. 14, Pignieri 5, Duca N. 12, Renzi 6, Borsetti 3, Capucci 3, Lazzarini 5, Gambetti 2. All. Rossi Arbitri: Beltrami e Palmieri Dopo il turno di riposo alla prima giornata la Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi fa il suo esordio stagionale in quel di Porto San Giorgio: le padrone di casa arrivano dagli 85 punti rifilati a Pesaro la settimana scorsa, fatto che porta ad identificare l'intensità difensiva come probabile chiave della gara. Da questo punto di vista l'Happy non ha mai difettato negli ultimi anni e la gara conferma quest'ottima inclinazione. Coach Rossi parte con un quintetto composto da Novelli, Capucci, Pignieri e le gemelle Eleonora e Noemi Duca. Dopo 5' di equilibrio, sono proprio le gemelle Duca a propiziare il primo allungo che vale il +5, 12-17, a fine primo quarto. L'affondo si concretizza nettamente nel secondo quarto e questa volta sono le due novità del roster, la rientrante Laura Renzi e la "rookie" Fabiola Madonna, a condurre l'attacco. Al riposo lungo la Ren-Auto è in controllo sul 24-39. Porto San Giorgio, squadra giovanissima, prova a rientrare ad inizio terzo quarto e tocca il -9, 41-32, ma le rosanero reagiscono immediatamente e piazzano un parziale di 10-0 che fissa il punteggio al 30' sul 32-51 e che di fatto chiude la partita. Nonostante il margine di sicurezza la difesa continua a lavorare anche nell'ultimo quarto e il primo successo della stagione è cosa fatta. Finisce 40-66. «Sono molto contento, è una vittoria importantissima - spiega coach Rossi -, avevo visto Porto San Giorgio a Pesaro e per questo in settimana avevamo preparato alcune cose. Complimenti comunque a loro, hanno un gruppo giovanissimo che include U17 che giocano minuti importanti. Quanto a noi, abbiamo difeso come sappiamo, queste ragazze dietro si impegnano sempre al massimo. In attacco abbiamo fatto un po' di confusione, ma alla squadra dico sempre che se impareremo a credere di più nei nostri mezzi potremo toglierci delle soddisfazioni. Sono molto soddisfatto delle risposte avute da ciascuna, tanto più che Noemi Duca è uscita ad inizio terzo quarto per una botta e non è più rientrata ed anche Capucci è stata condizionata da un colpo all'occhio; Madonna all'esordio ha sbagliato pochissimo e giocato un'ottima gara. Ci tengo a spendere due parole per Laura Renzi, una ragazza speciale: ha passato un anno e mezzo difficile, era al rientro ed è stata probabilmente la migliore in campo». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 30 ottobre, alle ore 20.30, per il match con l'Olimpia Pesaro.

La società Rimini Happy Basket è lieta di annunciare di aver rinnovato l'accordo di partnership con il Centro di Attività Fisica Saulle, per le prossime due stagioni sportive. Da quest'anno, inoltre, la collaborazione si estende alla Medicina Sportiva, a cura della Dott.ssa Cristina Cicchetti. Da quasi 30 anni il Centro Saulle garantisce attività di recupero funzionale e ginnastica terapeutica a livelli di eccellenza, grazie ad uno staff di professionisti laureati e alla strettissima collaborazione del Professor Nicola Saulle - nome noto a tutti gli appassionati di pallacanestro riminesi, visti i tanti anni di successo spesi nello staff medico del Basket Rimini -  con i Dottori Alessandro Lelli, Giuseppe Porcellini e Fabrizio Campi, ortopedici di fama internazionale. Il rinnovo di questa  partnership ormai consolidata conferma nuovamente la volontà di Happy Basket di seguire con estrema attenzione le proprie atlete in caso di infortunio, fornendo un supporto altamente specializzato.

Si è tenuta oggi nei padiglioni di Ren-Auto Piraccini la presentazione di roster e staff tecnico della formazione di Serie B dell'Happy Basket per la stagione 2021/2022. E' l'inizio di un nuovo percorso, suggellato dalla collaborazione con RBR, collaborazione mirata a non disperdere risorse sul territorio e, conseguentemente, a fornire un vivaio più ampio per la prima squadra Ren-Auto. Il presidente Giampaolo Piomboni ha ricordato nel suo discorso 25 anni di storia e ringraziato tutte le persone che fanno e hanno fatto parte dell'universo Happy Basket, in particolare la famiglia Piraccini che, prima con Paolo poi con i figli Giovanni e Silvia, non si è limitata negli ultimi venti anni a sponsorizzare la squadra, ma ne è diventata parte integrante. Senza Ren-Auto non esisterebbe Happy Basket. Durante la presentazione, trasmessa in diretta facebook da Roberto Bonfantini per Icaro Sport, si sono avvicendati al microfono Giovanni Piraccini, per fare gli onori di casa, coach Pier Filippo Rossi, che ha illustrato presente e futuro di Serie B e settore giovanile, e coach Andrea Maghelli, al suo esordio nel mondo della pallacanestro femminile. Una giornata di festa che anticipa l'esordio della Ren-Auto nel primo campionato dell'era covid in cui sarà consentita la riapertura degli impianti al pubblico: stante una capienza consentita del 60%, la palestra Carim potrà ospitare 120 spettatori. Non ci resta che aspettare sabato prossimo, FORZA HAPPY!

Doppia amichevole con Forlì per la Ren-Auto alla Carim nel pomeriggio di sabato. Alle 17.00 scende in campo la nuova U15 di coach Massimo Albani, una delle squadre nate dall'unione di Happy Basket ed Angels all'interno del progetto Phoenix. Le giovani rosanero appaiono subito più in palla, oltre che fisicamente superiori, delle avversarie e impongono il proprio marchio sulla partita «Non ci alleniamo sempre insieme - spiega coach Albani -, siamo indietro con gli automatismi, come è normale che sia, e lo si nota soprattutto dalle tante palle perse. C'è molto impegno da parte di tutte, finalmente dopo due anni siamo tornati a fare una partita e adesso si tratta di amalgamare due gruppi che vengono da sitemi di allenamento differenti. Col passare dei minuti è in campo è migliorata l'intesa, bene così, buona la prima». Alle 19.30 scende in campo la Ren-Auto di Serie B contro le forlivesi di pari categoria: l'Happy vince due quarti, ne perde uno e pareggia l'ultimo e mostrando un'ottima considerazione, soprattutto se si considera che mancano ancora due settimane all'inizio del campionato. In campo anche Emma Balducci e Matilde Mescolini aggregate dall'U19 che, sempre all'interno del progetto Phoenix, giocherà in canotta Angels. Soddisfatto coach Pier Filippo Rossi: «Abbiamo giocato molto bene, 25' ad alto livello con attacchi non chiamati, ritmo in contropiede e difese giuste. Forlì mi è sembrata più indietro atleticamente, ci ha concesso molto contropiede, ma noi abbiamo fatto le cose giuste giocando in velocità e mettendo in pratica quello per cui ci stiamo allenando».

Giovedì 7 ottobre è stato presentato, nella cornice del ristorante Fermata Est, il progetto Phoenix - basket rosa, che sancisce la collaborazione, sotto l'egida di RBR , di Happy Basket, IBR e Angels. Scopo del progetto è costituire un settore giovanile "diffuso" che, riunendo per età i gruppi delle tre società coinvolte, dall'U13 all'U19, permetta di aumentare profondità e competitività di ogni squadra e, soprattutto, di non disperdere risorse sul territorio.  Punto di riferimento e possibile approdo senior per le giocatrici del Settore Giovanile sarà la Ren-Auto di Serie B. Coach Pier Filippo Rossi fungerà da responsabile tecnico dell'intero progetto e Happy Basket manterrà la gestione diretta e nominale dei gruppi U15, allenato da coach Massimo Albani, e U17, allenato proprio da coach Rossi. «Giampaolo Piomboni mi ha dato la possibilità anni fa di iniziare questo percorso - spiega coach Rossi - e i risultati sono andati anche oltre le aspettative. Credo che il progetto Phoenix abbia grande valore: queste ragazze hanno la possibilità di lavorare con tre società che fanno attività concreta e confrontarsi con atlete senior per ambire alla Serie B. Abbiamo gruppi abbastanza completi, ma cercheremo di migliorare ulteriormente, potenziando anche i progetti sul minibasket». «Questa collaborazione nasce innanzitutto dalla necessità - racconta il presidente Giampaolo Piomboni -: io ci ho pensato tanto perché noi siamo stati sempre abituati a lavorare da soli, nelle difficoltà e nelle incertezze. Ce l’abbiamo sempre fatta con un sacrificio enorme e, visto che nessuno vuole prendere in mano le redini della nostra società, per non buttar via 50 anni di passione mia e di tanti amici e tante ragazze, il progetto Phoenix ci offre la possibilità di dare continuità ad uno sport che all’Italia ha dato e dà tante soddisfazioni. Io vengo dal maschile, ma la pallacanestro la vedo giocare più dalle donne che dai maschi: se devo vedere l’esecuzione di un compito le donne lo sviluppano meglio. È la pallacanestro a cui sono legato io. Per quello che ho visto dal di fuori RBR con i maschi ha fatto molto bene, non solo riuscendo a convogliare risorse, ma soprattutto coinvolgendo la gente. Il progetto Phoenix che è nato dalla voglia di mettere insieme le forze che c’erano nella provincia: nelle altre società finora non c’è stata la volontà di sviluppare l’attività femminile, ma speriamo che da oggi questa  filosofia cambi perché c’è bisogno del contributo di tutti se vogliamo far crescere il basket femminile. Pensavamo che sarebbe stato difficile unire gruppi, ma non è stato così: ragazze e staff hanno trovato subito un'intesa e stanno lavorando bene».

Rimini Happy Basket è lieta di annunciare di aver aggiunto al proprio staff, in veste di assistente allenatore della Ren-Auto, coach Andrea Maghelli. Maghelli, classe '71, alla prima esperienza nella pallacanestro femminile, comincia ad allenare nella sua Brindisi; nella stagione 2001/2002 arriva a Rimini come assistente di coach Franco Ciani ai Crabs. Per ben nove anni allena in Austria, prima i Traiskirchen Lions, poi il BC Vienna con cui vince il campionato nella stagione 2014/2015. Tornato a Rimini è coach dei Crabs in seria B nel 2014 e dal 2016 al 2018. Nel luglio 2021 è diventato allenatore della nazione della Repubblica di San Marino. «La pallacanestro femminile per me è un'assoluta novità - spiega coach Maghelli -: sono sicuro, dopo le prime settimane di lavoro, che sarà un'esperienza divertente e stimolante con sfaccettature molto interessanti. Quando si è presentata questa opportunità mi sono confrontato con coach Rossi su tutti gli aspetti: è un amico, sono pronto a dare una mano e a fare quello che servirà per aiutare la squadra a crescere e migliorare». «Conosco Andrea da tempo, mi ha anche allenato alcuni anni fa nei Crabs - sono le parole di coach Pier Filippo Rossi -: è una persona di cui mi fido e, soprattutto, è un Allenatore Nazionale con esperienza a buonissimi livelli sia in Italia che all'estero. Non potendo investire sul roster, con lui abbiamo comunque aggiunto grande valore tecnico per valorizzare ulteriormente le nostre giocatrici e averlo in panchina è una condivisione formativa anche per me».

«Oggi 15 luglio cessa l'impegno di Roberto Zannoni nei confronti della Rimini Happy Basket nelle funzioni espletate di "General Manager". I miei amici campani mi hanno da sempre sottolineato che chi ringrazia lo fa perché "si vuole togliere dall'obbligo". Io riconosco in Roberto una persona corretta e affidabile nonché un gran dispensatore di suggerimenti e consigli e soprattutto un grande amico della pallacanestro femminile ove ha ricoperto nel tempo quasi tutti i ruoli da allenatore e dirigente. Io personalmente credo che Roberto non disponendo più del tempo necessario per impegnarsi in qualsiasi mansione, sarà sempre una sponda sicura per il sottoscritto e per l'happy tutta. A Roberto e alla sua splendida famiglia un abbraccio fortissimo». Giampaolo Piomboni, Presidente Rimini Happy Basket.